edoardo trezzi

Politica

SEREGNO – STEFANO CASIRAGHI NUOVO CAPOGRUPPO DELLA LEGA IN CONSIGLIO COMUNALE

SEREGNO – Edoardo Trezzi    foto a dx) in seguito della recente elezione a Segretario cittadino del Partito Lega Salvini Premier Lombardia,ha rassegnato le dimissioni dal ruolo di Capogruppo nel Consiglio Comunale cittadino. Al suo posto è stato nominato il consigliere Stefano Casiraghi (foto a sx)  che ha dichiarato :  “Ringrazio Edoardo Trezzi per l’importante lavoro svolto fino ad oggi, insieme abbiamo condiviso questa decisione per prepararci al meglio alle prossime elezioni comunali con l’obiettivo di costruire una squadra forte, coesa, con entusiasmo e competenza, in modo tale da offrire ai cittadini di Seregno che non si riconoscono nei valori della sinistra, un’alternativa al Sindaco Rossi che ha amministrato la Città in questi ultimi 5 anni. Il 14 e 15 Maggio, si voterà per le elezioni comunali di Seregno e ho deciso, ancora una volta, di mettermi a disposizione del partito e della Città, nell’interesse dei Cittadini di Seregno, per questo ringrazio la Lega e Matteo Salvini per la fiducia. In considerazione delle mie competenze, in questo mandato ho principalmente seguito da consigliere di opposizione, l’iter di aggregazione tra AEB e A2A. Un’aggregazione necessaria, ma non alle condizioni del Sindaco Rossi che ha completamente distrutto 100 anni di storia dell’azienda municipalizzata di tutti i Cittadini di Seregno. Nel mio nuovo ruolo di Capogruppo, mi auguro che le segreterie locali dei partiti possano trovare, già nei prossimi giorni, la più ampia condivisione programmatica, in modo tale che tutto il Centrodestra di Seregno, con tutte le sue liste civiche, possa correre unito alle prossime elezioni comunali per dare un’alternativa concreta ai cittadini di Seregno che non vogliono sostenere il Sindaco uscente Alberto Rossi

Politica

SEREGNO – SCONTRO LEGA-PD SULLA RICANDIDATURA A SINDACO DI ALBERTO ROSSI

SEREGNO – “La ricandidatura del sindaco Alberto Rossi è non solo sfacciata, ma anche offensiva nei confronti di tutti i seregnesi per il danno provocato alla nostra città, privata della sua storica azienda per una incauta scelta”. Edoardo Trezzi, capogruppo della Lega in Consiglio comunale, parte all’attacco all’indomani della decisione di Rossi di partecipare alla prossima competizione elettorale per governare la città per altri cinque anni.

Trezzi non nasconde la sua delusione, perché per lui questa scelta è decisamente inopportuna: “Il comportamento incomprensibile del sindaco sull’aggregazione tra Aeb e A2A, le sentenze e le ordinanze non applicate degli organi giudiziari del nostro Paese, dimostra tutta la sua arroganza e la sua brama di potere che lo portano a volersi ricandidare malgrado risulti indagato per corruzione e per turbativa della scelta del libero contraente. Nei prossimi cinque anni ci aspettiamo che il Rossi venga chiamato dalla Corte dei Conti, a risarcire la città di Seregno per aver speso 800mila euro di consulenze per l’aggregazione tra Aeb e A2A, dichiarata bocciata dalla sentenza definitiva del Consiglio di Stato con la conferma della Suprema Corte di Cassazione a Sezioni Unite”.

Il sindaco evita di rispondere. La secca replica alle dichiarazioni di Trezzi arriva però da Patrizia Bertocchi, capogruppo del Partito Democratico in Consiglio comunale: “La ricandidatura di Rossi è stata fortemente voluta da tutte le forze politiche, civiche e sociali, che hanno sostenuto la importante attività amministrativa degli ultimi anni, e siamo contenti che la notizia abbia riscosso un’accoglienza estremamente positiva da un numero elevatissimo di cittadini. La qualità del lavoro svolto fino ad ora è sotto gli occhi di tutti. Anche di Trezzi che, nel maldestro tentativo di sminuire il valore dell’amministrazione in carica non può fare altro se non alimentare fantasiose narrative sulla vicenda Aeb”.

Bertocchi entra nel merito della questione: “Divenuta ormai non più attaccabile sotto il profilo giuridico, l’aggregazione è stata valorizzata dai risultati industriali (che attestano una crescita del margine operativo lordo da 35 milioni nel 2018 a 60 milioni in questi anni, nonostante il contesto internazionale tutto fuorché semplice) ed ha portato alla crescita dei dividendi da 1,9 a 3,8 milioni di euro, risorse importantissime per sostenere la crescita della comunità e investire su infrastrutture e servizi per i cittadini”.

Il Partito Democratico, insomma, fa quadrato attorno al sindaco. “Trovo fuori luogo che Trezzi parli di sfacciataggine – conclude Bertocchi -, pensi piuttosto ai danni recati dalla sua amministrazione: ci troviamo ancora sul groppone un auditorium non agibile a quattro anni dalla sua apertura e che, insieme al parcheggio di piazza Risorgimento, tra lavori e contenziosi è costato più di 20 milioni di euro ai nostri cittadini”.

( seietrenta.com – Gualfrido Galimberti )
Politica

SEREGNO – LEGA: ” DAL PD SOLO SUPPONENZA E DISINFORMAZIONE. STUDINO DI PIU’ “

SEREGNO– La Lega risponde al comunicato emesso del Partito Democratico ( leggi ) in seguito alla raccolta firme, organizzata in centro sabato scorso dal partito del Carroccio, per chiedere l’aumento del numero dei medici di base .

Edoardo Trezzi ( nella foto ) raggiunto telefonicamente dalla nostra redazione ha commentato “E’ veramente preoccupante  che un comunicato del genere sia stato stilato da persone che ricoprono ruoli attivi nella sanità lombarda. Se vogliono strumentalizzare anche questo tema sperando di avere visibilità per le prossime elezioni regionali, facciano pure; l’opinione pubblica saprà giudicare dove risiede la ragione o il torto. La totale responsabilità della mancanza di medici di base è del governo centrale e del Ministero della Salute presieduto da Roberto Speranza. Ulteriori responsabilità sono da ascriversi al Dicastero dell’Istruzione che per anni e anni ha voluto mantenere il numero chiuso per l’accesso alla facoltà di medicina e chirurgia. Tutto ciò evidenzia da parte del PD una scarsissima conoscenza della materia in oggetto; ne prendano atto!”

Sull’argomento è intervenuto anche Alessandro Corbetta, consigliere brianzolo in Regione Lombardia :  “Dagli esponenti del partito democratico di Seregno, che in un comunicato attaccano le azioni che sta portando avanti la Lega sui medici di base, dobbiamo registrare la solita supponenza politica e sistematica disinformazione dei cittadini. Li invitiamo a studiare di più, visto che hanno dimostrato di non sapere nulla di questo tema”. 
“Anziché denigrare la Lega, farebbero meglio a informare gli elettori che la responsabilità politica sull’emergenza medici di base è a carico dello Stato, che ne ha specifica competenza, e non della Regione. Sono stati proprio i governi a trazione PD a non aver previsto un adeguato bilanciamento tra pensionamenti di medici e nuove entrate nel mondo del lavoro in campo sanitario. Inoltre i governi guidati da Monti, Letta, Renzi e Gentiloni hanno inferto tagli per 36 miliardi al sistema sanitario nazionale. Una diminuzione di risorse che ha colpito soprattutto la Lombardia che, a causa di queste decisioni sinistre, è diventata la Regione che ha in percentuale meno medici di famiglia in Italia (61 ogni 100.000 abitanti rispetto ai 74 del Lazio e agli 80 della Puglia)”.
“La Regione Lombardia sta facendo tutto il possibile per rimediare a questa situazione, cito ad esempio il recente stanziamento di 2 miliardi di stanziamenti per potenziare la medicina territoriale e le iniziative per incentivare i medici a lavorare in ambiti carenti. Serve però un intervento diretto e immediato del ministro Speranza per risolvere queste problematiche e per questo stiamo raccogliendo firme sul territorio”.

Politica

SEREGNO – LA LEGA PROTESTA PER LA SCARSITA’ DEI MEDICI DI BASE E IL PD ATTACCA: “SONO AL GOVERNO IN REGIONE DAL 94 E DANNO LA COLPA AGLI ALTRI “

SEREGNO –  Sabato mattina la Lega di Seregno ha allestito un gazebo in centro città  a sostegno dell’Ucraina ” In un momento come questo la priorità è aiutare chi fugge dalla guerra ” ha detto Edoardo Trezzi capogruppo in consiglio comunale . Durante la giornata sono anche state raccolte firme  per chiedere l’aumento dei medici di base. E su questa raccolta  si è concentrata l’attenzione del Partito Democratico cittadino che ha emesso una nota che inizia così:
L’iniziativa che la Lega Nord ha organizzato nel weekend è a dir poco vergognosa e imbarazzante “. “La Lega governa in regione Lombardia dal 1994. – continua la nota –  Perché quindi anziché raccogliere le firme non fanno banchetti per spiegare ai nostri concittadini che gli ultimi 21 anni di loro governo hanno portato a questa situazione? La Lega ha tagliato i medici di famiglia e adesso addossa le colpe ad altri? ”
La Lega -conclude la nota – vuole confondere la gente mischiando temi diversi e cercando di cancellare posizioni intransigenti in tutte le direzioni in cui si è espressa nella sua storia (anche recente): sanità, politica estera e situazioni umanitarie. Lasciamo volentieri l’ipocrisia ad un partito in crisi che si arrampica sugli specchi per restare a galla. “

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CronacaPolitica

SEREGNO – VIDEOSORVEGLIANZA: “IN CITTA’ NON FUNZIONA NEMMENO UNA TELECAMERA ” DICE TREZZI (LEGA)

SEREGNO – Tutta  la rete della videosorveglianza cittadina, che fa capo alla centrale operativa della Polizia Locale, attualmente è spenta. La notizia è stata confermata  dal vice sindaco e assessore alla Smart City Roberto Marini durante l’ultima seduta del consiglio comunale . A sollevare la questione è stato Edoardo Trezzi ( Lega ) che in un suo intervento, ha citato l’episodio successo lunedì pomeriggio in piazza Concordia , quando la sede centrale del comune è stata oggetto da parte di uno sconosciuto, del lancio di un sanpietrino che ha infranto una delle porte a vetri dell’ ente ( leggi ) . Trezzi ha fatto notare che le telecamere che inquadrano l’ingresso danneggiato non funzionano . ” .. nella città di  Seregno non funziona neanche una telecamera – ha detto Trezzi e la situazione  non sarebbe temporanea ma durerebbe da diverso tempo .
Il consigliere ha citato  il furto alle scuole  Rodari, avvenuto all’inizio di gennaio, quando ignoti rubarono computer,  iPad, acquistati da pochi mesi e altri strumenti informatici speciali . In quell’occasione ribadisce Trezzi ” le telecamere non funzionavano ed è stato impossibile da parte delle forze dell’ordine visionare immagini che sarebbero potute servire per individuare i colpevoli

Il consigliere Tiziano Mariani ( Noi x Seregno )  ironizzando ha dichiarato : ” Dopo tutta i proclami fatti sui social sulla città sicura, dove la videosorveglianza sarebbe dovuta essere un fiore all’occhiello, ora scopriamo che non funziona… un fatto gravissimo. Mi chiedo anche – continua Mariani – che fine abbiano fatto le costose foto-trappole acquistate per scoprire chi abbandona rifiuti sul territorio comunale. Spero che siano state installate e non siano conservate in qualche ufficio

Preoccupazione è stata espressa anche dalla consigliera di Forza Italia, Ilaria Cerqua che si è chiesta se il “down” della videosorveglianza “duri da un mese o forse da più tempo” e ha chiesto all’assessore ”  se le telecamere che controllano i valichi di accesso alla ZTL,  che in passato avevano manifestato malfunzionamenti,  funzionano o meno ” ,

L’assessore Marini nel suo intervento ha smentito che l’impianto cittadino non  funzioni ma ha confermato che “ a causa di un malfunzionamento della registrazione delle immagini si è provveduto a dare incarico ad una ditta per  la riparazione del  server ( apparecchio sul quale vengono registrate le immagini riprese dalle telecamere ndr )  che sarà riconsegnato fra pochi giorni ” . Sulle fototrappole Marini ha detto che in altre realtà le foto-trappole non hanno dato riscontri concreti contro gli abbandoni dei rifiuti mentre sulle telecamere che controllano i varchi di accesso alla ZTL ha ammesso  per un certo periodo hanno avuto problemi dovuto al software che impediva di fatto la registrazione dei dati ( le targhe dei veicoli che entrano in zona ZTL ndr  ). Anche per questo problema è stato dato incarico ad una ditta per la risoluzione del problema  . Infine Marini ha ammesso di non sapere quante telecamere funzionino ma di certo alcune non sono collegate .

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CronacaSport

SEREGNO- RIFACIMENTO CAMPO DEL ‘SEREGNELLO’:”SINDACO RISPETTA LE PROMESSE” CHIEDE L’OPPOSIZIONE

SEREGNO – I consiglieri di opposizione si sono ritrovati fuori dal campo di calcio  del “Seregnello” per verificare lo stato dei lavori di rifacimento del terreno di gioco  che l’amministrazione guidata da Alberto Rossi si è impegnata a fare . Purtroppo i lavori al momento non sono nemmeno iniziati mentre avrebbero dovuto concludersi prima dell’inizio dell’attivitùà calcistica . Stante questa situazione i genitori dei ragazzi sono costretti ad accompagnare i figli lontano da Seregno mentre la società sportiva si trova a dover pagare l’affitto di campi sportivi  presso altre strutture per garantire la continuità agonistica.

L’incapacità amministrativa del Sindaco Rossi dicono i rappresentanti di Lega, Forza Italia e NoixSeregno –  è evidente:  cerca di esimersi dalle sue responsabilità, anzi peggio, dimostra un totale disinteresse sulla questione facendo mettere la faccia al suo addetto stampa ( ! ndr ) che non si comprende se sia   il Sindaco-ombra come  lo è il vice-sindaco Marini.
Tutto ciò -continuano i consiglieri – è assolutamente vergognoso e irrispettoso soprattutto nei confronti di una società sportiva e del suo presidente che di tasca propria ha investito centinaia di migliaia di euro per rinnovare il mondo del Seregno Calcio.
Ringraziamo il Sindaco Rossi – concludono – che non rispetta tutte le promesse ma anche  per aver avuto la lungimiranza di affidare i lavori di rifacimento del campo del  ad una ditta sulla quale esprimiamo molte perplessità “.

Sull’argomento abbiamo chiesto un commento al sindaco Alberto Rossi che ha dichiarato :
Una critica delle opposizioni è indubbiamente vera: il cantiere del Seregnello viaggia meno velocemente di quello che vorrei. Ogni altra considerazione è fantasiosa.  Rispondo solo con alcuni dati.  Ad inizio anno, abbiamo collocato un nuovo impianto di torri faro su un campo che mai era stato illuminato prima, un intervento fortemente significativo e atteso da anni. Per il rifacimento del campo abbiamo affidato un appalto ben superiore ai 500 mila euro.  Tra Seregnello e stadio, quindi, abbiamo collocato quest’anno risorse per poco meno di un milione di euro, per rilanciare strutture abbandonate e mai curate da decenni: se questo è disinteresse, come possiamo definire il comportamento di chi in precedenza non se ne è mai preso cura?
Sull’affidamento del rifacimento del campo, evidenzio che il 16 luglio è stato adottato l’atto amministrativo che dava avvia alla procedura selettiva dell’operatore a cui affidare i lavori, procedura che si è conclusa il 26 agosto. Tenuto conto che il contratto prevede la realizzazione dell’opera in massimo 60 giorni naturali, la scadenza condivisa e comunicata del 31 ottobre (non inizio stagione come riportato da qualcuno) era assolutamente ragionevole. L’affidamento è stato effettuato secondo le procedure previste dal Codice dei Contratti Pubblici: l’azienda affidataria ha i requisiti per partecipare alla selezione (ha realizzato interventi rilevanti nel settore) e la procedura ha determinato un esito secondo criteri automatici.
Il cantiere è stato aperto il 18 ottobre: il termine di scadenza è sempre 60 giorni naturali, decorsi i quali è prevista l’applicazione di penali importanti.
Rispetto agli oneri che il Seregno Calcio deve sostenere in questo periodo transitorio, abbiamo sempre garantito alla Società che ne terremo conto con un contributo straordinario che è pronto per essere deliberato.”

( foto da archivio )

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Politica

SEREGNO – A2A-AEB: “NESSUNO MOLLA LA POLTRONA E LA SENTENZA RIMANE LETTERA MORTA “

SEREGNO – Non si è fatta attendere la replica di Lega,Forza Italia e Noi x Seregno dopo l’ultima seduta del consiglio comunale, durante la quale il sindaco Alberto Rossi ha fatto due comunicazioni:  il cambio dell’assessore alle partecipate la cui delega è passata da Giuseppe Borgonovo al vice sindaco Roberto Marini e la sua scelta di non partecipare più a nessuno dei processi decisionali riguardanti AEB .
Attraverso una nota Lega, Forza Italia e NoixSeregno commentano:

Durante i lavori del Consiglio Comunale di ieri sera, mercoledì 3 novembre, abbiamo appreso con sorpresa  del rimpasto di deleghe all’interno Giunta a seguito degli avvisi di garanzia spiccati per l’aggregazione AEB-A2A. Ricordiamo, tra le varie ipotesi d’accusa formulate, quelle gravissime di corruzione e di turbativa d’asta.  Siamo ormai posti davanti ad una situazione sconcertante e surreale.
Il Sindaco Rossi comunica di non partecipare più a nessuna attività riguardante AEB, quindi stucchevolmente non rappresenterà l’azienda neanche durante l’assemblea dei soci.
L’Assessore Borgonovo nel frattempo si vede espropriato dalla sua delega alle partecipate, dopo le continue disastrose dichiarazioni che ha fatto in questo anno e mezzo riguardo l’operazione con A2A culminate con un avviso di garanzia con ipotesi di reato gravissime. Destinato a fungere da capro espiatorio?
Dopo questa scelta operata dal Sindaco Rossi, l’unica opzione che rimane a questa maggioranza è quella di dimettersi per restituire dignità alla Città di Seregno.
La situazione è sempre più opaca, il Sindaco si trova in un vicolo cieco e preoccupato. Alberto Rossi cerca di limitare il danno parlando di passo indietro per non creare conflitti di interesse sulla questione che lo vede indagato per corruzione. Ma si guarda bene dal dare applicazione concreta alla determina derivante dalla sentenza del Consiglio di Stato che ordina di predisporre una apposita gara di rilevanza pubblica.
Fino a ieri il Sindaco ha fatto di tutto per portare a compimento questa operazione “lavorando giorno e notte” come in più occasioni affermato:  ha rimosso il Consiglio di Amministrazione di AEB senza giusta causa, ha riaperto i termini del bando per la presentazione delle candidature di genere femminile in AEB e non ha garantito un membro di garanzia alle opposizioni nel nuovo CDA.
Il Sindaco Rossi deve assumersi completamente le proprie responsabilità amministrative e politiche, facendo chiarezza definitiva sulla situazione e contemporaneamente rassegnando le dimissioni da un ruolo che lo vede palesemente inadeguato.
Rinnoviamo però anche l’appello affinchè gli organi preposti valutino compiutamente e oggettivamente la situazione venutasi a creare, intervenendo per ristabilire la corretta legittimità e il pieno rispetto della certezza del diritto.”

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CronacaPolitica

SEREGNO – MOSCHEA DI VIA MILANO: ” A CHE PUNTO E’ LA PRATICA” CHIEDE TREZZI (LEGA)

SEREGNO – Circa un anno fa il Tar si espresse nella causa intrapresa dal Comune di Seregno contro l’associazione ANASR ( leggi ) che occupava e occupa  l’immobile di via Milano che, secondo l’ente pubblico, sarebbe usato come luogo di culto da cittadini di religione islamica.  Il Tribaunale diede ragione all’associazione ( leggi )che continuò a   svolgere anche attivita di preghiera nell’immobile originariamente nato per uso artigianale .
Oggi la Lega attraverso il capogruppo Edoardo Trezzi ha presentato un’interpellanza che in sostanza chiede al sindaco Alberto Rossi che sviluppi ci siano stati nella vicenda durante l’ anno trascorso . Chiede Trezzi se la sentenza che ha dato torto al Comune sia stata impugnata davanti agli ordini competenti e  perchè ” nello stesso comparto si può violare la legge quando molti imprenditori vorrebbero ampliare la propria attività ed il Comune  nega l’autorizzazione

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Politica

SEREGNO- A2A-AEB ” LA GIUSTIZIA E’ UGUALE PER TUTTI? ” CHIEDONO TREZZI (LEGA) E MARIANI (NxS)

SEREGNO“La  giustizia è uguale per tutti ? ” è la domanda che pongono Tiziano Mariani ( NoixSeregno ) ed Edoardo Trezzi (Lega ) dopo che a distanza di qualche mese dalla pronuncia del Consiglio di Stato che ha bocciato ( leggi )  la fusione tra il colosso A2A e la multiutility cittadina AEB, ancora da parte dell’amministrazione guidata da Alberto Rossi nulla sarebbe stato fatto per rispettare la sentenza . Nei giorni scorsi il sindaco si è recato dal Prefetto di Monza insieme all’assessore Giuseppe Borgonovo e al segretario comunale Alfredo Ricciardi  ma nulla è trapelato sul contenuto dell’incontro . Il primo cittadino è anche stato raggiunto da un avviso di garanzia ( leggi ) in cui le ipotesi di reato comprenderebbero anche la corruzione.
Trezzi e Mariani hanno commentato : ” La situazione è sempre più grave e opaca. Anche quest’ultimo fatto dimostra tutte le difficoltà del Sindaco Rossi sulla questione AEB-A2A, investito da gravi accuse quali, tra le altre, la corruzione e la turbativa d’asta sulle quali non ha fornito alcun chiarimento pubblico. L’atteggiamento posto in essere dal sindaco Rossi insieme all’Assessore Borgonovo è  superficiale e ambiguo su un’operazione che è di portata storica per il Comune di Seregno in termini soprattutto economici, con più di 800 mila euro di consulenze tecnico legali spese a scapito del contribuente.
Sussiste una continua mancanza di considerazione da parte del Sindaco nei confronti delle sentenze del Consiglio di Stato, organo supremo della giustizia amministrativa italiana, che hanno bocciato l’operazione con A2A. Un atteggiamento istituzionalmente censurabile, politicamente inaccettabile.
È inammissibile, soprattutto per rispetto della giustizia e dei cittadini, seppur nel legittimo interesse della difesa e nel più volte richiamato principio di innocenza, che il Sindaco e l’Assessore Borgonovo, accusati di corruzione, parlino di risvolti assolutamente peculiari sotto il profilo normativo e giurisprudenziale in merito alla vicenda.
È ora che gli organi preposti intervengano per il rispetto delle Istituzioni, ponendo fine ad atteggiamenti pretestuosi e presuntuosi posti in essere da coloro che ricoprono una carica pubblica nell’interesse dei cittadini. In assenza di interventi più volte e ad ogni livello istituzionale reclamati, non si potrà che constatare uno spregio gravissimo alla certezza del diritto che finirebbe per porre sullo stesso piano gli autori degli illeciti condannati e gli attori istituzionali che hanno soprasseduto ad intervenire per far applicare i dispositivi delle sentenze”.

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Politica

SEREGNO – TREZZI E MARIANI: “SU AEB IL SINDACO NASCONDE QUALCOSA”. ROSSI: “VALUTERO’ SE QUERELARLI”.

SEREGNO -Botta e risposta, nell’ambito della vicenda dell’avviso di garanzia ricevuto dal sindaco Alberto Rossi ( leggi ) legato alla vicenda della fusione tra A2A e AEB e  i consiglieri di opposizione Edoardo Trezzi (Lega) e Tiziano Mariani (Noi x Seregno) che , dietro loro richiesta, sono stati ricevuti, giovedì mattina, dal primo cittadino . L’incontro era finalizzato ad avere chiarimenti circa la vicenda dell’informazione di garanzia ricevuta da Rossi , contenente gravi ipotesi d’accusa, tra cui il reato di corruzione. L’inchiesta è sempre quella della Procura di Monza sulla fusione in A2A di AeB, bloccata dal Consiglio di Stato con una sentenza che, al momento, non è ancora stata rispettata. “Il confronto – si legge in una nota dei consiglieri di opposizione – non ha soddisfatto le attese di noi consiglieri poiché difronte ad una esigenza di estrema trasparenza il sindaco ha presentato un atteggiamento opaco e tutt’altro che aperto alla chiarificazione “. Trezzi e Mariani, al termine dell’incontro, hanno affermato di nutrire serie perplessità sul fatto che un’informazione di garanzia in concorso con altri (tra i quali la presidente di AeB Loredana Bracchitta e alcuni dirigenti di A2A, ndr) non contenga i fatti per la quale è stata notificata. Ad esplicita domanda riguardo i principali capi d’accusa a lui addebitati, il sindaco infatti non ha saputo rispondere e ciò, secondo i consiglieri di opposizione, costituisce un fatto inaccettabile soprattutto nell’interesse pubblico di tutti i cittadini di Seregno onesti e trasparenti. Nella fotocopia dell’avviso di garanzia prodotto dal sindaco, nulla di tutto ciò è stato riscontratoTrezzi e Mariani  si sono augurati che il sindaco non vorrà tenere un comportamento omissivo, nascondendo qualcosa su un fatto così importante. Sarebbe molto grave che il primo cittadino si rendesse protagonista di simile atteggiamento, in particolare dopo aver sostenuto con determinazione l’esigenza di totale trasparenza nel rispetto dei cittadini. Per Trezzi e Mariani dunque nulla pare mutato nella mancanza di trasparenza dell’Amministrazione comunale in carica e sollecitano nuovamente il rispetto per gli inquirenti che ogni giorno lavorano per far rispettare la legge, oltre che i cittadini ai quali si deve correttezza e chiarezza.

Ieri  è giunta la replica del primo cittadino Alberto Rossi:

Una settimana fa, una interpellanza della Lega chiedeva di rendere pubblica per estesa l’informazione di garanzia ricevuta, convinti che abbia omesso qualcosa di rilevante nella comunicazione alla città di quanto mi è stato notificato. Ho dunque proposto al capogruppo della Lega Edoardo Trezzi di venire pure a vedere in Comune quanto ho ricevuto. Il consigliere Trezzi è venuto accompagnato dal consigliere Tiziano Mariani, ed entrambi hanno potuto leggere integralmente quanto mi è stato notificato, con la sola omissione degli altri nominativi presenti nel testo, per manifeste e palesi ragioni di privacy.

Non penso fosse dovuto, ma non avendo nulla da nascondere l’ho mostrato in estrema trasparenza.

Un comunicato  dei consiglieri dice che ho mostrato un “atteggiamento opaco e tutt’altro che aperto alla chiarificazione”, esprimendo perplessità su quanto hanno letto e facendo illazioni sul fatto che abbia potuto tenere un comportamento omissivo rispetto quanto ho mostrato loro, in definitiva adombrando il sospetto che possa aver mostrato loro qualcosa di contraffatto, o tagliato ad arte, o falsificato.

Secondo l’opposizione, quando avviso per primi i capigruppo, quando comunico tutto pubblicamente il giorno stesso, quando comunico in consiglio, sono sempre e comunque poco trasparente, anche quando visionano direttamente gli atti. Qui però siamo oltre: sono basito e allibito da queste affermazioni, che vanno oltre quanto ero in grado di immaginare. Ho dato mandato ai miei legali di valutare una possibile querela relativamente alla gravità di queste assurde insinuazioni.

 

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