CARATE – OSPEDALE : IN FUNZIONE UNA NUOVA APPARECCHIATURA PER INDAGINI DIAGNOSTICHE AD ALTA RISOLUZIONE

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CARATE – OSPEDALE : IN FUNZIONE UNA NUOVA APPARECCHIATURA PER INDAGINI DIAGNOSTICHE AD ALTA RISOLUZIONE

CARATE BRIANZA –  Ultimamente è stata acquisita da ASST Brianza per l’Ospedale di Carate, destinata alla struttura di Endoscopia, una apparecchiatura di ultima generazione che ne ha rinnovato decisamente la qualità diagnostica. La nuova tecnologia consente di eseguire manometrie esofagee ad alta risoluzione, con una precisione e una avanzata definizione diagnostica in passato difficile da acquisire. La manometria, spiega Paola Colombo ( nella foto ) , specialista gastroenterologa dell’Ospedale, è un esame di secondo livello utile ad approfondire le cause delle patologie dell’esofago.

Quella di Carate è l’unica struttura in Brianza a realizzare manometrie ad alta risoluzione.

L’Endoscopia di via Mosè Bianchi (afferisce al Dipartimento di Area Chirurgica Est, diretto da Dario Maggioni) offre altre importanti indagini: ad esempio, la ph-impedenziometria esofagea, il test più efficace per identificare il reflusso gastroesofageo; che ne definisce, fra l’altro, la composizione, la localizzazione, la natura.

Il team della struttura (3 medici e una decina di operatori assistenziali e infermieristici), oltre che di diagnostica, si occupa anche di endoscopia operativa (posiziona gastrostomie endoscopiche percutanee – PEG -, palloncini intragastrici per combattere l’obesità, senza intervento chirurgico, etc.).

Ogni anno sono circa 6.000 i pazienti che “transitano” presso il servizio. Provengono da tutta la Brianza.