Arrestati dai cc dipendenti infedeli mentre rubano profumi nella ditta dove lavorano
Arrestatati in flagranza di furto due dipendenti di una ditta di profumi.
Cavenago di Brianza – Nella serata di mercoledì 27 marzo, i Carabinieri di Agrate Brianza hanno arrestato due cittadini egiziani, entrambi 24enni, incensurati e regolari sul territorio nazionale, poiché ritenuti responsabili del furto di numerose confezioni di profumo sottratte all’impresa di cui sono dipendenti.
L’attività di polizia giudiziaria è scaturita dalla segnalazione effettuata dai titolari di una società commerciale di Cavenago di Brianza, attiva nel settore della produzione e distribuzione di profumi da uomo e da donna per conto di noti marchi presenti sul mercato internazionale, i quali sospettavano che, durante l’orario di lavoro, alcuni dipendenti fossero soliti asportare indisturbati dal capannone la merce dell’azienda.
I Carabinieri, nel corso di un mirato servizio finalizzato a riscontrare l’informazione ricevuta, nascostisi all’interno dell’azienda, hanno effettuato un’attività di osservazione e individuato due operai che, dopo aver terminato il proprio turno di lavoro, si stavano allontanando con due zaini visibilmente pieni e pesanti.
A questo punto, i militari appostati all’esterno del capannone hanno pedinato i due sospettati che nel frattempo si erano allontanati insieme ad altri colleghi a bordo di un’autovettura, e hanno effettuato un controllo. Nella disponibilità dei due extracomunitari , sono stati rinvenuti all’interno dei loro zaini 62 confezioni di profumi ancora sigillate, per un valore di mercato di circa 6000 Euro. La successiva perquisizione eseguita presso la loro abitazione ha consentito di rinvenire decine di altre confezioni di prodotto.
L’intera refurtiva, del valore complessivo di circa 18.000 Euro, è stata riconosciuta dai titolari della ditta ed è stata loro restituita. I due operai egiziani sono stati dichiarati in arresto per il reato di furto aggravato e contestualmente deferiti all’Autorità giudiziaria per il reato di ricettazione dei profumi rinvenuti presso il loro domicilio.
Al termine delle formalità di rito, su disposizione del p.m. di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Monza, i due sono stati sottoposti agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida.
Il Giudice ha convalidato l’arresto, disponendo a carico di entrambi l’applicazione della misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.