Cronaca

IL BILANCIO DELLA GUARDIA DI FINANZA IN LOMBARDIA

IL BILANCIO DELLA GUARDIA DI FINANZA IN LOMBARDIA

MILANO – Oggi, presso il Salone d’Onore della Caserma “Cinque Giornate” di Milano, si è tenuto il tradizionale incontro con i rappresentanti locali degli organi di informazione per presentare i risultati operativi conseguiti dalle “Fiamme Gialle” lombarde lo scorso anno. Anche nel 2015 l’impegno del Corpo è proseguito senza soluzione di continuità per tutelare l’economia legale e le imprese rispettose delle regole, garantire allo Stato, all’Unione Europea, alle Regioni e agli Enti locali il regolare afflusso ed il corretto impiego delle risorse destinate al benessere della collettività e al sostenimento delle politiche di sviluppo economico e sociale.
La strategia messa in campo, in linea con le direttive impartite dall’Organo di Vertice, si è sviluppata lungo 3 direttrici:
l’attività investigativa, con la conclusione su tutto il territorio lombardo di circa 5.700 deleghe d’indagine pervenute dalla magistratura ordinaria e dalla Corte dei Conti;
l’esecuzione di 40 piani operativi, per l’aggressione sistematica e organizzata ai più gravi fenomeni di illegalità economico-finanziaria attraverso l’esercizio degli autonomi poteri d’intervento attribuiti al Corpo;
l’azione di contrasto ai grandi traffici illeciti.

LOTTA ALLE FRODI FISCALI E ALL’ECONOMIA SOMMERSA
Contro l’evasione e le frodi fiscali, anche di tipo organizzato, sono state concluse oltre 3.200 indagini di polizia giudiziaria, a cui si sommano 14.400 fra verifiche, controlli ed altri interventi a tutela del complesso degli interessi erariali comunitari, nazionali e locali.
Denunciati 2.350 soggetti responsabili di 2.240 reati fiscali, quali a titolo esemplificativo presentazione di dichiarazione fraudolenta ed infedele, omessa dichiarazione dei redditi, emissioni di fatture per operazioni inesistenti ed occultamento/distruzione di documenti contabili.
In tale ambito sono stati individuati 296 frodi all’I.V.A. e 144 casi di evasione internazionale, per la maggior parte riferibili a fenomeni di fittizia residenza all’estero di persone e società nonché la scoperta di 860 evasori totali, cioè soggetti che pur svolgendo attività economiche sono risultati completamente sconosciuti al fisco.
Sequestrate disponibilità patrimoniali e finanziarie, a tutela della pretesa erariale, nei riguardi dei responsabili di frodi fiscali per 110 milioni di euro ed avanzate proposte di sequestro per 380 milioni.
Scoperti infine 297 violazioni in materia di imposte sulla produzione dei consumi (prodotti energetici ed alcoli) con la denuncia di 24 soggetti.

CONTRASTO ALLE TRUFFE SUI FONDI PUBBLICI E ALL’ILLEGALITÀ NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Scoperti casi di illegittima percezione o richiesta di finanziamenti pubblici, comunitari e nazionali, per oltre 7,5 milioni di euro con il deferimento di 150 soggetti.
Individuate truffe nel settore Previdenziale ed al Sistema Sanitario Nazionale per oltre 21 milioni di euro, con la denuncia all’Autorità Giudiziaria di 108 soggetti. Nell’ambito dell’attività delegata dalla Corte dei Conti, le indagini hanno permesso di individuare 607 soggetti che, con le loro azioni, hanno causato allo Stato danni patrimoniali per 194 milioni di euro.
Nel corso del 2015 le fiamme gialle lombarde hanno profuso un notevole impegno nella lotta agli sprechi di denaro pubblico e alla corruzione al fine di assicurare la sana competizione tra imprese e ridurre i costi dei servizi pubblici.Tali attività hanno consentito di individuare 403 soggetti responsabili di reati contro la Pubblica Amministrazione e di sottoporre a controllo appalti pubblici per un ammontare di 430 milioni di euro, riscontrando irregolarità per 102 milioni. Effettuati 974 controlli in materia di prestazioni sociali agevolate e ticket sanitari con percentuali di irregolarità pari al 65%.

CONTRASTO ALLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA ED ALLA CRIMINALITÀ ECONOMICO-FINANZIARIA
Eseguiti 300 accertamenti economico-patrimoniali, a carico di condannati e indiziati di appartenere ad associazioni mafiose e loro prestanome, che hanno riguardato complessivamente 748 persone fisiche e 232 fra aziende e società. Richiesti provvedimenti cautelari reali su beni e disponibilità finanziarie ammontanti a oltre 900 milioni di euro, eseguiti provvedimenti di sequestro di beni, ai sensi della normativa antimafia, per un valore pari a 103 milioni di euro e confische per circa 9 milioni. Nelle indagini svolte nei settori dei reati societari, fallimentari, bancari, finanziari e di borsa sono stati denunciati 619 soggetti, nonché accertate distrazioni patrimoniali in danno di società fallite per oltre 19 milioni.
I controlli ai valichi di confine, presso gli aeroporti, in entrata e/o uscita dal territorio nazionale eseguiti per verificare le norme sulla circolazione transfrontaliera di valuta hanno permesso di riscontrare 7.300 violazioni e di intercettare valuta e titoli per 90 milioni; di questi oltre 4 milioni di euro sono caduti in sequestro.

LOTTA ALLA CONTRAFFAZIONE ED ALLA PIRATERIA AUDIOVISIVA ED INFORMATICA
Eseguiti 851 interventi che hanno portato al sequestro di circa 89 milioni di prodotti illegali, perché contraffatti, piratati, pericolosi o recanti falasa o fallace indicazione di origine o provenienza. Tolte dal mercato oltre 3 tonnellate e 21 milioni di litri di generi agroalimentari contraffatti o prodotti in violazione alla normativa sul made in Italy

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