fabio mariani

Sport

CASTIGLIONE – SEREGNO 1 – 1

CASTIGLIONE – SEREGNO 1-1
CASTIGLIONE DELLE STIVIERE – Il Seregno strappa un buon punto nella casa della neopromossa in Lega Pro Castiglione, e complice la sconfitta del Lecco aggancia I blucelesti al secondo posto in classifica. Grandi protagonisti di questa giornata due giocatori inattesi: in primis Luca Soriente, che entra a freddo e respinge il calcio di rigore di una “vecchia volpe” come Cazzamalli, poi Mattia Iori, uno dei gioiellini della nostra sfavillante Juniores Nazionale, che a metà ripresa inventa una magia per il definitivo 1-1. Debutto in D con gol, non proprio malissimo!

Clima di festa al “Lusetti”, e difficilmente potrebbe essere altrimenti. Maglie celebrative all’ingresso in campo, spalti pullulati di bandiere rossoblu e clima di assoluto – e giustificato – entusiasmo. Mister Delpiano deve fare I conti con le assenze per squalifica di Dallamano e Cristofoli, mentre dà forfait – causa influenza – il centrale difensivo De Angeli. Boccanera, Bignotti, Ruffini e Lombardi si accomodano in panchina per far spazio ai vari Lassandro, Guagnetti e Oliboni. Seregno con la formazione tipo, ovvero sia con Comi punta avanzata, supportata dal trio Lillo-Battaglino-Cremonesi.

Azzurri con l’obbligo di cercare tre punti d’oro per il secondo posto, Castiglione rilassato, ma non per questo inerme ed inoffensivo. Al 4′ buona chance per Salvatore Lillo, ma il suo destro termina abbondantemente al di sopra della traversa. Si vedono gli aloisiani un paio di minuti dopo, con la discesa di Calandra (a segno nel match d’andata) che culmina con un insidioso tiro-cross non raccolto dai compagni di squadra. Sul ribaltamento di fronte Seregno vicino al vantaggio: Lillo crossa dal fondo, Cremonesi fa la sponda a centro area per Comi, che non riesce a dare potenza alla sfera, bloccata in due tempi da Lassandro. Con il passare dei minuti è la formazione di Cartago a prendere il sopravvento, anche se la partita ha una svolta improvvisa alla mezzora. Il sinistro di Oliboni non viene controllato da Simone Cortinovis, che nello slancio travolge Maccabiti. Acquapendente decreta il penalty ed estrae il cartellino rosso a indirizzo dell’estremo difensore. Doppio cambio obbligato dunque, con Iori – al debutto – al posto di Mureno e Soriente in luogo di Lillo. Il portiere, pure lui alla prima apparizione stagionale, intuisce il destro di Cazzamalli e lo respinge, e sulla ripartenza, Magrin saggia i riflessi di Lassandro con un sinistro dal limite privo però della necessaria potenza. Il primo tempo si chiude a reti inviolate, mentre il Lecco, impegnato a Crema, si trova sotto di una rete.

Nella ripresa, al primo affondo I rossoblu passano in vantaggio. Tonini pesca Cazzamalli tra I nostri due centrali, e l’ex Pro Piacenza non fallisce davanti a Soriente, che devia la conclusione ma non può evitare che la sfera caramboli in rete. Sotto di un gol, ed in inferiorità numerica, gli Azzurri non si perdono d’animo e vanno a caccia del pareggio. Al 22′ Battaglino scalda i guantoni di Lassandra con un velenoso sinistro dal limite, tre minuti dopo il giovane portiere non può nula sulla prodezza di Iori, che salta secco Chiarini e con una fucilata dai 20 metri toglie le ragnatele dall’incrocio dei pali. Rete a dir poco splendida per lui, iniezione di fiducia non indifferente per il Seregno, che avrebbe anche un paio d chance per il clamoroso sorpasso. Al 28′ Lassandr chiude bene la porta sul sinistro ravvicinato di Cremonesi, al 32′ invece il sinistro di Comi viene deviato da Guagnetti e si stampa sulla traversa, a Lassandro battuto. I tre punti non arrivano, l’aggancio al Lecco sì. Domenica ultimi 90′ di regular season per definire la griglia playoff. Con un successo, ed una contemporanea sconfitta/pareggio dei blucelesti (contro il Ciserano), gli Azzurri chiuderebbero al secondo posto, con l’eventuale finale playoff al Ferruccio, e soprattutto con un biglietto per la prossima Tim Cup. Sulla nostra strada però ci sarà una Pro Sesto a caccia dei tre punti per provare ad evitare i playout. Forza ragazzi! ( Fabio Mariani )

Sport

PIACENZA – SEREGNO 1-3

PIACENZA – SEREGNO 1-3
PLAYOFF SERIE D

PIACENZA – Rabbia e durissima contestazione dei tifosi a partita ancora in pieno corso di svolgimento. Finisce nella maniera peggiore la stagione del Piacenza, costretto alla resa da un Seregno cinque stelle extralusso. La prestazione degli azzurri, applauditi a lunga dalla curva biancorossa, viene commentata così da mister David Sassarini, a dir poco trionfante nella sfida contro il collega Viali. “Il primo tempo non mi è piaciuto molto. Forse eravamo intimoriti dall’atmosfera, ma non mi è piaciuta la nostra coralità e il nostro poco coraggio fino al gol di Magrin. Poi nel secondo tempo si è visto il nostro gioco, a tratti esaltante. Farlo qui è tremendamente più facile per una squadra con le nostre caratteristiche, e quando giochiamo così, tutte le altre fanno fatica.

Ho letto sui giornali di Piacenza che si parlava di un Seregno stanco, ma ciò che mi preme dire è che i risultati altalentanti dell’ultimo mese sono stati dettati da un’eccessiva spavalderia da parte nostra. La condizione fisica è sempre stata brillante, non abbiamo mai fatto registrare cali e abbiamo sbagliato un paio di partite (Alzano e Olginatese) in tutto il campionato. Penso che oggi la squadra abbia dimostrato di stare bene, ed io non posso che essere orgoglioso di quello che hanno mostrato in una partita così delicata. Lo sapevo che sarebbe andata in questo modo, avevo detto ai ragazzi che erano pronti…”.

Dalle parole quasi profetiche del tecnico azzurro, alla soddisfazione di capitan Alessio Battaglino, che parla di “magistrale secondo tempo da parte nostra. I ragazzi sono stati bravissimi a non dare mai possibilità ad una squadra molto pericolosa come il Piacenza. Forse nel primo tempo avremmo potuto fare meglio, ma credo che nella ripresa il punteggio avrebbe potuto essere anche più pesante. Ora l’Olginatese, con il giusto entusiasmo che scaturisce dalla prestazione di oggi, e con grande voglia di vendicare la brutta sconfitta patita di recente”.