SEREGNO – DUE NUOVI BOSCHI IN CITTA’: UNO AL DOSSO E UNO AL LAZZARETTO

Cronaca

SEREGNO – DUE NUOVI BOSCHI IN CITTA’: UNO AL DOSSO E UNO AL LAZZARETTO

SEREGNO – Oltre quattromila nuovi alberi (4039 per la precisione) per la formazione di due nuove aree boscate su complessivi tre ettari (30.000 mq) di suolo. Queste, in sintesi, le cifre di un intervento in corso di realizzazione, la più massiccia operazione di piantumazione nella storia della città.

L’intervento rientra in una più ampia progettazione per cui il Parco GruBrìa (ente a cui sono affidate le aree tutelate a Parco Locale di Interesse Sovracomunale in undici Comuni) ha ricevuto un finanziamento regionale del valore complessivo di oltre 600 mila euro, con il quale verranno effettuati interventi di rimboschimento nei territori di Bovisio-Masciago, Cinisello Balsamo, Desio, Lissone, Muggiò, Nova Milanese, Paderno Dugnano e Varedo, oltre che a Seregno. Obiettivo complessivo degli interventi è aumentare il valore naturalistico ed ecologico dei terreni mediante l’attuazione di specifiche pratiche colturali finalizzate ad aumentare e completare la superficie, incrementare la funzione e la valenza dei corridoi ecologici, creare o incrementare micro ambienti favorevoli alla fauna selvatica, incrementare la biodiversità e valorizzare la componente paesaggistica ed estetica dell’area.

Le aree coinvolte della città sono una di circa due ettari in località Dosso (nel quartiere San Salvatore Dosso, a margine della Strada Vicinale delle Valli) e l’altra, della superficie di un ettaro, in fondo a via Ottorino Respighi, nel quartiere Lazzaretto – San Giuseppe. Il progetto in fase di realizzazione prevede la messa a dimora di 2679 piante al Dosso e 1355 al Lazzaretto. Le piante che saranno messe a dimora saranno individuate, in collaborazione con Ersaf Lombardia, tra Farnie, Carpini Bianchi, Ciliegi, Acero campestre, Olmo Campestre, Noccioli, Cornioli, Ligustri, Pallon di Maggio e Biancospini.

 

Claudio Vergani, assessore alla Pianificazione Territoriale: “Nell’ambito di una politica di qualificazione del territorio, sono davvero orgoglioso di quella che si sta attuando, che è una concreta azione di robusto accrescimento del capitale naturale a beneficio della salute del territorio e di tutti coloro che lo abitano”.