SEREGNO – NON ANCORA IDENTIFICATO IL CADAVERE CARBONIZZATO DEL PARCHEGGIO

Cronaca

SEREGNO – NON ANCORA IDENTIFICATO IL CADAVERE CARBONIZZATO DEL PARCHEGGIO

SEREGNO -Non ci sono al momento  (20 aprile h.21) aggiornamenti sull’identità della persona trovata stamane carbonizzata nel centralissimo parcheggio interrato di via Odescalchi ( leggi )  . Gli organi inquirenti,  allo stato attuale, non  escludono nessuna ipotesi e precisano che  non sono emersi elementi che configurino il coinvolgimento nella vicenda di terze persone .   La salma della vittima è stata traslata all’istituto di medicina legale di Milano.

Il sindaco AlbertoRossi nel commentare la vicenda ha detto :
Ci tengo innanzitutto a esprimere dolore e sconcerto per quanto avvenuto. Vorrei poi aggiungere alcuni elementi che meglio possano descrivere la vicenda. Innanzitutto, è da escludere che la persona deceduta abbia dormito nella struttura. Ieri sera fino alle 0:40 la Polizia Locale ha eseguito un servizio di monitoraggio dei parcheggi sotterranei: in via Odescalchi non c’erano giacigli, che non sono stati rinvenuti neanche in passaggi effettuati nelle settimane precedenti. Durante il sopralluogo di ieri sera in quella struttura, una persona è fuggita alla vista della pattuglia. In attesa di riscontri definitivi, si è portati a ritenere che la stessa persona sia poi rientrata in un determinato orario, ed è la stessa che poi è stata avvolta dalle fiamme. Le immagini registrate dal sistema di videosorveglianza, perfettamente funzionante, sono al vaglio degli investigatori. Il sistema antincendio è entrato in funzione ed ha evitato che le fiamme si potessero propagare in altre aree del parcheggio.

Dal comando dei carabinieri una successiva precisazione ha  informato che nella mattinata odierna i carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Seregno hanno rintracciato (in vita) la persona che nella notte era stata fermata dalla Polizia Locale proprio in quel parcheggio e che pertanto non poteva essere la persona deceduta.

Il mistero sull’identità del cadavere e sulle cause dell’incendio rimangono per ora aperti .

( foto da archivio )