REGIONE : ISTITUITA LA BANCA DATI REGIONALE DEGLI “OCCUPANTI ABUSIVI”
MILANO – “Al fenomeno delle occupazioni abusive – ha ricordato il vice presidente di Regione Lombardia Fabrizio Sala ( foto)- noi abbiamo risposto con un Protocollo perchè è la forma di collaborazione fondamentale in base alla quale diversi enti si impegnano per ottenere lo stesso obiettivo. Certo è necessaria la medesima energia da parte di tutti i sottoscrittori del Protocollo ciascuno per la sua parte: Regione Lombardia ha compito di pianificazione, vigilanza e controllo in materia di alloggi sociali”.
RECUPERATI 1423 ALLOGGI A MILANO –
“Il protocollo all’inizio ha dato buoni risultato grazie anche ai finanziamenti con cui la Regione – ha sottolineato Sala – ha ‘accompagnato’ il documento.Sgomberare un alloggio non e’ sufficiente, occorre che poi sia adeguatamente ristrutturato: abbiamo recuperato 1423 alloggi su Milano di cui 921 di proprieta’ di Aler e 502 di proprieta’ del Comune di Milano. I programmi di recupero sono ancora in corso”.
FINANZIATO CON 4 MILIONI PIANO VIDEOSORVEGLIANZA
– Nel corso del suo intervento in Consiglio regionale il vice presidente Fabrizio Sala ha ricordato che tra ottobre 2015 e dicembre 2016 e’ stato finanziato il programma straordinario per gli impianti di videosorveglianza che aiutano a presidiare il territorio. “L’investimento – ha detto Sala – e’ stato superiore ai 4 milioni di euro, 500 telecamere, 17.000 unita’ immobiliari videosorvegliate in 11 quartieri milanesi”.
DA MARZO SALA OPERATIVA REGIONALE ANTI OCCUPAZIONI ABUSIVE –
“Dal primo marzo 2017 – ha anticipato Sala – sara’ attivata una sala operativa e un servizio integrato di vigilanza privata che – in questo caso – interessera’ i quartieri maggiormente esposti al fenomeno delle occupazioni abusive e di conseguenza alla micro criminalita’ organizzata che gestisce questo fenomeno”.
ISTITUITA BANCA DATI
– “Lo scorso 29 dicembre – ha sottolineato il vice presidente – la giunta regionale, in attuazione della nuova legge sui servizi abitativi ha istituito la Banca Dati regionale degli occupanti senza titolo di unita’ abitative pubbliche che consente a Comune e Aler di verificare e impedire che chi e’ iscritto nel database possa ottenere l’assegnazione anche in un altro comune”. “Non e’ pensabile – ha concluso Fabrizio Sala – che sgomberiamo gli abusivi dagli alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica e li rimettiamo nell’Erp. Deve essere individuata una tipologia diversa degli alloggi in cui sistemare gli abusivi. Altrimenti vorrebbe dire che gli togliamo un alloggio e gliene diamo un altro. Sarebbe di fatto una nuova assegnazione, e questo e’ quello che non vogliamo e che la legge scongiura”.
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