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VILLAFRANCA – CALCIO: VILLAFRANCA-SEREGNO 2-4

VILLAFRANCA VERONESE – Con un primo tempo di grande intensità e personalità gli azzurri di Andrea Ardito conquistano i primi 3 punti in campionato. L’approccio al match è ottimale, come dimostrano le tre reti nei primi 45’ di gioco. Nella ripresa il ritorno d’orgoglio del Villafranca crea più di un problema, con i veneti in partita anche dopo il poker siglato da Capelli. La perla del match è la rete di Artaria, realizzata con una rovesciata da vedere e rivedere.La cronaca: buon avvio degli azzurri che già al 5’ si fanno vivi dalle parti di Rossi. E’ Artaria ad incunearsi tra due maglie bianche e a cercare il palo più lontano. Palla di poco a lato.  Al 12’ iniziativa di Capelli sulla destra, ma sul cross violento del numero 7 nessun compagno riesce ad intervenire. In questa prima fase molto positivo il dialogo Artaria – Grandi , abili a manovrare nello stretto e in gradi di mettere in difficoltà Andreis e Pellacani. Al 21’ prima iniziativa dei padroni di casa: Gritti devia con il corpo un colpo di testa di Bertolli. Minuto 24’: ottima combinazione Grandi – Artaria, il numero 8 conclude di potenza costringendo i padroni di casa alla deviazione in corner. Dalla bandierina Gritti per lo scatenato Artaria, conclusione che si impenna.
Passano 3 minuti e tutto il pubblico del “Comunale” di Villafranca sgrana gli occhi: lancio millimetrico di La Camera per Capelli, che dalla destra recapita di piatto un pallone in area di rigore. Artaria, spalle alla porta, salta in rovesciata e con una prodezza spedisce la sfera in fondo al sacco. Gol meraviglioso che vale il vantaggio azzurro. I ragazzi di Ardito hanno le ali ai piedi: è il 32’ quando Menolli perde un pallone al limite dell’area, Grandi lo fa suo e con una botta rasoterra dal limite timbra il raddoppio.
La partita è un continuo ribaltamento di fronte: la riposta degli ospiti arriva con Bertoli, che di testa incorna un cross superando Capelli in ripiegamento difensivo e accorciando così le distanze al 34’. Gli azzurri non ci stanno e tornano a riversarsi in avanti: La Camera chiama Rossi agli straordinari su un calcio piazzato, solo angolo per Gritti e compagni. Il capitano dalla lunetta trova un compagno per la deviazione all’altezza del primo palo, la sfera rimbalza verso l’esterno dell’area dove Esposito scarica di potenza sotto la traversa: 1 a 3, punteggio con cui si chiude la prima frazione.Il secondo tempo si apre con un triplo cambio tra le fila veronesi: entrano Mortara, Porcelli e Tanaglia per Andreis, Elefante e Bertoli. Al 51’ Menolli calcia alto dal limite dell’area, poco dopo Pape sfonda con forza centralmente e chiama Lupu alla respinta con il corpo.Il Seregno arretra il baricentro sulla pressione degli ospiti, ma le maglie azzurre si stringono respingendo efficacemente gli assalti. Dopo un’ora di gioco termina il match di La Camera, frenato da un piccolo fastidio muscolare: al suo posto entra Mapelli, con Gritti che avanza sulla linea dei centrocampisti. I padroni di casa si affidano a lanci in profondità per gli attaccanti, ma sono costretti a concedere metri di campo agli azzurri: al 63’ Artaria riceve dalle retrovie e si invola sulla corsia mancina sul filo del fuorigioco. Il bomber stringe verso il centro prima di servire all’accorrente – e libero – Capelli un pallone che il numero 7 scaraventa sul palo più lontano: poker servito, azzurri sul 4 a 1.La rete invece di fiaccare la resistenza dei padroni di casa ne alimenta grinta e coraggio: al 73’ una bella conclusione di contro balzo si stampa sul palo alla destra di Lupu, il più lesto ad arrivare sulla palla è Tanaglia che da pochi passi accorcia sul 4 a 2. Non c’è un attimo di respiro, le squadre – lunghissime – si affrontano a viso aperto: a 15’ dal termine vibranti proteste veronesi per un contatto in piena area tra Cavalcante e un vivacissimo Tanaglia. Il sig. Leotta lascia proseguire. Il numero 16 di casa ci prova ancora al minuto 83’, ma la sua conclusione al volo sorvola la traversa.

Nell’incandescente finale – nel quale i bianchi di casa arrivano a collezionare 3 angoli consecutivi – occasioni per Porcelli (diagonale sul quale si distende efficacemente Lupu) e Ravasi, che al minuto 93’ avrebbe l’occasione per la cinquina, ma il risultato non cambia più fino al triplice fischio.

Villafranca Veronese (4-4-2): 1 Rossi; 2 Turrini (72’ 17 Fittà), 4 Pellicani, 5 Andreis (46’ 14 Mortara), 3 Avanzi; 7 Pilan, 8 Bortignon, 6 Menolli (58’ 15 Amoh), 9 Bertoli (46’ 19 Porcelli); 10 Elefante (46’ 16 Tanaglia), 11 Pape (12 Martello, 13 Guerrini, 18 Arabia, 20 Elia). All. Facci.Seregno (5-3-2): 12 Lupu; 7 Capelli, 27 Ampollini, 6 Gritti, 19 Cavalcante, 3 Pribetti; 14 Boselli (70’ 4 Bonaiti, 10 La Camera (60’ 23 Mapelli), 16 Eposito; 8 Artaria, 11 Grandi (58’ 9 Ravasi) (1 Mora, 13 Fasoli, 17 Conti, 20 Calmi, 24 Ronchi, 25 Pozzoli) All. Ardito.
Arbitro sig.  Leotta di Acireale (Chichi – Ciacia)Marcatori: 28’ Artaria (S), 32’ Grandi (S), 34’ Bertoli (V), 39’ Esposito (S), 63’ Capelli (S), 73’ Tanaglia (V)Ammoniti: Mortara (V), Pribetti (S), Boselli (S), Lupu (S), Avanzi (V)Note: giornata soleggiata, terreno in condizioni accettabili.

( fonte seregnoicalcio )

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