CESANO – PRESENTATO IL BILANCIO COMUNALE 2023-2025 : SPESA PER SOCIALE DIGITALIZZAZIONE E OPERE PUBBLICHE

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CESANO – PRESENTATO IL BILANCIO COMUNALE 2023-2025 : SPESA PER SOCIALE,DIGITALIZZAZIONE E OPERE PUBBLICHE

CESANO MADERNO –  Nonostante la difficile congiuntura economica, aumentate le risorse destinate alle famiglie, ai giovani e allo sviluppo della città.

Scelte coraggiose per lo sviluppo della nostra città: il bilancio è la fedele traduzione delle linee di mandato dell’Amministrazione comunale, in cui si concretizzano le azioni rivolte alla crescita sociale ed economica, nel pieno rispetto degli impegni assunti con i cittadini.

Vitalità, solidarietà, transizione ecologica, istruzione, attrattività, sicurezza, innovazione e bellezza: sono i pilastri dell’azione amministrativa e trovano piena esplicitazione nel Documento Unico di Programmazione e nel Bilancio che sono stati presentati in Consiglio Comunale.

Nonostante il periodo particolarmente complesso sul fronte economico – spiega il Sindaco Gianpiero Bocca dovuto all’aumento dei costi energetici e dei servizi, che incidono pesantemente sulle finanze degli enti locali, l’Amministrazione comunale ha costruito uno schema di bilancio in cui sono predominanti le misure di sostegno alle fasce deboli, ai giovani, alle famiglie e gli investimenti necessari per il rilancio della città attraverso un ambizioso piano di opere pubbliche. L’impegno è quello di non lasciare indietro nessuno: l’incremento per la spesa sociale, cioè per interventi rivolti a famiglie, persone con disabilità, diritto allo studio e istruzione, è di circa 600 mila euro. Questo è un programma che rappresenta anche una sfida epocale per la crescita economica e la trasformazione urbanistica e territoriale di Cesano, all’insegna della sostenibilità. Il Dup ed il bilancio costituiscono uno slancio “coraggioso” in un momento di assoluta incertezza generale, come dimostra anche il potenziamento del personale comunale, indispensabile per garantire servizi efficienti: l’obiettivo prefissato per i prossimi anni è quello di passare da 130 a 150 unità. Risorse umane e professionali necessarie per vincere la sfida della digitalizzazione e dell’attuazione dei progetti finanziati con il PNRR che permetteranno al Comune di erogare servizi innovativi e smart in grado di aiutare la cittadinanza e le imprese semplificando la burocrazia”.

Inevitabilmente – prosegue il Sindaco Gianpiero Boccaper sostenere questo livello di investimenti e progettualità sono necessarie entrate proporzionate. L’Amministrazione si assume la responsabilità, in questo momento di grave criticità economica per il caro bollette e l’aumento dei costi delle materie prime, di adeguare le entrate legate all’Imu, come hanno già fatto da tempo più o meno tutti i Comuni del territorio. Abbiamo invece deciso di non toccare l’addizionale Irpef, per salvaguardare le fasce più deboli della popolazione”.

Sono orgoglioso – conclude il Sindaco Gianpiero Boccadi approvare il bilancio già nei primi giorni dell’anno, ciò ci consente di essere immediatamente operativi e realizzare tutti gli obiettivi decisi dall’Amministrazione. È un segnale importante di responsabilità. Ringrazio il vicesindaco Francesco Romeo, i dirigenti e tutto il team per il grande lavoro svolto”.

Non posso che essere soddisfatto per la qualità di un bilancio che garantisce tutti i servizi essenziali, potenziandoli e rendendoli più efficienti ed efficaci anche attraverso l’importante piano di digitalizzazione previsto, un percorso che migliorerà la qualità dei servizi al cittadino – afferma il Vicesindaco con deleghe a Bilancio, Affari Generali, PNRR, Innovazione, Servizi al Cittadino, Francesco Romeo -. È un bilancio attento alle fasce più deboli e con un incremento significativo delle spese nel settore dei servizi sociali. Vi è, infine, un Piano triennale delle opere pubbliche che mobilita oltre nove milioni di euro e che non è stato mai così imponente negli ultimi anni nella nostra città”.

 

Alcuni numeri del bilancio

Il bilancio muove complessivamente risorse per circa 50 milioni di euro, di cui 26.206.652 di spesa corrente (in aumento rispetto al 2022 di 1.562.855 euro) e quasi 17 milioni di spesa in conto capitale.

Le risorse maggiori della spesa corrente sono destinate ai servizi istituzionali generali e di gestione per consentire l’efficienza amministrativa del Comune (7.239.389 euro), politiche sociali e supporto alle famiglie (5.090.439 euro), sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell’ambiente (5.365.650 euro), istruzione e diritto allo studio (2.174.524 euro), trasporto e mobilità (1.170.000 euro).

All’interno del bilancio trovano spazio misure per la digitalizzazione e l’efficientamento degli edifici, tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali (circa 1 milione di euro), interventi in materia di ordine pubblico e sicurezza, assetto del territorio ed edilizia abitativa, la valorizzazione dei luoghi di attrattività culturale della città, rigenerazione del tessuto urbano e commerciale, il sostegno alle fasce più deboli della nostra comunità con gli stanziamenti per progetti di mobilità abitativa e ricoveri disabili. Particolare attenzione viene rivolta alla promozione dello sport e degli eventi sportivi oltre che alla riqualificazione degli impianti e delle palestre scolastiche.

Corposi gli investimenti previsti dal Piano triennale delle opere, per un importo di 9 milioni e 700 mila euro per interventi come la manutenzione straordinaria della scuola Salvo D’Acquisto o la riqualificazione del centro sportivo Mario Vaghi, l’attraversamento ciclopedonale della ferrovia in corso Libertà, ai quali vanno aggiunti anche interventi per un altro milione di euro che garantiranno la manutenzione delle scuole, del patrimonio storico e culturale cittadino, delle aree giochi e del verde pubblico: interventi di  1 milione di euro circa per rendere più accogliente e bella la nostra città.

Relativamente alle entrate, quelle tributarie rappresentano il 75% del bilancio comunale. Rimane costante l’impegno nella lotta all’evasione che si conferma pari ad un gettito stimato di circa 730.000 euro, così come si conferma l’andamento dei trasferimenti statali e regionali con l’unica eccezione per la previsione aggiornata dei fondi relativi alla PA digitale per la cifra di 635.000 euro.