SEREGNO – BEA ( DESIO ) : ” ANCHE NOI ABBIAMO IL DIRITTO DI PAROLA E DI AZIONE “

Cronaca

SEREGNO – BEA ( DESIO ) : ” ANCHE NOI ABBIAMO IL DIRITTO DI PAROLA E DI AZIONE “

SEREGNO – Non si è fatta attendere la risposta dell’amministratore di BEA ( Brianza Energia Ambiente ) società pubblica,  primo operatore nella Provincia di Monza e Brianza nell’ambito delle attività di recupero di materia e produzione di energia, dopo le dichiarazioni del sindaco Alberto Rossi ( leggi ) rilasciate in seguito al ricorso al Consiglio di Stato contro la fusione A2A-AEB presentato dalla stessa società desiana .
Nella risposta che potete leggere per intero qui la nota di Bea scrive :
” Abbiamo sempre sostenuto l’importanza di un rapporto non conflittuale tra società pubbliche dell’area brianteaalla ricerca costante della creazione di una grande intesa, in particolare con le societa pubbliche del territorio, per realizzare un soggetto pubblico forte e capace di erogare servizi secondo i principi di economicità , efficacia ed efficienza” . 
” BEA non ha ritenuto in passato, proprio in omaggio a tale principio, di presentare ricorsi o di prendere pubbliche posizioni in dissenso rispetto alle scelte politiche e societarie che hanno portato il gruppo AEB nel piu ampio gruppo della quotata in borsa A2A. Ci eravamo limitati alla fine del 2019, in modo cortese e urbano, a manifestare un interesse per un’eventuale acquisizione (totale oparziale) per Gelsia Ambiente: la notizia rimbalzò immediatamente sulla stampa locale e fu respinta con giudizi aspri per non dire altro. ( leggi ) ” .. E’ in corso ora un’operazione molto importante per BEA: la trasformazione del gruppo secondo il modello cosiddetto in house (totalita di soci pubblici e forme di controllo molto rafforzate). L’operazione, come abbiamo detto in numerose sedi, fa parte del disegno iniziale ricordato qui: la creazione di una società del territorio molto forte….
…  il gruppo AEB ha avviato una serie di azioni di disturbo  per contrastare l’operazione di BEA: prima una lettera del Presidente di Gelsia Ambiente ( recenti episodi di cronaca in cui sono coinvolti ex dirigenti di  Gelsia Ambienterivolta ai soci di BEA per dissuaderli dall’operazione, poi la presentazione da parte di AEB di un’osservazione contraria alla delibera che in tal senso dovrebbe assumere il Consiglio Provinciale, infine il ricorso, sempre di AEB, al TAR contro il Comune di Solaro, che ha gia deliberato l’operazione, e contro BEA e contro Servizi Comunali, partner con cui BEA ha in corso l’intera operazione, individuato a seguito di regolare procedura ad evidenza pubblica. 
BEA ha deciso, nell’interesse precipuo di difendere la società, dovere specifico degli amministratori di non subire ulteriormente l’aggressione che AEB (gruppo A2A) sta portando avanti da mesi. Lo ha fatto con lo strumento più “lieve” che la giurisprudenza consente: un intervento ad adiuvandum, cioe a sostegno dei ricorrenti contro l’operazione AEB-A2A (che davanti al TAR Lombardia avevano comunque gia avuto ragione, senza che BEA avesse partecipato al ricorso), precisando semplicemente ciò che e avvenuto alla fine del 2019 e che e incontrovertibile: cortese lettera di collaborazione mandata da BEA ad AEB, dichiarazioni rese dagli interessati alla stampa, lettera di risposta di AEB 
Conclude la nota :
A2A vuole mantenere una posizione egemone in Lombardia e progressivamente sta occupando tutte le province: questo si puo fare, come pero è altrettanto legittima l’operazione di quei soggetti che vogliono irrobustirsi
… collegandosi ad altre societa simili e svolgere i servizi pubblici per soddisfare le esigenze dei cittadini e non le esigenze poste dalla borsa e dal valore azionario. Due punti di vista di politica economica diversi, egualmente legittimi, ma anche noi abbiamo il diritto di parola e di azione nel rispetto delle leggi vigenti.

[wysija_form id=”5″]