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CronacaPolitica

SEREGNO – METROTRANVIA, MARIANI TIZIANO : ” C’E’ GENTE CHE NON RIESCE A VENDERE LA CASA “

SEREGNO“Il sindaco Alberto Rossi forse è troppo indaffarato con i suoi proclami, pensa al 2030 e scomoda l’Onu. Intanto lascia in strada la gente che deve vendere nelle aree interessate dalla metrotranvia e non ha il minimo supporto da chi ci amministra e dagli uffici”. Un attacco frontale quello lanciato da Tiziano Mariani, capogruppo della lista civica “Noi x Seregno”, durante la seduta consiliare di martedì 29. L’argomento è la realizzazione della nuova metrotranvia, con la problematica degli espropri sullo sfondo, che i residenti intendono affrontare prima che sia troppo tardi.

Dal web – ha spiegato Mariani – finalmente sono riuscito a sapere che la metrotranvia si farà. I cittadini che vanno all’ufficio tecnico per fare gli atti di vendita, però, non sanno nulla. Non ricevono la benché minima assistenza, eppure si tratta di gente che vuole vendere e che ha un esproprio sulla testa. La cosa però ancora più grave è che il nostro sindaco non informa nemmeno il Consiglio comunale. Io mi chiedo perché fare proclami a destra e a manca, quando ci sono questi temi concreti che meritano attenzione”.

Le accuse, però, sono state respinte dal sindaco: “E’ un progetto esecutivo chiuso – ha replicato durante la seduta -, che noi non abbiamo ancora in mano. Abbiamo chiesto di avere almeno lo stralcio del progetto che riguarda il nostro Comune anche se, naturalmente, sarebbe preferibile avere in mano tutto, almeno la parte che riguarda i Comuni più vicini. Spero di ricevere tutto al più presto”.

L’osservazione di Mariani, però, ha offerto anche l’occasione di chiarire alcuni aspetti del progetto e dell’iter finora osservato. “Noi non possiamo cambiare il tracciato – ha sottolineato Rossi -, perché è troppo tardi. Doveva farlo chi mi ha preceduto. Abbiamo comunque lavorato al meglio per migliorare il progetto il più possibile. Abbiamo presentato otto osservazioni, sei sono state accolte. Restano fuori dal progetto esecutivo le due tematiche più importanti”.

La prima è rappresentata dall’interramento della sottostazione presente all’inizio di via Colzani. L’amministrazione comunale vuole capire se, interrando, si può usufruire della superficie. Una prima risposta è arrivata, ma non è per nulla soddisfacente: sono stati infatti prospettati costi più alti di quelli preventivati. Il secondo aspetto, invece, è quello del capolinea: sarà collocato dov’era stato previsto fin da subito, visto che arrivati a questo punto dell’iter progettuale non è possibile spostarlo, ma pare che siano state accolte le richieste avanzate dal Comune. La variante di progetto, insomma, includerà il capolinea per collegarlo alla stazione ferroviaria. “Ci hanno proposto quattro soluzioni – ha fatto presente Rossi -, sono tutte da valutare con attenzione. Intanto abbiamo ottenuto un risultato importante: far sedere al tavolo anche Rfi, che non era per nulla interessata, e Regione Lombardia”.

Per Mariani, però, i problemi sono ben altri e i cittadini meritano più attenzione. “Il sindaco – conclude il leader della lista civica – non considera che alcune famiglie non possono vendere la loro casa. Hanno il diritto di essere assistite su un tema così complesso. Più di tante parole, è necessario istituire uno sportello per aiutarle nelle loro necessità”. 

( Fonte seietrenta.com – Gualfrido Galimberti )

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Cronaca

SEREGNO – SULLA METROTRANVIA NAVA DEL M5S PONE MOLTE DOMANDE

SEREGNO –  Il consigliere comunale del Movimento 5 StelleMario Nava,  durante l’ultimo Consiglio Comunale ha presentato una interpellanza ( leggi ) sulla metrotranvia Milano – Seregno . L’argomento metrotranvia,  che è stato ed è al centro delle cronache locali da parecchio tempo ( leggileggileggi ) , preoccupa molto gli abitanti del quartiere Santambrogio, che, a opera terminata,  vedranno parte della viabilità del loro quartiere completamente stravolta . L’argomento è stato affrontato diverse volte anche in consiglio comunale ma l’impressione che si è avuta è che l’argomento non interessasse molto l’amministrazione comunale oppure che la stessa non fosse molto informata sull’intera vicenda . Il M5S che della Metrotranvia ha fatto uno dei propri cavalli di battaglia (politica) ha posto all’amministrazione diverse domande : quali richieste sono state presentate al Comune di Seregno dai cittadini, quali sono state presentate dal Comune di Seregno agli enti preposti, quali  quelle che non sono state  presentate e per con quali motivazioni. Inoltre se qualcuna delle richieste è stata accolta e di contro quali invece, quelle respinte e con quali motivazioni. Inoltre il Nava, con la premessa  che l’aggiudicazione dell’appalto risale al 2013 mentre  l’inizio dei lavori e’ previsto, se il progetto esecutivo sara’ approvato, nel 2017, ha posto l’accento sul fatto che l’impresa potra’ chiedere la revisione dei prezzi. In questo caso – chiede Nava – se gli ulteriori costi verranno ripartiti tra i vari soggetti , tra i quali anche il Comune di Seregno, la quota di competenza  rappresenterebbe già  “un debito occulto fuori bilancio” che sarebbe doveroso prevedere o quantomeno annotare come evenienza.

 

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Cronaca

FERMATE LA METROTRANVIA

FERMATE LA METROTRANVIA
Il sindaco chiede al consiglio comunale di votare una delibera che lo obblighi ad opporsi alla realizzazione della metrotranvia
SEREGNO – La proposta provocatoria del sindaco Giacinto Mariani fatta al consiglio comunale è scaturita in seguito alle critiche espresse da Marco Cajani ( Amare Seregno ) al tracciato dell’opera. Il Cajani ( foto sotto a sx )  in un intervento ha definito la metrotranvia ” un’opera sbagliata e vecchia che creerà solo problemi al quartiere che ne sarà attraversato. Meglio sarebbe – ha continuato Cajani – che la linea si fermasse a Desio in modo che risparmieremmo anche la quota  a carico del nostro comune ” L’argomento metrotranvia è stato introdoto dal sindaco  ieri mercoledì 26 novembre per informare l’assemblea che a breve si svolgerà una conferenza di servizi,  alla quale  parteciperanno le Ferrovie dello Stato, la ditta appaltatrice, l’ex provincia di MIlano ed il nostro Comune,  con lo scopo di discutere  la richiesta  di spostare  il capolinea della tranvia all’interno dell’area ferroviaria attigua alla stazione. Il sindaco ironicamente ha posto l’accento  sul fatto che la minaccia di non sborsare la quota di costi in capo al nostro comune potrebbe aver  contribuito a smuovere la situazione rimasta finora lettera morta dal 2012. Dopo che la proposta provocatoria del sindaco  di votare una delibera che lo obbligasse ad opporsi alla metrotranvia, ha trovato consensi informali  sia nella maggioranza che nell’opposizione, l’assessore  Edoardo Mazza ( foto sotto a dx ) ha proposto di demandare l’approfondimento della questione alla commissione Territorio. La proposta, accettata dal consiglio, vedrà l’argomento metrotranvia essere oggetto di discussione  il prossimo giovedi 4 dicembre.