DESIO – PER IL BISOGNO ABITATIVO NASCE L’AGENZIA SISTEM-ABITARE

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DESIO – PER IL BISOGNO ABITATIVO NASCE L’AGENZIA SISTEM-ABITARE

DESIO – E’ stata inaugurata ieri, negli uffici del Comune di Desio (MB) in piazza Giovanni Paolo II, l’Agenzia SistemAbitare, che si occuperà di mettere in contatto i possessori di case sfitte con la fascia di popolazione sempre più ampia in disagio abitativo, che non ha i requisiti di reddito per accedere alle case pubbliche (di proprietà comunale Comunali o dell’Aler) perché leggermente superiori, e non abbastanza per ottenerne una sul mercato libero.L’Agenzia, aperta tutti i mercoledì dalle 9.30 alle 12.30 (sistemabitare@comune.desio.mb.it) vuole dare una risposta ai cittadini che popolano questa “fascia grigia” alla ricerca di una soluzione a un disagio abitativo in crescita, dando allo stesso tempo garanzie ai proprietari di case sfitte, che potranno rivolgersi all’Agenzia e che oggi hanno timore di mettere sul mercato gli immobili posseduti per paura che i conduttori non paghino gli affitti o che rovinino l’immobile, oppure perché non dispongono delle risorse per gli interventi necessari a sistemare l’appartamento prima di metterlo sul mercato libero.L’Agenzia sarà un punto di incontro tra domanda e offerta, un osservatorio sull’evoluzione del problema sul territorio e di ascolto. Il nuovo servizio è stato presentato oggi dai Sindaci, Assessori e tecnici dei 7 comuni che gestiscono in forma associata le politiche sociali e abitative sul territorio di Desio, Cesano Maderno, Bovisio Masciago, Limbiate, Muggiò, Nova Milanese, Varedo nel quale risiedono circa 200 mila cittadini. Un territorio dove si contano poco meno 1600 alloggi pubblici , in larga parte già regolarmente occupati. Le persone in lista d’attesa sempre nei territori dei 7 comuni dell’ambito al 31 dicembre 2017, la cui richiesta non è ancora stata soddisfatta, sono circa 900 . Si tratta di famiglie che sperano in un’assegnazione ma che al momento il pubblico non è in grado di soddisfare per la mancanza di alloggi disponibili. A questa fascia di popolazione si aggiunge la fetta ben più ampia composta da giovani e altre tipologie di cittadini che per motivi diversi (perdita o cambio di lavoro, separazione con o senza figli a carico, anziani in difficoltà) non riescono a sostenere i costi imposti dal mercato libero pur avendo un reddito disponibile.“Lanciamo un appello ai tanti proprietari affinché mettano a disposizione le proprie case per aiutarci a far fronte a un disagio abitativo in costante crescita, purtroppo, nei confronti dei quali il pubblico non riesce a far fronte”, ha detto Roberto Corti, Sindaco di Desio, comune capofila. “I Comuni saranno garanti dei proprietari e punto di riferimento per chi ha bisogno di risolvere il problema casa, soprattutto i giovani, ma non solo, che non riescono a rientrare nelle graduatorie per gli immobili pubblici e che allo stesso tempo non dispongono delle risorse per affittare sul mercato libero. Ci rivolgiamo anche a tutti quei soggetti interessati a condividere un percorso che può diventare virtuoso per tutto il nostro territorio”, aggiunge il Sindaco.

L’Agenzia è l’esito di un percorso progettuale sperimentale sviluppato dal Consorzio Desio-Brianza in collaborazione con l’Ufficio di Piano dell’Ambito di Desio finalizzato a fornire sostegno alla fragilità abitativa in un’ottica sovra-comunale. Nei mesi scorsi, durante la fase sperimentale di avvio dell’Agenzia, sono state intercettati i bisogni abitativi di 170 famiglie, di cui 50 hanno ottenuto risposta positiva , risolvendo il proprio problema. La maggior parte delle richieste di aiuto ha riguardato la rinegoziazione del contratto di locazione con il proprietario che si è reso disponibile a una sua riformulazione con soddisfazione di entrambe le parti. A disposizione dell’Agenzia per incentivare ulteriormente l’incontro tra domanda e offerta sul mercato libero sono stati impegnati dai 7 Comuni e conferiti all’Agenzia, 450 mila euro derivanti da fondi statali e regionali che dovranno essere spesi entro la fine di quest’anno. Nuove risorse saranno appostate per gli esercizi degli anni successivi, “anche se temiamo come Comuni una riduzione dei fondi statali e regionali dal 2020”, conclude il Sindaco Corti .

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