Mauro De Cillis

Politica

SEREGNO- OPERAZIONE DDA: TRA GLI ARRESTATI ANCHE UN MEMBRO DEL CDA DI GELSIA AMBIENTE

SEREGNO – Tra gli arrestati durante l’operazione ” Mensa dei poveri” effettuata ieri 7 maggio dai Comandi Provinciali della Guardia di Finanza di Varese e dei Carabinieri di Monza Brianza ( leggi ) figura  anche Mauro De Cillis ( foto ) componente del Consiglio di Amministrazione  di Gelsia Ambiente società che gestisce i servizi di igiene ambientale in 26 Comuni del territorio Brianzolo, servendo una popolazione di circa 450.000 abitanti. Il De Cillis è stato arrestato nell’ambito della vicenda riguardante  AMSA spa  la società che si occupa di ambiente in Milano e in 14 comuni della sua provincia, su un’area di 315 chilometri quadrati dove vivono o lavorano 2,4 milioni di persona.
La presenza del De Cillis nel CDA della società partecipata del Comune di Seregno,  ha indotto il consigliere Tiziano Mariani ( Noi x Seregno ) a presentare un’interrogazione urgente al Sindaco in cui chiede se il primo cittadino, alla luce dell’arresto del De Cillis intenda rimuoverlo dalla posizione occupata. Inoltre il Mariani ha chiesto di sapere  se la società Ecol Service di cui è titolare Daniele Dalfonso ( arrestato ) sia o sia stata in passata fornitore di Gelsia .
Sull’arresto di De Cillis il sindaco di Seregno Alberto Rossi ci ha dichiarato : ” Al momento le uniche informazioni che abbiamo sulla vicenda dell’arresto di Mauro De Cillis sono le notizie di stampa .A breve abbiamo in programma di incontrare presidente e cda della società coinvolta per una miglior definizione della vicenda . E’ mia intenzione vigilare sulla vicenda ed adottare ogni provvedimento che si renda necessario a tutela della nostra società partecipata “

Gelsia Ambiente ha diffuso una nota stampa in cui dichiara che il De Cillis “ risulta coinvolto in un’indagine penale per ipotesi di reato connesse a vicende totalmente estranee al Gruppo Aeb- Gelsia “

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Cronaca

BRIANZA- OPERAZIONE DELLA DDA “MENSA DEI POVERI ” : BUFERA SU FORZA ITALIA

BRIANZA – Sono 95 in totale le persone indagate a vario titolo per associazione per delinquere aggravata dall’aver favorito un’associazione di tipo mafioso, finalizzata a corruzione, finanziamento illecito ai partiti, turbata libertà del procedimento di scelta del contraente, false fatturazioni per operazioni inesistenti, auto riciclaggio e abuso d’ufficio. Ci sono il consigliere regionale Fabio Altitonante, sottosegretario all’area Expo della Regione Lombardia e il consigliere comunale milanese e vicecoordinatore regionale di Forza Italia Pietro Tatarella, candidato alle Europee, tra gli arrestati nell’operazione ha tra i protagonisti, per uno dei filoni dell’inchiesta, l’imprenditore del settore rifiuti e bonifiche ambientali, Daniele D’Alfonso della Ecol-Service srl, anch’egli arrestato. Tatarella sarebbe stato a ‘libro paga’ dell’imprenditore D’Alfonso, da cui avrebbe ottenuto 5mila euro al mese e in cambio l’avrebbe favorito negli appalti dell’Amsa, in particolare, e l’avrebbe introdotto in altri appalti a Varese e a Novara, dove sarebbe stato attivo il parlamentare di FI Diego Sozzari.

D’Alfonso “in occasione della campagna 2018 per le consultazioni politiche e regionali” avrebbe corrisposto “sistematici finanziamenti illeciti a soggetti politici”, tra cui Fabio Altitonante, consigliere lombardo di FI arrestato, Diego Sozzani, parlamentare di FI (chiesto l’arresto) e Angelo Palumbo, anche lui di FI, “nonché al partito ‘Fratelli d’Italia’”. Lo si legge nell’ordinanza cautelare.

Mi ha fatto dieci cose per centomila, ok e sto guadagnando“. Così l’imprenditore del settore rifiuti e bonifiche ambientali, Daniele D’Alfonso, arrestato nella maxi indagine della Dda milanese, parlava intercettato di una presunta tangente da 100 mila euro in favore di Mauro De Cillis, responsabile operativo di Amsa, l’azienda milanese di servizi ambientali, finito in carcere. Nell’inchiesta sono stati arrestati anche i vertici di altre società partecipate, come Prealpi servizi e Alfa srl.  L’Amsaha appreso questa mattina” del provvedimento di custodia cautelare nei confronti del responsabile operativo dell’azienda, Mauro De Cillis, arrestato nell’ambito dell’inchiesta della Dda, e in una nota ha assicurato “piena collaborazione e fiducia nella magistratura e negli organi preposti agli accertamenti” rimanendo “in attesa di conoscere i fatti oggetto del provvedimento“.
Mauro De Cillis è anche membro del Consiglio di Amministrazione di Gelsia Ambiente che gestisce i servizi di igiene ambientale in 26 Comuni del territorio Brianzolo, servendo una popolazione di circa 450.000 abitanti.
07_05_2019_02
Sull’arresto di De Cillis il sindaco di Seregno Alberto Rossi ci ha dichiarato : ” Al momento le uniche informazioni che abbiamo sulla vicenda dell’arresto di Mauro De Cillis sono le notizie di stampa .A breve abbiamo in programma di incontrare presidente e cda della società coinvolta per una miglior definizione della vicenda . E’ mia intenzione vigilare sulla vicenda ed adottare ogni provvedimento che si renda necessario a tutela della nostra società partecipata “ . Ricordiamo che il Comune di Seregno è socio di maggioranza dell’intero gruppo  facente capo a Gelsia.
Agli arresti domiciliari, è finito anche Gian Paolo Riva, sindaco di Giussano dal 2008 al 2014, funzionario di Amsa spa  . Si sarebbe adoperato, secondo l’accusa,  in cambio di denaro e favori per favorire Daniele D’Alfonso ( arrestato ) in  alcune gare d’appalto Amsa.
07_05_2019_04
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