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Politica

SEREGNO – CASIRAGHI ( LEGA ): ” FUSIONE AEB-A2A …ABBIAMO PORTATO A CASA CONTATORI DEL GAS SITUATI TRA LE MONTAGNE … “

SEREGNO – Nuovo attacco politico di Lega, Forza Italia e Noi x Seregno all’amministrazione guidata dal sindaco Alberto Rossi .  Durante un’incontro con la stampa diverse sono state le accuse mosse al primo cittadino, responsabile secondo Lega, Forza Italia e Noi x Seregno, di aver voluto  a tutti i costi  chiudere un accordo con il colosso A2A senza nemmeno prendere in considerazioni altre opzioni di possibili accordi con realtà  del territorio brianzolo . A buttare altra benzina sul fuoco ha contribuito anche il ricorso al Consiglio di Stato ( che dovrebbe dire l’ultima parola sulla vicenda i primi di luglio ) da parte della BEA ( Brianza Ambiente Energia ) di Desio che tempo fa aveva fatto un’offerta su Gelsia Ambiente, ottenendo da parte del primo cittadino una risposta negativa secca  ( leggi ).

Stefano Casiraghi consigliere della Lega , interpellato a margine dell’incontro con la stampa su cosa abbia ottenuto AEB dall’operazione con A2A ha risposto  : ” In cambio di contatori del gas situati tra le montagne bergamasche hanno ceduto ( AEB ad A2A ndr ) contatori che producono consumi interessanti  situati nella nostra Brianza ”


 Ilaria Cerqua, capogruppo di Forza Italia: ” Non è chiaro cosa abbia spinto questa amministrazione a scegliere da subito l’aggregazione con A2A ”


 Tiziano Mariani ( Noi x Seregno ) : ” Ritengo interessante capire se, dopo l’intervento di BEA, le Procure ritengano tutto regolare… ”

Mi ero convinto ad attendere con fiducia e serenità, senza interventi pubblici a riguardo, l’attesa sentenza del Consiglio di Stato in merito alla nota vicenda Aeb-A2 Mio malgrado, a seguito delle continue inesattezze proferite da coloro che, chiamati a rappresentare le Istituzioni ne dovrebbero garantire e salvaguardare integrità e reputazione, mi trovo nelle condizioni di intervenire.

Ritengo doveroso spiegare due questioni.
Il signor Sindaco ha detto in Consiglio Comunale lunedì che ha lavorato per il bene dei Seregnesi, senza però spiegare come possa essere coerente tale convinzione con le azioni svolte a esclusivo vantaggio di A2a, continuando con pervicacia a non dare esecuzione alla precisa sentenza del Tar Lombardia che ha annullato la delibera di fusione, chiarendo la necessità di espletare una gara. Rilevo che l’ ultima sentenza di ottemperanza nelle motivazioni recita: ”i documenti esibiti non integrerebbero i contenuti propri delle due diligence e non consentirebbero di desumere e valutare il concambio tra Aeb e A2a (…) poste alla base dell’operazione di aggregazione, che esulano dal presente giudizio.” (E inoltre dice che i documenti consegnatomi sono gli unici posti a base operazione…..”)
 
Il signor sindaco accusa Bea spa di intervenire solo ora. Ebbene, tutti sanno che si interviene a seguito di una sentenza del febbraio 2021 che annulla la delibera del Consiglio Comunale, dichiarando che occorre espletare una gara trattandosi la partecipata Aeb-Gelsia di bene pubblico.
Gli amministratori di Bea spa sanno cosa significa amministrare un bene pubblico e sanno anche che il Consiglio di Stato non può andare contro una direttiva europea e non può inventarsi sentenze diverse.
Il signor sindaco ritiene di non dover applicare una sentenza e continua, e i suoi “consiglieri”, a spendere soldi pubblici in avvocati per riuscire a dare giustificazione alla sua tesi.
Ora, dopo l’ intervento di Bea spa, atteso i contenuti del ricorso al Consiglio di Stato, è interessante capire se le Procure ritengano tutto regolare. ”


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SEREGNO – ” PUNTI VACCINALI, COSA FA L’AMMINISTRAZIONE ?” CHIEDE ILARIA CERQUA ( FORZA ITALIA )

SEREGNO – La capogruppo di Forza Italia in Consiglio Comunale Ilaria Cerqua ha presentato un’interpellanza in cui chiede di conoscere come si stia muovendo l’amministrazione  in previsione dell’aumento delle dosi vaccinali che si renderanno disponibili prossimamente. La Cerqua chiede anche di sapere se l’amministrazione abbia già sottoposto delle proposte all’ATS di competenza e quali siano le tempistiche di attivazione di punti vaccinali in città . Per la cronaca diversi Comuni hanno già individuato detti punti in collaborazione con l’Ats Brianza.

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SEREGNO – “CASE COMUNALI DI VIA MACALLE: QUANTO TEMPO CI VORRA’ ANCORA ? ” CHIEDE CERQUA (FORZA ITALIA)

SEREGNO – La consigliera Ilaria Cerqua (Forza Italia) ha presentato un’interpellanza all’amministrazione nella quale chiede di conoscere le tempistiche per la realizzazione delle case Comunali  in via Macallè.

Il contratto di quartiere “Lazzaretto da vivere”,  da realizzarsi con finanziamento regionale, prevedeva in via Maccallé la sostituzione edilizia dell’edificio esistente con annesso ampliamento . I lavori di demolizione del vecchio edificio sono stati ultimati a maggio del 2017; nel febbraio 2020 una determina dirigenziale del comune ha riconosciuto alla ditta FRIMAT SPA l’anticipazione del prezzo per l’esecuzione del contratto di appalto dell’importo complessivo di  618.482,63 euro  oltre a IVA.
La Cerqua chiede di conoscere  innanzi tutto la situazione del cantiere di via Maccallè, poi quali siano  le intenzioni e le tempistiche dell’Amministrazione per il completamento dell’opera, vista l’estrema necessità di case popolari .

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Politica

SEREGNO – ILARIA CERQUA ( F.ITALIA ) CHIEDE: “DIGITALIZZAZIONE DEL COMUNE IN ALTO MARE” ?

SEREGNOIlaria Cerqua, capogruppo in  Consiglio Comunale per Forza Italia ha presentato un’interpellanza in cui chiede all’Amministrazione a che punto sia la “digitalizzazione del Comune . Il 28 febbraio 2021, come stabilito dal Decreto Legge “semplificazione e innovazione digitale”, è la data in cui le Pubbliche amministrazioni dovranno  integrare nei propri sistemi informativi SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) e CIE (Carta d’Identità Elettronica) come unico sistema di identificazione per l’accesso ai servizi digitali; per la stessa data dovranno integrare anche la piattaforma pagoPA nei sistemi di incasso per la riscossione delle proprie entrate, avviare i progetti di trasformazione digitale necessari per rendere disponibili i propri servizi sull’App IO.
La consigliera Cerqua chiede all’amministrazione a che punto sia il Comune di Seregno con l’attivazione della la piattaforma pagoPA, l’adesione al sistema SPID e l’integrazione all’App IO. Inoltre chiede anche a che punto si trovi la ” macchina comunale ” con la digitalizzazione dei procedimenti.

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Politica

SEREGNO – OPPOSIZIONI IN PIAZZA: L’AMMINISTRAZIONE PUO’ E DEVE FARE DI PIU’ PER I CITTADINI

SEREGNO – Sabato mattina i rappresentanti delle opposizioni politiche presenti in consiglio comunale si sono ritrovate davanti al palazzo comunale per esprimere le loro perplessità ed il loro disappunto per il comportamento tenuto dall’amministrazione e soprattutto dal primo cittadino nei loro confronti .

Ilaria Cerqua capogruppo di Forza Italia:


 

Tiziano Mariani capogruppo di Noi x Seregno


 

Edoardo Trezzi capogruppo Lega


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SEREGNO – TIZIANO MARIANI:” PERCHE’ TANTA FRETTA DI CONCLUDERE L’ACCORDO A2A-GELSIA ? “

SEREGNO – Il Consigliere comunale  Tiziano Mariani ( Noi x Seregno ), richiama l’attenzione delle massime autorità istituzionali circa la “corsa” in atto per far approvare al più presto il progetto di fusione tra AEB SpA e A2A SpA. In qualità di Consigliere Comunale  si è rivolto al Prefetto in quanto garante della continuità gestionale delle Amministrazioni locali, facendo appello all’ attenzione e alla sensibilità affinché in questo momento drammatico per l’intero Paese, vigili e intervenga sulla situazione di inosservanza delle leggi venutasi a creare nel nostro Comune di Seregno.  Secondo Mariani, il Sindaco e il Segretario Comunale della città, in un momento delicato ed angosciante come quello che stiamo vivendo, persistono nel voler portare a termine una operazione di partnership tra la società pubblica AEB SpA e la società quotata A2A.
Spacciando questa operazione come esercizio di democrazia e trasparenza, come denunciato dalla collega consigliera comunale Ilaria Cerqua, si vuole cedere la maggioranza pubblica della nostra partecipata AEB Spa, società costruita dal sacrificio dei Seregnesi in più di 100 anni di st0ria.dice Tiziano Mariani. Un patrimonio economico, sociale e anche culturale la cui cessione non può e non deve essere accettata supinamente, senza i necessari passaggi di evidenza pubblica che invece si vogliono ignorare.
Il riassunto della vicenda è sintetizzato nella interrogazione presentata al Senato della Repubblica atto n.4-03003 pubblicato il 4/3/2020 seduta 198 presentato dal Senatore Gianmarco CORBETTA ( leggi )
Mariani ha rilevato anche che su questa vicenda sono stati presentati diversi  esposti alle Procure, oltre a un invito ad intervenire formulato al Presidente della Repubblica.
In ultimo sempre Mariani ha segnalato al Prefetto  che in data 11 marzo  ha presentato richiesta di accesso civico per ottenere tutta la documentazione inerente l’operazione in corso, ai sensi della legge 267/2000, ma ad oggi sottolinea Marizni  “non ho ricevuto alcun riscontro, impedendo di fatto l’esercizio delle mie prerogative di consigliere comunale“.
Faccio appello pertanto a Lei Prefetto, – ha concluso Mariani – affinché non si proceda alla convocazione di un consiglio comunale in videoconferenza come prospettato. In primo luogo perché non tutti i consiglieri sono tecnologicamente preparati, ma soprattutto perché questo argomento merita un ampia discussione e un opportuno approfondimento della materia, con tempi tecnici adeguati a rendere edotti tutti i consiglieri comunali circa la cessione di un patrimonio frutto di 100 anni di sacrifici di questa città.”
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Politica

SEREGNO – A CHE PUNTO È L’ AMMINISTRAZIONE CON L’ ATTIVAZIONE DELLO “SMART WORKING” ?

SEREGNO – La consigliera Ilaria Cerqua ( Forza Italia ) ha presentato un’interpellanza  in cui chiede a che punto sia l’amministrazione con l’attivazione dello ” Smart working “ per i dipendenti comunali .
Lo “Smart working” viene definito dal Ministero del Lavoro:  “una modalità di esecuzione del rapporto di lavoro subordinato caratterizzato dall’assenza di vincoli orari o spaziali e un’organizzazione per fasi, cicli e obiettivi, stabilita mediante accordo tra dipendente e datore di lavoro; una modalità che aiuta il lavoratore a conciliare i tempi di vita e lavoro e, al contempo, favorire la crescita della sua produttività“.

Nella Pubblica Amministrazione lo S.W.  ha fatto grandi passi in avanti verso un modello di lavoro “smart”: oggi il 16% delle pubbliche amministrazioni ha progetti strutturati di lavoro agile (nel 2018 era l’8% e nel 2017 il 5%), l’1% ha attivato iniziative informali e un altro 8% prevede progetti dal prossimo anno.

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Il testo dell’interpellanza presentata dalla consigliera Ilaria Cerqua ( Forza Italia )

” La sottoscritta Ilaria Anna Cerqua, in qualità di Consigliere Comunale,

PREMESSO CHE:

tra le misure per limitare la diffusione del Coronavirus, gli esperti hanno consigliato l’implementazione di misure organizzativi riguardanti progetti di smart working-lavoro agile e telelavoro nelle aziende private e nelle pubbliche amministrazione, finalizzate a ridurre la mobilità territoriale dei dipendenti, quando possibile, permettendo il lavoro a domicilio e garantire l’erogazione dei servizi; in data odierna, 23 febbraio 2020 il Ministro della pubblica amministrazione ha diffuso la notizia che il Governo ha in cantiere possibili provvedimenti di carattere organizzativo in favore del pubblico impiego, per esempio in merito a un ulteriore impulso relativo a forme di lavoro agile”. (fonte ANSA);

DATO ATTO CHE:

in occasione della recente sessione di bilancio dei primi di febbraio 2020, il Gruppo consigliare di Forza Italia ha presentato un emendamento che prevedeva l’inserimento di un obiettivo specifico “ADOZIONE DI MISURE ORGANIZZATIVE DI LAVORO AGILE – SMART WORKING”, avente la seguente finalità “Al fine di promuovere le pari opportunità nell’ambito della conciliazione tempi di vita e lavoro, anche al fine di tutelare le cure parentali, attuare le misure organizzative volte a fissare obiettivi annuali per l’attuazione del telelavoro e per la sperimentazione di nuove modalità spazio-temporali di svolgimento della prestazione lavorativa c.d. lavoro agile o smart working che permettano ad almeno il 10 per cento dei dipendenti, ove lo richiedano, di avvalersi di tali modalità, in ossequio a quanto disposto dalle normative vigenti.”; la maggioranza ha respinto il suddetto emendamento replicando che nel piano delle azioni positive 2018-2020 erano già individuate le medesime misure;

CONSIDERATO CHE:

in verità, nel piano delle azioni positive 2018-2020 dell’amministrazione, è previsto solo uno “studio di fattibilità” che indica solo la “ Modalità di realizzazione: a) Analisi del contesto interno per individuare ambiti in cui è possibile inserire lo smart-working e i processi di lavoro che rendono possibile l’introduzione di tali modalità di lavoro; b) Promozione di percorsi formativi per una diffusione del ricorso a modalità di lavoro agile non solo per agevolare la conciliazione dei tempi di vita e lavoro ma anche per incrementare la produttività e modelli organizzativi più competitivi”; la legge 7 agosto 2015 n.124 prevede l’utilizzo del telelavoro e la sperimentazione di nuove modalità spazio-temporali di svolgimento della prestazione lavorativa, quale lo smart working, come ulteriormente specificato nelle linee guida approvate con la direttiva n. 3 dell’1 giugno 2017, con previsione del termine di 3 anni, entro il quale ogni amministrazione pubblica si adegui al fine di garantire fino al 10% dei lavoratori pubblici che richiede il lavoro agile;  sono passati circa 2 anni dall’approvazione di detto Piano delle Azioni Positive, la cui attuazione era prevista anche come obiettivo del DUP 2019-2021, e nulla si è saputo in ordine al previsto piano di fattibilità e non risultano provvedimenti organizzativi assunti;

Tutto ciò premesso

SI INTERPELLA IL SINDACO

1.L’amministrazione è intenzionata ad attivare tale progettualità entro i prossimi giorni, al fine di ridurre la mobilità territoriale come misura anche di contenimento del Coronavirus?
2.A che punto è l’implementazione del lavoro agile – smart working telelavoro indicato nel piano delle azioni positive vigente?

In attesa di risposta scritta, si porgono cordiali saluti. Capogruppo Forza Italia Ilaria Anna Cerqua ”

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CronacaPolitica

SEREGNO – AEB RISUCCHIATA DA A2A ? LE PREOCCUPAZIONI DI TIZIANO MARIANI ( NOIxSEREGNO )

SEREGNO – La diffusione della notizia che AEB ed A2A avrebbero definito uno studio di fattibilità finalizzato ( leggi )  all’individuazione di un percorso di crescita che ha come obiettivo quello di rendere il gruppo AEB più competitivo,  ha molto preoccupato il consigliere di Noi x Seregno Tiziano Mariani, da sempre attento osservatore delle dinamiche riguardanti la multiutility cittadina . In una nota il Mariani scrive :

” In qualità di consigliere comunale capogruppo di “Noi per Seregno”, sottolineo come ogni decisione riguardante una società partecipata dal Comune di Seregno debba interessare l’Assemblea, e successivamente passare al vaglio. Il Consiglio Comunale infatti è chiamato ad esercitare poteri di verifica e controllo sulle società partecipate. Con questa azione, il Consiglio Comunale è stato messo di fronte al fatto compiuto, senza che alcuna informativa, all’Aula o anche solo alla conferenza dei capigruppo,  precedesse la divulgazione di un comunicato alla stampa.

Si tratta di un grave sgarbo istituzionale per il quale chiediamo un intervento del Presidente del Consiglio Comunale e del Prefetto.

Per giunta, in questo caso siamo di fronte alla diffusione di una notizia che riguarda una società quotata, in cui si esprime come “A2A e AEB con questa iniziativa intendono esplorare la possibile costituzione di un nuovo polo lombardo delle multiutility”. Uno studio che ”avrà la finalità di definire la possibile struttura e le linee guida strategiche della Partnership, di identificare obiettivi industriali e operativi nonché i principali benefici per gli azionisti e per il territorio”, con durata di 45 giorni. Circostanza per la quale chiederemo un intervento di verifica e legittimità agli organi di vigilanza competenti. Corre l’obbligo, al fine di essere messi in grado di ottemperare in pieno al mandato elettivo di Consiglieri Comunali, di sollecitare urgentemente la riunione di un Consiglio Comunale, sede opportuna in cui Sindaco e vertici di AEB spa presentino una completa informativa circa quanto diramato nella nota stampa. Solo in seguito saremo in grado di poter esprimere considerazioni e pareri di merito. “


Anche la Lega  ha commentato la notizia: ” Rivendichiamo  con fermezza che durante l amministrazione della Lega avevamo valutato per primi la possibilità di alleanze strategiche per potenziare il Gruppo, per continuare a garantire servizi all’altezza dell’aspettativa dei cittadini e permettere alla nostra Società di restare competitiva e all’avanguardia su un mercato in continuo mutamento.  Le modalità utilizzate dal Sindaco per gestire questa delicata situazione però ci lasciano perplessi, perché con questo modo di operare, il Consiglio Comunale di Seregno è stato esautorato dai suoi poteri di verifica e di controllo. Ricordiamo che da mesi, forse anche da più di un anno, non vengono convocate commissioni che trattino l’argomento relativo al piano industriale del Gruppo; azioni mai avvenute in passato quando al contrario l’allora maggioranza teneva costantemente informato il Consiglio Comunale. Il gruppo consiliare della Lega attenderà le proposte di questa maggioranza e con attenzione le analizzerà, per capire se l’attuale amministrazione sia all’altezza di portare avanti determinate scelte a tutela del Gruppo, dei dipendenti e dei cittadini riguardo il futuro della nostra azienda, sottolineando il fatto che quest’ultima è patrimonio di tutti i seregnesi ed il Sindaco e l’ assessore alle partecipate non pensino di gestirla come se fosse cosa loro.


La capogruppo di Forza Italia Ilaria Cerqua ha manifestato la sua preoccupazione per  questo  percorso iniziato con A2A : “Chiediamo chiarezza e trasparenza al sindaco sulle intenzioni di questa amministrazione  sul Gruppo AeB-Gelsia.  Preoccupa il susseguirsi di una serie di eventi  in tempi accellerati, quali il  processo di razionalizzazione della struttura di Governance,  la revoca-modifica del Consiglio di amministrazione e ora questo accordo.   La nostra azienda, con una storia centenaria, è di tutti i seregnesi e non  del sindaco Alberto Rossi


Il sindaco Alberto Rossi invece si è detto  molto interessato alla proposta che è arrivata da A2A : “In questo momento storico, la nostra partecipata deve saper guardare oltre i propri confini, stringere alleanze e collaborazioni per stare sul mercato in maniera efficace e competitiva. La prospettiva dello ‘splendido isolamento’ senza partner industriali, pur se molto romantica, non è più sostenibile nello scenario attuale delle Public Utilities.  Guardiamo con molto interesse alla proposta per due ordini di ragioni. Innanzitutto perché ci arriva da un operatore serio, affidabile e affine per storia e obiettivi al nostro gruppo Aeb Gelsia, tra l’altro un operatore con cui stiamo già collaborando per la gestione dei rifiuti. E poi perché, pur essendo una realtà molto strutturata e importante, si pone con molto rispetto nei nostri confronti. La richiesta propone l’avvio di uno studio di fattibilità non vincolante finalizzato ad individuare possibilità di partnership. Una procedura che non ci obbliga a scegliere un percorso futuro.
Resta inteso che qualsiasi decisione sarà poi presa dal socio di maggioranza insieme agli altri soci in presenza di un convincente piano industriale. Pur nella brevità dei tempi concessi dalle contingenze, abbiamo inviato una lettera a Loredana Bracchitta, Presidente di Aeb, esprimendo il parere favorevole rispetto a questa fase di studio, sottolineando quali possano essere le necessarie e legittime aspettative del Comune di Seregno rispetto al percorso con A2A, ma più in generale con qualsiasi altro operatore commerciale o partner industriale con il quale si ritenga di intraprendere un rapporto di collaborazione.
Innanzitutto è fondamentale che Aeb Gelsia non perda la sua tradizione locale: quindi riteniamo necessario che sia salvaguardata la sua identità di società partecipata a controllo pubblico e che il Comune di Seregno veda confermato il proprio ruolo di azionista di riferimento. Qualsiasi evoluzione future non potrà poi basarsi semplicemente su una difesa e un mantenimento dell’esistente, bensì su uno sviluppo e una crescita del business in ogni segmento. Tra questi, sul piano industriale e commerciale andranno perseguite con determinazione prospettive di ampliamento della clientela e opportunità di ottimizzare e perfezionare la gestione del ciclo dei rifiuti, anche a livello provinciale. Irrinunciabile sarà la salvaguardia di tutti i livelli occupazionali garantiti attualmente da Aeb Gelsia”.


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Politica

SEREGNO – CONTRIBUTI AGLI STRANIERI: “POLEMICA MOLTO SURREALE” REPLICA IL SINDACO A FORZA ITALIA

SEREGNO – Il Sindaco Alberto Rossi replica alle dichiarazioni della consigliera di Forza Italia Ilaria Cerqua ( leggi ) che ha presentato un’interpellanza dopo la pubblicazione di una delibera da parte della Giunta : ” volta ad estendere il riconoscimento dell’assegno di maternità (di cui all’art. 74 del D. Lgs. 26 marzo 2001, n. 151) e dell’assegno ai nuclei familiari numerosi (di cui all’art. 65 della legge 23 dicembre 1998, n. 448), benefici economici erogati da INPS di cui il Comune detiene la responsabilità di istruttoria per l’individuazione dei beneficiari, a favore delle categorie di cittadini stranieri in possesso di permesso di soggiorno anche di non lungo periodo secondo le indicazioni della Circolare n. 19/15 di ANCI Lombardia …” 

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Politica

SEREGNO – “CONTRIBUTI A STRANIERI IN CONTRASTO CON LA LEGGE ITALIANA” LA CERQUA ( FI ) CHIEDE INFO

SEREGNO – Lo scorso 26 luglio la giunta guidata da Alberto Rossi ha approvato una delibera ( leggi ) “ volta ad estendere il riconoscimento dell’assegno di maternità (di cui all’art. 74 del D. Lgs. 26 marzo 2001, n. 151) e dell’assegno ai nuclei familiari numerosi (di cui all’art. 65 della legge 23 dicembre 1998, n. 448), benefici economici erogati da INPS di cui il Comune detiene la responsabilità di istruttoria per l’individuazione dei beneficiari, a favore delle categorie di cittadini stranieri in possesso di permesso di soggiorno anche di non lungo periodo secondo le indicazioni della Circolare n. 19/15 di ANCI Lombardia:
a) cittadino rifugiato politico, i suoi familiari e superstiti;
b) cittadino apolide, i suoi familiari e superstiti;
c) cittadino titolare della protezione sussidiaria;
d) cittadino che abbia soggiornato legalmente in almeno 2 stati membri, i suoi familiari e superstiti;
e) cittadino familiare di cittadini italiani, dell’Unione o di cittadini soggiornanti di lungo periodo non aventi la cittadinanza di uno Stato membro che sia titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente;
f) cittadino titolare del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo
g) cittadino / lavoratore del Marocco, Tunisia, Algeria e Turchia, e i suoi familiari;
h) cittadino titolare del permesso unico per lavoro o con autorizzazione al lavoro e i suoi familiari, ad eccezione delle categorie espressamente escluse dal D. Lgs. 40/2014 …..  ” 
d) cittadino che abbia soggiornato legalmente in almeno 2 stati membri, i suoi familiari e superstiti;
e) cittadino familiare di cittadini italiani, dell’Unione o di cittadini soggiornanti di lungo periodo non aventi la cittadinanza di uno Stato membro che sia titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente;
f) cittadino titolare del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo
g) cittadino / lavoratore del Marocco, Tunisia, Algeria e Turchia, e i suoi familiari;
h) cittadino titolare del permesso unico per lavoro o con autorizzazione al lavoro e i suoi familiari, ad eccezione delle categorie espressamente escluse dal D. Lgs. 40/2014 …  ”

A seguito della pubblicazione della delibera la consigliera Ilaria Cerqua di  Forza Italia ha presentato un’interpellanza ( leggi )  in cui afferma : ” … con questa delibera la Giunta Rossi dà l’indirizzo politico agli uffici di riconoscere agli extracomunitari residenti a Seregno, sia l’assegno di maternità (art. 74 del D. Lgs. 151/2001) che l’assegno per nuclei familiari numerosi (art. 65 della legge 448/1998), anche a chi in possesso di titolo di soggiorno “anche non di lungo periodo nonostante la “legge italiana richieda espressamente tale requisito dando mandato di “accogliere, con decorrenza immediata, tutte le domande che verranno presentate da cittadini extracomunitari non titolari di permesso di soggiorno “per soggiornanti di lungo periodo ” …

Ecco cosa ha dichiarato la consigliera Cerqua ai nostri microfoni : ”

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