giusi minotti

Politica

SEREGNO – LA SINISTRA SI INTERROGA GIA’ SULLE POSSIBILI ALLEANZE FUTURE

SEREGNO – Si è svolta ieri, giovedì 5 ottobre, presso la sedi via Leonardo da Vinci,  una conferenza stampa tesa ad illustrare la posizione della lista sugli ultimi avvenimenti accaduti in città. La lista si presentò alle ultime amministrative senza ottenere consiglieri;  della lista stessa facevano arte persone aventi e non appartenenza di partito, persone che hanno ricoperto per molti anni, sotto altra sigla politica di sinistra, la funzione di consiglieri comunali.  Giusi Minotti, già candidato Sindaco in molte tornate elettorali con Rifondazione comunista nel suo intervento  sottolinea che la legalità non è categoria politica. Un forza politica, giustamente, può e deve opporsi a leggi incompatibili con i propri obiettivi politici e ritenute sbagliate.Francesco Mandarano, storico consigliere comunale, indipendente di sinistra, evidenzia che ci troviamo in una fase storica dove bisogna agire come fece Togliatti nella svolta di Salerno,  alleandosi  con tutte le forze antifasciste e antimafiose. Di nuovo Giusi Minotti, con il programma amministrativo della scorsa tornata elettorale afferma che ogni possibile dialogo con gli altri parte da lì e dalla costruzione della propria identità politica. Simone Crinò, presidente della Casa della sinistra, indipendente e senza alcuna tessera di partito pone alcune questioni molto serie, come l’astensionismo, che se non fosse stata così alto forse avrebbe mitigato il controllo mafioso dei voti, e l’economia della città, che rappresenta un terreno favorevole alla infiltrazione mafiosa da momento in cui  la crisi ha demolito il tessuto produttivo e insieme ad esso anche quello sociale e civile. Francesco Mandarano vede con favore l’apertura alleantista del Partito Democratico nell’ultimo comunicato dato alla stampa, e, ad esplicita domanda posta dalal sottoscritta  circa le iniziative che si intendono assumere per  poter dialogare con gli altri, risponde  che secondo lui, occorrerebbe  una piena indipendenza della Lista di sinistra seregnese dal quadro nazionale di veti incrociati. Emerge chiaramente da questa dichiarazione che il nodo delle alleanze non è stato sciolto, né nella sinistra, né altrove. Chi scrive da osservatore e informatore,  non privo di opinioni, osserva con trepidazione tali sviluppi. ( A. Migliaccio )

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