BRIANZA – IL NUOVO DPCM : TUTTO CIO’ CHE PREVEDE

Cronaca

BRIANZA – IL NUOVO DPCM : TUTTO CIO’ CHE PREVEDE

BRIANZA –  E’ in vigore da oggi lunedì 26 ottobre e terminerà mercoledì 24 novembre. Cosa prevede, in maniera molto schematica:
️- Bar e ristoranti chiusi dalle 18:00 alle 5:00, max 4 persone per tavolo. Resta consentita la ristorazione con consegna a domicilio fino alle ore 24
– Mascherina e dpi obbligatori all’interno e all’esterno, esclusi: sport (permesso all’aperto, individualmente, con almeno 2 metri di distanza), minori di 6 anni, soggetti con disabilità o patologie incompatibili con la mascherina;
– Strade o piazze a rischio assembramento possono essere chiuse al pubblico dalle ore 21;
– Fortemente raccomandato a tutti di non spostarsi (con qualsiasi mezzo) se non per esigenze lavorative, di studio, di salute, per situazioni di necessità;
– Obbligo di esposizione di un cartello con numero massimo di persone ammesse per locali aperti al pubblico o pubblici;
– Sospese attività dei parchi tematici e di divertimento, ma è consentito l’accesso di bambini e ragazzi a luoghi destinati allo svolgimento di attività ludiche, ricreative ed educative;
– Sospesi eventi e competizioni sportive, esclusi quelli di carattere nazionale o internazionale;
– Sospese attività di palestre, piscine, centri benessere, sale giochi, centri scommesse, bingo e casinò, sale da ballo e discoteche sono anche sospesi spettacoli in sale teatrali, di concerto, cinema e altri spazi anche all’aperto;
– Sospesi convegni, congressi e eventi, ad eccezione di quelli che si svolgono con modalità a distanza; tutte le cerimonie pubbliche si svolgono nel rispetto dei protocolli;
– Sono vietate le feste nei luoghi al chiuso e all’aperto, comprese quelle conseguenti alle cerimonie civili e religiose;
– Con riguardo alle abitazioni private, è fortemente raccomandato di non ricevere persone diverse dai conviventi, salvo che per comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità e urgenza;
– Accesso ai luoghi di culto avviene con misure organizzative tali da evitare assembramenti;
– Scuola (disposizioni nazionali, quelle regionali le trovate sotto): per il primo ciclo di istruzione e servizi educativi per l’infanzia continua in presenza, per altri gradi resta flessibilità dell’organizzazione in base alla situazione specifica dei contesti territoriali;
– Visite in RSA sospese ad esclusione di casi di urgenza o necessità valutate dalla direzione;
– Il consumo di cibi e bevande nei luoghi aperti al pubblico o pubblici dopo le ore 18,00 è vietato. In Lombardia, stante l’ordinanza regionale è inoltre vietato il consumo di cibi e bevande in strade, piazze, marciapiedi, parchi ecc. durante tutto il giorno.

LA LOMBARDIA E LA DIDATTICA A DISTANZA
Rimangono in vigore le restrizioni specifiche delle ultime ordinanze regionali: coprifuoco alle 23 e didattica completamente a distanza per le scuole superiori. Rimangono inoltre chiuse le grandi strutture di vendita e i centri commerciali nel fine settimana.

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