con un epiteto censurabile

Politica

SEREGNO – ” FA PIU’ RUMORE UN ALBERO CHE CADE CHE UNA FORESTA CHE CRESCE “

SEREGNO – Dopo la richiesta di convocazione urgente del Consiglio Comunale, presentata lo scorso 4 dicembre dai gruppi di opposizione ( NoixSeregno, Lega e Forza Italia ) e avente come oggetto la possibile “lesione della dignità e autonomia del Consiglio Comunale”, ( il riferimento è ad una frase pronunciata del Sindaco che “definisce in modo lesivo i banchi del Consiglio Comunale, con un epiteto censurabile, anticipando la volontà di voler chiudere i lavori dell’assemblea entro la mezzanotte “,  i gruppi di maggioranza hanno emesso una nota stampa in cui affermano : ” Il risalto che ha avuto nelle ultime ore una frase estrapolata da un discorso privato tra sindaco e assessori è facilmente riassumibile con l’antica citazione cinese “Fa più rumore un albero che cade che una foresta che cresce “Vogliamo andare oltre. Vogliamo guardare quello che quest’amministrazione con dedizione sta portando avanti. Una dedizione che non si vedeva da tanto nei tanti “palazzi” comunali: in primis, una presenza importante di sindaco e giunta. Passando la sera, è difficile non trovare la luce accesa nell’ufficio del sindaco. Girando nelle sedi, è possibile trovare con cadenza quotidiana anche gli assessori che stanno proseguendo le loro attività lavorative “normali”. La vicinanza della nostra giunta agli uffici e ai tecnici dimostra la responsabilità dell’importante lavoro di servizio per la città: per “fare le cose” occorre dedicare tempo; il “dare l’esempio” è la prima testimonianza dell’interesse e dell’attenzione di cui la nostra città ha bisogno. Questa amministrazione ha messo in primo piano l’ascolto della città attraverso la possibilità di incontro senza appuntamento, sta scendendo ad incontrare tutti nelle piazze e nelle strade, sta chiedendo ai cittadini consigli e pareri su come affrontare i problemi della quotidianità. Tutto questo non è un punto di vista, ma l’oggettivo modo di lavorare che ognuno può confermare controllando personalmente. Ci sono anche i primi – magari piccoli – risultati evidenti di attenzioni che non si vedevano da tempo.

Verniciando la città.
Partendo dalle strisce pedonali – importantissime per la sicurezza dei pedoni – e dalle zone in prossimità delle scuole le strade di Seregno stanno ritornando ad avere la segnaletica verticale. In alcune vie le vecchie tracce non si vedevano più!

Attenzione ai più deboli.
Le case di via Hugo hanno visto solo 10 anni di parole. Nessuno ha mai affrontato seriamente il tema.

L’inizio del 2019 segnerà i primi interventi volti a tamponare le emergenze per prendere il tempo necessario a studiare un progetto risolutivo e a recuperare le risorse per attuarlo. Anche l’apertura di uno spazio dedicato per lo sportello del Cadom (Centro aiuto donne maltrattate) è un chiaro segnale di concretezza e di attenzione ai cittadini. E’ fondamentale – data la delicatezza dei temi trattati – avere un luogo riservato e dignitoso per accogliere le donne che necessitano assistenza.

Incontri con i giovani.
Si è partiti con l’incontrare i “nuovi” maggiorenni – regalando loro la Costituzione e facendoli riflettere sull’importanza dell’essere cittadini –  e si è proseguito con il gruppo di lavoro che è nato tra sindaco e ragazzi che frequentano alcune piazze e strade con lo scopo di trovare modalità per conciliare il vivere la città da punti di vista anagrafici differenti.

Zone di controllo del vicinato.
Anche in questo caso si sta provando a dare concretezza ad una parola troppo spesso abusata ed utilizzata solo per creare consenso: sicurezza. L’obiettivo è quello di risvegliare la responsabilità dell’essere cittadini osservando e controllando quello che è di tutti segnalando ciò che può risultare pericoloso e indecoroso. Partire dall’incontro con i propri vicini per creare una comunità che rispetti le regole e che si opponga alle stranezze che rischiano di diventare normalità.

Trasporti.
Piena attenzione sul sistema inefficiente e fallimentare dei servizi ferroviari locali. Abbiamo alzato la voce a fianco dei comitati pendolari e con i comuni del territorio per sottolineare l’insostenibilità di un servizio a singhiozzo e pericoloso.
Questa Amministrazione continuerà la sua presenza critica e costruttiva a favore di chi deve usare la rete ferroviaria per vivere.

Associazionismo e onlus.
Sono stati stanziati più di 570mila euro per contribuire in modo deciso alle attività delle associazioni del territorio che si adoperano instancabilmente a costruire il bello e il bene della nostra comunità.

Fruibilità del centro.
Gli sconti per l’utilizzo dei parcheggi del centro sono una modalità per invitare i cittadini a viverlo, sono un piccolo incentivo per provare a favorire il commercio e per sperimentare la possibilità di rivoluzionare parcheggi e tariffe per gli anni a venire.

Queste sono solo alcune delle cose che sono successe in questi mesi e sono la prova che altre verranno proposte e realizzate. Non abbiamo rivoluzionato nulla, ma dimostrato che ascoltando, analizzando e lavorando insieme si può cambiare la nostra quotidianità. Un passo alla volta, anche piccolo. Comprendiamo che il gossip e le azioni teatrali facciano vendere di più, ma pensiamo che il nostro lavoro stia mettendo i presupposti per vivere meglio la nostra città.
Cambia Seregno – Partito Democratico- Scelgo Seregno “


Alla nota della maggioranza, a breve giro di posta è arrivato un comunicato di Tiziano Mariani ( Noi x Seregno ) che ha inteso chiudere la parentesi del “fuori onda” censurabile del sindaco, non senza mettere in evidenza alcuni aspetti che rischiano di passare sotto silenzio.

Apprezzo l’opera di contrizione del Sindaco Rossi in merito alle becere frasi suo malgrado registrate in occasione del Consiglio Comunale. Nello scusarsi a mezzo stampa, ma sono certo che lo farà anche ufficialmente davanti al Consiglio Comunale, ha ammesso di averle pronunciate senza giustificazioni diverse. Ne riconosco il coraggio e l’onestà.
Ovviamente non accetto – spiega Mariani – l’accusa di fare teatro in Consiglio Comunale da chi crede di stare su un palco. Soprattutto perchè a fronte di un lungo elenco di “cose fatte” diffuso dal Partito Democratico questa mattina, si omette di citare Gelsia, per la quale attendo dal settembre scorso una risposta a una precisa interrogazione circa la procedura di gara a doppio oggetto.”
“Evidenzio che i termini di risposta alle interrogazioni sono fissati in trenta giorni e che sono passati più di due mesi nel silenzio più totale, a proposito di foreste che crescono e alberi che cadono. Silenzio ancor più amplificato dalla significativa omissione operata nel comunicato di partito citato. Auspico che, appena pronto il copione, prima o poi una risposta arriverà. Certo non più nei termini atti a consentire l’esercizio di indagine e controllo che rappresentano un diritto e anche un dovere per ciascun consigliere comunale che intende svolgere appieno il suo incarico elettivo.”

( foto di archivio )

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