Marco Trivelli

Cultura

VIMERCATE – UN CONCERTO PER DIRE GRAZIE – APPUNTAMENTO 11 DICEMBRE ALL’EX ESSELUNGA

VIMERCATE –  “Un’occasione importante per ringraziare medici, infermieri, tecnici, volontari che hanno collaborato e stanno ancora collaborando alla campagna vaccinale anti covid. A loro va tutta la nostra gratitudine e il nostro riconoscimento”. A parlare così è il Direttore Generale di ASST Brianza, Marco Trivelli, presentando un evento promosso dall’ASST, per sabato 11 dicembre, alle ore 21, presso il Centro Vaccinale ex Esselunga di Vimercate.Si tratta di un concerto del Maestro Andrea Chindamo, al pianoforte, con la partecipazione della giovane soprano Caterina Sala ( nella foto ).

All’iniziativa, organizzata con il contributo significativo di AVOLVI, l’Associazione di volontariato vimercatese, si accede con green pass.

Il programma della serata, aperta a tutti, prevede, fra l’altro, brani di Puccini, Mozart, Gershwin, Liszt, Brahms. Per partecipare, vista la necessità di contingentare la presenza, è consigliabile la prenotazione inviando una mail a: ufficio.comunicazione@asst-brianza.it

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Cronaca

CARATE – OSPEDALE : DOPO 2 MESI RIAPRE IL PRONTO SOCCORSO

CARATE BRIANZA –  Oggi, 13 settembre, è ripartita l’attività di Pronto Soccorso all’Ospedale di Carate.

Negli ultimi due mesi, il servizio di PS è stato interessato da significativi interventi di riqualificazione e ristrutturazione. Ora, ultimati i lavori, si riprende un’attività, parte integrante dell’offerta sanitaria di un Ospedale che si conferma struttura per acuti, con una vocazione alla gestione dell’urgenza: “un punto di riferimento irrinunciabile – come spiegato dal Direttore Generale di ASST Brianza, Marco Trivelliper un territorio con oltre 60.000 abitanti. Per questo si è investito per l’ammodernamento strutturale e tecnologico del Presidio, a partire proprio dal Pronto Soccorso“.

I lavori progettati e realizzati migliorano, dal punto di vista strutturale e organizzativo, la presa in carico dell’utenza afferente al PS. Le opere eseguite hanno preso corpo sia in corrispondenza dell’ingresso, sia in quella degli spazi interni dedicati alla “gestione” clinica del paziente.

Tra le opere di riqualificazione, la rigorosa suddivisione degli spazi destinati al pre triage, all’attesa dedicata ai pazienti covid free, ai percorsi per il paziente sospetto covid. Sono state realizzate pareti divisorie, in conformità al nuovo layout architettonico, e pareti tecniche manovrabili.

Tra gli interventi più importanti, la creazione di una shock room, con una dotazione dei necessari posti letto e la disponibilità di apparecchiature e tecnologie avanzate, adeguate al trattamento in sicurezza dei pazienti più critici.

Di supporto all’attività del PS (ma non solo, ovviamente) anche la nuova TAC, acquisita con un investimento di oltre 550.000 euro. Allestita e collaudata fra fine luglio e inizio agosto, la sua tecnologia è di ultimissima generazione. E’ una apparecchiatura a 128 strati che assicura l’acquisizione delle immagini diagnostiche, in tempi rapidi e veloci e in alta risoluzione. Prevista anche l’indagine di distretti, come quello cardiaco, ad oggi non contemplato presso la Radiologia di Carate. Da ricordare, altresì, che la nuova TAC dispone di sistemi automatici per il controllo e la riduzione del dosaggio di radiazioni.

Rimessa a nuovo, inoltre, tutta la rete impiantistica dell’area di emergenza-urgenza dell’Ospedale che interessa la climatizzazione, il trattamento dell’aria (in particolare nella shock room), la tecnologia idrico-sanitaria, la distribuzione elettrica e l’antincendio.

L’importo dell’intervento sul Pronto Soccorso è stato di 430.000 euro, oltre a 200.000 euro circa destinati all’acquisto di nuove attrezzature e di nuovi arredi.

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Cronaca

CARATE – OSPEDALE : PRONTO SOCCORSO CHIUSO DAL 28 GIUGNO AL 13 SETTEMBRE

CARATE BRIANZA – Il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Carate, dalle ore 7.00 di lunedì 28 giugno sospenderà temporaneamente la propria attività per consentire l’avviamento dei lavori che prevedono interventi e opere di riqualificazione della struttura, con un investimento economico di 420.000 euro. La riapertura del servizio è prevista per il 13 settembre, alle ore 8.00. Rimane attiva, invece, in tutto questo periodo, l’offerta di assistenza, anche urgente, per le donne che afferiscono all’Ostetricia. Il punto nascita dell’Ospedale, non subirà, quindi, alcuna interruzione. “L’Ospedale di Carate – ha avuto occasione di sottolineare Marco Trivelli, Direttore Generale di ASST Brianza – è una struttura per acuti, con una vocazione alla gestione dell’urgenza: un punto di riferimento irrinunciabile per un territorio con oltre 60.000 abitanti. Per questo occorre investire per l’ammodernamento strutturale e tecnologico del Presidio, a partire dal Pronto Soccorso, e potenziare servizi e organico”. Tra gli interventi più importanti previsti, la creazione di una shock room, con una dotazione di due posti letto e la disponibilità di apparecchiature e tecnologie avanzate, adeguate al trattamento in sicurezza dei pazienti più critici. Sarà di supporto all’attività del nuovo Pronto Soccorso anche la nuova TAC acquisita da ASST: una tecnologia diagnostica di ultimissima generazione. L’installazione è prevista per fine luglio. Tra le opere di riqualificazione del PS, anche la disposizione di un nuovo spazio destinato al pretriage e il rifacimento integrale del sistema impiantistico. L’allestimento e l’avvio del cantiere, dopo aver liberato tutta l’area interessata ai lavori, è in programma dalla prossima settimana.

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Cronaca

VIMERCATE – LA VICEPRESIDENTE DELLA REGIONE LETIZIA MORATTI VISITA L’OSPEDALE

VIMERCATE – Letizia Moratti, vicepresidente e Assessore al Welfare di Regione Lombardia è stata ospite, oggi, dell’Ospedale di Vimercate. Accolta dal Direttore Generale di ASST Brianza, di cui il Presidio è parte integrante, la vicepresidente ha fatto una breve visita ad alcune aree ospedaliere è si è intrattenuta con gli operatori impegnati nell’attività d degenza e ambulatoriale. Per Letizia Moratti, che la settimana scorsa ha visitato l’hub vaccinale di Carate, gestito da ASST Brianza, è stata l’occasione per confermare una realtà socio sanitaria che è una delle più grandi della Lombardia.

Ad ASST Brianza, cui sono conferiti 5 ospedali e una rete di servizi socio sanitari distribuiti capillarmente sul territorio, afferisce, infatti, una popolazione di oltre 700.000 abitanti. Di più: con circa 3.700 dipendenti è una delle più grosse aziende della Provincia di Monza e Brianza. Nel corso della sua visita, la Vicepresidente Moratti ha incontrato il Collegio di Direzione dell’ASST, il gruppo dirigente dell’azienda che comprende i direttori medici, infermieristici e tecnici dei dipartimenti clinici e amministrativi.

L’emergenza Covid ci sta condizionando ormai da più di un anno, ma non deve togliere l’attenzione dall’ordinaria attività sanitaria dei nostri presidi e delle nostre strutture – ha osservato l’assessore al Welfare, Letizia Moratti – Per questo, oltre ai centri vaccinali sto mettendo in agenda anche queste visite alle Asst e ai nostri ospedali per ringraziare dirigenti, medici e operatori per quanto viene portato avanti quotidianamente nonostante questa situazione anomala, oltre che per raccogliere eventuali istanze dei territori. In questo caso, la visita all’Asst Brianza ha un duplice significato: va a inserirsi territorialmente nel contesto delle visite fatte ai centri vaccinali di Monza, Carate e Meda e interessa una delle Asst più importanti della Lombardia per bacino d’utenza, rete di servizi e numero di dipendenti”.

Nel corso dell’incontro il Direttore Generale Marco Trivelli, ringraziando per la visita la vicepresidente di Regione Lombardia, ha fatto una fotografia dell’Azienda, della sua offerta socio sanitaria e dei suoi volumi di attività. Ha ricordato l’impatto del Covid e dell’emergenza sanitaria sulla propria organizzazione e l’impegno generoso e corposo, con un eccezionale carico di umanità, degli operatori nel prendersi cura dei malati.
Analogo impegno ha richiamato per la campagna vaccinale: ad oggi, dal suo avvio, le somministrazioni eseguite sui target previsti sono state 150.000.
Marco Trivelli ha poi accennato alla necessità di una grande sinergia con ASST Monza per garantire una risposta sanitaria all’altezza della domanda e del fabbisogno di salute della provincia di Monza e Brianza.
Si è infine soffermato sulle strategie di sviluppo di una sanità territoriale e di prossimità e sul valore della vocazione riabilitativa dell’ASST, grande punto di forza, tra gli altri, della sua offerta.

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Cronaca

CARATE – LETIZIA MORATTI V.PRESIDENTE DELLA REGIONE IN VISITA AL POLARIS

CARATE BRIANZA – Visita, oggi, al Centro Vaccinale Polaris di Carate Brianza, della bicepresidente e assessore al Welfare di Regione Lombardia Letizia Moratti. Ad accoglierla il Direttore Generale di ASST Brianza Marco Trivelli, accompagnato da Direttore Socio Sanitario Guido Grignaffini, responsabile della campagna vaccinale anticovid dell’ASST. Presente anche il Prefetto di Monza e Brianza Patrizia Palmisano e il Sindaco di Carate Luca Veggian.

Nel corso della visita, la Vicepresidente si è trattenuta con alcuni vaccinandi, in attesa della anamnesi medica e della somministrazione del vaccino, e si è soffermata con i sanitari impegnati nelle operazioni vaccinali.

E’ un momento della campagna vaccinale che vede registrare numeri importanti da parte di Regione Lombardia – ha osservato Letizia Moratti – Le somministrazioni quotidiane che hanno ormai raggiunto le 100mila inoculazioni e il raggiungimento dei 3 milioni di somministrazioni complessive dall’inizio delle vaccinazioni sono la testimonianza dell’impegno e dello sforzo di tutti. Per questo mi è sembrato giusto non solo toccare con mano l’attività e l’organizzazione di uno dei nostri centri vaccinali più grandi, ma anche portare il nostro plauso e ringraziamento a tutte le persone che vi prestano servizio quotidianamente. Oltre naturalmente a portare un ulteriore segnale di fiducia e ottimismo alle persone in attesa del vaccino, la nostra unica fondamentale arma per vincere il Covid”.

La presenza della Vicepresidente Moratti presso il nostro centro – ha commentato Marco Trivelli – è un segnale di incoraggiamento per tutti noi. Un riconoscimento per lo sforzo fatto da medici, infermieri, tecnici e amministrativi in questi primi giorni di campagna vaccinale massiva. Dopo qualche difficoltà iniziale, assolutamente fisiologica, il modello Polaris funziona. Sono orgoglioso dell’organizzazione e dello spirito di squadra messo in campo, con grande generosità, da tutti per centrare gli obiettivi che ci siamo dati. Inoculiamo mediamente 1500 dosi ogni giorno, con punte che vanno anche ben oltre. Oggi, ad esempio, sono prenotate 1658 somministrazioni. Ciò nondimeno i nostri piani puntano ad incrementare notevolmente questo dato. Un ringraziamento particolare va alle donne e agli uomini della Protezione Civile, mobilitati quotidianamente e chiamati a governare i flussi e gli accessi ordinati all’hub. E un grazie al Sindaco di Carate Luca Veggian che in tutto questo periodo, con la sua amministrazione, ci ha sempre supportato”.

L’allestimento dell’hub Polaris occupa un’area di 1.800 metri quadri. L’attività di somministrazione è stata avviata il 16 aprile scorso: da allora il centro è operativo dalle 8.00 alle 20.00, sette giorni su sette.

Attualmente al Polaris sono attive 10 linee vaccinali – ha ricordato Guido Grignaffini – ma i programmi dell’ASST prevedono l’attivazione sino a 20 linee complessive. Impegnati, per turno, 10 medici, 12/13 infermieri e 5 amministrativi per l’accettazione dei vaccinandi”.  Ad oggi sono state inoculate circa 23.000 vaccini.

Vale la pena ricordare che ASST, oltre a quello di Carate è responsabile degli hub di Vimercate, Besana Brianza e Limbiate: tutti insediati con la collaborazione delle rispettive amministrazioni comunali. In totale, sono state somministrate sino ad oggi quasi 42.000 dosi.

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Cronaca

BRIANZA – VACCINAZIONE ANTINFLUENZALE AL VIA IL 19 OTTOBRE

BRIANZA – Partirà dal 19 ottobre la somministrazione dei vaccini antinfluenzali. Inizialmente è prevista in forma gratuita per i pazienti fragili, le donne in gravidanza, gli ospiti delle RSA e l’inizio degli over 65.  A novembre, sarà quindi il turno dei rimanenti over 65 e a seguire quello degli operatori sanitari e i bambini fino a 6 anni di età e gli over 60.

Questo, in sintesi, il piano della campagna vaccinale per la stagione 2020/21 presentata dal direttore generale dell’assessorato regionale al Welfare, Marco Trivelli e dal virologo, Fabrizio Pregliasco. Un piano che sarà accompagnato da una campagna di comunicazione che Regione Lombardia diffonderà attraverso tutti i suoi canali, coinvolgendo direttamente anche medici di medicina generale, pediatri, Comuni, farmacie, ATS, ASST, Trenord e FNM.

Ad oggi – ha spiegato Trivelli – la Regione ha già acquistato 2.884.000 dosi a fronte di un fabbisogno massimale raccomandato e aggiuntivo a titolo gratuito previsto di 2.768.000 dosi. Ciò significa che l’offerta dei vaccini è non solo coerente con il bisogno, ma addirittura superiore. C’è anche spazio per poter sub-fornire le farmacie per consentire alla popolazione non target di vaccinarsi volontariamente. La difficoltà non è dunque nelle forniture, quanto nel tentare di raddoppiare il numero di vaccinazioni in poche settimane rispetto agli anni precedenti“.

Trivelli ha quindi sottolineato come “non tutta la  popolazione target sia disponibile nei fatti a vaccinarsi“. Lo  scorso anno, infatti la copertura effettiva è stata solo del 48% in, quindi ampiamente sotto l’obiettivo ministeriale del 75%. “Il vero tema – ha aggiunto Trivelli- è riuscire a somministrare i 2,9 milioni di dosi nel giro delle prossime 4/5 settimane in sicurezza, nel quadro Covid, cercando di raggiungere tutte le fasce deboli sperando di raggiungere la soglia del 60% di popolazione coperta“.

Rispondendo a una delle domande dei giornalisti, il direttore Trivelli ha precisato come “ci sia una percezione dell’inizio delle vaccinazioni come fosse una gara tra la Regione che si muove per prima, mentre l’obiettivo deve essere traguardare il mese di aprile facendo il modo che la copertura sia la più ampia possibile. Giorno più o giorno meno non fanno la differenza“.

Ci sono studi – ha spiegato il professor Pregliasco – secondo cui la vaccinazione antinfluenzale sembra proteggere meglio rispetto al Covid. Un vantaggio che credo possa essere colto dai nostri concittadini lombardi“. “La scarsa disponibilità di vaccino influenzale – ha aggiunto il virologo – è un fenomeno di livello mondiale. Comunque è possibile che, sulla base dell’andamento della campagna vaccinale, ci possano essere degli elementi per consentire al cittadino di acquistare il vaccino”.

Le vaccinazioni antinfluenzali saranno erogate:

– dai Medici di Medicina Generale che aderiscono alla campagna: in questo caso è consigliato verificare le modalità dell’offerta presso il proprio Medico di Medicina Generale;

– presso i Centri vaccinali delle ASST e

– nei luoghi dedicati, individuati dalle ASST anche con la collaborazione dei Comuni.

La consegna delle dosi è prevista in due fasi: ottobre e  novembre. A ottobre saranno consegnate circa 800.000 e le rimanenti 2,1 milioni saranno invece disponibili a novembre

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