SEREGNO – NONOSTANTE L’EMERGENZA COVID LE TASSE COMUNALI NON AUMENTANO NEL 2021

Cronaca

SEREGNO – NONOSTANTE L’EMERGENZA COVID LE TASSE COMUNALI NON AUMENTANO NEL 2021

SEREGNO – Il bilancio di previsione 2021 sarà redatto mantenendo inalterata la pressione fiscale. Un risultato non scontato, che anzi dovrà essere tradotto in una ancora più rigorosa gestione della spesa corrente al fine di confermare e, dove occorre, migliorare gli standard qualitativi dei servizi offerti alla cittadinanza. A fronte della necessità di rispondere alle emergenze e alla prevedibile contrazione della compartecipazione all’Irpef (la crisi economica ha contratto di diversi punti percentuali i redditi medi dei cittadini), il Consiglio Comunale di Seregno ha deciso di mantenere inalterate sia le aliquote comunali Irpef, sia le aliquote Imu, confermando per queste ultime tutte le mitigazioni introdotte nel corso del 2020 a sostegno delle attività commerciali e produttive penalizzate dalle conseguenze dell’emergenza sanitaria.
Nel dettaglio, quindi, l’aliquota Irpef comunale è fissata nello 0.80 per cento e la soglia di esenzione è determinata in 14 mila euro annui (i percettori dei redditi, quindi, non pagheranno nulla).
Riguardo all’Imu, invece, oltre alle aliquote ordinarie, sono confermate le aliquote agevolate per negozi e botteghe artigianali (0.83 per cento anziché 1.02) e per opifici, teatri, palestre (0.92 anziché 1.02), che verranno applicate per le attività che nell’anno siano state oggetto di sospensione a seguito dei provvedimenti disposti con la finalità di limitazione del contagio nell’ambito della emergenza sanitaria da COVID-19. L’aliquota agevolata si applica agli esercenti che sono anche proprietari degli immobili in cui si svolge l’attività. Viene confermata l’aliquota zero per gli “immobili merce”, cioè quelli che rimangono inutilizzati nella disponibilità delle imprese costruttrici: una modalità di sostegno verso il settore dell’edilizia, provato dalla crisi economica.

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