La fusione tra A2A e Aeb non è validA

CronacaPolitica

SEREGNO – IL CONSIGLIO DI STATO BOCCIA LA FUSIONE A2A-AEB. GROSSO SMACCO PER L’ AMMINISTRAZIONE ROSSI

SEREGNOLa fusione tra A2A e Aeb non è valida. Il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso promosso dal Comune di Seregno, Aeb e A2A contro le aziende private che contestavano l’assenza di una procedura a evidenza pubblica nella scelta del socio privato.  Il verdetto finale è arrivato oggi 1 settembre dal Consiglio di Stato e il sue effetto è ovviamente dirompente sia sotto il profilo amministrativo che sotto quello politico. L’operazione fortemente voluta dal sindaco Alberto Rossi e portata avanti dall’assessore Giuseppe Borgonovo,  probabilmente solleverà notevoli contestazioni da parte delle opposizioni di centrodestra  .

Nella sentenza  ( leggi ) il Consiglio di Stato sentenzia : ” La scelta del partner industriale, in grado di esercitare un controllo di fatto sul gestore del servizio, avrebbe dovuto avvenire in forma competitiva, in applicazione della regola espressamente codificata all’art. 17 del TU n. 175 cit.,… ”
In pratica la ricerca di un partner da parte di AEB  : ”    avrebbe dovuto  essere valutata con particolare rigore ed all’esito di una puntuale indagine di mercato, idonea a dimostrare che l’unica possibilità di sviluppo e di incremento di competitività per la A.E.B. s.p.a. fosse l’integrazione industriale con la A2A s.p.a., in ragione delle peculiari caratteristiche di questa, non replicabili sul mercato di riferimento).”

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