luigi pelletti

Cronaca

SEREGNO – RACCOLTA DEGLI SFALCI DEL VERDE : IL SERVIZIO SARA’ IN ABBONAMENTO

SEREGNO –  Il servizio di raccolta domiciliare del verde (potature di siepi e sfalci di prato) da quest’anno sarà in abbonamento. Lo ha deciso la Giunta Comunale, che ha recepito la proposta formulata da Gelsia Ambiente. Ferma restando la possibilità di tutti i cittadini di conferire personalmente e gratuitamente gli sfalci verdi in piattaforma ecologica, da marzo sarà possibile fruire di un servizio a domicilio, che sarà programmato su interventi quindicinali (nella giornata del lunedì) da marzo a novembre.
Il servizio avrà un costo di 70 euro l’anno comprensivo anche del comodato d’uso dell’apposito bidone carrellato da 240 litri, tariffa che diventa di 110 e di 150 euro se i bidoni utilizzati sono due o tre.
Nei prossimi giorni, Gelsia Ambiente provvederà ad informare la cittadinanza, anche tramite la propria applicazione G-App, scaricabile su tutti gli smartphone.

Luigi Pelletti, assessore alle Politiche Ambientali: “La raccolta a domicilio della frazione verde rappresenta per i nostri cittadini un importante miglioramento del servizio: il ritiro è programmato ed i contenitori sono rigidi e di maggiore capacità rispetto agli attuali sacchi verdi. Questa modalità, che da più parti ci veniva sollecitata, è rivolta a coloro che sono proprietari di giardini di medie e di grandi dimensioni e provvedono direttamente alla manutenzione degli stessi”.

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Politica

SEREGNO – LA POLITICA SEREGNESE – MENSILE INFORMATIVO DI POLITICA LOCALE

EDIZIONE SPECIALE :  Bilancio di metà mandato dell’amministrazione guidata da Alberto Rossi

In questa puntata intervengono:

Alberto Rossi – Sindaco di Seregno e gli assessori Mariani Ivana, Luigi Pelletti, Giuseppe Borgonovo, Federica Perelli, Laura Capelli, Claudio Vergani, William Viganò

Gennaio 2021 – Registrazione effettuata il 12 gennaio 2021

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Politica

SEREGNO – “RIPARTIAMO” … NEL CAOS ! CHI PUO’ PARLARE A NOME DEL GRUPPO CHE SOSTIENE ROSSI ?

SEREGNO – Dopo la pubblicazione sul nostro portale della nota ( leggi ) inviataci da ” Ripartiamo “ gruppo politico  che in consiglio comunale sostiene il sindaco Alberto Rossi , il capogruppo consigliere comunale della lista ” Riartiamo Insieme ” Davide Vismara (  ) , in ralazione a quanto da noi pubblicato ci invia una nota che recita:

In qualità di Capogruppo della lista, rappresentante e portavoce del gruppo, non ho mai né autorizzato né condiviso l’ennesima missiva (alcune delle quali contrarie all’operato dell’Amministrazione). Non esistono, nella lista civica, fantomatici addetti stampa o presunti tali nominati da nessuno. Mi trovo quindi nella condizione di diffidare la vostra testata nel riportare ulteriori comunicati che non abbiano la mia firma nonché condivisione: di converso dovrò agire nelle sedi opportune per tutelare il sottoscritto e il gruppo che non si riconosce in questi atti estemporanei e a dir poco imbarazzanti. Un’ultima precisazione: la lista civica Ripartiamo Insieme è una cosa, l’associazione culturale denominata come la lista civica è un’altra.”
Da spettatori esterni ci auguriamo che all’interno del gruppo politico si faccia chiarezza, perchè, stante l’attuale situazione la domanda che sorge spontanea e su chi effettivamente rappresenti il gruppo  e chi possa parlare a nome dello stesso .

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Politica

SEREGNO – ” RIPARTIAMO ” IL BILANCIO DI FINE ANNO DEL GRUPPO CHE SOSTIENE IL SINDACO ROSSI

SEREGNO -Dall’ufficio stampa del gruppo ” Ripartiamo “ che in Consiglio Comunale fa parte della maggioranza che sostiene il sindaco Alberto Rossi riceviamo una nota in cui si traccia il bilancio di fine d’anno del gruppo stesso.

In questi primi due anni pieni della giunta Rossi il supporto di “Ripartiamo “ e sempre stato pieno e costruttivo. Cio è stato possibile attraverso il lavoro dei soci della associazione: Luigi Pelletti ( nella foto a sx ) , in giunta con l’incarico di vicesindaco e Assessore alla Smart City e Pietro Amati, nel delicato ruolo di Presidente del Consiglio Comunale. Il programma elettorale della lista civica di nostra emanazione aveva un focus sul miglioramento della vita dei cittadini, riassunto nel concetto di Smart City. Oggi con soddisfazione possiamo dichiarare che molti successi  sono stati resi possibili grazie al supporto delle donne e degli uomini di Ripartiamo.

Il completamento del primo lotto di cablaggio con la Fibra Ottica della città reso possibile grazie all’accordo con Open Fiber è in dirittura d’arrivo. Seppur in presenza di qualche disagio per i cittadini a causa dell’interramento dei cavi (ciò ha determinato l’intervento sul manto stradale e a lavori ultimati verrà ripristinato integralmente)  tutto ciò porterà ad un sicuro miglioramento della qualità di connessione veloce e una maggior fruizione dei servizi digitali, con un conseguente ed importante accrescimento del  valore economico e della qualità della vita per la città.

Non bisogna poi dimenticare  l’attuazione del progetto di conversione a LED dell’illuminazione pubblica ed i molteplici interventi collaterali connessi, di imminente rilascio, quali: l’istallazione di 500 nuovi pali intelligenti alcuni dei quali dotati di  sensoristica ambientale attiva, pensando agli amanti dello sport all’aria aperta l’illuminazione del percorso per i runner e del campo da basket alla Porada, le colonnine per l’alimentazione per le auto elettriche e altre realizzazioni smart.

Il nuovo regolamento degli orti comunali è finalizzato ad allargare la fruizione di questa risorsa ad un maggior numero di cittadini.

Un’attenzione  particolare è stata dedicata anche all’assetto territoriale, attraverso il nostro contributo alla realizzazione del nuovo regolamento dei quartieri, che porterà ad una maggior partecipazione dei cittadini alla vita della città.

I temi di prospettiva riguardano ora

– il tema della riforestazione dopo i primi passi compiuti con la messa a dimora di 200 + 200 piante grazie ad accordi con Foresta Urbana e Legambiente;

-lo sviluppo della mobilità leggera, in conformità alle previsioni del Piano Urbano dei Traffico (PUT) di prossima discussione,  al quale il nostro assessore ha collaborato per gli aspetti di gestione della sosta e delle piste ciclabili;

– l’efficienza energetica degli immobili comunali, da perseguire nell’ambito del progetto Brianza Innovation.

Ma se la soddisfazione per quanto realizzato in questi due anni e mezzo di amministrazione è tangibile, gli obiettivi  che noi di Ripartiamo vogliamo darci per i prossimi due anni e mezzo sono altrettanto sfidanti. Cercheremo di dare il nostro contributo di professionalità ed impegno al programma Agenda 2030,  ci auguriamo che da questi progetti scaturiranno idee e soluzioni concrete per stimolare lo sviluppo futuro della Città. Dopo la risoluzione del nodo Clinica Santa Maria, daremo il nostro contributo ad un progetto per l’utilizzo di quell’area, per evitare che la soluzione di un problema rimasto sospeso per quaranta anni si traduca in un progetto a metà.

Massima sarà da parte nostra l’attenzione anche  su due aspetti amplificati dalle conseguenze del COVID19. In primo luogo terremo alta l’attenzione sui fenomeni di nuova povertà, stimolando l’assessorato competente ad attuare tutte le misure necessarie per dare un aiuto a quella parte della cittadinanza che vive in condizioni disagiate. Desideriamo inoltre aprire un fronte innovativo sulle nuove forme di aiuto anche psicologico alla popolazione infantile e giovane, che ha dovuto affrontare la formazione a distanza e alla popolazione anziana, che ha subito spesso forme di solitudine senza poter utilizzare le nuove tecnologie di connessione. Altissima sarà la nostra attenzione sul problema della sicurezza dei cittadini, spronando l’assessorato competente a porre rimedio al fenomeno dei vandalismi e della microcriminalità, che portano disagio in alcune zone specifiche della città. “

 

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Cronaca

SEREGNO – ” LA CITTA’ E’ CASA MIA ” CAMPAGNA INFORMATIVA PER L’USO CORRETTO DEI PORTARIFIUTI STRADALI

SEREGNO – “La città è casa mia” è il filo conduttore di una campagna informativa promossa da Comune di Seregno e Gelsia Ambiente e in fase di lancio già dai prossimi giorni.

L’obiettivo generale della campagna è quello di sensibilizzare i cittadini a comportamenti sempre più corretti rispetto allo smaltimento dei rifiuti. Se, infatti, la gran parte dei cittadini osserva comportamenti assolutamente corretti (che si traducono in statistiche importanti nell’ambito della raccolta differenziata), una frangia di comportamenti non adeguati rende la nostra città meno gradevole e vivibile. Ecco, quindi, il messaggio che la campagna vuole promuovere: occorre prendersi cura della città esattamente come della propria casa!

La campagna sarà poi destinata ad essere declinata su più tematiche e messaggi specifici. Per il primo lancio si è voluto mettere la centro dell’attenzione la problematica dell’uso non sempre corretto dei cestini stradali. Questo tipo di contenitori, in città ce ne sono circa 800, è finalizzato alla raccolta occasionale di piccoli oggetti. Accanto della maleducazione di chi getta cartacce e mozziconi per terra o non raccoglie le deiezioni canine (fatti ricorrenti, ma universalmente disapprovati), vi sono alcune persone che conferiscono nei cestini stradali i sacchetti dell’immondizia di casa. Questo comportamento crea degrado, perché il cestino – pensato per altra funzione – è immediatamente pieno. Non solo: alcuni, trovando il cestino pieno, appoggiano il sacchetto dei rifiuti ai piedi del cestino stesso, dando luogo a piccole discariche abusive.

Molte le ragioni per cui questi abbandoni avvengono: a fronte di azioni sicuramente consapevoli della scorrettezza dei comportamenti, vi sono certamente persone che abbandonano il sacchetto dei rifiuti domestici in buona fede, non rendendosi conto che commettono un illecito. In questo contesto, la campagna intende lanciare un messaggio chiaro e forte nella direzione del corretto utilizzo dei cestini stradali.

Adesivi colorati verranno collocati in prossimità dei cestini, in modo che il messaggio possa raggiungere tutte le persone nel momento in cui attuano il comportamento non corretto (che, occorre sottolineare, è un’infrazione amministrativa sanzionabile con un’ammenda). A supporto di questo messaggio, saranno diffusi manifesti stradali, volantini recapitati in tutte le case e messaggi social.

 

Questa iniziativa si inserisce nel percorso di miglioramento della gestione dei rifiuti e del rispetto dell’ambiente perseguito dalla nostra Amministrazione – ha detto il vicesindaco Luigi Pelletti -: tanti gli interventi già realizzati, con il supporto di Gelsia Ambiente (il “sacco arancio”, l’educazione ambientale nelle scuole, iniziative di comunicazione mirate in alcune zone, la G-App) e quelli in avanzato stato di progettazione (il progetto di riqualificazione della piattaforma ecologica e la revisione del Regolamento Comunale di Igiene Ambientale). Sul tema dei cestini stradali, in particolare, è in corso un progetto di ottimizzazione dell’ubicazione e della tipologia dei manufatti in relazione al mutevole fabbisogno di servizio. La prospettiva è quella non di aumentare indiscriminatamente il numero dei cestini, come talora ci viene chiesto, ma di collocarli dove realmente servono. Con la richiesta pressante ai cittadini di utilizzarli in modo conforme”.

Questa campagna di comunicazione – dichiara il presidente di Gelsia Ambiente Sandro Trabattonisegue il lancio della nostra G-App, serie di iniziative che mirano tutte a sensibilizzare la cittadinanza su problematiche legate al tema dei rifiuti. ‘La città è casa mia’ è stata creata in stretta collaborazione con l’Amministrazione di Seregno e i suoi uffici comunali e sottolinea l’impegno di Gelsia Ambiente nei confronti del territorio. L’obiettivo è quello di sensibilizzare il cittadino sul fenomeno dell’abbandono dei rifiuti nei cestini stradali stimolando, al tempo stesso, il senso civico e la consapevolezza dell’importanza di avere comportamenti virtuosi nel rispetto dell’Ambiente che ci circonda. Che alla fine è Casa Nostra!”.

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Cronaca

SEREGNO – OPEN FIBER: ALLE FASI FINALI IL CABLAGGIO DEI QUARTIERI SAN ROCCO E SAN SALVATORE

SEREGNO –  Dopo diversi mesi di intenso lavoro sul territorio, la fibra ottica superveloce di Open Fiber è pronta a diventare un elemento della realtà quotidiana. L’intervento di cablaggio di gran parte dei quartieri San Rocco e San Salvatore è in completamento (nell’area, risulteranno cablati fra l’altro le scuole Cadorna, il Teatro San Rocco e il Centro Diurno Disabili). Entro la fine del 2020, Open Fiber renderà la rete disponibile ai diversi operatori, che, a loro volta, commercializzeranno il nuovo servizio. È il primo passaggio di un progetto ambizioso e complessivo, che – attraverso una rete di 120 chilometri – raggiungerà circa 15 mila unità immobiliari.

Per completare l’opera di infrastrutturazione, le imprese che lavorano per Open Fiber, perfezionati gli interventi su strada, hanno la necessità di procedere al cablaggio dei condomìni presenti in zona accedendo ai locali comuni degli stabili (cantine, sottoscala), dove verrà posizionato un piccolo apparato che servirà per collegare le singole abitazioni che, in futuro, faranno richiesta del servizio. Si tratta di interventi gratuiti, poco invasivi e per i quali non è previsto l’accesso alle proprietà private. Per questo motivo, i referenti delle squadre operative si metteranno in contatto con gli amministratori di condominio per concordare le modalità di accesso agli edifici.

Su questo tema, è previsto anche un webinar informativo del Comune e di Open Fiber con gli amministratori degli stabili interessati, che si terrà online il prossimo 12 Novembre a partire dalle 18.

Grazie a un investimento di 5 milioni di euro, Open Fiber sta realizzando anche sul territorio di Seregno una rete in modalità FTTH (Fiber To The Home, fibra fino a casa), che abiliterà velocità di connessione fino a 1 Gigabit per secondo e tantissime applicazioni Smart City.

La convenzione siglata da Open Fiber con il Comune di Seregno stabilisce le modalità di scavo e ripristino per la posa della fibra ottica, come previsto dal decreto ministeriale del 2013. Più del 55% del piano di sviluppo viene eseguito mediante il riutilizzo di cavidotti e reti sotterranee o aeree già esistenti, mentre gli scavi sono effettuati privilegiando modalità innovative e a basso impatto ambientale.

Società a partecipazione paritetica tra Cassa Depositi e Prestiti e Enel, Open Fiber è un operatore wholesale only, non si rivolge direttamente ai clienti finali ma mette la propria rete a disposizione di tutti gli operatori interessati: bisogna verificare sul sito openfiber.it la copertura del proprio civico, scegliere il piano tariffario preferito e contattare uno degli operatori disponibili per poi iniziare a navigare ad alta velocità.

 

Stiamo lavorando a pieno ritmo sul territorio cercando di ridurre il più possibile l’impatto ambientale dei nostri cantieri – spiega Antonio Chiesa, Regional Manager di Open Fiber –. Gli interventi miglioreranno la vita dei cittadini, che potranno beneficiare di servizi all’avanguardia come lo streaming online in HD o il 4K, il telelavoro, la telemedicina, oltre alla possibilità di poter velocizzare la digitalizzazione della Pubblica Amministrazione. Ringrazio l’Amministrazione e l’ufficio tecnico comunale per la collaborazione e l’attenzione verso il nostro piano e auspico una stretta collaborazione con gli amministratori condominiali che rappresentano un partner fondamentale per la buona riuscita del cablaggio della città”.

Questo ormai davvero imminente primo rilascio della rete di Open Fiber è un’ottima notizia per la nostra città – sottolinea Luigi Pelletti, vicesindaco di Seregno e assessore alla Smart City -: cominceremo tra breve a vedere i vantaggi competitivi di un contesto urbano connesso in modalità superveloce. Sappiamo che occorreranno ancora quattordici mesi per completare il cablaggio di tutto il nostro territorio, ma certamente a operazione conclusa Seregno avrà maggiori opportunità di sviluppo”.

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Cronaca

SEREGNO – STRADE PIU’ SICURE: NUOVA ILLUMINAZIONE SU 20 ATTRAVERSAMENTI PEDONALI

SEREGNO – Non solo un’illuminazione pubblica tutta nuova, ma anche più sicurezza sulle strade. Mentre è quasi ultimata la prima fase del contratto che porterà RetiPiù a sostituire con impianti a led tutte le lampade pubbliche della città (7000 punti luce, quasi tutti interamente già sistemati e funzionanti), sono stati avviati i primi interventi complementari dell’importante appalto. In queste ore, in particolare, è in corso l’installazione dei pali che illumineranno con luce contrastata venti attraversamenti pedonali. Si tratta di pali “intelligenti” (che quindi si illuminano solo in presenza di persone che devono attraversare) e che aumenteranno la sicurezza per i pedoni che attraversano la strada nelle ore serali e notturne.

Gli attraversamenti interessati dall’intervento sono in via Stoppani (all’altezza di via Orcelletto), via allo Stadio (civico 12), corso Matteotti (all’altezza di piazza Risorgimento), via Parini (di fronte al parco Caduti di Nassiriya), via San Carlo, via Circonvallazione (all’altezza di via Massimo d’Azeglio), via Montello (di fronte alla scuola dell’infanzia Silva), via Magenta (di fronte a via Manzoni), via Cadore (all’altezza di via Nicolao e Cristoforo), via Colzani (attraversamento ciclopedonale), via Valassina/Calamandrei, via Ripamonti, via Verdi (don Orione), via Porada (Palasomaschini), via Stoppani (davanti alle scuole), via Cavour (scuola Cadorna), via Carroccio (scuola don Milani), via Briantina (Skate Park), via Calamandrei, Piazza Prealpi.

 

Luigi Pelletti, vicesindaco e assessore alla Smart-City: “Con la posa di questi dispositivi si realizza un ulteriore segmento del più complessivo progetto di Smart City alla cui realizzazione gli uffici comunali stanno lavorando con RetiPiù da oltre un anno e che, purtroppo, ha subito qualche rallentamento a causa dell’emergenza sanitaria. Sono stati individuati con il supporto della Polizia Locale venti attraversamenti pedonali, tutti collocati in strade principali, quindi con intenso traffico veicolare: grazie a queste nuove attrezzature i pedoni che attraversano la strada saranno visibili anche da lontano e questo comporterà certamente un miglioramento della sicurezza stradale. ”

Cronaca

SEREGNO – “WIFI PUBBLICO POCO USATO” DICE L’ASSESSORE LUIGI PELLETTI

SEREGNO –  In città il WiFi pubblico e gratuito c’è, ed anche da molti anni. Ma, da recenti rilevazioni degli accessi al servizio, il suo utilizzo da parte della cittadinanza è davvero marginale. Ad eccezione dell’hotspot fornito all’interno della biblioteca civica, che registra un utilizzo elevatissimo, tutti gli altri punti di connessione (che in città sono 18) registrano complessivamente una media giornaliera di circa 5 contatti.
Riteniamo che questo scarso utilizzo sia da imputare prevalentemente alla mancata conoscenza del servizio – ha detto Luigi Pelletti, vicesindaco e assessore alla Smart City -. Abbiamo deciso, quindi, di provare a rilanciare partendo dalla cosa più semplice: collocare, nelle aree coperte dalla connessione, alcuni cartelli che segnalino il servizio e le modalità di accesso allo stesso. E questo, anche in prospettiva dell’attivazione di cinque nuovi punti wifi, realizzazione inserita nel bando Smart City di RetiPiù”.
I nuovi punti rete in fase di attivazione saranno nel Parco 25 Aprile, sul piazzale della chiesa di Santa Valeria, nel parco Caduti di Nassiriya, nel Parco del Meredo e nel Parco Meroni-Skate Park. I punti attualmente coperti dal servizio sono piazza Vittorio Veneto, via Trabattoni angolo via Garibaldi, piazza Segni, piazza Roma, stazione ferroviaria, parcheggio piscine, impianto natatorio, parco Due Giugno (area Veliero), corso del Popolo, piazza Italia, piazza Concordia, piazza Linate, via Garibaldi, via Schiapparelli. All’interno degli edifici, il servizio è presente nella biblioteca civica, in sala civica Gandini, in Palazzo Landriani, nel palazzo municipale di via Umberto e ne L’Auditorium di piazza Risorgimento.
L’accesso al servizio è gratuito. Ogni utilizzatore può beneficiare di 90 minuto di connessione ogni giorno.


Suggerimenti per la sicurezza wireless: come restare protetti su reti Wi-Fi pubbliche

Non tutti sanno che  i cybercriminali spiano spesso le reti Wi-Fi pubbliche e intercettano i dati che vengono trasferiti attraverso la connessione. In questo modo, possono accedere alle credenziali bancarie, alle password degli account e ad altre preziose informazioni degli utenti.

  • Attenzione a:
    Le reti Wi-Fi pubbliche sono intrinsecamente insicure: fare quindi attenzione.
  • Ricordare che tutti i dispositivi possono essere a rischio
    Laptop, smartphone e tablet sono tutti soggetti a rischi di sicurezza wireless.
  • Considerare sempre con sospetto tutti i collegamenti Wi-Fi
    Non presumere semplicemente che il collegamento Wi-Fi sia legittimo. Potrebbe trattarsi di un collegamento fittizio configurato da un cybercriminale che cerca di catturare preziosi dati personali da utenti in buona fede. Mettere tutto in dubbio: non collegarsi a un punto di accesso wireless sconosciuto o non riconosciuto.
  • Cercare di verificare se si tratta di una connessione wireless legittima
    Alcuni collegamenti fittizi, configurati da truffatori, possono avere un nome deliberatamente simile a quello di un bar, un hotel o un altro luogo che offre normalmente il Wi-Fi gratuito. Se è possibile, parlare con un dipendente della struttura che fornisce la connessione Wi-Fi pubblica, chiedere informazioni sul loro punto di accesso Wi-Fi legittimo, come nome e indirizzo IP della connessione.
  • Utilizzare una VPN (virtual private network, rete privata virtuale)
    Utilizzando una VPN quando ci si collega a una rete Wi-Fi pubblica, si utilizza una sorta di “tunnel privato” che codifica tutti i dati che passano sulla rete. Ciò impedisce ai cybercriminali intenti a spiare la rete di intercettare i dati.
  • Evitare di usare tipi specifici di siti Web
    È una buona norma evitare di accedere a siti Web dove i cybercriminali potrebbero catturare identità, password o informazioni personali dell’utente, come ad esempio i siti dei social network, i servizi bancari online o i siti Web che memorizzano i dati delle carte di credito.
  • Preferire l’uso del cellulare
    Se occorre accedere a siti Web che memorizzano o richiedono l’inserimento di dati sensibili, compresi i siti dei social network, di acquisti online e online banking, l’accesso tramite rete cellulare, invece di una connessione Wi-Fi pubblica, può essere una valida soluzione.
  • Proteggere il proprio dispositivo dai cyberattacchi
    Verificare che tutti i dispositivi siano protetti da una robusta soluzione di sicurezza e antimalware e accertarsi che vengano aggiornati regolarmente.

 

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Cronaca

SEREGNO – ABBANDONO DI RIFIUTI SUL TERRITORIO : IL COMUNE HA UNA STRATEGIA

SEREGNO – Contro la piaga dell’abbandono di rifiuti, il Comune vara una strategia articolata su cinque azioni. Lo ha spiegato Luigi Pelletti, vicesindaco e assessore alle Politiche Ambientali, nel corso della riunione del Consiglio Comunale del 10 aprile. La prima linea di intervento consiste in un rafforzamento della vigilanza delle zone più critiche: questo è possibile sia grazie ad un’azione mirata svolta dalla Polizia Locale, sia anche mediante la collaborazione e le segnalazioni dei Comitati di Quartiere e dei Gruppi di Controllo di Vicinato. La seconda azione verrà effettuata di concerto con Gelsia Ambiente, che nel contratto di servizio mette a disposizione un “vigile ecologico” incaricato di rilevare le irregolarità nel conferimento dei rifiuti (per poi relazionare alla Polizia Locale, che provvede alle sanzioni). Il programma delle verifiche effettuate dal vigile ecologico sarà ridefinito in maniera da garantire un monitoraggio più intensivo sulle zone più critiche in tema di abbandono. Nelle zone più a rischio, questa è la terza azione, verranno installate delle fototrappole: sono già state avviate le pratiche amministrative per arrivare alla fornitura della strumentazione. La quarta linea di intervento consiste nel maggior coinvolgimento e responsabilizzazione della cittadinanza. In collaborazione con Gelsia Ambiente verranno realizzati e distribuiti volantini informativi (che saranno redatti in più lingue, al fine di fornire un’informazione correttamente fruibile anche a persone che non conoscono perfettamente la lingua italiana) e saranno convocate, in collaborazione con i comitati di quartiere, apposite riunioni con la cittadinanza. Da ultimo, per risolvere alcune specifiche criticità registrare attorno alle case Aler di via Bottego, il Comune di Seregno ha avviato con Aler un’interlocuzione volta a stipulare un protocollo di intesa relativo all’utilizzo delle piazzole di conferimento appositamente individuate all’interno delle aree condominiali. Dai dati resi da Gelsia Ambiente circa il recupero di rifiuti pericolosi, ingombranti o comunque conferiti in modalità non conforme, le zone più critiche per la problematica dell’abbandono dei rifiuti sono il quartiere di Sant’Ambrogio (soprattutto nelle zone via Bottego – via Solferino e via Comina), San Carlo (via Ripamonti, via Pacini e via Gadda) e la parte finale di via Resegone, al Consonno.

 

Luigi Pelletti, vicesindaco ed assessore alle Politiche Ambientali: “Il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti sul territorio comunale ha raggiunto livelli che noi per primi consideriamo inaccettabile. Sappiamo che la tematica è molto sentita anche dai cittadini, tanto da essere una di quelle più frequentemente riproposte anche nel nostro portale delle segnalazioni T’el disi mi. Non è facile contrastare efficacemente questo triste fenomeno, ma cercheremo di farlo operando su più livelli, sia intensificando la vigilanza, sia cercando di promuovere una più diffusa cultura della raccolta differenziata”.

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