SEREGNO – REFERENDUM: LA BRIANZA CHE DICE SI

Politica

SEREGNO – REFERENDUM: LA BRIANZA CHE DICE SI

 SEREGNO – ” La Brianza che dice SI “ Si chiama così il Comitato che ha preso vita ieri sera a Seregno, alla presenza di Pietro Carlomagno, responsabile del coordinamento lombardo di “Lab Dem” che, all’interno del Partito Democratico, rappresenta l’anima riformista e propone idee e passioni ispirate al ruolo del Partito Socialista Europeo, riforme, partito federale radicato sui territori.
“Abbiamo radunato una trentina di rappresentanti di vari Comuni della Brianza – afferma Tiziano Mariani, consigliere comunale a Seregno e regista dell’iniziativa -. Da Monza a Limbiate, da Vimercate a Seregno appunto, sono in tanti, soprattutto giovani, a volersi impegnare affinchè la prima vera riforma istituzionale del nostro Paese, reclamata a gran voce da decenni, ma poi nei fatti sempre fatta abortire, giunga a compimento attraverso il Si alla consultazione referendaria costituzionale.”
“Guardando alla folla indecorosa di partiti e politicanti che abbracciano il fronte del No – presegue Mariani –  è emblematico come si stiano impegnando tutti, ma proprio tutti,  dai vecchi volponi ai nuovi pifferai magici, per far fallire la riforma. Da una parte c’è la partitocrazia incancrenita e consociativa tutta tesa a mantenere guarentigie e prebende, come a Roma, dall’altra i cittadini, che possono finalmente liberarsi di lacci e vincoli con partiti e movimenti non rappresentativi e fallimentari attraverso la consultazione diretta, il voto referendario.”
“Non a caso – ha rimarcato Pietro Carlomagno -, i sondaggi dicono che fronte del Si e fronte del No sono al momento in sostanziale pareggio, con una netta maggioranza ancora indecisa. Se pensiamo che tutti i partiti sono arroccati a difesa del No, tranne una parte del Partito Democratico, già ora il Si al referendum appare uno straordinario successo della società civile. Occorre mandare un segnale riformatore preciso e deciso una volta per tutte alla politica e solo i cittadini liberi da condizionamenti potranno farlo votando Si al referendum costituzionale sulle riforme”.
 “Per questo – ha concluso Mariani – insieme con tanti amici abbiamo deciso di dare vita al Comitato per il Si in Brianza, “La Brianza che dice SI”, e stiamo già organizzando un grande evento alla presenza di Gianni Pittella, parlamentare europeo del Partito Democratico, presidente dell’Alleanza Progressista dei Socialisti e dei Democratici (S&D), secondo gruppo per numero di componenti al Parlamento Europeo. Il nostro Comitato coordinerà la campagna referendaria per il Si in Brianza e si pone sin da ora aperto alla collaborazione di tutti quei cittadini interessati a lavorare per un vero e concreto cambiamento.”
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Riceviamo dal Comitato SeregnoSI questa precisazione :
” Apprendiamo da alcuni organi di stampa che in questi giorni si è costituito a Seregno il Comitato “La Brianza che dice SI” in relazione alla prossima scadenza referendaria.
Nel comunicato si legge, tra l’altro, che tale Comitato “coordinerà la campagna referendaria per il Si in Brianza”.
Sicuramente può far piacere quando singoli cittadini che lo ritengono necessario si costituiscono in comitati e gruppi di lavoro per contribuire al successo del SI alla prossima scadenza referendaria.
Tuttavia pare opportuno precisare, per correttezza, che all’interno del Partito Democratico di Seregno, così come a suo tempo apparso sulla stampa, è stato regolarmente costituito il “ComitatoSeregnoSI” già dallo scorso mese di maggio e che durante l’ultimo periodo sono stati organizzati diversi banchetti in vari punti della città con l’intento di presentare e spiegare i punti salienti della riforma attraverso la distribuzione di migliaia di volantini.
Non solo. E’ già stato programmato un incontro pubblico che si terrà venerdì 21 ottobre in sala Mons. Gandini con la Prof.ssa Bilancia dell’Università degli Studi di Milano per approfondire le parti più significative della riforma.
Più in generale è auspicabile che in futuro tutte le iniziative che nascono in proposito vengano meglio programmate, così come nessuno può pensare di assumere un ruolo di coordinamento peraltro mai assegnato, al fine di far giungere un messaggio chiaro e semplice ai cittadini chiamati ad esprimersi su un argomento di così grande importanza per il futuro del Paese.
Seregno, 15 settembre 2016
ComitatoSeregnoSI
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