VIMERCATE – CODICE ROSSO PER IL PRONTO SOCCORSO

VIMERCATE -Aumentati del 50 per cento gli accessi;   ieri 14 gennaio , nelle prime dieci ore della giornata,  se ne sono registrati  ben 258 rispetto ad una media giornaliera di 200.  La Direzione ha dovuto mettere in atto un vero e proprio Piano di massima emergenza. Il massiccio afflusso di persone, in buona parte con traumi da cadute ha fatto scattare per l’ennesima volta il PEIMAF (Piano di Emergenza Intraospedaliera per il massiccio Afflusso di Feriti) un vero e proprio “codice rosso” che blocca le attività ambulatoriali e gli interventi programmati per prestare la massima assistenza a gli utenti che ieri sono aumentati di quasi il 50% ed oggi sono ancora più numerosi. “Per far fronte a questo massiccio afflusso abbiamo provveduto ad aumentare il personale medico e paramedico in servizio in pronto soccorso, in particolare gli ortopedici, visto il consistente numero di traumi. Abbiamo anche aumentato i posti letto. Un grazie a tutti per quello che stanno facendo nell’affrontare una tale emergenza” afferma il direttore generale Pasquale Pellino.
Ecco alcuni dati sull’affluenza in pronto soccorso a Vimercate. il 13 gennaio gli accessi nelle 24 ore sono stati 297 rispetto alla media giornaliera di 200. Dalla mezzanotte del 14 gennaio  fino alle 10 della mattina ce ne sono stati ben  258. Alle ore 10 c’erano in pronto soccorso 56 persone in attesa, che dopo aver effettuato il triage, non avendo il codice d’urgenza, attendevano di essere visitati. Il grande lavoro dei medici, internisti, chirurghi ed in particolare ortopedici punta a diagnosticare nel più breve tempo possibile le varie patologie. La sale gessi è sempre al completo tanto che alcuni letti dell’Osservazione Breve saranno adibiti ai pazienti traumatizzati. In allerta anche le sale operatorie per intervenire in casi di fratture gravi, Accelerate anche le dimissioni dai reparti.

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