REGIONE – UNA CABINA DI REGIA VIGILERA’ SU RETI ANTIVIOLENZA
MILANO – “Regione Lombardia, in prima linea nella lotta alla violenza alle donne, da oggi ha uno strumento in piu’ che vigilera’ sull’efficacia delle reti antiviolenza che abbiamo costruito sul territorio. Non possiamo abituarci al dramma dei femminicidi e non deve piu’ accadere che la segnalazione di atti che possono sembrare abusi o maltrattamenti, da parte di una donna alle forze dell’ordine o al pronto soccorso, vengano ignorati o sottovalutati sfociando poi in irrimediabili tragedie”. Lo ha detto l’assessore al Reddito di autonomia e Inclusione sociale, con deleghe alle Pari opportunita’, di Regione Lombardia Giulio Gallera a margine della comunicazione, oggi in Giunta, dell’istituzione di un ‘Organismo tecnico multidisciplinare di valutazione del sistema regionale di accoglienza, sostegno, protezione e accompagnamento all’autonomia delle donne vittime di violenza’.
CABINA DI REGIA – L’organismo tecnico multidisciplinare previsto dal Piano quadriennale antiviolenza e’ una vera e propria cabina di regia che dovrà monitorare il funzionamento e l’efficacia delle 19 Reti antiviolenza lombarde. Un organismo che avra’ le caratteristiche di terzieta’, indipendenza e autorevolezza, in grado di attivare uno specifico sistema di valutazione dei servizi, al fine di sviluppare politiche e servizi efficaci ed efficienti.
GLI OBIETTIVI – Dovra’ monitorare il funzionamento della Reti locali e dei servizi dedicati al fine di validare i percorsi di accesso, accoglienza, presa in carico e protezione, e proporre adeguamenti al fine di migliorarne l’efficacia e l’appropriatezza nella risposta al bisogno. Avra’, inoltre, il compito di individuare le buone prassi meritevoli di essere tradotte in nuovi modelli gestionali e in unita’ di offerta da proporre su tutto il territorio lombardo.
I MEMBRI – La cabina di regia sara’ composta da 8 membri, due in rappresentanza dagli enti non profit che gestiscono Case rifugio o Centri antiviolenza, uno in rappresenta degli Enti Locali, nominato da Anci Lombardia, 1 appartenente al mondo accademico lombardo, 1 appartenente al sistema sanitario, 1 in rappresentanza delle forze dell’ordine, nominato dal Prefetto di Milano, 1 in rappresentanza del sistema giudiziario, nominato dal Presidente del Tribunale di Milano, 1 in rappresentanza del sistema scolastico, nominato dall’Ufficio Scolastico regionale per la Lombardia.
PIANO ANTIVIOLENZA- Regione Lombardia ha messo in campo una serie di iniziative per aiutare le donne a difendersi e uscire dal tunnel di questo triste fenomeno. Abbiamo approvato, unica regione in Italia, un piano quadriennale antiviolenza strutturato. Abbiamo creato sul territorio delle Reti antiviolenza che coinvolgono tutte le figure professionali che possono venire a contatto con le donne vittime di violenza e previsto e avviato, per queste figure, una formazione specifica.
SU INTERNET www.noseidasola.regione.lombardia.it è il portale nel quale sono indicate le informazioni utili per individuare il Centro antiviolenza piu’ vicino, dove una rete di professioniste sono pronte ad accogliere, aiutare, consigliare e proteggere le donne che necessitano di aiuto. Esiste anche un numero verde al quale rivolgersi, il 1522, attivo 24 h su 24 . ì