edoardo trezzi

Politica

SEREGNO – IL SINDACO REPLICA ALLE ACCUSE DELLA LEGA SULLE NOMINE DEL CDA DI AEB

SEREGNO – Non si è fatta attendere la replica del sindaco Alberto Rossi alle dichiarazione ( leggi ) del capogruppo della Lega, Edoardo Trezzi, che ha accusato lui e la maggioranzadi aver lasciato, come di consuetudine, nemmeno un rappresentante alle opposizioni.

Mi vedo mio malgrado costretto ad intervenire pubblicamente – dichiara il sindaco – sul tema della nomina del Consiglio di Amministrazione di Aeb per replicare alla dichiarazione diffusa dal consigliere comunale Edoardo Trezzi che, non è la prima volta, ha scelto di parlare prima di assumere adeguate informazioni.
Se si fosse informato, magari chiedendo a me oppure consultando i sindaci della Lega presenti all’assemblea di Aeb durante la quale si è proceduto alle nomine, avrebbe scoperto il motivo per cui nel CdA non c’è un componente espresso dai comuni di minoranza. Motivo che, sottolineo, non è per nulla da attribuire alla volontà mia e del Comune di Seregno.
Da Statuto di Aeb, cinque componenti del Cda sono nominati da A2A, quattro dal Comune di Seregno e uno dagli altri Comuni soci. Con tutti i Comuni soci avevamo raggiunto l’accordo politico per cui il rappresentante degli altri Comuni soci sarebbe stata espressione delle forze politiche di Centro Destra.
Raggiunto questo accordo, mi sono estraniato da ogni trattativa: aspettavo che in assemblea arrivasse la candidatura dei Comuni soci su proposta dei sindaci di Centro Destra. La candidatura è arrivata due ore oltre il limite previsto e con gravi carenze formali. Quindi, su indicazione del notaio verbalizzante, non ha potuto essere messa ai voti.
A questo punto, l’unanimità dell’assemblea (sindaci di centrodestra inclusi) ha votato per i candidati proposti dal Comune di Seregno, in questo riconoscendo il notevole livello di professionalità dei Consiglieri proposti dal Comune di Seregno e comunque nella consapevolezza che, con gli altri meccanismi di consultazione previsti dal nuovo Statuto di Aeb, i Comuni soci saranno comunque coinvolti ad un livello mai espresso nel passato.
Questo per dire che il Comune di Seregno non ha affatto limitato la democrazia, ma semplicemente si è trovato a beneficiare del fatto che il centrodestra locale non abbia saputo arrivare in assemblea con una candidatura condivisa, candidatura che – se presentata regolarmente – sarebbe stata accolta da tutti come di diritto. “

[wysija_form id=”5″]

Politica

SEREGNO – “IL SINDACO METTE AL BUIO LA DEMOCRAZIA DEL CONSIGLIO COMUNALE” DICE TREZZI DELLA LEGA

SEREGNO – “Un giorno buio, il Sindaco approfitta del Lockdown per mettere al buio la Democrazia del Consiglio Comunale di Seregno” così ha commentato a nome di tutto il partito, il capogruppo della Lega, Edoardo Trezzi, dopo aver appreso ( non in via ufficiale ) delle nuove nomine del Consiglio di Amministrazione di AEB,  avvenute nei giorni scorsi e delle quali nemmeno chi scrive ne aveva avuto notizie.  Oltre al fatto di non essere stato informato, il capogruppo leghista lamenta che alle opposizioni non è stata, come consuetudine, riservata una rappresentanza nel CDA . Continua Trezzi :  ” Abbiamo letto con stupore le nuove nomine del CDA di AEB. Il Sindaco sta mettendo in lockdown la democrazia del Consiglio Comunale di Seregno, approfittando della situazione di incertezza che anche la nostra Città sta attraversando nuovamente.  Non è stata garantita nemmeno una rappresentanza alle opposizioni come segno di democrazia, come sempre fatto in passato anche con il CDX in maggioranza (l’attuale assessore alle partecipate non ha nulla da dire al riguardo?!) ma soprattutto di garanzia all’interno di un’azienda importante qual’e AEB.
È a tutti gli effetti una spartizione che arriva da lontano, dalle elezioni comunali del 2018, alla faccia della trasparenza e della legalità sempre menzionata dal Sindaco in campagna elettorale ad ogni incontro pubblico.  Porgiamo i migliori auguri all avvocato Bracchitta per essere diventata Presidente, alla fine una persona arrivata da Milano non poteva che concludere questa operazione a cui noi rimarchiamo il nostro totale consenso, ma non nelle modalità utilizzate!  Siamo sconcertati che il Sindaco utilizzi questo modus operandi, lo richiamiamo all’attenzione, perché la Lega stando alle scorse elezioni comunali è il partito più votato a Seregno, e non può comportarsi in questo modo considerando l’opposizione come una cosa qualunque ai suoi piedi. ”

[wysija_form id=”5″]

Politica

SEREGNO – OPPOSIZIONI IN PIAZZA: L’AMMINISTRAZIONE PUO’ E DEVE FARE DI PIU’ PER I CITTADINI

SEREGNO – Sabato mattina i rappresentanti delle opposizioni politiche presenti in consiglio comunale si sono ritrovate davanti al palazzo comunale per esprimere le loro perplessità ed il loro disappunto per il comportamento tenuto dall’amministrazione e soprattutto dal primo cittadino nei loro confronti .

Ilaria Cerqua capogruppo di Forza Italia:


 

Tiziano Mariani capogruppo di Noi x Seregno


 

Edoardo Trezzi capogruppo Lega


[wysija_form id=”5″]

Politica

SEREGNO – LA LEGA CHIEDE DI POSTICIPARE LA SCADENZA IMU DA GIUGNO A GENNAIO 2021

SEREGNO – Oggi 30 aprile il gruppo consiliare della Lega ha depositato la richiesta di convocazione urgente del Consiglio Comunale per discutere un Ordine del Giorno urgente al fine di discutere il possibile slittamento del pagamento della rata scadente il 17 giugno riguardante l’ IMU  al 31 gennaio del prossimo anno . Inoltre la Lega chiede anche, alla luce dell’attuale situazione emergenziale, la possibilità da parte dei contribuenti di rateizzare gli importi dovuti in 12 rate con inizio sempre il gennaio 2021. Rimarrebbe invariata invece la scadenza del mese di dicembre .

[wysija_form id=”5″]

Politica

SEREGNO – “LA MISURA E’ COLMA” DICE AL SINDACO EDOARDO TREZZI ( LEGA )

SEREGNO – Dura dichiarazione della Lega per bocca del suo capogruppo Edoardo Trezzi nel riguardi del primo cittadino Alberto Rossi dopo un primo scambio di battute da noi pubblicato ( leggi ) nella giornata di ieri .

Noi portiamo pieno rispetto a colui che rappresenta l’assise massima della Città, prendiamo atto invece che il Sindaco con le sue dichiarazioni caratterizzate da un grande nervosismo, non ha assolutamente rispetto del gruppo consiliare della Lega, il primo gruppo consiliare di opposizione, che ha il compito di controllare l’operato dell’Amministrazione Comunale.

Questa volta la misura è colma perché siamo stanchi di ascoltare le sue menzogne verso di noi, con il solo obiettivo di screditarci e di far passare il messaggio che la Lega di Seregno è incapace di svolgere il suo ruolo.

Quando parla di dignità e capacità politica della Lega di Seregno, è meglio che rifletta, perché la dignità è stata calpestata dal Sindaco Alberto Rossi, che con la sua arroganza al limite della maleducazione, non ha dato la possibilità ai consiglieri comunali di poter decidere in piena serenità il futuro dell’azienda AEB, perchè come ripetuto in Consiglio Comunale, non ci è stato mandato il documento principale di un’operazione di questa portata, la due diligence, che indica l’attività di investigazione e di approfondimento di dati e di informazioni relative all’oggetto di una trattativa. Il fine di questa attività è quello di valutare la convenienza di un affare e di identificarne i rischi e i problemi connessi.

Il Sindaco, forse al limite del suo controllo nervoso, si dimentica un aspetto importante, ovvero che un conto sono i contenuti di una mozione approvata insieme, ed essere d’accordo sull’opportunità di crescita della nostra azienda attraverso questa operazione, un conto è verificare la corretta trasparenza dell’operazione, con l’analisi dei documenti, così come dovere di ogni singolo consigliere comunale, dispiace che il documento principale, la due diligence appunto, non ci è stato mandato.

Siamo orgogliosi, tranquilli e sereni di non aver votato una delibera simile senza che ci siano stata mandata la due diligence, perché a differenza di quanto dice il Sindaco, abbiamo una grande capacità di assumerci le responsabilità nei momenti più importanti per la Città e in questo caso non abbiamo avuto la possibilità di farlo per mancanza del documento principale all’attenzione del Consiglio Comunale.

In conclusione, per quanto riguarda la Commissione dove era presente la presidentessa di Aeb, non accettiamo ricostruzioni fantasiose da parte del sindaco, atte a screditarci, perché avevamo solamente precisato con toni forti e decisi, nel rispetto reciproco della persona, che la presenza della Presidentessa di AEB, in quello specifico contesto non era necessaria, soprattutto perché non anticipata ai soggetti presenti nella convocazione della commissione partecipata, che venne mandata dal presidente della commissione stessa. ”

[wysija_form id=”5″]

Politica

SEREGNO – ACCORDO A2A- AEB : LA LEGA NON PARTECIPA AL VOTO. IL SINDACO REPLICA

SEREGNO – Durante la seduta del Consiglio Comunale svoltosi luned’ La notte scorsa il Consiglio Comunale di Seregno ha scritto forse la più brutta pagina della propria storia politica. Con una procedura molto singolare e, soprattutto, riservata a “pochi eletti” si è avviato il percorso per mettere sul mercato la nostra centenaria azienda AeB.
Il nostro gruppo consigliare della Lega ha ritenuto opportuno non partecipare alla votazione del punto all’ ordine del giorno sulla possibile partnership tra la nostra azienda AeB e A2A in quanto, contestiamo la gestione e le modalità con la quale questa amministrazione targata PD ha gestito questa delicata operazione e come si è comportata nei nostri confronti in quanto gruppo di opposizione. Nei mesi scorsi sono state convocate solo 3 commissioni consiliari per trattare un argomento di così elevata importanza, mancanza totale di documenti essenziali, addirittura si è proceduto a convocare un Consiglio Comunale con un accesso agli atti non evaso, cosa che è di una gravità assoluta.
Discutibile anche la fretta con la quale questa amministrazione ha condotto tutta l’operazione, quasi a liberarsene il prima possibile; un’ azione irrispettosa verso un’azienda che in questi 10 anni ha lavorato bene e sostenuto la nostra città con diverse iniziative, un’ azienda che ha aumentato a dismisura il suo fatturato ed i suoi dividendi.
Noi come Lega abbiamo stigmatizzato tutte le nostre perplessità circa le modalità di convocazione, senza essere stati preventivamente coinvolti in questa decisione, accusando l’amministrazione Rossi di non aver condiviso non soltanto con noi questa scelta importante, ma di aver tenuto all’ oscuro l’intera cittadinanza di Seregno, con modalità che definire “sottotraccia” e’ mero eufemismo.

Dopo le dichiarazioni del consigliere Trezzi la redazione ha raccolto a caldo un commento del primo cittadino Alberto Rossi : ” Non è mia intenzione replicare ai vari commenti delle forze politiche successivi all’approvazione da parte del Consiglio Comunale dalla partnership tra Aeb e A2A. Però due osservazioni su quanto ha detto il consigliere Edoardo Trezzi sono doverose. Primo: le commissioni convocate sono state quattro e non tre. Con ogni probabilità lui non conteggia la prima commissione convocata, nella quale Lega Nord e Noi x Seregno sono intervenuti, hanno coperto di insulti la presidentessa di Aeb Loredana Bracchitta e se ne sono andati: se quello non è stato uno spazio di confronto, non è una responsabilità né mia né delle altre forze di maggioranza. Secondo e più importante: la Lega Nord aveva mostrato in tempi non sospetti di condividere il progetto Aeb A2A. Nel Consiglio Comunale del 21 febbraio è stata discussa anche una mozione sul tema proposta dalla Lega Nord, mozione che abbiamo accolto e condiviso. Adesso la Lega Nord sceglie di abbandonare l’aula al momento della votazione, senza entrare nel merito e senza assumersi una responsabilità politica di un voto nel merito. Non concordo su nulla di quanto ha detto Trezzi,  tranne su una cosa: è stata scritta una pagina triste della politica locale. Una pagina triste relativa alla dignità e capacità politica della Lega Nord di assumersi la responsabilità di votare un provvedimento perfettamente in linea con la propria mozione a suo tempo presentata! ”

[wysija_form id=”5″]

Politica

SEREGNO – LEGA : ” LA SQUADRA E’ PRONTA PER LE PROSSIME AMMINISTRATIVE “

SEREGNO – “La squadra c’è, siamo pronti per tornare alla guida del comune alle prossime elezioni amministrative“. Così commenta Edoardo Trezzi capogruppo della Lega di Seregno dopo la riunione di lunedì 10 febbraio dove, alla presenza di alcuni esponenti del movimento, si è fatto il punto della situazione politica locale e nazionale insieme ad Andrea Crippa, parlamentare brianzolo e vicesegretario federale del Carroccio.
Presenti all’incontro il gruppo consiliare al completo, i militanti ed i sostenitori che animano la sezione locale del Carroccio e che si riuniscono ogni lunedì sera nella sede presso la Corte del cotone. Alla incontro hanno partecipato anche Luca Santambrogio, presidente della provincia di Monza e Brianza, e l’assessore regionale Martina Cambiaghi, che insieme ai consiglieri Andrea Monti ed Alessandro Corbetta hanno illustrato le ultime iniziative dal Pirellone, tra le quali  l’abolizione del superticket.
Sabato 15 febbraio dalle 9.30 la sezione sarà presente in piazza Vittorio Veneto con il gazebo per il tesseramento, in occasione della campagna di adesione alla Lega per l’anno 2020.

12_02_2020_03

[wysija_form id=”5″]

 

Politica

SEREGNO – IL SINDACO ROSSI IRONIZZA SU TREZZI (LEGA): …. SE LEGGESSE OLTRE AI TITOLI !

SEREGNO – Nei giorni scorsi il consigliere della Lega, Edoardo Trezzi ( foto a sx ), commentando con alcuni giornalisti una determina all’Albo Pretorio relativa allo Sportello informazione su tematiche migratorie affermò:  “L’atto dal punto di vista formale non fa una grinza. Non voglio nemmeno fare la figura del leghista contro gli stranieri a tutti i costi. Chiedo però all’amministrazione comunale se, fronte di tutti i problemi che abbiamo sul territorio cittadino e, più in generale su quello brianzolo, la priorità era davvero quella di pensare a uno sportello per le politiche migratorie”. 

A stretto giro di posta è arrivata la replica del primo cittadino Alberto Rossi, che, con una vena di sottile ironia ha commentato le dichiarazioni del leghista :

Apprendo da organi di stampa che il consigliere Edoardo Trezzi “trova incredibile l’attenzione riservata al tema stranieri”, commentando una determina all’Albo Pretorio relativa allo Sportello informazione su tematiche migratorie. Da parte mia trovo incredibile l’attenzione riservata dal consigliere Trezzi alle determinazioni dirigenziali: un’attenzione che si limita a leggere il titolo. Trezzi legge la parola “stranieri” e tanto gli basta. Se il consigliere Trezzi avesse fatto lo sforzo di leggere anche il testo della determinazione, avrebbe notato che lo sportello stranieri di cui si parla è collocato sul territorio del Comune di Seveso e che il Comune di Seregno si limita a gestire l’iter burocratico in quanto capofila del Piano di Zona dei Servizi Sociali. Tra l’altro, si tratta di un servizio già da tempo esistente e finanziato da Regione Lombardia. La procedura di affidamento è finalizzata a confermare il mantenimento del servizio stesso. Quindi, come cortesia verso il consigliere Trezzi, mi faccio carico di inoltrare le sue “accurate” osservazioni al sindaco di Seveso Luca Allievi, che tra l’altro è espressione della Lega Nord. A proposito di “risposte concrete ai cittadini” di cui Trezzi parla, noi continuiamo a lavorare con attenzione verso tutte le fragilità sociali: abbiamo aumento contributi per minori, anziani, famiglie, aperto a Sant’Ambrogio un polo di servizi (che sta andando alla grande), supportiamo il “piano freddo” per le persone senza fissa dimora. E poi vogliamo parlare degli interventi sulle case comunali, che abbiamo trovato in uno stato pietoso?”

[wysija_form id=”5″]

Politica

SEREGNO – LA POLIZIA STRADALE LASCIA SEREGNO. LE PROTESTE DELLA LEGA

SEREGNO – “E’ un governo che toglie senza dare – afferma il  consigliere provinciale con delega alla Sicurezza e commissario della Lega di Monza e Brianza Andrea Villa commentando la notizia ( leggi il documento ) che il distaccamento della Polizia Stradale lascerà la città di Seregno . “Questa volta – continua Villa – a farne le spese è la Brianza, dove il tema della sicurezza è di grande attualità e c’è bisogno di una presenza capillare e costante delle forze dell’ordine. La politica del nonsenso dimostra di essere lontana dalle esigenze dei cittadini: con la Lega al governo le scelte politiche erano quelle di rendere il nostro territorio sicuro e presidiato, con il Partito Democratico si decide l’esatto opposto e Seregno perderà il distaccamento della Polizia Stradale, nel silenzio e nell’indifferenza dei rappresentanti locali del centrosinistra che tacciono e subiscono le scelte romane“.

Sull’argomento abbiamo registrato il commento di Edoardo Trezzi, capogruppo della Lega in consiglio comunale:


Anche il sindaco Alberto Rossi è intervenuto sulla vicenda e ha scritto un commento su Facebook :

Ieri è uscita la notizia che “chiude la Polizia Stradale di Seregno”, per colpa di questo Governo. Sono rimasto esterefatto: ho sentito il vice Ministro dell’Interno Matteo Mauri ieri stesso, così come il giorno prima. Ci sono state novità rilevanti che rendono definitivo proprio da ieri questo percorso? No. La situazione è la stessa di due giorni fa. L’iter prosegue e si cerca, con tutte le difficoltà del caso, di evitarlo. Ma da dove viene questo rischio? Il decreto di chiusura della Polizia Stradale di Seregno è del 25 gennaio 2019. Il Ministro era Salvini. Da allora non mi avete sentito scendere in piazza a dire: “Salvini chiude la Polizia Stradale a Seregno”: chissà, magari ho sbagliato. Non mi interessavano le polemiche politiche ma le ricerche di soluzioni, e da quel giorno sia dietro le quinte sia con dichiarazioni pubbliche ho lavorato pancia a terra per quanto (poco) di competenza del Comune per evitare questo scenario, con entrambi i Governi di quest’anno, a prescindere dal colore politico delle persone con cui parlavo, perché l’obiettivo difficile era salvaguardare qualcosa di prezioso sul nostro territorio. Ieri invece escono dichiarazioni di cinque esponenti leghisti che attaccano questo Governo che chiude la Polizia Stradale di Seregno. Allora a quei leghisti bisogna dirlo, in virtù del decreto del 25 gennaio: chi parla di “governo che toglie senza dare”, parla di Salvini. Il loro capogruppo in Consiglio Comunale parla di “scelta illogica e priva di ragione”: parla del suo capo politico. Se ne sono usciti dicendo che questo Governo chiude il distaccamento della Polizia Stradale di Seregno: falso. La verità è che la chiusura del Distaccamento è stata decisa a gennaio, quando all’Interno c’era il segretario della Lega. Ma al di là di questo, ora cosa succede? Il Governo attuale segue con attenzione la questione. Con il Vice Ministro Matteo Mauri mi sono sentito ogni settimana dall’ultima di settembre, più volte anche in quest’ultima, il contatto è costante, al di là di lettere scritte per perorare la causa, l’ultima tre settimane fa, in cui ho anche scritto di essere pronto ad andare a Roma per giocarmi tutte le poche carte a disposizione. Altro che, come dichiarato ieri da chi citavo prima, “indifferenza dei rappresentanti locali”, altro che “non ho speso un minuto per alzare la cornetta”: balle. Con il Vice Ministro si sta lavorando per cercare soluzioni alternative – che non sono semplici, visto il decreto di gennaio. Per quanto di nostra competenza, come Amministrazione non abbiamo mai promesso (sparata di alcuni ieri) che il distaccamento sarebbe rimasto: mica decidiamo noi. Ma ci siamo impegnati a dare piena disponibilità a collaborare in ogni modo possibile perchè la caserma di via Messina rimanga aperta e in piena operatività, e questo impegno continua a esserci ed è totale. Perché, come scritto nella mia ultima lettera al Ministero, tre settimane fa, “riteniamo il mantenimento del presidio un aspetto di fondamentale interesse per la nostra comunità. La sede di Polizia Stradale è sempre stata vista come un punto di riferimento e servizio prezioso in città, anche – ma certo non solo – per un tema di sicurezza percepita, e i nostri concittadini hanno molto a cuore la possibilità di mantenimento della sede”.  Dunque, la partita va avanti. È una partita difficile e complicata, non lo nego. Riusciremo a raggiungere l’obiettivo? La risposta più onesta che vi posso dire è “non lo so”. Ma posso promettere che l’Amministrazione ce la metterà tutta, nulla rimarrà intentato. Nel frattempo, mi auguro che tutti imparino a prendersi le proprie responsabilità “

[wysija_form id=”5″]

Cronaca

SEREGNO – IL CENTRO CULTURALE ISLAMICO E’ STATO UFFICIALMENTE INAUGURATO ?

SEREGNO – La domanda posta nel titolo trae origine da quanto successo ieri sabato 13 ottobre in via Milano nel tardo pomeriggio . Alcuni consiglieri della Lega avrebbero avuto la certezza che all’interno del capannone artigianale situalo al civico 3 e destinato ad attività produttive, si stesse attuando un evento che di produttivo non aveva nulla. Il movimento di persone in un orario insolito per lo svolgimento di un’attività di confezionamento di spezie ( pertinente  alla destinazione dell’immobile );  l’arrivo di donne e bambini, lo scarico di bevande dalle auto e le richieste di indicazioni stradali rivolte agli stessi consiglieri,  ha fatto loro pensare che all’interno fosse in programma un evento non autorizzato, probabilmente l’inaugurazione del centro culturale islamico, in precedenza già annunciato per lo scorso 21 settembre  con un volantino. Quel giorno l’inaugurazione non si fece ma probabilmente è stata fatta ieri.  Sentiamo però dalla voce del consigliere comunale della Lega, Edoardo Trezzi, il racconto di quanto accaduto ieri sera :


La vicenda dell’apertura del centro culturale islamico ha origine ancora prima delle scorse elezioni quando la Lega nel giugno del 2018 segnalò che al mercato sistematicamente ogni sabato venivano raccolte offerte destinate a sostenere l’iniziativa portata avanti dall’associazione ANASR che ufficialmente ha sede in via Milano 3 ( pagina Facebook ). . Nella storia dell’immobile è da ricordare anche l’aggressione ad un collega giornalista davanti al capannone ( guarda ) mentre erano in corso i lavori di ristrutturazione . Dopo questo fatto ci fu da parte dell’allora commissario prefettizio Giorgio Zanzi una smentita sul possibile cambio di destinazione d’uso dell’immobile ( guarda ).
Il consigliere Stefano Casiraghi ricorda un commento video sulla vicenda del sindaco Alberto Rossi  durante la scorsa campagna elettorale ( guarda ):


La consigliera Gabriella Cadorin ( Lega ) racconta dell’attività di controllo svolta da lei e dai  suoi colleghi di partito negli ultimi giorni e annuncia una raccolta firme qualora non venga chiarito quale reale attività si svolga all’interno del capannone :


La consigliera Elisabetta Viganò ( Lega ) precisa che l’esatta destinazione d’uso del capannone è produttivo e certamente non compatibile come sede di un’associazione o come luogo di culto


Il sindaco Alberto Rossi ieri sera ci ha inviato il seguente video in cui racconta la sua versione di quanto successo .


 

Sono evidenti delle discrepanze tra quanto detto dal sindaco Rossi ed il racconto fatto dalla consigliera Cadorin. Ognuno potrà comunque farsi la propria idea .
Lo scrivente stamane ha bussato alla porta dell’immobile di via Milano 3 chiedendo se un responsabile dell’associazione volesse fare qualche dichiarazione . Alla risposta negativa ha comunque lasciato il proprio recapito telefonico: se il presidente dell’associazione volesse dire cosa facessero ieri sera tutte quelle persone all’interno del capannone,  noi siamo a disposizione.
( Pino Caputo )

[wysija_form id=”5″]