SEREGNO – LA CITTA’ PUO’ FREGIARSI DEL TITOLO ” CITTA’ CHE LEGGE “

Cultura

SEREGNO – LA CITTA’ PUO’ FREGIARSI DEL TITOLO ” CITTA’ CHE LEGGE “

SEREGNO – Seregno è ufficialmente “Città che legge”. Lo ha deciso il Centro per il Libro e la Lettura del Ministero per i Beni Culturali, che nei giorni scorsi ha inserito Seregno tra i Comuni italiani che per il prossimo biennio potranno appunto fregiarsi del titolo di “Città che legge”. Il titolo rappresenta una sorta di marchio di qualità che da un lato premia i territori per i servizi e le opportunità che offrono in tema di accesso e di diffusione dei libri, dall’altro impegna a promuovere la lettura con continuità anche attraverso la stipula di un “Patto locale per la Lettura” che preveda una stabile collaborazione tra enti pubblici, istituzioni scolastiche e soggetti privati per realizzare pratiche condivise.

Determinanti, nell’attribuzione del riconoscimento, sono state alcune esperienze e realtà consolidate sul territorio: innanzi tutto la presenza della biblioteca civica Ettore Pozzoli con le curate iniziative che propone (per esempio le rassegne “Fantastiche Matite” e “Pagine e Parole”, ma anche i progetti “Nati per leggere” e “We share books”). Ma non solo: nell’attribuzione del riconoscimento, sono stati tenute in considerazione anche le scuole, con i percorsi di promozione alla lettura che esse propongono, e le cinque attività commerciali presenti sul territorio comunale specializzate nella vendita di libri.

Federica Perelli, assessore alla Cultura: “Il titolo ‘Città che Legge’ è un riconoscimento che Seregno merita per la ricchezza di proposta che Comune, scuole, realtà imprenditoriali ed associative sanno mettere in campo. Seregno ha tanto e può dare tanto nel campo della promozione della lettura, che è uno degli ambiti che aiuta a migliorare la qualità della vita. Questo riconoscimento è lo spunto per fare ancora di più con ancora maggiore passione”.

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