edoardo mazza

Cronaca

SEREGNO- ANTITRUST SANZIONA GELSIA PER 500.000 EURO

SEREGNO – L’Antitrust ha pubblicato sul suo Bollettino settimanale n° 47/2016 del 02/01/2017 un provvedimento in cui alla società Gelsia srl viene inflitta una sanzione amministrativa  di 500.000 euro in seguito alla campagna ” Gelsia Relax “  promossa dalla società stessa che avrebbe indotto – secondo l’Autorità –  quasi un terzo dei clienti a passare al mercato libero. La campagna sempre secondo l’Antitrust,  sarebbe stata condotta sulla base di informazioni incomplete e non rispondenti al vero, riguardanti l’evoluzione del mercato dell’energia elettrica. Il provvedimento è stato preso nella riunione dello scorso  15 dicembre 2016 con provvedimento n° 26305. L’operazione “Relax” prevedeva per i clienti che nel periodo dal primo maggio 2016 al 30 settembre 2016 avessero sottoscritto la proposta “In Vacanza con Gelsia”  il diritto a ricevere, contestualmente alla firma della proposta, il box “Sprilla” contenente: n. 1 Voucher VANTAGE PRIMACLUB VACANZE N. n.1 Catalogo Light con indicazione delle principali proposte di soggiorno + n. 1 Gadget Gelsia (Zainetto) .

Riportiamo di seguito alcuni stralci del Bollettino dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato mentre,  rimandiamo chi volesse leggere l’intero documento,  al testo completo  ( pagine 181 / 192)

” VALUTAZIONI CONCLUSIVE
…. Sulla base degli elementi illustrati, risulta scorretta la pratica commerciale, consistente nell’invio, da parte di Gelsia, ai clienti del servizio di maggior tutela elettrico, di una Comunicazione non veritiera e omissiva nei contenuti, tale da indurre un numero significativo di clienti (circa un terzo) a sottoscrivere un contratto con la stessa società nel mercato libero, in assenza di un set di informazioni completo e trasparente, in violazione degli articoli 20, comma 2, 21, comma 1, e 22, comma 1, del Codice del Consumo.
33. In particolare, il contenuto e il tenore della Comunicazione in oggetto appaiono indurre il consumatore in regime di tutela a passare dall’attuale fornitore al mercato libero, “per continuare a beneficiare dei vantaggi e dei servizi di Gelsia”, sulla base di informazioni incomplete, non rispondenti al vero, riguardanti l’evoluzione del mercato dell’energia elettrica, che secondo la Parte, sarebbe cambiato radicalmente dal 1° luglio 2016. Al riguardo, il Professionista ha omesso di precisare, nella propria Comunicazione, che il cambiamento radicale sarebbe consistito nella mera separazione dei marchi e delle politiche di comunicazione, tra operatori attivi nella distribuzione e quelli attivi nella vendita, nonché tra operatori del mercato libero e quelli della maggior tutela.
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…….la condotta posta in essere da Gelsia appare esemplificativa di come un venditore, operante nel mercato tutelato dell’energia elettrica, possa indurre la propria clientela servita in maggior tutela a sottoscrivere un’offerta sul mercato libero, sfruttando a proprio favore i pregressi rapporti con l’utenza, a discapito dei concorrenti e, in ultima analisi, dei consumatori stessi, anche alla luce della prevista cessazione, nel 2018, del regime di maggior tutela……
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Il fatto che il Professionista abbia effettuato, ed effettuerà, una serie di incontri formativi con la cittadinanza di Seregno, nonché un ciclo di formazione interna destinato a tutto il personale della società Gelsia, non incide sugli effetti della condotta in esame. Nel primo caso, infatti, la cittadinanza del Comune interessato, cui sono rivolti gli incontri formativi, non coincide necessariamente con i destinatari della offerta commerciale “Gelsia Relax”, ovvero con gli utenti del servizio elettrico nel mercato tutelato, cui è stata inviata la Comunicazione; mentre nel secondo caso dovrebbe essere assodato che un affermato operatore del settore, quale Gelsia, e conseguentemente il personale interno, dovrebbe essere a conoscenza sia degli obblighi imposti
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……. si ritiene di determinare l’importo della sanzione amministrativa pecuniaria applicabile a Gelsia S.rl. nella misura di 500.000 € (cinquecentomila euro), tenuto conto della durata e della gravità dell’infrazione.

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La società Gelsia sulla vicenda ha emesso un comunicato stampa ( leggi ) in cui tra l’altro preannuncia ricorso : ” La società ritenendo infondati i profili contestati dall’Antitrust, nonché profondamente ingiusta la sanzione irrogata, impugnerà il provvedimento sanzionatorio davanti al Tribunale amministrativo regionale competente per ottenere l’annullamento della sanzione.”

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Sulla medesima vicenda il consigliere comunale  di opposizione,  Tiziano Mariani ( Noi x Seregno ) ha presentato un’interrogazione ( leggi ) indirizzata al sindaco Edoardo Mazza nella quale chiede tra l ‘altro se l’amministrazione , qualora Gelsia srl dovrà pagare la sanzione di 500.000 euro, intenda promuovere un’azione di responsabilità verso amministratori e dirigenti che hanno vagliato e promosso la pratica commerciale ” Gelsia Relax “.

 

 

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Politica

SEREGNO – MARIANI T. “I VERTICI DI GELSIA A VERONA: PERCHE? “

SEREGNO – Fedele allo slogan  “Noi non ci fermiano mai” Tiziano Mariani ieri,  ultimo giorno dell’anno,  ha diffuso una breve nota riguardante la trasferta a Verona da parte dei vertici della multiutility AEB Gelsia di cui il comune di Seregno è il maggior azionista . La trasferta è avvenuta  il giorno prima che i CDA delle società terminassero il loro mandato .
“Cosa ci facevano i vertici di Gelsia/Aeb a Verona ( Ascopiave) ieri 30 dicembre, giorno di scadenza di tutti i Consigli di amministrazione?” si chiede Tiziano Mariani, consigliere comunale di opposizione del gruppo Noi x Seregno .
“Il Sindaco – continua Tiziano Mariani – relazioni subito il Consiglio Comunale o convochi subito i capigruppo del consiglio stesso. I seregnesi sono proprietari di un patrimonio storico che non deve essere svenduto a piacimento di qualche irresponsabile amministratore del Gruppo Gelsia/Aeb che di Seregno non conosce nulla e ha gestito il patrimonio dei seregnesi senza senso di capacita’! Il sindaco si svegli e capisca che la fretta non è buona consigliera. Deve pensare ai 100 anni di storia di questo patrimonio dei seregnesi e dei tanti dipendenti che hanno fatto la storia di questa azienda. Non vorrei che questo sindaco e questi consiglieri passassero alla storia e venissero bollati dai cittadini tutti di Seregno quali responsabili di una vendita allegra e frettolosa !”
Il sindaco Edoardo Mazza, interpellato dalla nostra redazione ieri 31 dicembre intorno a mezzogiorno , ha smentito che i vertici della società seregnese fossero a Verona per questioni inerenti la fusione delle due società . Ha anche precisato che senza una delibera del Consiglio Comunale l’operazione non può essere portata a termine . ( Pino Caputo )

Altri articoli
https://www.seregno.tv/seregno-fusione-aeb-gelsia-tiziano-mariani-allattacco/

Comunicato di GELSIA del 2 gennaio 2017 

 

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Politica

SEREGNO – IL PD FA UN BILANCIO ” DOPO UN ANNO DI MAZZA “

SEREGNO – Il Partito Democratico ha diffuso una nota in cui,  a poco più di un anno dall’elezione di Edoardo Mazza a sindaco di Seregno, traccia un bilancio dell’attività svolta dall’amministrazione partendo dal programma elettorale con cui il centro-destra aveva vinto lo scorso anno le amministrative locali . E’ ovvio, come tra l’altro si legge nel comunicato , che  tale programma, avendo la durata temporale dell’intera legislatura di  cinque anni, fissa una serie di obiettivi che non possono essere realizzati nel corso del solo primo anno. Però, continua il comunicato, è  interessante verificare lo “stato di avanzamento lavori” in rapporto alle proposte a suo tempo presentate, dopo un anno dalla nascita della nuova Giunta municipale. I punti presi  esame dal Partito Democratico riguardamo  sicurezza, scuola, sport e tempo libero, welfare famiglia e lavoro, urbanistica e lavori pubblici, cittadinanza digitale e trasparenza, gruppo Aeb/Gelsia . ( leggi il comunicato )
La conclusione del PD è alquanto amara: ” E’ stato un anno in cui neppure l’ordinaria amministrazione è stata fatta ( basta guardare il degrado di vari spazi pubblici )  …. in generale la giunta Mazza non si è discostata dalla precedente proseguendo in quel modesto “déjà- vu” dell’ultimo decennio privo di senso di prospettiva e di ruolo che una città come Seregno invece meriterebbe….. un anno in cui Seregno è purtroppo balzata agli “onori” delle cronache anche nazionali per fatti riguardanti le mafie e la criminalità organizzata.   “
Cronaca

SEREGNO- IL SINDACO FERMA IL NOTIZIARIO COMUNALE TGWEB

DOPO SEI ANNI CHIUDE IL VIDEO NOTIZIARIO COMUNALE TGWEB

SEREGNO – (C.P.) Durante la seduta di consiglio comunale del 31 maggio il sindaco Edoardo Mazza  ha annunciato formalmente l’interruzione del TGWEB comunale, video-rotocalco di informazione locale prodotto da Seregno Notizie di cui è direttore responsabile  Walter Todaro,  giornalista professionista e dipendente comunale. Il sindaco ha dato la notizia prima di rispondere ad un’interrogazione ( leggi ) presentata lo scorso mese di dicembre dal consigliere Tiziano Mariani ( Noi x Seregno )  Il TGWEB nacque nel 2010 come strumento di informazione innovativa dell’ente:  le notizie anzichè essere diffuse in formato testo, venivano trasmesse attraverso un video  . La stesura dei contenuti e la loro presentazione in video era affidata all’addetto stampa;  successivamente  i video erano caricati sulla piattaforma Youtube attraverso  il canale Comunediseregno ( guarda ) . Il TGWEB andò in rete per la prima volta il 29 luglio 2010 ( guarda ) :  per la cronaca quella fu l’unica edizione che superò il migliaio di visualizzazioni.  Dopo la prima puntata i lettori del notiziario si attestarono su numeri decisamente più bassi:   il minimo storico furono le  30 visualizzazioni  dell’edizione del 12 dicembre 2014 ( guarda ) mentre la media negli anni si stabilì intorno a poche centinaia di  visualizzazioni per ogni numero.  E’ probabile che il sindaco Mazza e l’amministrazione, visti i risultati  ottenuti  dal notiziario,  abbiano deciso di interromperlo definitivamente. L’intera questione potrebbe  non terminare con la chiusura del notiziario : il consigliere comunale Tiziano Mariani ( Noi x Seregno ) nel suo intervento ha chiesto al segretario comunale Francesco Motolese, di ” controllare il lavoro dei dipendenti comunali ” ipotizzando anche che, in alcuni servizi diffusi, possano esistere  gli estremi del peculato ( art 314 C.P. )

 

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Politica

CON CATTANEO PRESIDENTE LE OPPOSIZIONE FUORI DAL CONSIGLIO

SEREGNO – Il Consiglio Comunale di ieri 3 maggio è stato incentrato sulla vicenda che ha visto come protagonista  il presidente Andrea Cattaneo ( Amare Seregno )  al quale alcune settimane fa Equitalia ha contestato  il mancato pagamento di contributi personali all’Inps per un ammontare di circa 7 mila euro e in seguito al quale ha proceduto al pignoramento fino ai primi mesi del prossimo anno dell’indennità di funzione  ( poco meno di seimila euro ) che lo stesso Cattaneo percepisce nella sua qualità di presidente del Consiglio Comunale ( leggi articolo precedente )

Andrea Cattaneo in apertura di seduta e ancora prima che alcun consigliere intervenisse sull’argomento,  ha fatto una sua dichiarazione, attaccando le opposizioni per la strumentalizzazione che avrebbero messo in atto  sulla  sua vicenda personale . Ecco l’intervento del presidente Cattaneo :

 


 

Dai banchi delle opposizioni il primo a prendere  la parola è stato Pietro Amati ( Ripartiamo-Per Seregno Civica ) : ” Chi siede sulla sua poltrona – ha detto rivolgendosi al Cattaneo – non deve essere sfiorato da nessuna ombra….in quella posizione noi non riusciamo più a riconoscerla come presidente ”  . Ecco la sintesi dell’intervento di Pietro Amati

 


 

A seguire è intervenuto William Viganò ( Partito Democratico ) che ha chiesto perchè, visto che lo stesso presidente ha dichiarato di avere altre entrate economiche,  non ha provveduto con quelle  al pagamento del suo debito senza dover arrivare al pignoramento della sua indennità di carica . Viganò  ha concluso che il Partito Democratico non è d’accordo sul fatto che vengano utilizzati soldi pubblici per onorare debiti privati.

Mario Nava ( M5S) dopo aver espresso solidarietà al presidente e cittadino Cattaneo, vittima di Equitalia, ha affermato che lo stesso Cattaneo ha inaugurato a Seregno il “baratto amministrativo” cavallo di battaglia del M5S che consiste nel mettere a disposizione proprie ore lavorative  a favore dell’ente  creditore . In città il baratto amministrativo non è ancora operativo e Nava ha strappato a Cattaneo la promessa di un  impegno per una accelerazione della sua approvazione . Il M5S non si è associato ai gruppi usciti dall’aula.

Valentina Massari ( W Seregno ) ha ribadito che anche secondo lei il sanare un debito personale con il compenso percepito per l’esercizio di una carica pubblica non è una cosa corretta .
Tiziano Mariani ( Noi x Seregno ) ha precisato che nessuno ha voluto strumentalizzare il fatto  a fini politici ma che le regole del Consiglio Comunale vanno rispettate da tutti . Ecco la sintesi dell’intervento di Tiziano Mariani:

 


 

Per la maggioranza sono interventuti i consiglieri Giuseppe Azzarello ( Forza Italia), Edoardo Trezzi ( Lega Nord ) e Mauro Di Mauro ( Fratelli d’Italia ) che hanno espresso il proprio sostegno al presidente Andrea Cattaneo

 


 

Per ultimo ha parlato il Sindaco Edoardo Mazza  ( Forza Italia )


 

Al termine degli interventi i rappresentanti del Partito Democratico, Ripartiamo-Per Seregno Civica, Noi x Seregno e W Seregno hanno abbandonato l’aula . Mario Nava ( M5S) è rimasto al suo posto. Nel comunicato stampa diffuso dai gruppi usciti dall’aula si legge che fintanto Andrea Cattaneo sarà presidente, non parteciperanno più ai lavori del Consiglio Comunale ( leggi comunicato stampa ). Ci sarà un ripensamento?

 

 

 

 

 

 

 

Cronaca

UN 25 APRILE NEL SEGNO DELLA SOLIDARIETA’ E DELL’ ACCOGLIENZA

SEREGNO Il 25 aprile è la festa nazionale dedicata alla Liberazione dell’Italia dal nazifascismo: in quel giorno , nel 1945, Torino e Milano furono  liberate dall’occupazione tedesca e repubblichina. Il 25 aprile 1945 ebbe inizio il ritiro dei soldati della Germania nazista e della repubblica fascista , dopo che la popolazione si era ribellata e che i partigiani avevano organizzato un piano coordinato per riprendere le città. È per questa ragione che il 25 aprile è stato scelto come giorno della “festa della Liberazione” o come “anniversario della liberazione d’Italia”. La decisione avvenne un anno dopo, il 22 aprile 1946, quando il governo italiano provvisorio – il primo guidato da Alcide De Gasperi e l’ultimo del Regno d’Italia – stabilì con un decreto che il 25 aprile dovesse essere “festa nazionale”. La scelta della data fu fissata in modo definitivo con la legge n. 260 del maggio 1949, presentata da De Gasperi in Senato nel settembre 1948.
Anche a Seregno si sono svolte le celebrazioni del 25 Aprile una ricorrenza che quest anno è stata legata ai temi  della  solidarietà e dell’accoglienza in un mondo che è spettatore  di una guerra di vaste dimensioni che provoca milioni di profughi, che fuggono dalla distruzione, dalla povertà e della fame. Se davanti a ciò noi italiani non provassimo  un sentimento di umana accoglienza  rinnegheremmo la nostra storia:  i nostri padri condivisero le difficoltà, si aiutarono  reciprocamente  e rischiarono persino la vita per nascondere un partigiano o un soldato alleato alla furia selvaggia dei nazifascisti. Con che coraggio oggi potremmo  alzare muri  e rinchiuderci nel nostro egoismo?
Il primo cittadino in piazza Vittorio Veneto è stato oggetto di una contestazione verbale da parte di un presente :  l’episodio probabilmente va inquadrato nel contesto del fatto  che l’amministrazione di centro-destra ha autorizzato  la posa nel cimitero principale di una lapide a  ricorda dei caduti seregnesi della Repubblica Sociale Italiana.
La cerimonia è poi proseguita in sala Gandini dove  hanno preso la parola lo stesso sindaco Edoardo mazza ed il presidente del Comitato 25 aprile Roberto Galliani.
………………….
Al sindaco Mazza  abbiamo chiesto che paragone si può tra il 25 aprile 1945 e quello odierno

 

Roberto Galliani presidente del Comitato 25 aprile ha espresso la sua preoccupazione per l’avanzata in Europa di partiti di estrema destra

 

Particolarmente toccante dal punto di vista emotivo  è stata la testimonianza di Mohamed Ba, attore senegalese da tempo in Italia, vittima di un tentato omicidio da parte di un neonazista. Accoltellato alla fermata del tram di viale Espinasse nel 2009  subì l’indifferenza dei passanti e  l’ ingiustizia nei suoi confronti con la mancata punizione del suo aggressore

In conclusione dell incontro pubblico c’è stata  la consegna a Emergency di un premio per il suo operato nel settore umanitario. A ritirarlo è intervenuta la presidente Cecilia Strada, figlia del fondatore Gino Strada ( foto sotto )

 

26_04_2016_04 26_04_2016_03

Cronaca

COMANDANTE P.LOCALE CONTRO COMUNE: A SETTEMBRE LA SENTENZA

MONZA – Venerdì scorso si è svolta l’udienza conclusiva  della vertenza legale che ha visto contrapposti il comandante della Polizia Locale di Seregno, Damiano Vernò e l’amministrazione comunale.
L’udienza si è svolta davanti al giudice del Lavoro Domenico Di Lauro che emetterà la sentenza il prossimo 11 settembre.
Il motivo che ha generato la vertenza legale è il mancato riconoscimento al comandante Vernò della qualifica di dirigente, spettantegli in virtù del ruolo di comandante ricoperto negli ultimi 15 anni e cioè da quando ancora era sindaco Gigi Perego. Dalla parte opposta il comune non ha mai  riconosciuto questa evidenza. Se a vincere la causa sarà il Comandante Vernò ( cosa molto probabile ndr ) il Comune potrebbe vedersi costretto a sborsare una cifra di diverse centinaia di migliaia di euro . Come al solito a pagare non sarà chi all’interno della macchina comunale ha sbagliato ( si ricordi il licenziamento del Dirigente Calogero Grisafi fatto dal sindaco di allora Giacinto Mariani e la successiva riassunzione decretata dal tribunale con un mega risarcimento pagato dal Comune ) ma saranno indirettamente ancora una volta i cittadini seregnesi

CronacaPolitica

EDOARDO MAZZA E LA NUOVA GIUNTA COMUNALE

SEREGNO – E’ stata ufficialmente presentata ieri sera 2 luglio durante la seduta del Consiglio Comunale,  la Giunta che insieme al Sindaco Edoardo Mazza amministrerà la città per i prossimi cinque anni . Ecco l’elenco degli assessori e delle rispettive deleghe  ( nella foto sotto partendo da sinistra ) :Stefano Casiraghi ( nato a Desio, 25 anni  – Politiche Giovanili e Sportive ): Giacinto Mariani ( nato a Seregno, 50 anni  – Vicesindaco – Cultura, Grandi Eventi, Bilancio, Società Partecipate, Sicurezza ) ; Ilaria Cerqua ( nata a Giussano , 40 anni – Politiche Sociali, Educative, Istruzione, Famiglia, Pari Opportunità, Innovazione Digitale ); Marco Formenti ( nato a Seregno, 51 anni – Politiche Ambientali, Mobilità ) ; Edoardo Mazza ( Sindaco ) ; Gianfranco Ciafrone ( nato a Salerno, 53 anni – Protezione Civile, Rapporti con i quartieri, Demografici ) ; Maria Gabriella Cadorin ( nata a Saronno, 45 anni – Politiche Produttive, Commerciali ); Barbara Milani ( nata a Seregno, 31 anni – Urbanistica,  Plis, Edilizia Privata )

 

03_07_2015_01

 

 

 

 

( foto ele somaschini )

Politica

SEREGNO- IL SINDACO FERMA IL NOTIZIARIO COMUNALE TGWEB

DOPO SEI ANNI CHIUDE IL VIDEO NOTIZIARIO COMUNALE TGWEB

SEREGNO – (C.P.) Durante la seduta di consiglio comunale del 31 maggio il sindaco Edoardo Mazza  ha annunciato formalmente l’interruzione del TGWEB comunale, video-rotocalco di informazione locale prodotto da Seregno Notizie di cui è direttore responsabile  Walter Todaro,  giornalista professionista e dipendente comunale. Il sindaco ha dato la notizia prima di rispondere ad un’interrogazione ( leggi ) presentata lo scorso mese di dicembre dal consigliere Tiziano Mariani ( Noi x Seregno )  Il TGWEB nacque nel 2010 come strumento di informazione innovativa dell’ente:  le notizie anzichè essere diffuse in formato testo, venivano trasmesse attraverso un video  . La stesura dei contenuti e la loro presentazione in video era affidata all’addetto stampa;  successivamente  i video erano caricati sulla piattaforma Youtube attraverso  il canale Comunediseregno ( guarda ) . Il TGWEB andò in rete per la prima volta il 29 luglio 2010 ( guarda ) :  per la cronaca quella fu l’unica edizione che superò il migliaio di visualizzazioni.  Dopo la prima puntata i lettori del notiziario si attestarono su numeri decisamente più bassi:   il minimo storico furono le  30 visualizzazioni  dell’edizione del 12 dicembre 2014 ( guarda ) mentre la media negli anni si stabilì intorno a poche centinaia di  visualizzazioni per ogni numero.  E’ probabile che il sindaco Mazza e l’amministrazione, visti i risultati  ottenuti  dal notiziario,  abbiano deciso di interromperlo definitivamente. L’intera questione potrebbe  non terminare con la chiusura del notiziario : il consigliere comunale Tiziano Mariani ( Noi x Seregno ) nel suo intervento ha chiesto al segretario comunale Francesco Motolese, di ” controllare il lavoro dei dipendenti comunali ” ipotizzando anche che, in alcuni servizi diffusi, possano esistere  gli estremi del peculato ( art 314 C.P. )

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