GIOVANNI BORGONOVO

Cronaca

DESIO – UN CENTRO CONDIVISO TRA AUTO, BICI E PEDONI

DESIO – Entro ottobre un nuovo centro condiviso tra auto, bici e pedoni. Questo l’obiettivo entro il quale si inseriscono gli interventi in corso nel centro storico, che prevede la creazione un’ isola ambientale, un’area a precedenza pedonale, dove i pedoni avranno sempre la precedenza, le bici viaggeranno con maggiore sicurezza e le auto potranno continuare a circolare, ma riducendo la velocità.  I lavori in Corso Italia/via Garibaldi si stanno svolgendo in orario notturno per comprimere i tempi, arrecando così il minor disagio possibile ai residenti e alle attività commerciali. L’ asfaltatura, condizioni meteo permettendo, terminerà entro i primi giorni della prossima settimana. L’area di cantiere dovrà però poi proseguire per alcuni giorni per il disegno e la posa della necessaria segnaletica orizzontale e verticale.  Con questo ulteriore intervento il Centro cittadino si avvicina a grandi passi verso la sua nuova identità con le tre “Porte di ingresso” (Porta F.lli Cervi, Porta Borghetto e Porta Lampugnani, quest’ultima con la fontana a sfioro nei pressi della Biblioteca civica) e il nuovo Largo degli Alpini, anch’esso segnato da una fontana con giochi d’acqua colorati, alberi e sedute a formare una piazza per future iniziative pubbliche all’aperto, dove prima c’era solo un parcheggio per poche auto.

Le Porte ‘segnano’ per tutti, ma soprattutto per gli automobilisti, l’ingresso nell’isola ambientale, ricordando loro l’obbligo di ridurre la velocità massima a 30 km orari per migliorare la convivenza tra i diversi utenti della strada (automobilisti, pedoni, ciclisti…), aumentando gli spazi pedonali e la sicurezza per tutti. Cambia così il modo di vivere la strada: non solo luogo di transito, ma ‘spazio di relazione’ tra le persone. Con benefici per tutti, poiché moderando la velocità delle auto:* aumenta la sicurezza per i pedoni, i ciclisti e gli automobilisti
* migliora la qualità dell’aria, il rumore del traffico si riduce. I bambini possono muoversi in autonomia a piedi o in bicicletta
* aumentano gli spazi verdi e le occasioni di incontro tra le persone
* si recupera spazio per altre funzioni utili alla vita del quartiere
* i negozi di vicinato vengono valorizzati e riscoperti.Al termine dell’asfaltatura del tratto di Corso Italia / via Garibaldi, con l’esecuzione della segnaletica verticale e orizzontale, si procederà poi alla realizzazione del doppio senso ciclabile tra le Porte Fratelli Cervi e Borghetto e la connessione con il doppio senso ciclabile di via Lampugnani e Pio XI, alla pedonalizzazione di via Conciliazione tra Corso Italia/Garibaldi e via XXIV Maggio, nonché alla riapertura di via XXIV Maggio ai veicoli in ingresso da Corso Italia.
L’intervento viabilistico si accompagna alle azioni per la valorizzazione del Distretto Urbano del Commercio, che interessa proprio le attività commerciali del centro e che ha appena visto concludersi il bando 100mila euro per progetti di rinnovo e messa in sicurezza delle attività, a cui è stata anche ridotta del 25% la parte variabile della Tari, la tariffa sui rifiuti. Per agevolare la ripresa delle attività di somministrazione di cibi e bevande il Comune di Desio ha concesso inoltre la possibilità di utilizzare in modo gratuito il suolo pubblico attiguo all’esercizio fino a 75 mq aggiuntivi e di ampliare fino al 30% la porzione già utilizzata all’aperto. Tali misure saranno prolungate anche per il 2021.

“L’azione in corso sul centro cittadino fa parte di un progetto complessivo che riguarda tutta la Città – spiega l’Assessore alle Politiche di Governo del Territorio Giovanni Borgonovo . Con gli interventi dello stesso tipo, in corso anche nei quartieri Spaccone e San Giovanni, puntiamo a una Città che fa strada alle persone. Sono interventi ‘temporanei’, cioè disegnati sulla sede stradale che servono a verificare la tenuta viabilistica del progetto e che saranno seguiti da interventi di consolidamento definitivo entro la fine dell’anno”.

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Politica

SEREGNO – QUATTRO COMUNI ALLEATI PER UNA MOBILITA’ SOSTENIBILE

SEREGNO – Le città di Cesano Maderno, Desio, Lissone e Seregno stringono un’alleanza progettuale per lo sviluppo della mobilità sostenibile. L’alleanza è stata formalizzata questa mattina, a Palazzo Landriani di Seregno, con la firma di una dettagliata ed ambiziosa lettera di intenti. In rappresentanza delle amministrazioni comunali, il documento è stato sottoscritto dai sindaci Maurilio Longhin, Roberto Corti, Concettina Monguzzi e Alberto Rossi, nonché dagli assessori Salvatore Ferro, Giovanni Borgonovo, Antonio Erba e Luigi Pelletti. Con la sottoscrizione della lettera di intenti, le quattro municipalità si impegnano a coordinarsi, sviluppare e sostenere tutti gli ambiti relativi alla mobilità sostenibile (a titolo di esempio la mobilità ciclopedonale, la “mobilità condivisa” come car pooling o bike sharing, i veicoli a ridotte emissioni, il trasporto pubblico locale). Particolare attenzione sarà dedicata allo sviluppo della rete di piste ciclabili tra i territori: in questo ambito, passaggio fondamentale è la definizione di una rete strategica formata da pochi e ben definiti itinerari continui che garantiscano un collegamento diretto ed efficiente tra i Comuni, l’accesso ai principali poli urbanistici di interesse, ai nodi del trasporto pubblico, ai grandi sistemi ambientali. Ciascuno singolarmente nei propri territori, i Comuni sottoscrittori hanno già attivato percorsi a sostegno della mobilità sostenibile. Il rilevante salto di qualità che si compie con la lettera di intenti è che le quattro municipalità (che contano 170 mila abitanti che vivono in aree fortemente urbanizzate) si impegnano a pensare i loro territori, contigui e senza cesure significative tra gli abitati, come un’area su cui intervenire con una prospettiva unitaria. Il percorso unitario è stato immaginato molti mesi addietro, cioè ben prima che l’emergenza Covid intervenisse a cambiare tutte le nostre abitudini di vita. Abitudini che sono cambiate anche nell’ambito della mobilità, a causa della necessità di garantire il distanziamento sociale sui mezzi pubblici, con il conseguente maggior ricorso alla mobilità privata. In questo nuovo contesto storico, quindi, lo sviluppo della mobilità sostenibile è ancora più necessario ed urgente.

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CronacaPolitica

DESIO – AL VIA I LAVORI PER LE “3 PORTE” PER PROSEGUIRE LA TRASFORMAZIONE DEL CENTRO

DESIO – Riqualificazione urbana e zone 30 km/h: in partenza i lavori delle “tre porte” per proseguire la trasformazione del centro cittadino

Tre le sezioni dell’ambizioso progetto che nei prossimi anni riqualificherà il centro: asse commerciale, asse culturale e reticolo del centro storico. Il Sindaco “Tutti questi interventi sono propedeutici per attuare una nuova viabilità. Priorità ciclopedonale, velocità piu’ rallentata, spazi piu’ vivibili e sicuri”. Il 9 settembre parte il LOTTO 1, un investimento di 580 mila euro
Partirà il 9 settembre il secondo gruppo di lavori (LOTTO 1) per la riqualificazione urbana del centro di Desio, un investimento di 580 mila euro. Dopo il cantiere di Largo Alpini (LOTTO 2) avviato lo scorso luglio, ora è la volta delle tre «Porte» di accesso al cuore della Città: la «porta» di corso Italia/via F.lli Cervi, quella di via Garibaldi/via Borghetto e quella di via Lampugnani/via Cavalieri di Vittorio Veneto. Al loro completamento verranno attuate le zone a 30 km/h, indicativamente a primavera 2020.

«Questi lavori – spiega il Sindaco Roberto Cortisono propedeutici per attuare la nuova viabilità che, mantenendo inalterata la possibilità di movimento dei veicoli, delle persone e delle biciclette, li metterà in una priorità differente. Le velocità verranno abbassate, ma andremo a creare degli spazi più sicuri, piuù vivibili, dove le persone si sposteranno più frequentemente in maggiore sicurezza e dove comunque le auto continueranno a transitare per raggiungere gli esercizi commerciali, le abitazioni e quant’altro».

Gli interventi fanno parte di un più ampio progetto che nei prossimi anni cambierà il centro del paese. «Prosegue la riqualificazione dello spazio pubblico del centro perchè torni ad essere luogo di socialità – illustra l’Assessore alle Politiche di Governo del Territorio Giovanni Borgonovo – Il cantiere in partenza il prossimo 9 settembre costruirà tre “porte” d’ingresso al centro, sulle strade che diventeranno a precedenza pedonale. Strade dove i veicoli procederanno sostanzialmente a “passo d’uomo” e dovranno dare precedenza a pedoni e ciclisti. Dal PGT, al PGTU, passando dalle Linee Guida del progetto dello spazio pubblico, procediamo in un’unica corale strategia di riqualificazione. Strategia dove anche un semplice cambio di senso unico di una strada può diventare l’occasione di una riqualificazione dello spazio pubblico».

«Verrà realizzato un parterre continuo di porfido in grado di garantire unitarietà tipologica allo spazio urbano. Il porfido sarà disposto in diverse orditure e tagli di questo materiale in grado di dare una scansione percettiva trasversale all’asse longitudinale. Anche gli spazi per la sosta dei veicoli sono integrati nel disegno della pavimentazione. Saranno realizzati una nuova illuminazione lineare con funzione di elemento di continuità, oltre che di carattere funzionale (delimitazione della carreggiata), e un nuovo sistema di raccolta delle acque meteoriche; saranno rimossi i binari del tram e sarà realizzata una polifora tecnologica. La funzione di accesso sarà evidenziata da elementi vegetali, con elementi di arredo e l’installazione di “totem” luminoso».

Conclude Borgonovo: «Trattandosi di zone ad impatto commerciale importante, abbiamo cercato di accorciare i tempi di cantierizzazione in fasi distinte, concentrando ciascun intervento in circa 70 giorni consecutivi, proprio per limitare i disagi. Durante questo periodo saranno comunque mantenuti i passaggi pedonali».

Il crono-programma – Indicativamente queste saranno le tempistiche, tenendo conto del fatto che alcuni lavori potrebbero subire uno slittamento temporale per maltempo e/o per cause di forza maggiore:

1) Porta CORSO ITALIA/VIA F.LLI CERVI – dal 9 settembre al 17 novembre 2019
2) Porta VIA LAMPUGNANI/VIA CAVALIERI DI VITTORIO VENETO – dal 17 novembre 2019 al 26 gennaio 2020
3) Porta VIA GARIBALDI/VIA BORGHETTO – dal 26 gennaio al 5 aprile 2020.

«Con questo progetto – aggiunge l’Assessore al Commercio Jenny Arientisi intende effettuare una riconversione che tenda alla progressiva riduzione del traffico automobilistico, dando nuove possibilità di passaggio pedonale davanti alle vetrine e favorire l’apertura di nuove attività. Sono lavori volti a migliorare la funzionalità, l’accessibilità e l’impatto visivo delle aree pubbliche, con interventi di moderazione del traffico in favore di un passaggio piu’ tranquillo e rilassato in prossimità delle realtà commerciali».

«Il dimensionamento progettuale degli spazi pubblici centrali – sottolinea il vicesindaco e Assessore al coordinamento Lavori Pubblici Jennifer Morosi è basato su alcuni criteri, tra cui l’alternanza fra aree strettamente pedonali e ambiti di moderazione del traffico, per dare completa priorità secondo la tecnica dello shared space, uno spazio condiviso in cui tutti possono circolare a velocità ridottissima. Obiettivo è il miglioramento della qualità della vita con un nuovo modello di mobilità urbana».

Qui il link al Progetto

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Politica

DESIO – IL SINDACO CORTI PRESENTA IL NUOVO LOOK DEL CENTRO CITTA’

DESIO – La Giunta comunale ha stabilito le priorità degli interventi nel centro cittadino che comporteranno un investimento di circa seicentomila euro .
Di una città non godi le sette o le settantasette meraviglie, ma la risposta che dà a una tua domanda. Noi vogliamo dare una risposta alle domande dei cittadini. Il “nuovo” centro storico va in questa direzione” afferma  il sindaco Roberto Corti, citando Italo Calvino, durante la presentazione alla stampa de  il «Progetto di fattibilità tecnica ed economica e individuazione priorità di intervento», approvato dalla Giunta con delibera n. 180 del 22 maggio.

Il nuovo disegno del centro individua tre temi di progetto: l’«asse culturale» (via Matteotti, piazza Conciliazione, via Pio XI, via Lampugnani e la Stazione), l’«asse commerciale» (via Garibaldi e corso Italia) e il «reticolo del centro storico» ( vedi )

Nell’ambito di un intervento così ampio – spiega l’assessore alle Politiche di governo del territorio Giovanni Borgonovoabbiamo individuato sei aree, tre l’ungo l’asse culturale e tre lungo quello commerciale, che consideriamo prioritarie. Da lì partiremo per ridisegnare il centro storico di Desio”.

L’obiettivo dell’intervento sull’«asse culturale», est – ovest, è quello di valorizzare le piazze e i monumenti, le cosiddette «perle» (la Basilica, via Santa Maria, Villa Tittoni, largo degli Alpini, piazza Cavour, piazza Martiri di Fossoli, piazza Conciliazione). Per questo si prevede una pavimentazione in lastre di pietra di formato medio grande e di colore grigio chiaro, che risalti rispetto al porfido di piccolo formato destinata al resto del tracciato. Il legno per le sedute, il verde, l’uso dell’acqua con diversi tipi di fontane completano un nuovo disegno dell’arredo urbano.

L’intervento sull’«asse commerciale», nord – sud, partirà dalle tre «porte» perché, spiega Giovanni Borgonovo, «sono i tre punti da cui inizia, verso nord e verso sud, l’area destinata al commercio. Definire uno spazio significa dargli un’identità». La pavimentazione, compresa quella degli spazi di sosta, sarà in porfido, e contribuirà, insieme alle tecniche di traffic calming, a «costruire» un «centro commerciale naturale».

Tre «porte» per definire uno spazio. Le priorità di intervento, individuate dalla Giunta, sono tre: la «porta» di corso Italia e la «porta» di via Garibaldi/via Borghetto sull’«asse commerciale» e la «porta» Cavalieri di Vittorio Veneto. L’investimento ipotizzato è di circa 600 mila euro.

Entrambi gli assi, quello commerciale e quello culturale, nel nuovo disegno del centro storico sono considerati aree a prevalente uso pedonale (zona 20km/h) per incentivare un «uso» del centro a piedi o in bicicletta.

«Stiamo muovendo solo i primi passi di una più ampia strategia – conclude l’assessore- . Partendo dalle scelte fondative del PGT, consolidate con il Piano Particolareggiato del centro del PGTU, fino ai temi e indirizzi progettuali delle “Linee guida”, scritte insieme al Politecnico di Milano. Interventi diversi in unica strategia, dove anche un semplice cambio di senso di una strada, contribuisce alla costruzione del risultato finale della riqualificazione dello spazio pubblico”.

Il progetto di fattibilità è stato fatto da «pool» di studi, «SBG Architetti» di Milano, «Studio Meta» di Monza e «Openfabric» di Rotterdam. Nelle prossime settimane sarà dato l’incarico del progetto definitivo/esecutivo che dovrebbe essere consegnato in autunno. Le gare si svolgeranno entro fine anno e i primi i primi cantieri partiranno all’inizio del 2019.

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