SEREGNO – ” SISTEMA SEREGNO ” PERQUISIZIONI A CASA DI DUE INDAGATI
SEREGNO – Continuano nel più assoluto riserbo le indagini della Magistratura sulla vicenda che iniziò con l’operazione del 26 settembre 2017 quando la mattina all ‘alba le forze dell’ordine misero agli arresti domiciliari l’allora sindaco Edoardo Mazza ( leggi ). Lo scorso venerdì altre perquisizioni domiciliari sono state effettuate dai Carabinieri del Nucleo Operativo di Desio nelle abitazioni di due noti imprenditori locali legati al mondo dell’edilizia. I loro nomi, Emilio Giussani e Maurizio Schiatti erano già emersi in precedenza ( leggi ) nella maxi inchiesta che, partita dall’urbanistica di Seregno, si è poi allargata ad altri settori ( leggi ) ed ha fatto emergere quello che è stato definito ” Sistema Seregno ” in cui affari e politica si mischiavano, stando alle ipotesi di reato contestate dagli inquirenti agli indagati, aggirando leggi e regolamenti. I due personaggi oggetto delle perquisizioni sono stati attenzionati per il Pac1 relativo all’area verde compresa tra via Milano, via Toselli e via allo Stadio, dove si sarebbero dovuti costruire due edifici commerciali da 500 metri quadrati, destinati alla realizzazione di un punto vendita Tigotà e una hamburgheria Road House. Il proprietario dell’area in questione, circa 5 mila metri quadrati sarebbe Maurizio Schiatti, mentre la società interessata alla edificazione farebbe capo alla moglie di Emilio Giussani. Le perquisizioni effettuate lo scorso venerdi, stando ad indiscrezioni, avrebbero portato anche al ritrovamento di ingenti somme di denaro in contanti ( centinaia di migliaia di euro ) nell’abitazione di uno personaggi oggetto della perquisizione. Non è da escludere che nuove operazioni possano essere portate a termine dalle forze dell’ordine nei prossimi giorni .
( foto di archivio )
[wysija_form id=”5″]