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CON CATTANEO PRESIDENTE LE OPPOSIZIONE FUORI DAL CONSIGLIO

SEREGNO – Il Consiglio Comunale di ieri 3 maggio è stato incentrato sulla vicenda che ha visto come protagonista  il presidente Andrea Cattaneo ( Amare Seregno )  al quale alcune settimane fa Equitalia ha contestato  il mancato pagamento di contributi personali all’Inps per un ammontare di circa 7 mila euro e in seguito al quale ha proceduto al pignoramento fino ai primi mesi del prossimo anno dell’indennità di funzione  ( poco meno di seimila euro ) che lo stesso Cattaneo percepisce nella sua qualità di presidente del Consiglio Comunale ( leggi articolo precedente )

Andrea Cattaneo in apertura di seduta e ancora prima che alcun consigliere intervenisse sull’argomento,  ha fatto una sua dichiarazione, attaccando le opposizioni per la strumentalizzazione che avrebbero messo in atto  sulla  sua vicenda personale . Ecco l’intervento del presidente Cattaneo :

 


 

Dai banchi delle opposizioni il primo a prendere  la parola è stato Pietro Amati ( Ripartiamo-Per Seregno Civica ) : ” Chi siede sulla sua poltrona – ha detto rivolgendosi al Cattaneo – non deve essere sfiorato da nessuna ombra….in quella posizione noi non riusciamo più a riconoscerla come presidente ”  . Ecco la sintesi dell’intervento di Pietro Amati

 


 

A seguire è intervenuto William Viganò ( Partito Democratico ) che ha chiesto perchè, visto che lo stesso presidente ha dichiarato di avere altre entrate economiche,  non ha provveduto con quelle  al pagamento del suo debito senza dover arrivare al pignoramento della sua indennità di carica . Viganò  ha concluso che il Partito Democratico non è d’accordo sul fatto che vengano utilizzati soldi pubblici per onorare debiti privati.

Mario Nava ( M5S) dopo aver espresso solidarietà al presidente e cittadino Cattaneo, vittima di Equitalia, ha affermato che lo stesso Cattaneo ha inaugurato a Seregno il “baratto amministrativo” cavallo di battaglia del M5S che consiste nel mettere a disposizione proprie ore lavorative  a favore dell’ente  creditore . In città il baratto amministrativo non è ancora operativo e Nava ha strappato a Cattaneo la promessa di un  impegno per una accelerazione della sua approvazione . Il M5S non si è associato ai gruppi usciti dall’aula.

Valentina Massari ( W Seregno ) ha ribadito che anche secondo lei il sanare un debito personale con il compenso percepito per l’esercizio di una carica pubblica non è una cosa corretta .
Tiziano Mariani ( Noi x Seregno ) ha precisato che nessuno ha voluto strumentalizzare il fatto  a fini politici ma che le regole del Consiglio Comunale vanno rispettate da tutti . Ecco la sintesi dell’intervento di Tiziano Mariani:

 


 

Per la maggioranza sono interventuti i consiglieri Giuseppe Azzarello ( Forza Italia), Edoardo Trezzi ( Lega Nord ) e Mauro Di Mauro ( Fratelli d’Italia ) che hanno espresso il proprio sostegno al presidente Andrea Cattaneo

 


 

Per ultimo ha parlato il Sindaco Edoardo Mazza  ( Forza Italia )


 

Al termine degli interventi i rappresentanti del Partito Democratico, Ripartiamo-Per Seregno Civica, Noi x Seregno e W Seregno hanno abbandonato l’aula . Mario Nava ( M5S) è rimasto al suo posto. Nel comunicato stampa diffuso dai gruppi usciti dall’aula si legge che fintanto Andrea Cattaneo sarà presidente, non parteciperanno più ai lavori del Consiglio Comunale ( leggi comunicato stampa ). Ci sarà un ripensamento?