SONDRIO – CALCIO : SONDRIO – SEREGNO 2-0
SONDRIO – Con un gol per tempo il Sondrio supera il Seregno in una partita ben più combattuta di quanto non dica il risultato finale. Se da un lato entrambe le reti di De Respinis nascono da incertezze della retroguardia azzurra, dall’altro la squadra di Ardito può recriminare per le due traverse colpite da capitan Gritti e per un dubbio intervento su Artaria in apertura di ripresa. A chiudere un pomeriggio da dimenticare al più presto arriva anche l’espulsione di Ravasi, che battibecca con Botticini.
La cronaca – mister Ardito conferma lo stesso undici di partenza visto contro la Caronnese: La Camera, non in perfetta forma fisica, inizia dalla panchina. Il Sondrio, che in classifica ha un punto in meno della squadra di Ardito, si presenta in divisa rossa con inserti biancoazzurri e con un 4-2-3-1 nella cui linea difensiva milita l’ex di turno Mara. Sotto un sole caldo la sfida inizia a buon ritmo, con entrambe le squadre che guadagnano tiri dalla lunetta, ma non si registrano vere e proprie occasioni per i primi 12’ di gioco.
Al 14’ incertezza nella linea difensiva azzurra: il pallone viene spedito nel cuore dell’area seregnese, Gritti fa per spazzare ma viene quasi ostacolato da Mapelli e De Respinis, che si contendono il pallone. L’attaccante di casa vince il duello e da pochi passi fulmina Lupu per il vantaggio dei valtellinesi. La rete galvanizza il Sondrio, che poco dopo si rende pericoloso con un’altra girata ravvicinata di De Respinis: stavolta la difesa azzurra fa muro.
La risposta azzurra arriva al 16’: bel break di Pribetti che chiude il triangolo sulla fascia con Romeo, ma sul cross del terzino azzurro Mara allontana di testa. Passano 120 secondi e Lassi mette i brividi al pubblico del “Coni Castellina” uscendo dalla propria area e dribblando Artaria, che per poco non riesce a toccare il pallone. Al 22’ Fognini tocca con la mano un cross di Pribetti: punizione per gli azzurri defilata sulla sinistra a pochi passi dall’area di rigore. Gritti calcia stupendamente con il destro, ma la palla si stampa contro l’incrocio dei pali.
Il ritmo di gara cresce: al 24’ occasione per Vono che calcia di forza da posizione centrale dopo una sponda dell’altissimo Coppola, Pribetti respinge con il corpo. Artaria, come al solito sempre generosissimo, conquista un corner al 26’: dalla lunetta Gritti scambia con Romeo e trova Mapelli sul secondo palo. La sponda del centrale è per Ampollini, che da buona posizione di testa non trova lo specchio. La pressione del Seregno ora è più consistente: gli azzurri collezionano calci d’angolo, con Artaria che al 32’ impatta di testa dando solo l’illusione del gol. Poco dopo da segnalare la bella giocata di Esposito, attento a stoppare una ripartenza di De Respinis. A 10’ dal termine della prima frazione Lassi di pugno anticipa Artaria, pronto ad intercettare un cross di Pribetti. Nonostante il maggior possesso palla del Seregno, è il Sondrio a sfiorare clamorosamente il raddoppio nel finale di tempo: Gritti anticipa De Raspinis al 43’, poi Vono calcia alle stelle. Lo stesso Vono dopo 60 secondi riceve un assist al bacio dalla sinistra: con la porta spalancata il centrocampista valtellinese colpisce incredibilmente il palo esterno graziando gli azzurri.
La ripresa si apre con un guizzo di Artaria che al 48’ supera il marcatore diretto e sfonda sulla sinistra: Coppola lo contrasta, forse con una spinta, in piena area di rigore, ma il direttore di gara decide di non intervenire. Pochi istanti dopo Ardito toglie Romeo per aumentare il peso offensivo: in campo Ravasi che affianca Grandi.
In campo il Seregno continua a premere, ma è il Sondrio ad essere efficace nel contropiede: dalla sinistra Valente cerca De Respinis, davanti a Lupu si accende una mischia ed è lo stesso De Respinis ad insaccare da due passi dopo l’uscita del portiere azzurro: al 57’ il Seregno è sotto di due reti.
Al 65’ Ampollini subisce fallo al limite dell’area di rigore: si accende una mischia furibonda nella quale i più accesi sono Ravasi e Botticini, che si scambiano qualche colpo al limite. Il direttore di gara decide per una doppia espulsione, con la partita che riprenderà in 10 contro 10. Dopo oltre 2 minuti Gritti può finalmente calciare: la sfortuna si accanisce sugli azzurri, con la traversa che per la seconda volta nega il gol al capitano azzurro.
La partita è davvero in salita per l’undici azzurro, che prova a gettare il cuore oltre l’ostacolo: prima Capelli, poi Grandi al 78’ provano ad accorciare le distanze, ma la difesa di casa si difende con ordine.
Con le squadre allungate e stanche il Sondrio sfiora il tris: al minuto 85’ Lupu alza sopra la traversa un bolide del neo entrato Della Cristina, in pieno recupero la girata di Grandi termina altissima sopra la barra della porta di casa. E’ l’ultima emozione di un pomeriggio sfortunato che decreta la prima sconfitta del Seregno in questo torneo.
Sondrio (4-2-3-1): 22 Lassi; 18 Fognini, 4 Mara, 25 Ambrosini, 17 Botticini; 26 Coppola (93’ 29 Yacoub), 6 Cannataro; 11 Vono (74’ 19 Salcone), 23 Valente (66’ 24 Jamal), 20 Beltrame (88’ 7 Valtulina); 9 De Respinis (78’ 10 Della Cristina), (12 Guerci, 5 Baggi, 14 Porta, 27 Di Cesare). All. Nordi.
Seregno (5-3-2): 12 Lupu; 7 Capelli, 27 Ampollini (70’ 24 Ronchi), 6 Gritti, 23 Mapelli, 3 Pribetti (dal 82’ Conti); 4 Bonaiti (70’ 20 Calmi), 16 Esposito, 18 Romeo (49’ 9 Ravasi); 8 Artaria, 11 Grandi (1 Mora, 10 La Camera, 13 Fasoli, 14 Boselli, 17 Conti, 19 Cavalcante) All. Ardito.
Arbitro sig. Bonacina di Bergamo (Lipari – Perali).
Marcatori: 14’, 57’ De Respinis
Ammoniti: Coppola (So), Esposito (Se)
Espulsi: 65’ Ravasi (Se) e Botticini (So).
Note: giornata soleggiata, terreno ottime condizioni.
( fonte seregnocalcio )
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