‘NDRANGHETA, SCOPERTA UNA COSCA ATTIVA IN BRIANZA: NOVE ARRESTI
I Carabinieri del comando provinciale di Milano stanno eseguendo l’arresto di 9 persone ritenute appartenenti a un’agguerrita struttura criminale contigua a una cosca di ‘ndrangheta della Brianza, con base nelle province di Milano, Como e Monza-Brianza. I militari stanno anche eseguendo 22 decreti di perquisizioni domiciliari. Gli indagati devono rispondere a vario titoli di traffico di sostanze stupefacenti, porto e detenzione di armi da fuoco, tentato omicidio e lesioni personali aggravate.Gli arrestati sarebbero affiliati alla cosca dei Cristello, in parte già smantellata nelle in precedenti operazioni antimafia. Le persone finite in manette oggi erano dedite al traffico di droga a Seregno e Giussano, e a Mariano Comense. Approfittavano del loro cognome, Cristello, per intimorire gli avversari di spaccio e garantirsi il monopolio dello stupefacente in Brianza e nel capoluogo lombardo. La base logistica per il commercio di droga era appunto la casa del defunto Rocco Cristello, capo della locale di Seregno: nella sua abitazione i carabinieri hanno trovato sia cocaina pronta alla vendita, sia delle armi. Altra base logistica era un bar e una sala giochi di Seregno, di proprietà e gestiti da due indagati. L’operazione odierna ha visto impegnati 150 carabinieri, le ordinanze sono state emesse dal gip Stefania Donadeo su richiesta della procura della Repubblica, dal procuratore Paolo Storari.
Tra i 9 arrestati ci sono vari parenti stretti del boss della ‘ndrangheta Rocco Cristello. La sorella Domenica, 50enne, con il marito e il figlio, Stefano e Matteo Zibra di 48 e 26 anni. Anche altri due nipoti di Cristello sono in manette, figli del fratello Umberto: Emanuele di 20 anni e Simone di 21. La persona ritenuta il capo dell’organizzazione sgominata è il cugino di Cristello, il 40enne Valeriano Siragusa, i restanti arrestati sono il responsabile per l’approvvigionamento di cocaina Generoso Capasso, di 43 anni, i due 20enni Cristian Lombardo e Dylan Berlingeri, di origini rom. Gli arresti di questa mattina sono in risultato di un’indagine condotta fra aprile 2014 e gennaio 2015, aperta a seguito di un atto intimidatorio verificatosi a marzo 2014 nei confronti di un socio di una discoteca della Brianza, quando sette colpi d’arma da fuoco furono sparati contro l’automobile dell’uomo. Per i carabinieri i responsabili e mandatari dell’intimidazione erano persone legate alla famiglia Cristello
Ecco l’elenco delle persone arrestate
Berlingeri Dylan nato a Carate Brianza il 20/07/1995 residente a Desio (ARRESTATO)
Capasso Generoso detto Genny, nato a Milano il 25/02/1972 residente a Nova Milanese (ARRESTATO)
Cristello Domenica detta MImma, nata a milano il 18/12/1965 residente a Mariano Comense (ARRESTATA)
Cristello Emanuele detto Lele o Lello, nato a Giussano il 16/12/1995 residente a Seregno (ARRESTATO)
Cristello Simone nato a Giussano il 24/02/1994 residente a Seregno (ARRESTATO)
Lombardo Cristian nato a Seregno il 22/11/1995 residente a Seregno (ARRESTATO)
Siragusa Valeriano detto Valerio nato a Seregno, residente a Seregno (cugino di Rocco Cristello assassinato a Verano Brianza il 27/09/2008) (ARRESTATO)
Zibra Matteo nato a Seregno e residente a Mariano Comense (cugino di Siragusa Valeriano) (ARRESTATO)
Zibra Stefano nato a Giussano residente a Mariano Comense (ARRESTATO)
“Desidero ringraziare gli agenti del Comando Provinciale dei Carabinieri che hanno portato a termine un’operazione così importante, che ha coinvolto anche alcuni Comuni della Brianza” ha dichiarato il Presidente della Provincia di Monza e Brianza Gigi Ponti. “Il lavoro di intelligence, condotto con attenzione e grande professionalità ha consentito di portare a segno il risultato di oggi. Nel complimentarmi con le forze dell’ordine devo constatare, purtroppo, che il nostro territorio è ancora al centro di attività illecite organizzate, contro le quali è necessario mantenere alta la guardia e potenziare i presìdi a tutela della legalità”.
“Complimenti alle forze dell’ordine – ha dichiarato anche l’on.Paolo Grimoldi, deputato della Lega Nord e Segretario della Lega Lombarda- per aver effettuato questa mattina una serie di arresti e perquisizioni in Brianza smantellando così una pericolosa cosca criminale dell’Ndrangheta che si era infiltrata nel territorio brianzolo. Questi arresti confermano la necessità di una presenza capillare delle forze dell’ordine per presidiare un territorio come la Brianza, che con il suo importante tessuto economico e produttivo attira le attenzioni della criminalità organizzata: proprio per queste ragioni risulta incomprensibile e inaccettabile la decisione del Governo di collocare in mobilità, nell’ambito del riassetto delle Province e del suo personale, i 18 agenti della polizia provinciale di Monza e Brianza che tanto bene hanno lavorato, sul campo, in questi ultimi cinque anni, partecipando anche a operazioni che hanno permesso di smantellare cosche mafiose o prevenire o reprimere reati di stampo ambientale. Un’assurdità che dobbiamo impedire, per questo mi rivolgerò al ministro della Pubblica Amministrazione per fermare questa decisione che punisce il territorio brianzolo e chi in questi anni lo ha presidiato.”