ROBERTO CORTI

Cronaca

DESIO – ” VACCINI ANTINFLUENZALI INSUFFICIENTI PER GLI OVER 65 ” PROTESTA IL SINDACO

DESIO  – “Nei giorni scorsi ho sentito alcuni medici desiani e quel che risulta è che mancano dal 35 al 50% dei vaccini antinfluenzali richiesti e che sarebbero necessari per proteggere almeno l 75% dei 9000 over 65 residenti a Desio”. Lo dichiara il  Sindaco di Desio Roberto Corti, rispondendo alle dichiarazioni del consigliere regionale della Lega, Andrea Monti, che qualche giorno fa ha dichiarato che i medici della Brianza avrebbero già ricevuto l’83% dei vaccini in questione, nel tentativo di smentire il Sindaco di Seregno, Alberto Rossi, che nei giorni scorsi aveva denunciato invece l’insufficienza dei vaccini per i pazienti della sua città.

Dagli esponenti della Lega in Consiglio regionale – prosegue il sindaco – continuano ad arrivare dichiarazioni inopportune per non dire peggio, su quanto Regione Lombardia avrebbe fatto per tutelare le persone più esposte. Nei giorni scorsi i medici desiani sono stati convocati dall’Ats per la consegna di 3 vaccini (tre!) ciascuno”.

Considerato il numero di errori, alcuni molto gravi, commessi durante i mesi di pandemia – conclude il Primo cittadino di Desio -, sarebbe consigliabile tacere, piuttosto che avventurarsi in proclami, scaricando  per giunta la colpa sul Governo, delle mancanze di Regione Lombardia. Ricordo che la sanità e l’acquisto dei vaccini antinfluenzali è responsabilità, oltre che dovere, delle Regioni. Dagli esponenti della maggioranza sarebbe auspicabile finalmente un atteggiamento più credibile e collaborativo”.

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Cronaca

DESIO – TAMPONI GRATUITI: PARTE IL DRIVE THROUGH AL PALABANCODESIO

DESIO – Da lunedì 30 novembre 2020 si concretizza il progetto nato dalla collaborazione dell’Amministrazione comunale con i medici di famiglia desiani. Dopo la somministrazione della vaccinazione antinfluenzale agli over 65, ora è la volta dell’allestimento di un ‘Drive Through’, ovvero uno spazio a cui si accede direttamente in auto, senza scendere dalla propria vettura, per l’effettuazione di tamponi rapidi presso il PalaBancoDesio.

“Vogliamo offrire un servizio ulteriore –  dichiarano il Sindaco  Roberto Corti  e l’Assessore alle Politiche Sociali  Paola Buonvicino  – La realizzazione di questa postazione è il frutto di un’importante collaborazione tra Istituzioni ed è la dimostrazione che, più che mai in questa difficile circostanza, è fondamentale lavorare uniti per offrire risposte concrete. Il tracciamento dei positivi al Covid-19 è di primaria rilevanza per rallentare l’avanzamento del contagio e in questo senso dobbiamo mettere in campo ogni sforzo. Un ringraziamento particolare alla Cooperativa Consulto Formativo Brianza (a cui sono associati la maggior parte dei medici di Desio), al Gruppo comunale di Protezione Civile e agli Uffici comunali, che hanno lavorato assiduamente per concretizzare in poco tempo questo progetto ”.

Lunedì, presso la struttura di Largo Atleti Azzurri d’Italia, saranno presenti i medici di base per eseguire i primi tamponi gratuiti, forniti da ATS (Agenzia di Tutela della Salute) per gli assistiti.

Il servizio è su prescrizione e prenotazione del medico di base e riservato a:

– Paziente sintomatico sospetto Covid;
– Contatto di caso in prossimità del 14° giorno di isolamento che non abbia effettuato tampone molecolare.

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Cronaca

DESIO – EMERGENZA COVID: DAL COMUNE 120MILA EURO PER LE IMPRESE

DESIO  – Agevolare, anche con interventi di sistema, la ripresa economica locale, accelerando i fattori di rilancio e innovazione e garantendo un supporto a tutte le attività economiche presenti sul territorio. Questo l’obiettivo del bando attraverso il quale l’ Amministrazione comunale ha stanziato 120mila euro a sostegno dell’economia locale attraverso l’erogazione di contributi a fondo perduto per le imprese.

“Questa è un’operazione finalizzata a sostenere le micro, piccole e medie imprese e i lavoratori autonomi, con unità locale e/o sede operativa nel territorio del Comune di Desio colpite dalla contrazione dell’attività a seguito dei provvedimenti restrittivi connessi all’emergenza epidemiologica da Covid-19, mediante la concessione di un contributo una tantum a fondo perduto” racconta il Sindaco Roberto Corti.

“In questi mesi sono state diverse e significative le iniziative a sostegno del commercio locale e dell’impresa. Abbiamo ridotto la tassazione, erogato risorse per incentivare le assunzioni e a sostegno del commercio. Iniziative che hanno ottenuto un enorme successo di adesione – aggiunge l’Assessore alla Valorizzazione del Sistema Imprenditoriale Territoriale Jenny Arienti – Questo contributo sarà erogato sia per sostenere i costi di adeguamento per il rispetto delle normative dettate dall’emergenza sanitaria da Covid-19 (es. sicurezza, materiali, spese adeguamento locali, acquisto attrezzature, formazione etc.), sia per sostenere i costi fissi (canoni di locazione ed utenze) comunque affrontati durante la chiusura dell’attività e nella fase post emergenza. Non solo. Il supporto economico sarà riconosciuto, inoltre, a quelle imprese che hanno adottato interventi di digitalizzazione dei processi aziendali e di ammodernamento tecnologico, consentendo lo svolgimento delle attività attraverso lo smart working. Con questa ulteriore misura l’Amministrazione dimostra ancora una volta di voler sostenere il più possibile l’economia locale in questo momento difficile”.

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CronacaSportTempo Libero

DESIO – PALLACANESTRO CANTU’ E PALADESIO ANCORA INSIEME

DESIO – Una convenzione per l’utilizzo del PalaDesio con la società Pallacanestro Cantù destinata agli incontri del Campionato Italiano di serie A per il biennio sportivo 2020/2022. È l’accordo che il Comune di Desio, in qualità di proprietario della struttura, si appresta a firmare per l’utilizzo dell’impianto sportivo di via Largo Atleti Azzurri d’Italia/angolo via Agnesi con la società comasca.

«Il nostro PalaDesio è da parecchio tempo un impianto capace di accogliere competizioni sportive importanti a livello nazionale e internazionale – commenta il Sindaco Roberto Corti. L’Amministrazione comunale negli scorsi anni ha investito sulla struttura, ottenendo l’autorizzazione per lo svolgimento di competizioni sportive (e non) fino alla capienza massima di 6500 posti a sedere, che lo rende il secondo palazzetto dello sport più capiente in Lombardia. Il nostro obiettivo nei prossimi mesi permane quello di individuare un gestore dell’impianto, che lo possa ulteriormente valorizzare ma, nel frattempo, continuiamo a favorire il suo utilizzo sia per lo sport locale, sia per quello nazionale. L’accordo con Pallacanestro Cantù si inserisce in questa strategia».
«Per la nostra Città è sempre un grande piacere poter ospitare manifestazioni sportive così prestigiose – prosegue il Primo Cittadino. Per noi è motivo di orgoglio portare a Desio importanti eventi della Lega Basket e ospitare Pallacanestro Cantù con i suoi tifosi. Qui esistono tutte le caratteristiche per offrire la giusta accoglienza agli appassionati che vorranno seguire le partite».
La convenzione con Pallacanestro Cantù è parte di un accordo più ampio, in quanto, a fronte di una situazione debitoria nei confronti del Comune per l’utilizzo della struttura (risalente alla vecchia gestione), il club si impegna a sostenere le spese per un intervento di riqualificazione dell’impianto di illuminazione di valore equivalente, che migliorerà l’efficienza e la qualità delle luci, prevedendo la sostituzione delle lampade attuali con luci a led con un conseguente risparmio energetico significativo e importante, oltre a una illuminazione ottimale per gli eventi.
È stata poi stabilita una tariffa forfettaria per partita che la società dovrà versare al Comune, comprensiva della possibilità di utilizzo dell’impianto e dell’assistenza da parte del personale comunale impiegato per la sicurezza e per la fluidità della circolazione. Sono state anche deliberate particolari tariffe agevolate legate al contenimento di pubblico che le eventuali norme anti-covid produrranno.
«È nostra intenzione continuare a garantire al Comune forme di collaborazione per iniziative di elevato livello agonistico – spiega l’Assessore allo Sport Giorgio Gerosa – anche definendo delle tariffe agevolate in caso di utilizzo dell’impianto a porte chiuse o con capienza limitata, dovuto all’eventuale emergenza sanitaria e attenendoci a tutte le disposizioni normative. Con l’intervento di illuminazione l’impianto diventerà ancora più prestigioso, tant’è che la struttura sarà omologata anche per le riprese televisive a livello internazionale».
«Dopo mesi di duro lavoro, grazie al rapporto di proficua collaborazione che abbiamo sempre mantenuto con l’Amministrazione Comunale, siamo riusciti a trovare l’accordo per questa convenzione biennale – dichiara l’Amministratore Delegato Pallacanestro Cantù Andrea Mauri. In questo modo non solo chiudiamo le pendenze economiche della precedente gestione societaria, ma realizziamo importanti migliorie al PalaDesio e compiamo un rilevante passo in avanti verso il futuro, perché saremo così in grado di spettacolarizzare l’evento gara per i nostri tifosi e nello stesso tempo adeguarci agli standard televisivi richiesti l’anno scorso dalla Lega Basket, tema che sappiamo molto caro anche al nuovo Presidente di LBA, Umberto Gandini. Un ringraziamento particolare va anche alle aziende che ci hanno permesso questa operazione. La convenzione prevede inoltre delle tariffe agevolate pensate in caso di eventuali restrizioni sulla capienza per le norme anti-Covid. Credo sia giusto, anche su questo punto, ringraziare per la disponibilità il Sindaco, l’Assessore allo Sport, gli Uffici Comunali e in particolare il dott. Bocca, che ha seguito passo dopo passo la parte esecutiva».
 

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Cronaca

DESIO – DAL COMUNE 100MILA EURO PER MICRO,PICCOLE E MEDIE IMPRESE

DESIO – In arrivo un nuovo bando per sostenere il Distretto del Commercio (DUC) della Città di Desio per la ricostruzione economica territoriale urbana. Il Comune di Desio, partecipando a un bando regionale, ha così ottenuto l’assegnazione di 100.000 euro a beneficio delle imprese del commercio, turismo, artigianato e servizi locali, con l’intento di favorire la ripartenza di chi si è fermato dopo l’emergenza epidemiologica e che ha subito una rilevante contrazione della propria attività.

“Per sfruttare I fondi messi a disposizione da Regione Lombardia – spiega il Sindaco Roberto Cortil’Amministrazione comunale si è subito attivata predisponendo un bando rivolto alle micro, piccole e medie imprese del commercio, turismo, artigianato e servizi che permetta di far crescere e ampliare progetti di promozione e sviluppo economico delle realtà desiane, soprattutto dopo il difficile periodo dovuto al lockdown. Il rilancio delle attività locali è una delle nostre priorità e lo stiamo dimostrando con una serie di interventi mirati a supporto di tutte le attività che hanno sofferto oltre misura”.
Il bando è finalizzato a sostenere il DUC “Città di Desio” come volàno per la ricostruzione economica territoriale urbana a seguito dell’emergenza coronavirus, che da sanitaria si è trasformata in economica. Potrà essere finanziata l’apertura di nuove attività o il rilancio di attività esistenti, l’adattamento dei punti vendita alle esigenze di sicurezza e protezione di lavoratori e consumatori, l’adozione di nuove modalità di vendita quali vendita online e consegna a domicilio.
“Vogliamo favorire la ripresa di questo settore in forte sofferenza – aggiunge l’Assessore al Commercio Jenny Arienti. La pandemia ha colpito le imprese del commercio, turismo, artigianato e servizi locali in modo significativo, noi intendiamo supportare con risposte concrete e rapidi aiuti la ricostruzione dell’economia territoriale urbana, riconoscendo che il tessuto commerciale riesce a garantire un presidio, una vitalità sociale e contribuisce alla formazione di un’identità della nostra Città”. 

I contributi vengono concessi  come agevolazione a fondo perduto, a fronte di un budget di spesa liberamente composto da spese in conto capitale e spese di parte corrente. Il sostegno non può essere superiore al 50% della spesa ammissibile totale (in conto capitale e di parte corrente) e in ogni caso non può essere superiore all’importo delle spese in conto capitale. E’ di 10.000 euro l’importo massimo del contributo, indipendentemente dal valore complessivo dell’investimento.

Le domande dovranno essere presentate a partire dalle ore 12.00 del giorno 25 luglio ed entro e non oltre le ore 12.00 del 21 settembre 2020. Le imprese dovranno utilizzare esclusivamente la modulistica scaricabile in formato word dal sito del Comune di Desio. La documentazione completa dovrà essere consegnata, in busta chiusa, all’ufficio Protocollo del Comune di Desio, a mano, oppure con raccomandata A/R. In ogni caso il termine massimo è quello del 21 settembre, non assumendosi il Comune di Desio alcuna responsabilità in merito a ritardi ad essa non imputabili. Farà fede il timbro della data di ricevimento e l’orario inserito dall’ufficio protocollo. E’ ammesso l’invio tramite PEC a protocollo.comune.desio@legalmail.it (ricevibile solo da PEC)

Per info 0362392204, mail:  suap@comune.desio.mb.it

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Politica

SEREGNO – QUATTRO COMUNI ALLEATI PER UNA MOBILITA’ SOSTENIBILE

SEREGNO – Le città di Cesano Maderno, Desio, Lissone e Seregno stringono un’alleanza progettuale per lo sviluppo della mobilità sostenibile. L’alleanza è stata formalizzata questa mattina, a Palazzo Landriani di Seregno, con la firma di una dettagliata ed ambiziosa lettera di intenti. In rappresentanza delle amministrazioni comunali, il documento è stato sottoscritto dai sindaci Maurilio Longhin, Roberto Corti, Concettina Monguzzi e Alberto Rossi, nonché dagli assessori Salvatore Ferro, Giovanni Borgonovo, Antonio Erba e Luigi Pelletti. Con la sottoscrizione della lettera di intenti, le quattro municipalità si impegnano a coordinarsi, sviluppare e sostenere tutti gli ambiti relativi alla mobilità sostenibile (a titolo di esempio la mobilità ciclopedonale, la “mobilità condivisa” come car pooling o bike sharing, i veicoli a ridotte emissioni, il trasporto pubblico locale). Particolare attenzione sarà dedicata allo sviluppo della rete di piste ciclabili tra i territori: in questo ambito, passaggio fondamentale è la definizione di una rete strategica formata da pochi e ben definiti itinerari continui che garantiscano un collegamento diretto ed efficiente tra i Comuni, l’accesso ai principali poli urbanistici di interesse, ai nodi del trasporto pubblico, ai grandi sistemi ambientali. Ciascuno singolarmente nei propri territori, i Comuni sottoscrittori hanno già attivato percorsi a sostegno della mobilità sostenibile. Il rilevante salto di qualità che si compie con la lettera di intenti è che le quattro municipalità (che contano 170 mila abitanti che vivono in aree fortemente urbanizzate) si impegnano a pensare i loro territori, contigui e senza cesure significative tra gli abitati, come un’area su cui intervenire con una prospettiva unitaria. Il percorso unitario è stato immaginato molti mesi addietro, cioè ben prima che l’emergenza Covid intervenisse a cambiare tutte le nostre abitudini di vita. Abitudini che sono cambiate anche nell’ambito della mobilità, a causa della necessità di garantire il distanziamento sociale sui mezzi pubblici, con il conseguente maggior ricorso alla mobilità privata. In questo nuovo contesto storico, quindi, lo sviluppo della mobilità sostenibile è ancora più necessario ed urgente.

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Cronaca

DESIO – RIMBORSO E ANNULLAMENTO DELLE RETTE SCOLASTICHE DURANTE L’EMERGENZA

DESIO – E’ di circa 30.000 euro la stima totale che permetterà di rimborsare alle famiglie le rette scolastiche e i servizi non fruiti nel periodo di chiusura delle scuole a causa del Coronavirus, ovvero dallo scorso 24 febbraio.
“In questa situazione di emergenza – dichiara il Sindaco Roberto Cortidopo aver sospeso o posticipato tutti i pagamenti, stiamo progressivamente definendo le azioni da mettere in campo, anche seguendo le indicazioni ministeriali di volta in volta emanate. Questi sono i primi provvedimenti definitivi, ma a seguire ce ne saranno altri. Non ci piace fare demagogia e proclami, ma agire con rettitudine e buon senso, nell’ottica dell’interesse collettivo”.
“L’Amministrazione comunale – spiegano l’Assessore alle Politiche scolastiche e formative Giorgio Gerosa e L’Assessore alle Politiche per l’Infanzia Cristina Rediha deciso di venire incontro alle famiglie a seguito della chiusura dei servizi per contenere la diffusione del covid19. Stiamo attivando tutte le misure necessarie per garantire un futuro ai nostri servizi educativi e a quelli per la prima infanzia. Nelle prossime settimane saranno date indicazioni su come effettuare la richiesta di rimborso”.
Le rette dei servizi educativi di trasporto e pre/post scuola saranno rimborsate ad ogni utente che ne farà richiesta per la parte corrispondente al periodo non fruito dallo scorso 24 febbraio. Il rimborso non riguarderà il servizio mensa, in quanto il pagamento di tale servizio è connesso alla sua effettiva fruizione.

Le rette dei bambini che frequentano i servizi per la prima infanzia (asili nido Comunali via Adamello e via Diaz e Scuola dell’infanzia Comunale via Novara) non verranno emesse per i mesi di sospensione delle attività. Alle rette del mese di febbraio verrà applicato uno storno, relativo alla settimana non fruita dal 24 al 28.

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Politica

DESIO – IL SINDACO SULLA VICENDA DELLA CONDANNA DELLA EX SENATRICE RICCHIUTI

DESIO  “Sulla questione della sentenza d’abuso d’ufficio si stanno, in questi ultimi giorni, consumando tante parole, moltissime delle quali sbagliate ed alcune proprio completamente fuori luogo come gli accostamenti all’inchiesta “INFINITO” che, oltre ad essere inopportune, denotano scarsa consapevolezza di quello che è stata per la città di Desio una scoppola bestiale che ha reso manifesto come a quei tempi, prima del nostro insediamento, tra ‘ndrangheta e realtà politico/amministrativa desiana ci fossero dei legami e relazioni fitte e pericolose. Nel caso specifico, non stiamo parlando di questo!

Lo scrive il sindaco di Desio, Roberto Corti, commentando la vicenda che ha visto la condanna in primo grado dell’ex vice sindaco Lucrezia Ricchiuti e di un ex funzionario del comune brianzolo.

Cerchiamo allora di mettere un po’ d’ordine sulla questione facendo riferimento ai fatti.
Primo: ci sono state delle condanne in primo grado per il reato d’abuso d’ufficio per l’ex dirigente dell’ufficio tecnico Luigi Fregoni e per concorso in abuso d’ufficio per Lucrezia Ricchiuti, relative ad un permesso di costruire in sanatoria.

Secondo: contrariamente a quanto qualcuno dell’opposizione dichiara, in Italia, le sentenze sono definitive dopo il terzo grado di giudizio, quindi prima d’affermare la colpevolezza o meno delle persone bisogna aspettare che i processi si concludano: noi da sempre abbiamo fatto così anche per tutti i processi in cui personaggi politici di centrodestra come Massimo Ponzoni, Antonino Brambilla o Rosario Perri erano coinvolti.

Terzole pratiche edilizie, contrariamente a quanto l’opposizione continua a dichiarare, non sono di competenza della giunta o di qualsiasi altro organo politico. Questo non lo dice Roberto Corti ma lo dice la legge. Quando amministrava il centrodestra c’era un modo diverso? Noi ci atteniamo alla legge. Quindi ogni tentativo di addossare colpe al sindaco ed alla giunta in merito alle risultanze di questo processo, ancora in corso, che riguarda pratiche amministrative ed edilizie di competenza dell’ufficio, sono destituite di ogni minimo fondamento e rigettate al mittente”.

Quarto punto: da quando sono sindaco, cioè oltre otto anni, i processi penali ed amministrativi, in cui il comune è stato coinvolto come parte lesa sono stati innumerevoli, non ho fatto i conti precisi ma credo che ci avviciniamo ai cento. Non sempre ci siamo costituiti parte civile direttamente nei processi penali o ci siamo opposti in quelli amministrativi perché bisogna sapere che stare nei processi costa e le nostre spese legali erano molto alte per tutte le code di vicende legali che ci portiamo dietro per fatti avvenuti prima del nostro arrivo. In tutti questi anni non ho mai sentito qualcuno dell’opposizione dichiarare alcunché sulle nostre decisioni di costituirci o meno, probabilmente non si sono neanche accorti. Oggi alcuni consiglieri d’opposizione si stracciano le vesti e gridano allo scandalo per non essere stati informati del fatto che abbiamo valutato, come in altri casi, che la costituzione parte civile subito su questi processi, ci avrebbe fatto spendere soldi inutilmente, senza precluderci la possibilità eventuale di fare una successiva causa civile dopo la sentenza definitiva.

Quinto: il reato d’abuso d’ufficio, per quanto qualcuno cerchi di parificarlo al reato d’associazione mafiosa è purtroppo molto diffuso nella pubblica amministrazione e non necessariamente deriva da dolo volontario ma molto spesso da interpretazioni normative differenti, che nel panorama legislativo italiano sono frequentissime. A tal proposito c’è un dibattito in corso da parecchi anni in merito alla sua pesante revisione se non, per alcuni, abolizione. Tra questi, il segretario della Lega, Matteo Salvini, fino a poco tempo fa tuonava in tutte le piazze e talk show contro il reato d’abuso d’ufficio che secondo lui era uno dei mali dell’Italia (ai tempi, era uscita la notizia che il presidente di Regione Lombardia Fontana era indagato per abuso d’ufficio), oggi la Lega, come è solita fare, fa una giravolta di 180° e grida allo scandalo. Noi semplicemente diciamo, si facciano i processi e le conclusioni si tirino quando sono finiti”.

Sesto: la famosa pratica edilizia tanto citata, non riguarda la sanatoria di una mansarda o sottotetto abusivo come si continua a dire in malafede ma un permesso di costruire in sanatoria che riguarda una differente divisione degli spazi del sottotetto. Si tratta di alcuni tavolati. La famosa mansarda o sottotetto (anzi le mansarde, visto che sono più di una), è stata autorizzata nel 1992 con tanto di scala di collegamento, quando è stato approvato il progetto per la realizzazione di un complesso edilizio costituito da molti appartamenti, quindi non l’ha costruito Lucrezia Ricchiuti che notoriamente non è un operatore immobiliare. La minoranza ed in particolare la Lega e Forza Italia, queste cose le sa, perché hanno richiesto ai tempi tutte le carte ma ovviamente raccontano una storia differente.

Settimo: la realizzazione di sottotetti/mansarde soggiornabili
 ma non abitabili (come quelle in oggetto) è una pratica diffusissima, non a Desio ma in tutta Italia da decenni. Basta alzare gli occhi e ci si accorge che moltissimi ultimi piani delle palazzine realizzate ne hanno. Quindi stiamo parlando di una situazione che per quanto la si voglia far passare come eccezionale è in realtà molto diffusa (centinaia di migliaia di casi in Italia) ed anche molto dibattuta dal punto di vista giuridico in merito agli usi che si possono o non possono fare
”.

Concludendo i teorizzatori del complotto possono mettersi il cuore in pace sul fatto che siamo sereni e continuiamo ad amministrare per il bene dei desiani. Le polemiche sterili e faziose le lasciamo a chi ha poco a cuore il bene della città, prova ne è il fatto che mentre loro continuano ad attaccare sul nulla noi siamo in giro nei quartieri ad incontrare i cittadini”.

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CronacaPolitica

DESIO – AL VIA I LAVORI PER LE “3 PORTE” PER PROSEGUIRE LA TRASFORMAZIONE DEL CENTRO

DESIO – Riqualificazione urbana e zone 30 km/h: in partenza i lavori delle “tre porte” per proseguire la trasformazione del centro cittadino

Tre le sezioni dell’ambizioso progetto che nei prossimi anni riqualificherà il centro: asse commerciale, asse culturale e reticolo del centro storico. Il Sindaco “Tutti questi interventi sono propedeutici per attuare una nuova viabilità. Priorità ciclopedonale, velocità piu’ rallentata, spazi piu’ vivibili e sicuri”. Il 9 settembre parte il LOTTO 1, un investimento di 580 mila euro
Partirà il 9 settembre il secondo gruppo di lavori (LOTTO 1) per la riqualificazione urbana del centro di Desio, un investimento di 580 mila euro. Dopo il cantiere di Largo Alpini (LOTTO 2) avviato lo scorso luglio, ora è la volta delle tre «Porte» di accesso al cuore della Città: la «porta» di corso Italia/via F.lli Cervi, quella di via Garibaldi/via Borghetto e quella di via Lampugnani/via Cavalieri di Vittorio Veneto. Al loro completamento verranno attuate le zone a 30 km/h, indicativamente a primavera 2020.

«Questi lavori – spiega il Sindaco Roberto Cortisono propedeutici per attuare la nuova viabilità che, mantenendo inalterata la possibilità di movimento dei veicoli, delle persone e delle biciclette, li metterà in una priorità differente. Le velocità verranno abbassate, ma andremo a creare degli spazi più sicuri, piuù vivibili, dove le persone si sposteranno più frequentemente in maggiore sicurezza e dove comunque le auto continueranno a transitare per raggiungere gli esercizi commerciali, le abitazioni e quant’altro».

Gli interventi fanno parte di un più ampio progetto che nei prossimi anni cambierà il centro del paese. «Prosegue la riqualificazione dello spazio pubblico del centro perchè torni ad essere luogo di socialità – illustra l’Assessore alle Politiche di Governo del Territorio Giovanni Borgonovo – Il cantiere in partenza il prossimo 9 settembre costruirà tre “porte” d’ingresso al centro, sulle strade che diventeranno a precedenza pedonale. Strade dove i veicoli procederanno sostanzialmente a “passo d’uomo” e dovranno dare precedenza a pedoni e ciclisti. Dal PGT, al PGTU, passando dalle Linee Guida del progetto dello spazio pubblico, procediamo in un’unica corale strategia di riqualificazione. Strategia dove anche un semplice cambio di senso unico di una strada può diventare l’occasione di una riqualificazione dello spazio pubblico».

«Verrà realizzato un parterre continuo di porfido in grado di garantire unitarietà tipologica allo spazio urbano. Il porfido sarà disposto in diverse orditure e tagli di questo materiale in grado di dare una scansione percettiva trasversale all’asse longitudinale. Anche gli spazi per la sosta dei veicoli sono integrati nel disegno della pavimentazione. Saranno realizzati una nuova illuminazione lineare con funzione di elemento di continuità, oltre che di carattere funzionale (delimitazione della carreggiata), e un nuovo sistema di raccolta delle acque meteoriche; saranno rimossi i binari del tram e sarà realizzata una polifora tecnologica. La funzione di accesso sarà evidenziata da elementi vegetali, con elementi di arredo e l’installazione di “totem” luminoso».

Conclude Borgonovo: «Trattandosi di zone ad impatto commerciale importante, abbiamo cercato di accorciare i tempi di cantierizzazione in fasi distinte, concentrando ciascun intervento in circa 70 giorni consecutivi, proprio per limitare i disagi. Durante questo periodo saranno comunque mantenuti i passaggi pedonali».

Il crono-programma – Indicativamente queste saranno le tempistiche, tenendo conto del fatto che alcuni lavori potrebbero subire uno slittamento temporale per maltempo e/o per cause di forza maggiore:

1) Porta CORSO ITALIA/VIA F.LLI CERVI – dal 9 settembre al 17 novembre 2019
2) Porta VIA LAMPUGNANI/VIA CAVALIERI DI VITTORIO VENETO – dal 17 novembre 2019 al 26 gennaio 2020
3) Porta VIA GARIBALDI/VIA BORGHETTO – dal 26 gennaio al 5 aprile 2020.

«Con questo progetto – aggiunge l’Assessore al Commercio Jenny Arientisi intende effettuare una riconversione che tenda alla progressiva riduzione del traffico automobilistico, dando nuove possibilità di passaggio pedonale davanti alle vetrine e favorire l’apertura di nuove attività. Sono lavori volti a migliorare la funzionalità, l’accessibilità e l’impatto visivo delle aree pubbliche, con interventi di moderazione del traffico in favore di un passaggio piu’ tranquillo e rilassato in prossimità delle realtà commerciali».

«Il dimensionamento progettuale degli spazi pubblici centrali – sottolinea il vicesindaco e Assessore al coordinamento Lavori Pubblici Jennifer Morosi è basato su alcuni criteri, tra cui l’alternanza fra aree strettamente pedonali e ambiti di moderazione del traffico, per dare completa priorità secondo la tecnica dello shared space, uno spazio condiviso in cui tutti possono circolare a velocità ridottissima. Obiettivo è il miglioramento della qualità della vita con un nuovo modello di mobilità urbana».

Qui il link al Progetto

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Cronaca

DESIO – IL SINDACO CONFERISCE LA CITTADINANZA ONORARIA A 300 BAMBINI STRANIERI

DESIO –  Il prossimo 8 giugno, nei giardini di Villa Tittoni si terrà la cerimonia di conferimento da parte del Sindaco Roberto Corti della simbolica “cittadinanza onoraria” ai circa 300 bambini di origine straniera, nati in italia e residenti a Desio.
Già nel giugno 2014, in collaborazione con l’Unicef, nell’ambito del progetto “IO COME TU”, l’Amministrazione comunale aveva realizzato una prima cerimonia, ora si va avanti nel percorso di sensibilizzazione sul diritto alla cittadinanza, organizzando un nuovo evento per consegnare ai bambini e alle bambine nati in Italia (dal 2014 ad oggi) da genitori stranieri e residenti a Desio, un simbolico diploma di “cittadinanza onoraria” quale gesto di accoglienza e attenzione per l’affermazione dell’uguaglianza dei diritti e l’eliminazione delle discriminazioni.
La cerimonia anche quest’anno è organizzata in collaborazione con l’UNICEF Monza e Brianza e le associazioni locali che si occupano dei temi dell’integrazione.
( foto da archivio )
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