SEREGNO – PD SU GELSIA : GLI AMMINISTRATORI HANNO DIMOSTRATO LA LORO INCAPACITA’

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SEREGNO – IL PD SU GELSIA : GLI AMMINISTRATORI HANNO DIMOSTRATO LA LORO INCAPACITA’

SEREGNO – Il Partito Democratico e la lista civica W Seregno hanno diffuso un comunicato stampa che ha come argomento centrale la multiutility cittadina AEB – GELSIA:
” Apprendiamo con soddisfazione  che il Commissario Prefettizio di Seregno Antonio Cananà ( leggi ) , sta esaminando anche la situazione delle partecipate AEB-Gelsia e si accinge a dare nuovi indirizzi per garantire il rispetto della legge Madia ed una maggiore trasparenza gestionale. Le stesse criticità ed altre sono state avanzate da noi da anni e in tempi non sospetti, ma le precedenti amministrazioni a guida Giacinto Mariani e poi Edoardo Mazza si sono dimostrate sorde ad ogni suggerimento.
In particolare abbiamo denunciato:
L’uso della società partecipata del comune di Seregno, come fosse un bancomat, con il prelievo di milioni di euro oltre ai dividendi ordinari, senza che poi venissero spesi in investimenti per la città, visti i ripetuti avanzi di amministrazione;
– Una governance del gruppo complessa, in quanto incompiuta rispetto alle prospettive del 2007, che in oltre  dieci anni le diverse amministrazioni non hanno provveduto ad aggiornare;
Una classe dirigente nei consigli di amministrazione perpetuata negli anni dalle stesse persone che si sono scambiate i ruoli, frutto di una gestione opaca, fatta solo per appartenenza politica, con profili professionali talvolta inadeguati a svolgere il ruolo attribuito;
Il fallimento di due tentativi di aggregazione prima con Acsm/Agam e poi con Ascopiave. Riguardo ad Ascopiave, dopo che l’amministrazione, poi decaduta per i ben noti fatti, ci ha raccontato che si era ormai ad un passo da uno “storico” accordo, eccoci invece davanti alla cruda realtà. Non solo l’estenuante trattativa si è interrotta ma oggi le prospettive si fanno ancor più piene di incognite. E’ dal 2007 che il gruppo AEB Gelsia è immobile e non vengono operate scelte strategiche ed industriali: si sono operati solamente accorpamenti di reti dei comuni limitrofi in un quadro evolutivo che era già previsto 15 anni fa.
Qual è inoltre il destino di Gelsia Ambiente? Perché la gara a doppio oggetto è andata deserta? Si continua con gestioni in deroga dei servizi di raccolta e senza alcun investimento nell’ambito dei servizi ambientali, che ci costano milioni di euro per quanto riguarda lo smaltimento. In questa situazione, che potrebbe apparire grottesca se non fosse invece tremendamente seria, gli organi amministrativi ed i Presidenti riconfermati dalle amministrazioni di centrodestra hanno dimostrato tutta la loro incapacità e i limiti non solo nel portare avanti un serio processo di aggregazione, ma, ciò che più importa, di saper garantire un futuro al gruppo AEB Gelsia.
In questo autentico marasma, fatto di pochezza politica e scarse capacità manageriali, sarebbe bene che ognuno si assumesse le proprie responsabilità.
Non solo occorre una nuova dirigenza al posto di quella attuale che in un sussulto di dignità dovrebbe dimettersi, ma un cambio di passo di tutta la strategia fino ad oggi perseguita! E’ venuto il momento di dire basta a tutto ciò e, come Partito Democratico, nell’augurare il massimo sostegno all’opera del Commissario Prefettizio, chiediamo ai cittadini seregnesi di ricordarsi di questi fallimenti nel momento in cui dovranno recarsi alle urne alle prossime elezioni amministrative.

Partito Democratico – Lista civica W Seregno
16 ottobre 2017

 

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