SEREGNO – PRESENTATO IL GRUPPO POLITICO “RIPARTIAMO INSIEME”
SEREGNO – Presentato il gruppo politico ” Ripartiamo INsieme “ che può essere considerato la nuova edizione di quello che alle scorse amministrative presentò Pietro Amati come candidato Sindaco . Il progetto politico nasce dalla fusione di tre liste civiche ” Ripartiamo ” e ” Per Seregno Civica” edizione 2015 oltre alla neonata ” Fare Seregno ” sotto un nuovo unico simbolo: . Pietro Amati durante la presentazione ha evidenziato il fatto che “Ripartiamo INsieme”, che non ha vincoli come i partiti tradizionali, vuole rappresentare tutti quei seregnesi che, dopo la caduta della giunta guidata da Edoardo Mazza, desiderano costruire un cammino condiviso per rifare Seregno. Negli interventi che si sono succeduti durante la presentazione Guido Trabattoni ( Ripartiamo ) ha elencato gli elementi cardine del programma politico basato sulla trasparenza delle decisioni, sull’efficicenza della macchina comunale e sulla valorizzazione della meritocrazia e competenza di chi opera al suo interno. Il tutto senza dimenticare la protezione delle fasce deboli della cittadinanza e la riqualificazione delle periferie cittadine . Una particolare attenzione alle problematiche del commercio locale è quanto ha affermato da Luca Colombo ( Fare Seregno ) per portare la città ad essere punto di richiamo per il circondario non solo nei week end ma anche in tutti gli altri giorni . Una città in cui anche i giovani devono necessariamente essere protagonisti del cambiamento ha detto Massimo Riva ( Per Seregno Civica ) una città ” smart ” che racchiuda l’insieme di innovazioni tecnologiche, modelli di governance partecipativi e modalità di inclusione sociale che hanno l’obiettivo di aumentare l’efficienza e l’efficacia dell’azione amministrativa e di ridurre la distanza tra il cittadino e il Comune – ha continuato Gabriele Trabattoni – che ha citato alcuni esempi pratici quali la dotazione di app dove i cittadini possono segnalare un’anomalia e geolocalizzarla, la trasparenza e fruibilità dei dati, l’illuminazione cittadina a led per risparmiare energia, la tele-sorveglianza delle aree a rischio. Il tutto per rendere Seregno una città in clusiva, interconnessa, innovativa, per realizzare un progetto in cui dovranno essere coinvolti tutti i cittadini .
Al termine dell’incontro, che ha fatto registrare il tutto esaurito nella sala dove si è svolto, Pietro Amati ci ha rilasciato un breve commento :
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