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Politica

SEREGNO – DOPO IL CASO “SMILE” I SEREGNESI VOGLIONO SAPERE…

SEREGNO –  L’indagine “Smile” ( leggi )   ha consentito alla Magistratura di ricostruire come un gruppo imprenditoriale abbia turbato a proprio favore l’aggiudicazione di una serie di appalti pubblici – banditi da diverse Aziende Ospedaliere per la gestione, in outsourcing, di servizi odontoiatrici – corrompendo i funzionari preposti alla gestione delle gare.
Tra gli arrestati ricordiamo, Fabio Rizzi (Lega) , braccio destro di Roberto Maroni, consigliere Regionale della Lega, presidente della commissione Sanità ed estensore della recente riforma sanitaria lombarda.

Dopo la diffusione di questa notizia l’associazione ” Ripartiamo” che ha in Pietro Amati il proprio rappresentante in Consiglio Comunale, ha diffuso un comunicato  in cui,  riallacciandosi alla nuova Riforma Sanitaria Lombarda ( leggi ) che ha penalizzato i cittadini seregnesi,  che sono stati accorpati all’ASST di  Vimercate ,  si chiede quali siano stati i criteri che hanno determinato questa decisione: ” … ai Seregnesi nessuno ha mai spiegato le motivazioni di questa scelta e nemmeno sono state accolte le istanze portate in Regione dalla Amministrazione Comunale cittadina – recita il comunicato – …. ora che  sappiamo quale era il “ sistema di valori “ che improntava le scelte di queste persone ( il riferimento è all’operazione Smile ) non vorremmo che anche questi accorpamenti, giustificati da pseudo criteri organizzativi, nascondessero altre finalità oscure.” Il comunicato termina con : ”  Chiediamo quindi al Sindaco di Seregno di attivarsi preso la Regione per avere le spiegazioni delle scelte fatte e chiedere il riesame della questione, con l’obiettivo che Seregno possa ritornare a far parte della ASST di Desio”. ( leggi comunicato

 

Cronaca

LA LOMBARDIA SUL TRENO SI MUOVE A PORTATA DI SMARTPHONE.

Milano– E’ stato presentato ieri 24 febbraio l’accordo fra Trenord e Moovit, l’App leader mondiale per il trasporto, che renderà disponibili in tempo reale informazioni sugli smartphone di oltre 38 milioni di utenti nel mondo, per viaggiare in treno in Lombardia ,
Alla presentazione dell’accordo fatta durante una conferenza stampa nella sede Trenord di Milano erano presenti l’amministratore delegato di Trenord, Cinzia Farisè e il Vice Presidente Global Chief Marketing Officer di Moovit, Alex Mackenzie Torres .
Per la prima volta al mondo, da oggi il sistema di mappatura dei trasporti si estende alle linee ferroviarie suburbane e regionali, incluso il Malpensa Express, di un’intera regione. Inserendo i luoghi di origine e destinazione del proprio viaggio nelle opzioni di ricerca dell’App di Moovit sarà possibile scoprire il percorso più comodo e veloce per raggiungere in treno la propria meta.
Il treno diventa così la soluzione di viaggio predefinita per gli spostamenti in Lombardia e anche all’interno della città di Milano, con il Passante ferroviario, integrandosi con gli altri mezzi di trasporto locale: una funzione innovativa, volta non solo a migliorare l’esperienza di viaggio delle oltre 714mila persone che ogni giorno si spostano con Trenord, ma anche a incentivare l’uso del mezzo pubblico, favorendo l’opzione del treno come mezzo di trasporto più sostenibile.
Una volta definito il proprio viaggio e localizzate le stazioni di partenza e di arrivo, grazie alla navigazione assistita i viaggiatori possono monitorare in tempo reale lo stato del proprio treno e consultare in qualsiasi momento il sito Trenord dal tasto del menu dedicato.
Inoltre, sempre da oggi, sul menu di Milano dell’App di Moovit è online una sezione dedicata a Trenord, in italiano e in inglese, dove i viaggiatori possono trovare gli avvisi sul servizio e i dati su stazioni, biglietterie e My Link Point, i punti Trenord dedicati all’assistenza dei clienti. Tramite l’App di Moovit, Trenord potrà inviare agli utenti notifiche sul servizio.
«Siamo molto orgogliosi di collaborare sinergicamente con Trenord in Lombardia, per fornire un sistema di accesso alle informazioni di viaggio sempre più completo» – ha dichiarato Alex Mackenzie Torres, CMO di Moovit. «In tutto il mondo, stiamo lavorando alla mappatura del trasporto su scala regionale, in sinergia con le aziende di trasporto locali. L’obiettivo è di offrire un servizio sempre efficace e aggiornato in tutte le grandi aree metropolitane, avvicinare più utenti ai mezzi pubblici e rendere le grandi metropoli più smart e al tempo stesso più vivibili.»
«Il nostro cliente è sempre più connesso: nel 2015 la fruizione del sito per smartphone è cresciuta del 45% e, a distanza di 9 mesi dal lancio dell’App Trenord, i nostri clienti quotidianamente connessi sono 220mila.» – ha detto Cinzia Farisè, amministratore delegato di Trenord – «Il nostro obiettivo è farci trovare sempre, da ogni angolo del mondo. Grazie all’accordo con Moovit, Trenord allarga i propri confini offrendo la possibilità di programmare in tempo reale spostamenti sostenibili. Chi prepara il suo viaggio in Italia o in Lombardia, troverà quindi tutti i riferimenti per un servizio ferroviario efficiente e capillare.»

Politica

LOMBARDIA – DOPO LO SCANDALO SANITA’ MARONI CORRE AI RIPARI

MILANO – Un progetto di legge per l’istituzione di un’Autorita’ regionale anticorruzione (Arac) che sara’ presentato con procedura d’urgenza entro il 15 marzo in Consiglio regionale. E’ una delle iniziative del Piano d’azione anticorruzione, presentato oggi ( 22 febbraio 2016 ) dal presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni. “Se, nonostante tutti i controlli che abbiamo, e’ successo quello che e’ successo, vuol dire che c’e’ qualcosa che non va” ha osservato, riferendosi all’inchiesta della magistratura di Monza. Il sistema dei controlli, che pure esiste e agisce, ha osservato, “probabilmente e’ stato piu’ formale che sostanziale”. “Io – ha affermato il presidente – ho l’ambizione di creare un sistema che impedisca di fare di nuovo quello che e’ stato fatto”.
Il Piano d’azione anticorruzione, ha illustrato il governatore, prevede tre azioni immediate e altre azioni ‘di sistema’. “Le prime – ha spiegato – sono la Commissione d’inchiesta, che ho gia’ istituito sotto la guida del generale Forchetti, e che si occupera’ dei fatti relativi all’indagine della magistratura di Monza”. “Inoltre – ha proseguito – partiremo con le ispezioni in tutti gli ospedali coinvolti e abbiamo chiesto ad Anac di commissariare gli appalti in essere con il Gruppo Canegrati, per garantire la prosecuzione dei servizi”. “Voglio – ha sottolineato Maroni – che chi ha sbagliato paghi, ma senza che siano penalizzati i cittadini”.
Accanto alle azioni immediate, sono state messe in atto delle azioni ‘di sistema’. La prima, ha illustrato il presidente, “e’ una mia proposta di legge al Consiglio regionale, che istituisce ‘l’Autorita’ regionale anticorruzione’, l’Anac della Lombardia. La sua missione istituzionale consiste nella prevenzione e repressione della corruzione e dell’illegalita’ in tutte le attivita’ svolte dalle strutture della Regione Lombardia, ivi comprese le societa’ partecipate e controllate, con particolare riferimento agli appalti pubblici e comunque a ogni attivita’ che potenzialmente possa sviluppare fenomeni corruttivi”.
“L’Arac – ha aggiunto – svolgera’ le sue attivita’ senza aggravare i procedimenti amministrativi con ricadute negative sui cittadini e sulle imprese, orientando i comportamenti e le attivita’ degli impiegati pubblici, con interventi in sede consultiva e di regolazione”.
La proposta di Maroni, gia’ inoltrata al presidente dell’Assemblea di Palazzo Pirelli, Raffaele Cattaneo, affinche’ venga calendarizzata con procedura d’urgenza, cioe’ entro il 15 marzo, prevede che la nuova Autorita’ abbia un presidente e quattro membri, nominati dal Consiglio regionale su proposta della Giunta. Saranno, come ha detto lo stesso governatore, “esperti di elevata professionalita’, con provate competenze nel settore pubblico e in quello privato, che non potranno essere scelti fra persone che rivestono incarichi pubblici o cariche in partiti politici o sindacati e non dovranno avere interessi in conflitto con le funzioni di Arac”.
I compiti della futura Arac saranno: esercitare la vigilanza e il controllo sull’effettiva applicazione e sull’efficacia delle misure adottate dagli enti per prevenire e contrastare la corruzione e l’illegalita’ e sul rispetto delle regole sulla trasparenza dell’attivita’ amministrativa; analizzare le cause e i fattori dei comportamenti corruttivi e illegali e individuare gli interventi che garantiscono la prevenzione e il contrasto; coordinare l’attivita’ regionale per attuare e aggiornare il Piano regionale anticorruzione; coordinare gli altri organi di controllo regionale e collabora con l’Anac; esprimere pareri a tutte le Amministrazioni pubbliche che ne faranno richiesta; riferire al Consiglio regionale sull’attivita’ svolta.
L’Arac, si legge nel progetto di legge di iniziativa del presidente della Regione, “esercita poteri di indirizzo, raccomandazione e controllo, anche mediante richiesta di notizie, informazioni, atti e documenti alle Pubbliche amministrazioni. L’Arac diffida gli enti ad adottare atti o provvedimenti richiesti dai piani anticorruzione e dalle regole sulla trasparenza dell’attivita’ amministrativa, ovvero a rimuovere comportamenti o atti contrastanti con i piani e le regole sulla trasparenza, segnalando eventuali inadempimenti al responsabile regionale per la prevenzione della corruzione e la trasparenza”. Garantita anche la trasparenza, perche’ secondo il Pdl, “l’Arac e le Amministrazioni interessate danno notizia, nei rispettivi siti web istituzionali, dei provvedimenti adottati ai sensi della legge”.
Maroni ha informato anche sulle altre regole di sistema adottate dalla Giunta: la rotazione dei dirigenti del Sistema sanitario “con una permanenza di 5 anni nel Sistema sanitario, ma non nella stessa sede”; l’Audit di tutte le procedure relative agli appalti pubblici, “affidando a un pool di societa’ esterne la revisione di tutte le procedure della Regioni relative agli appalti pubblici per certificare l’ineccepibilita’ delle regole e intervenire sui punti di debolezza”; la separazione fra capitolati e gare d’appalto “per garantire un’ancora maggiore efficacia nelle procedure anticorruzione. Una strada che abbiamo gia’ imboccato e che vogliamo proseguire con ancora maggiore efficacia, nonostante l’alto numero di contratti attivi, che nella nostra regione, nel 2015, sono stati ben 54.000” e l’estensione del ‘Whistleblowing’ a tutto il Sistema regionale, ossia “il sistema di protezione dei dipendenti che denunciano un malaffare, un atto di corruzione o un illecito”.

Cronaca

DESIO – SMANTELLATA DAI CARABINIERI ORGANIZZAZIONE DEDITA ALLO SPACCIO

DESIO – Dall’alba di questa mattina, i Carabinieri del Comando Provinciale di Milano, con l’ausilio di un articolato dispositivo composto anche dai Carabinieri del 3° Reggimento “Lombardia”, dello Squadrone Eliportato “Cacciatori di Sardegna” (OR), del 2° Nucleo Elicotteri di Orio al Serio (BG), dei Nuclei Cinofili di Casatenovo (LC) e Orio al Serio e di quelli di Monza, Como, Foggia, Lecco, Lodi, Nuoro, Olbia-Tempio e Siena, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa di misure cautelari personali, emessa dai G.I.P. del Tribunale di Monza, Dott.ssa Patrizia Gallucci e Dott.ssa Pierangela Renda, su richiesta dei P.M. della locale Procura, Dott. Salvatore Bellomo, Dott. Vincenzo Fiorillo e Dott.ssa Giulia Rizzo, nei confronti di 50 persone, di cui 47 italiani, 2 cittadini marocchini e 1 spagnolo, ritenuti, a vario titolo, responsabili di traffico di stupefacenti e reati in materia di armi.
L’indagine, condotta principalmente dalle Compagnie Carabinieri di Desio (MB), Vimercate (MB), e Monza, ha documentato la presenza di due sodalizi criminali radicati sul territorio lombardo e particolarmente attivi nei comuni della Brianza e dell’hinterland milanese, dove operavano in stretta sinergia per il traffico e lo spaccio di droga. La presenza del primo gruppo criminale è emersa nel dicembre 2013 con la scoperta di una “raffineria” di cocaina a Usmate Velate (MB); il secondo è stato individuato, tra 2013 e 2014, a partire da una pluralità di episodi di natura intimidatoria, maturati nell’ambiente dello spaccio e verificatisi nella zona di Desio (MB).
Il costante lavoro di scambio informativo tra i reparti dell’Arma milanese, la consistente attività tecnica e prolungati servizi di osservazione sul territorio hanno permesso di ricostruire la ramificazione territoriale e, più in generale, i rapporti tra i malviventi; durante le indagini sono stati già eseguiti l’arresto in flagranza di reato di 32 persone e il sequestro di oltre 27 chilogrammi di stupefacente, oltre 20 armi da fuoco e 120 mila euro in contanti, provento dell’attività delittuosa. Infine, sono stati accertati oltre 1.200 episodi di cessione di droga a centinaia di assuntori di varia estrazione sociale.

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ANCHE LA SORELLA DI PONZONI COINVOLTA NELL’OPERAZIONE DEI CARABINIERI

Fra gli arrestati di stamane nell’operazione ” CONNECTION “ pare che siano coinvolti anche la sorella e il cognato dell’ex assessore regionale Massimo Ponzoni, finito a processo in una inchiesta della Procura di Monza sui rapporti fra ‘ndrangheta, imprenditoria e politica. In base all’accusa Laura Ponzoni avrebbe aiutato il marito Argentino Cocozza nell’attività di spaccio. In particolare, avrebbe avuto il ruolo di intermediario nel mettere in contatto i clienti con il coniuge,  Per la Ponzoni è stato disposto l’obbligo di dimora mentre il marito è stato portato in carcere: Cocozza avrebbe messo in piedi una fiorente attività di spaccio di cocaina ed sarebbe riuscito ad avere un contatto diretto con i fornitori della coca .

Cronaca

SEREGNO – RIMANE INCASTRATA NELL’AUTO DOPO L’INCIDENTE.

SEREGNO – Erano da poco passate le 9 stamane 22 febbraio quando su corso Matteotti due auto sono entrate in collisione . A bordo di una Opel Corsa era seduta una donna 32enne residente a Cogliate; su una seconda auto, una Hyundai IX20, un 68enne residente a Carate Brianza con a fianco una donna 43enne. La conduttrice della Opel proveniva da via Santino De Nova e all’intersezione con corso Matteotti nell’effettuare la svolta a destra non rispettava il segnale di stop. Nello stesso istante sul corso sopraggiungeva da piazza Prealpi la Hyundai che viaggiava in direzione centro . L’urto è stato violento tant’è che la passeggera del secondo veicolo è rimasta intrappolata nel veicolo a causa della vistosa deformazione della portiera. Sono dovuti intervenire i Vigili del Fuoco per liberarla dalla posizione e poi i paramedici del 118 hanno provveduto al suo trasporto al Pronto Soccorso di Desio insieme al conducente della stessa auto .

 

22_02_2016_02

 

 

Cronaca

TRENORD – ABBONAMENTI INTEGRATI ACQUISTABILI ANCHE ONLINE

MILANO – Trenord prosegue nella strategia di rafforzamento dei servizi online dedicati agli oltre 714mila clienti giornalieri. Da questa sera, infatti, gli abbonamenti integrati “Io Viaggio Ovunque in Lombardia” (IVOL) e “Io Viaggio Ovunque in Provincia” (IVOP) saranno acquistabili anche online sull’e-Store di Trenord; dal 23 febbraio saranno rinnovabili anche dalla App, che è possibile scaricare gratuitamente da Apple Store e Google Play. Il primo acquisto di un IVOP o un IVOL può essere fatto sull’e-store in versione desktop e mobile [store.trenord.it]; chi invece fosse già abbonato, può rinnovarlo direttamente attraverso la App Trenord.
Acquistare e rinnovare online è semplicissimo anche su smartphone: è sufficiente essere registrati e avere una Carta di credito o un profilo PayPal attivo. La semplice procedura guidata consentirà in pochi minuti di scegliere l’abbonamento da acquistare o rinnovare con un solo click.
La possibilità di acquistare e rinnovare online gli abbonamenti integrati “Io Viaggio” oltre agli abbonamenti e ai biglietti ferroviari risponde ad una esigenza molto sentita da parte dei pendolari lombardi.
Chi viaggia in treno in Lombardia manifesta una crescente propensione a programmare sul web il proprio viaggio: nel 2015 sono state 87 milioni le pagine scaricate dal sito di Trenord, il 25% in più rispetto al 2014. Sono 180mila i Clienti Trenord che si sono profilati online. Nel 2015 sono stati oltre 10 milioni gli accessi ai canali on line di Trenord via smartphone, con una crescita del 45% rispetto al 2014; cresciuti fino a 1,3 milioni anche quelli da tablet (+21%) e segna il + 4% il numero degli accessi da desktop (6 milioni).
Per il rinnovo degli abbonamenti, oltre a biglietterie, Self Service, e-Store e App, si aggiungono gli sportelli bancomat di Unicredit, UBI Banca, Banca Popolare di Milano e Intesa Sanpaolo.

TIPOLOGIE DI ABBONAMENTI
Io Viaggio Ovunque in Lombardia (IVOL): si tratta di un abbonamento integrato che permette di viaggiare su tutta la rete di trasporto pubblico locale della Regione: bus urbani ed extraurbani, tram, filobus, metropolitane, treni suburbani e regionali di 2° classe, servizio Malpensa Express (solo le corse Milano Centrale-Malpensa dove è presente la 2° classe), battelli sul lago d’Iseo, servizi a chiamata, funivie e funicolari di trasporto pubblico.
Io Viaggio Ovunque in Provincia (IVOP): si tratta di un abbonamento mensile integrato per viaggiare sui servizi di trasporto pubblico delle singole province: Milano e Monza Brianza, Como, Lecco, Lodi, Sondrio, Varese, Cremona, Mantova, Pavia, Bergamo, Brescia. E’ utilizzabile per i percorsi ferroviari con origine e destinazione del viaggio nella stessa provincia (anche se per il collegamento è necessario attraversare un’altra provincia), più tutti i mezzi di trasporto pubblico della provincia. Non è utilizzabile per le tratte aventi origine o destinazione al di fuori dei confini regionali o provinciali.

Cronaca

CARATE- BIMBA MUORE DURANTE UN TRASFERIMENTO IN AMBULANZA

CARATE BRIANZA – Una bimba di soli quattro mesi è morta durante il trasferimento dall’ospedale di Carate Brianza a quello di Bergamo . La piccola, affetta da sindrome di down, era stata ricoverata nel reparto di Pediatria dell’ospedale di Carate lo scorso 17 febbraio poichè affetta da tosse e catarro. Nell’ospedale i medici hanno iniziato a praticarle le terapie idonee alla patologia manifestata. La piccola era stata anche sottoposta a ossigenoterapia, con lo scopo di farla respirare meglio . Giovedì pomeriggio i sanitari del reparto hanno optato per il trasferimento all’Ospedale Papa Giovanni di Bergamo, in possesso della cartella clinica della bimba poichè era già stata curata in precedenza. Il trasporto è stato effettuato con un ambulanza della Croce Bianca: sul mezzo salgono  un medico, un’operatrice che ha tenuto in braccio la neonata per tutto il tragitto e la mamma . Durante il viaggio da Carate Brianza a Bergamo pare che sia stata sospesa l’ossigenoterapia. Purtroppo la piccola è arrivata a Bergamo priva di vita : i medici del Papa Giovanni ne hanno constatato il decesso . I genitori della bambina si sono rivolti ora ad un legale che probabilmente presenterà una denuncia verso ignoti per omicidio colposo .

Cronaca

CESANO – PREGIUDICATO SU UNA 500 FUGGE E SPERONA UN FURGONE

CESANO MADERNO – Tuttoo è iniziato  stamane intorno alle 10 in via Ferravilla a Desio : i Carabinieri impegnati in un servizio di controllo del territorio,  hanno intimato l’alt ad una Cinquecento bianca. Al volante dell’auto c’era un pregiudicato residente a Seregno, già noto alle forze dell’ordine . L’uomo anzichè fermarsi all’alt ha accelerato bruscamente ed è fuggito imboccando la supestrada Milano Meda . Giunto all’altezza dello svincolo di Cesano Maderno è uscito dall’arteria e si è diretto verso via san Michele dove ha ignorato uno stop ed ha letteralmente speronato un furgone sul quale viaggiava un artigiano. La 500 ha terminato la sua corsa ribaltandosi alcune volte e arrestandosi contro alcune auto in sosta. A quel punto il pregiudicato è stato raggiunto dai carabinieri che lo hanno perquisito, trovandogli in tasca  20 g di cocaina. Nell’incidente è rimasto leggermente ferito il conducente del furgone speronato;  ingenti invece i danni ai veicoli. Insieme ai carabinieri della compagnia di Desio sul posto sono giunti anche gli agenti della Polizia Locale.

Cronaca

CARUGO – SUB MUORE A MOREGALLO NEL LAGO DI LECCO

LECCO – Un sub di 50 anni Giorgio Bessi ( nella foto di Facebook )  residente a Carugo, è morto dopo essere stato colto da un malore durante un’immersione nelle acque davanti a Moregallo, la zona di Lecco spesso teatro di tragedia per le immersioni, ma anche paradiso per chi ama immergersi nei fondali. L’uomo si è sentito male durante un’immersione notturna mercoledì notte e dopo essere riemerso improvvisamente si è accasciato a terra. Si ipotizza abbia avuto un problema tecnico all’attrezzatura ma la dinamica del fatto è ancora al vaglio degli inquirenti . Il sub è stato subito soccorso dai compagni di immersione e trasportato d’urgenza all’ospedale di Lecco, ma la corsa disperata non è bastata a salvargli la vita:  il 50enne è spirato al Manzoni. Lascia moglie e due figlie