Cronaca

URBANISTICA E CORRUZIONE: PROCESSO A OTTOBRE

Seregno – Urbanistica e corruzione: il giudizio slitta al 16 ottobre

MONZA – Slitta a ottobre il giudizio per la presunta corruzione sull’urbanistica a Seregno. Ieri è saltata per un impedimento del giudice ed è stata rinviata al 16 ottobre l’udienza preliminare nei confronti del dimissionario consigliere Pdl della Provincia di Monza Attilio Gavazzi e di altre 9 persone per cui le pm monzesi Donata Costa e Manuela Massenz hanno chiesto il rinvio a giudizio. Gavazzi, nella sua qualità di vicesindaco e «super» assessore al territorio della prima giunta di Giacinto Mariani con deleghe all’urbanistica, ai lavori pubblici e all’edilizia privata dal 2005 al 2010, è accusato per presunte tangenti per «agevolare» cambi di destinazione d’uso di alcune aree e per ottenere permessi di costruire. Con Gavazzi sono indagati l’ex capogruppo Pdl e consigliere comunale a Seregno Ugo Calò, professionisti (come l’architetto Andrea Attolini, genero di Gavazzi), costruttori e prestanomi. Nel mirino degli inquirenti sono finiti due Piani Integrati di Intervento nelle aree di via Stefano da Seregno, dove sorgeva l’ex cotonificio «Camisasca» e di via delle Grigne, nonché un cambio di destinazione d’uso relativo ad un immobile in via Umberto I. A circa 350 mila euro complessivi ammonterebbero le tangenti intascate.

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