elisabetta viganò

Cronaca

SEREGNO -“UN CAMPO DA GOLF IN CITTA’…LUNGO LE STRADE” DICE TREZZI (LEGA )

SEREGNO – La denuncia dello stato  in cui versano alcune vie cittadine arriva dai consiglieri della Lega Edoardo Trezzi ed Elisabetta Viganò che nei giorni scorsi hanno voluto testare il livello  di salute delle strade seregnesi. Il risultato?

Pessimo – affermano i leghisti – in tutti i quartieri della città.  Fin dall’insediamento della Giunta comunale, l’Assessore alla partita, si è sempre riempito la bocca con affermazioni che lodavano il suo operato e screditavano invece il modus operandi della precedente Amministrazione. Ma come dice il famoso adagio, “chi si loda s’imbroda” la realtà è sotto gli occhi di tutti e mostra lo stato di degrado e di incuria delle strade cittadine.

Ad essere ancora più preoccupante – aggiunge Edoardo Trezziè che in Consiglio comunale l’assessore Giuseppe Borgonovo, ha dichiarato che i lavori mal eseguiti di Open Fiber, creeranno ulteriori disagi ai cittadini seregnesi per almeno i prossimi due anni . Non bisogna però dimenticare i nomali lavori stradali che un normale amministratore pubblico dovrebbe ciclicamente svolgere sul territorio, limitando al massimo situazioni di disagio e soprattutto di sicurezza. Il rischio più serio, infatti, lo corrono proprio tutti i seregnesi che ogni giorno si avventurano, a loro rischio e pericolo, sulle nostre strade sia per gli utenti deboli della strada (come pedoni e ciclisti) ma anche per tutti gli altri.”.

“Credo di aver scoperto, con questa azione dimostrativa,  le intenzioni dell’Amministrazione comunale  sui prossimi programmi in ambito sportivo – ha poi chiosato Trezzi – visto che hanno cancellato la Cento Chilometri, la più grande manifestazione sportiva che veniva da anni organizzata nel nostro Comune e che portava lustro e risalto al nome di Seregno in tutto il mondo, lasciando un vuoto incolmabile tra i podisti italiani e stranieri partecipanti.
E’possibile
– conclude ironicamente Trezzi – che nelle intenzioni dell’Amministrazione comunale ci sia l’idea di aprire un campo da golf in città? Sicuramente uno sport che manca ma che troverebbe facile attuazione grazie allo stato di incuria e degrado delle nostre strade cittadina. Ecco il possibile percorso :

  • Buca 1: Zona Fuin
  • Buca 2: Zona Cimitero
  • Buca 3: Quartiere San Giuseppe
  • Buca 4: Quartiere Lazzaretto
  • Buca 5: Quartiere San Carlo
  • Buca 6: Quartiere Sant’Ambrogio
  • Buca 7: Zona Crocione
  • Buca 8: Quartiere Santa Valeria
  • Buca 9: Zona Porada
  • Buca 10: Zona Don Orione
  • Buca 11: Zona Consonno
  • Buca 12: Zona Cagnola
  • Buca 13: Zona San Rocco
  • Buca 14: Zona Cimitero maggiore “
Cronaca

SEREGNO – ” PRANZO DI FERRAGOSTO PER GLI ANZIANI” IL SINDACO RISPONDE ALLA LEGA

SEREGNO –  Il primo cittadino Alberto Rossi risponde alla consigliera Elisabetta Viganò che ha presentato un’interpellanza ( leggi ) chiedendo perchè quest anno non si organizza il consueto  Pranzo di Ferragosto per gli anziani : “L’interpellanza della consigliera Elisabetta Viganò (Lega) circa la decisione dell’Amministrazione di non effettuare il pranzo di Ferragosto è probabilmente l’intervento che, da molto tempo a questa parte, ha suscitato in me il maggior sentimento di sorpresa.

Sono, infatti, rimasto davvero molto sorpreso di questo intervento, non tanto per il merito, ma perché proviene dal medesimo gruppo politico, la Lega, che non più tardi di venti giorni prima ha pesantemente contestato la decisione dell’Amministrazione di organizzare in piazza Risorgimento un momento di saluto ai bambini che hanno terminato il percorso della scuola dell’infanzia.

A metà luglio la Lega contestava l’Amministrazione perché i bambini erano esposti al rischio epidemiologico, oggi la Lega contesta l’Amministrazione perché rinuncia ad un evento pubblico e che, insomma, all’aperto si può fare.

Quindi, e questa è la sorpresa, se l’Amministrazione raduna 200 bambini (categoria non a rischio) in piazza, non va bene. Se invece rinuncia a radunare 200 anziani (categoria a rischio) in uno spazio che non può in nessun modo essere completamente all’aperto (ve lo immaginate un pranzo organizzato a cielo aperto a mezzogiorno del 15 agosto?), non va ancora bene.

Non ho la pretesa che le opposizioni prestino sempre e comunque il proprio assenso ed il proprio plauso all’azione dell’Amministrazione, però – nell’esercizio del legittimo diritto di critica – non dispiacerebbe una presa di posizione non ondivaga.

Nel merito, confermo che la scelta di annullare per quest’anno il Pranzo di Ferragosto era tanto dolorosa quanto necessaria: abbiamo esplorato più di una soluzione alternativa, ma non ci sono le condizioni per svolgere l’evento nel rispetto delle prescrizioni di sicurezza. ”

A breve giro la consigliera Elisabetta Viganò ha replicato : ” Ringrazio il Signor Sindaco, che risponde all’interpellanza via social anziché convocare il Consiglio Comunale, al quale faccio presente che i “rigidi protocolli di sicurezza per la prevenzione della diffusione del Coronavirus” non hanno fermato il primo cittadino nell’organizzare un raduno di oltre 200 bambini, più i genitori, mettiamoci i nonni, gli ziii e le persone che si trovavano in Piazza Risorgimento  il Giovedì sera per l’apertura serale dei negozi. E’ altrettanto vero però che gli stessi, seppur oggi più leggeri rispetto ad allora sono serviti a cancellare il pranzo di Ferragosto.A parità di fasce deboli, mi chiedo quale sia dunque il criterio per il quale il primo può essere organizzato ed il secondo no.  Credo che la risposta stia proprio nella visibilità social che tanto è cara a Lei Signor Sindaco. “

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Politica

SEREGNO – VIGANO’ (LEGA) : ” PERCHE’ NON FARE IL PRANZO DI FERRAGOSTO PER GLI ANZIANI?”

SEREGNOElisabetta Viganò Consigliere comunale della Lega, dopo aver appreso  della decisione dell’amministrazione di cancellare il tradizionale pranzo di Ferragosto a seguito dei “rigidi protocolli di sicurezza per la prevenzione della diffusione del Coronavirus”, ha presentato un’interpellamza al Sindaco . Scrive la Viganò:  ” Considerato che l’ordinanza adottata il primo agosto dal ministro della salute, conferma l’obbligo di mascherina “nei luoghi al chiuso accessibili al pubblico, inclusi i mezzi di trasporto e comunque in tutte le occasioni in cui non sia possibile garantire continuativamente il mantenimento della distanza di sicurezza”. L’obbligo non si applica ai bambini con meno di sei annio ai disabili. Resta anche il distanziamento sociale, con il mantenimento di un metro tra le persone sui mezzi di trasporto e nei luoghi aperti al pubblico.E che in Regione Lombardia è stata firmata una nuova ordinanza regionale per le regole da seguire nella terza fase dell’epidemia Covid firmata dal presidente Attilio Fontana in vigore dal primo agosto al dieci settembre in cui si evince che di fatto rimane l’obbligo di portare la mascherina al chiuso, mentre all’aperto va messa solo se non ci sono le distanze necessarie tra persone, almeno un metro. Considerato che molti anziani sono rammaricati e delusi di questa decisione poiché si sentono defraudati di un momento per loro importante, un momento conviviale che è di sollievo alla solitudine maggiormente sentita in questo periodo.Considerato altresì che l’evento è svolgibile all’aperto, in un luogo atto ad attuare la regola del distanziamento sociale, – chiede la Viganò – quali sono i criteri reali che hanno portato all’annullamento dell’evento; quante persone erano disposte a parteciparvi? Qual è stata l’oggettiva difficoltà del reperimento di un servizio catering? Si è preso in considerazione ogni possibile alternativa ? ”

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Cronaca

SEREGNO – IL CENTRO CULTURALE ISLAMICO E’ STATO UFFICIALMENTE INAUGURATO ?

SEREGNO – La domanda posta nel titolo trae origine da quanto successo ieri sabato 13 ottobre in via Milano nel tardo pomeriggio . Alcuni consiglieri della Lega avrebbero avuto la certezza che all’interno del capannone artigianale situalo al civico 3 e destinato ad attività produttive, si stesse attuando un evento che di produttivo non aveva nulla. Il movimento di persone in un orario insolito per lo svolgimento di un’attività di confezionamento di spezie ( pertinente  alla destinazione dell’immobile );  l’arrivo di donne e bambini, lo scarico di bevande dalle auto e le richieste di indicazioni stradali rivolte agli stessi consiglieri,  ha fatto loro pensare che all’interno fosse in programma un evento non autorizzato, probabilmente l’inaugurazione del centro culturale islamico, in precedenza già annunciato per lo scorso 21 settembre  con un volantino. Quel giorno l’inaugurazione non si fece ma probabilmente è stata fatta ieri.  Sentiamo però dalla voce del consigliere comunale della Lega, Edoardo Trezzi, il racconto di quanto accaduto ieri sera :


La vicenda dell’apertura del centro culturale islamico ha origine ancora prima delle scorse elezioni quando la Lega nel giugno del 2018 segnalò che al mercato sistematicamente ogni sabato venivano raccolte offerte destinate a sostenere l’iniziativa portata avanti dall’associazione ANASR che ufficialmente ha sede in via Milano 3 ( pagina Facebook ). . Nella storia dell’immobile è da ricordare anche l’aggressione ad un collega giornalista davanti al capannone ( guarda ) mentre erano in corso i lavori di ristrutturazione . Dopo questo fatto ci fu da parte dell’allora commissario prefettizio Giorgio Zanzi una smentita sul possibile cambio di destinazione d’uso dell’immobile ( guarda ).
Il consigliere Stefano Casiraghi ricorda un commento video sulla vicenda del sindaco Alberto Rossi  durante la scorsa campagna elettorale ( guarda ):


La consigliera Gabriella Cadorin ( Lega ) racconta dell’attività di controllo svolta da lei e dai  suoi colleghi di partito negli ultimi giorni e annuncia una raccolta firme qualora non venga chiarito quale reale attività si svolga all’interno del capannone :


La consigliera Elisabetta Viganò ( Lega ) precisa che l’esatta destinazione d’uso del capannone è produttivo e certamente non compatibile come sede di un’associazione o come luogo di culto


Il sindaco Alberto Rossi ieri sera ci ha inviato il seguente video in cui racconta la sua versione di quanto successo .


 

Sono evidenti delle discrepanze tra quanto detto dal sindaco Rossi ed il racconto fatto dalla consigliera Cadorin. Ognuno potrà comunque farsi la propria idea .
Lo scrivente stamane ha bussato alla porta dell’immobile di via Milano 3 chiedendo se un responsabile dell’associazione volesse fare qualche dichiarazione . Alla risposta negativa ha comunque lasciato il proprio recapito telefonico: se il presidente dell’associazione volesse dire cosa facessero ieri sera tutte quelle persone all’interno del capannone,  noi siamo a disposizione.
( Pino Caputo )

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