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Desio – “Costruire il futuro insieme, da Desio all’Italia il Partito Democratico al fianco delle persone “

Desio – Mercoledì 19 febbraio, alle ore 21, a Desio, presso lo Spazio Stendhal di via Lampugnani 62 il Partito Demovratico ha organizzato l’evento ” Costruire il futuro insieme, da Desio all’Italia insieme al Partito Democratico “ Ospite d’onire sarà l’onorevole Pier Luigi Bersani L’incontro sarà una occasione di dialogo e confronto sulle sfide future, sulle nuove generazioni e sul ruolo e il rapporto tra giovani e politica.

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Regione Lombardia – Il consiglio vota all’unanimità la mozione per emodialisi e dialisi peritoneale a domicilio di Jacopo Dozio

Milano – Primo passo di Regione Lombardia verso l’emodialisi e la dialisi peritoneale domiciliare assistita grazie alla mozione presentata dal consigliere Jacopo Dozio di Forza Italia votata dal consiglio regionale all’unanimità martedì pomeriggio 4 febbraio. «L’approvazione di questa proposta permette di  avviare uno studio per la definizione delle modalità del servizio e successivamente, sulla base di queste risultanze, inserirlo nel nomenclatore del tariffario regionale – ha spiegato Dozio – Ritengo che questo genere di cura a domicilio possa essere fondamentale per i pazienti. Proprio per questo motivo ho presentato questa mozione intercettando il bisogno della popolazione. Sono molto soddisfatto di aver trovato una condivisione bipartisan in consiglio e credo sia un importante primo passo in avanti per rendere questo servizio attivo per tutti i cittadini lombardi gratuitamente ».

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“Il tuo quartiere, le tue idee, il futuro della città” proseguono gli incontri del P.D. nei quartieri di Desio

Desio – Proseguono gli incontri del Partito Democratico nei quartieri di Desio con l’iniziativa “Il tuo quartiere, le tue idee, il futuro della città“.Dopo le prime tappe di novembre e gennaio, il prossimo appuntamento è fissato per sabato 1° febbraio, dalle 9:00 alle 13:00, in via Volta, nei pressi della UNES (parco giochi).

L’obiettivo dell’iniziativa è ascoltare i cittadini, raccogliere suggerimenti e segnalazioni e trasformarle in proposte concrete per costruire una città più vicina alle reali esigenze dei residenti. Un percorso che si adatta alle peculiarità di ogni zona e che si fonda su un principio chiaro: il territorio si ascolta sempre, non solo in campagna elettorale.

Desio merita di tornare centrale nei progetti di chi ha davvero a cuore il suo futuro. Per questo continueremo a fare ciò che abbiamo sempre fatto, sia in questi tre anni di opposizione sia quando amministravamo: ascoltare e tradurre le esigenze dei cittadini in azioni concrete” – dichiara Angelo Paola, componente della Segreteria e membro del gruppo di lavoro “Quartieri e Associazioni” del PD di Desio.

Dopo il grande riscontro ottenuto nei primi incontri – a novembre nella zona Coop ed ex Tilane e, più recentemente, in Piazza Conciliazione per la zona Centro – l’iniziativa si sposta ora in un’altra area della città, per dare voce a chi spesso si è sentito lontano dalle scelte amministrative.

La modalità di coinvolgimento si è rivelata vincente: i cittadini partecipano attivamente e portano proposte interessanti che potranno trasformarsi in progetti per la futura amministrazione” – afferma Paola Buonvicino, membro del Direttivo PD e del gruppo “Quartieri e Associazioni”. “Quello che emerge con forza è il desiderio di una città e di quartieri più vivibili, con più verde, spazi e servizi accessibili“.

Anche Marco Bartolomeo sottolinea l’importanza dell’iniziativa: “Oltre ai temi concreti, abbiamo percepito qualcosa che non emerge dai social: una cittadinanza stanca di vedere Desio spenta e trascurata“.

Teresa Izzo aggiunge: “Abbiamo incontrato cittadini di tutte le età, dai giovani agli anziani, e tutti hanno manifestato interesse e voglia di partecipare. Questa esperienza mi ha arricchita perché permette di raccogliere desideri, speranze e anche critiche costruttive, fondamentali per migliorare la città. Le persone rispondono quando vengono interpellate e si sentono coinvolte quando si dà loro spazio e ascolto“.

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Metrotranvia Milano-Seregno: «Ritardi penalizzano commercianti, Regione Lombardia li aiuti»

Lo scorso 16 gennaio nella V Commissione in seno al consiglio Regionale è approdata la questione relativa ai disagi derivanti dai ritardi nei lavori di realizzazione della nuova metrotramvia Milano-Seregno. Hanno partecipato all’audizione i rappresentanti di Città Metropolitana di Milano, Comune di Bresso, Comune di Seregno, Metropolitana Milanese, Confcommercio Alta Brianza e Confcommercio Milano-Lodi-Monza Brianza.

Paola Pizzighini, consigliera regionale del Movimento 5 Stelle e componente della V Commissione Territorio, Infrastrutture e Mobilità, in una nota ha dichiarato:

“I ritardi del cantiere stanno provocando problemi al traffico veicolare e disservizi non soltanto per i cittadini, ma anche per i commercianti e gli imprenditori che operano nelle zone interessate. Bisogna ricordare la data iniziale prevista per la conclusione dei lavori avrebbe dovuto essere il 15 maggio 2026. La data probabile, ma non ancora certa, di conclusione dei lavori è settembre 2027. Il cronoprogramma è slittato a causa delle criticità emerse nei subappalti dei lavori e dagli extra-costi dei materiali causati dalle tensioni internazionali.

Tra le cause del ritardo anche la crisi della società appaltatrice CMC che attualmente è in liquidazione. Come ha chiarito Città Metropolitana di Milano durante l’audizione, al momento non esistono date certe della conclusione dei lavori.

Di certo, saranno necessari almeno sedici mesi per completare la metrotramvia Milano-Seregno. Peraltro, è probabile che i costi di realizzazione dell’opera subiranno un cospicuo incremento rispetto alle previsioni iniziali”.
“I ritardi del cantiere della nuova metrotramvia Milano-Seregno stanno creando gravi problematiche, soprattutto ai commercianti e agli imprenditori che da tempo si trovano in estrema difficoltà. Regione Lombardia ha il dovere di aiutarli tramite ristori adeguati, nella speranza che le difficoltà tecniche e burocratiche del cantiere siano risolte in tempi brevi.

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Seregno – Professoressa aggredita: Trezzi (Lega) “Solidarietà alla professoressa e ferma condanna sulla gestione del caso “

Seregno – Sulla vicenda della professoressa aggredita da unio studente al Liceo Parini ( leggi ) è intrevenuto con una nota il segretario cittadino della Lega :

” La Lega di Seregno, attraverso il Segretario Locale e Consigliere Comunale Edoardo Trezzi, esprime la propria piena solidarietà alla professoressa vittima della brutale aggressione avvenuta presso il Liceo Parini. Questo episodio rappresenta un fatto gravissimo che non può essere ignorato né minimizzato. Esprimiamo la nostra vicinanza alla docente e alla comunità scolastica, profondamente scossa da quanto accaduto.

Condanniamo con fermezza la volontà del Dirigente Scolastico di nascondere o minimizzare l’accaduto, negando agli studenti il diritto di discutere democraticamente di una vicenda così rilevante. Il tentativo di calare un velo di silenzio su fatti di questa portata è inaccettabile. La trasparenza e il dialogo devono essere al centro della gestione di episodi che minano la sicurezza e la serenità dell’ambiente scolastico.

Quanto accaduto evidenzia la necessità urgente di intervenire sul disagio giovanile, un problema che non possiamo permetterci di sottovalutare. È fondamentale che si investa con decisione in progetti e iniziative volte a prevenire situazioni di emarginazione, isolamento e violenza. La Lega di Seregno è pronta a sostenere ogni azione che metta al centro la sicurezza nelle scuole e il benessere dei nostri giovani, perché episodi del genere non si ripetano mai più.


Quello che è accaduto al Liceo Parini – ha commentato Edoardo Trezzi – è di una gravità inaudita. Esprimiamo la nostra piena solidarietà alla professoressa, vittima di un’aggressione vile e inaccettabile, e al corpo docente che si trova oggi a lavorare in un clima di paura. La gestione del caso da parte del Dirigente Scolastico, che ha scelto di negare un’assemblea straordinaria e di chiedere riservatezza, è semplicemente vergognosa. Nascondere i problemi non li risolve, li aggrava”

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Seregno – Il sindaco interviene sulla pulizia della città: ” Sfatiamo il falso mito che prendere più sacchi blu aumenti la Tari “

Seregno – Il sindaco Alberto Rossi sui social ha affrontato l’argomento della pulizia della città prendendo spunto dalla istallazione di nuovi cestini porta rifiuti .

Scrive il Sindaco :
In questi giorni, in collaborazione con Gelsia Ambiente, stiamo installando nuovi cestini nel quartiere Ceredo, estendendo l’intervento anche verso Santa Valeria. Si tratta di una sperimentazione che, se efficace, verrà ampliata a tutta la città.

L’obiettivo è contrastare l’abbandono improprio di rifiuti, riducendo la possibilità di collocare sacchetti di grandi dimensioni nei cestini, progettati per piccoli oggetti come cartacce, pacchetti vuoti e deiezioni canine. Purtroppo, c’è chi li usa per immondizia domestica, creando microdiscariche e degrado urbano.

Questo intervento è parte di un piano più ampio per migliorare il servizio di igiene urbana nel 2025, che includerà anche spazzamento e distribuzione dei sacchi. Oltre all’installazione dei nuovi cestini, è fondamentale sensibilizzare i cittadini sull’uso corretto di questi strumenti.

Un aspetto che voglio sottolineare riguarda le sanzioni: nel 2024, i vigili ecologici hanno effettuato 1615 accertamenti, oltre quattro al giorno, con un incremento del 30% rispetto al 2023. Questo dato smentisce l’idea che non ci siano controlli. È importante sfatare anche il falso mito che prendere più sacchi blu aumenti la Tari. È vero il contrario: i costi straordinari per rifiuti abbandonati incidono sulla Tari, penalizzando tutti, anche chi rispetta le regole.

A Seregno la differenziata si avvicina all’81%, un risultato sopra la media, ma il malcostume di pochi genera un costo annuale di un milione di euro per le attività di spazzamento. Possiamo migliorare nei controlli e nei servizi, ma serve anche senso civico. La città appartiene a tutti, e ognuno ha la responsabilità di prendersene cura.

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Brianza – 13^ Giornata del Dialetto: “El dialèt l’è mia una roba da vecc ma el lè el coeur de la tradizion”

La Giornata Nazionale del Dialetto e delle Lingue Locali che ricorre il 17 gennaio è stata istituita nel 2013 dall’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia (Unpli) e festeggia quest’anno la sua tredicesima edizione. Il presidente della Camera, Lorenzo Fontana, ha fortemente voluto ricordare questa giornata e ha organizzato, in collaborazione con l’Unpli, una cerimonia nell’Aula dei Gruppi Parlamentari.
Fontana: ” Custodire i dialetti è indispensabile per preservare le nostre più autentiche radici identitarie e per trasmettere anche alle future generazioni un’eredità dal valore inestimabile. I dialetti e le lingue locali sono il volto più genuino delle comunità. Facciamo in modo che questo volto continui a sorridere, a raccontare e a insegnare. I dialetti e le lingue locali – ha ancora sottolineato il presidente della Camera – sono molto più di semplici strumenti di espressione. Sono lo specchio delle nostre identità locali, che alimentano il senso di appartenenza alla terra dove viviamo. Sono il riflesso delle nostre radici più profonde, che rafforzano il legame con le comunità di ieri e di oggi. Sono la memoria delle nostre tradizioni e un ponte che collega le generazioni attraverso i secoli. L’Italia è un mosaico di culture e ogni dialetto è una tessera che lo arricchisce giorno dopo giorno. I dialetti raccontano storie di vita, di lavoro, di speranza. E ci ricordano da dove veniamo”.

Il consigliere regionale ( Lega ) Alessandro Corbetta : “La lingua lombarda è l’anima della Lombardia, e se si perde l’anima si perde anche la forza di un popolo. “Parlare in dialetto è una tradizione da difendere e tramandare. Si tratta della Lingua Lombarda, la lingua della nostra terra, dei nostri anziani, la lingua che parla la nostra gente”. “Come dice un vecchio detto lombardo, ‘El dialèt l’è mia una roba da vecc, ma el lè el coeur de la tradizion!’ (Il dialetto non è una cosa da vecchi, ma è il cuore della tradizione) e proprio per questo dobbiamo preservarlo, provare a parlarlo, anche se è difficile, anche se non siamo abituati a farlo. Ma doppiamo sforzarci perché il dialetto è l’anima della nostra terra, della Lombardia, e quando si perde l’anima si perde anche la forza di un popolo”. “La Lingua Lombarda e le sue varianti locali sono un patrimonio culturale che non possiamo perdere”

CronacaPolitica

Seregno – Integrazione A2A-AeB: la Corte dei Conti cita in giudizio il sindaco di Seregno (Mb)

Seregno – Non ha fine la vicenda che riguarda l’acquisizione da parte di A2A della “municipalizzata” Aeb di Seregno. Infatti la Procura regionale della Corte dei Conti ha citato in giudizio il sindaco di Seregno Alberto Rossi con l’accusa di procurato danno erariale. Con il primo cittadino sono citati in giudizio anche l’assessore Giuseppe Borgonovo e l’ex presidente di Aeb, Loredana Bracchitta. La prima udienza del procedimento è stata fissata il 12 marzo, pochi giorni prima del procedimento penale davanti al Tribunale di Monza in cui gli indagati devono rispondere di turbata libertà della scelta del contraente e turbativa d’asta. Nell’atto di citazione del Tribunale amministrativo, firmato dal sostituto procuratore Francesco Foggia, si contesta, tra l’altro, “di aver indebitamente permesso, tramite una complessa operazione societaria, l’integrazione di Aeb con A2A senza gara e a condizioni svantaggiose per Aeb, peraltro cedendo a A2A il controllo di fatto sulla partecipata pubblica… ”.

CronacaPolitica

Desio – Cade la Giunta Gargiulo. “Una sconfitta per tutti” afferma il Partito Democratico locale


Desio – Oggi 9 gennaio si è consumato l’atto finale di una crisi di governo cittadino ormai irreversibile: le dimissioni congiunte di tutti i consiglieri di opposizione di centrosinistra (PD, Desio Viva, Desio Libera e Foti), di tutti i consiglieri di Fratelli d’Italia, della Lista Civica per Desio e del consigliere leghista Perego hanno portato alla caduta della Giunta guidata dal sindaco Gargiulo.

Questo epilogo, purtroppo, rappresenta una sconfitta per tutta la città di Desio- scrive il Partito Democratico cittadino – In primo luogo, è una sconfitta per il centrodestra, che ha dimostrato di non essere all’altezza del compito di governare la nostra città. La Giunta Gargiulo è stata caratterizzata da un’incapacità sostanziale di amministrare, da un’assenza totale di visione e dalla mancanza di un progetto chiaro per Desio. Nei tre anni di mandato, gli atti adottati non hanno mai evidenziato alcuna strategia concreta per il futuro della città: semplicemente, un progetto non c’è mai stato.
A determinare la caduta della maggioranza non è stata solo l’opposizione, che ha svolto con costanza il proprio ruolo di vigilanza e proposta, ma anche consiglieri che fino a ieri facevano parte della maggioranza stessa. Questi, persone libere e consapevoli, hanno compreso che nel centrodestra si sono imposti i giochi di potere, le posizioni personali e le indennità, sacrificando l’interesse della città e dei suoi cittadini. Il loro gesto rappresenta un’assunzione di responsabilità importante.
Il Partito Democratico, fin dall’insediamento della Giunta nel 2021, ha svolto un’opposizione costruttiva, presentando numerose mozioni, ordini del giorno, risoluzioni ed emendamenti per il bene della comunità. Abbiamo reso conto del nostro operato con trasparenza, costanza e puntualità, tramite le dirette Facebook del sabato mattina e gli incontri di rendicontazione periodici. Già nel mese di luglio i consiglieri del PD avevano presentato una mozione per denunciare le gravi mancanze dell’amministrazione.
Tuttavia, solo negli ultimi mesi anche i consiglieri di maggioranza hanno iniziato ad aprire gli occhi. Gli interventi critici espressi nella seduta del 18 dicembre, durante la discussione sul bilancio, hanno evidenziato il fallimento dell’azione amministrativa della Giunta Gargiulo. È emerso chiaramente il rammarico per i ritardi, per l’inconsistenza e per la mancanza di risultati tangibili dal 2021 ad oggi. Per la sesta volta è mancato il numero legale durante la seduta per la surroga di un consigliere il 30 dicembre, una cosa mai accaduta in tutti gli anni di amministrazione precedenti.
La caduta di questa maggioranza non è motivo di gioia per noi. È invece motivo di profonda preoccupazione: Desio è una città da ricostruire, una comunità che ha assistito, anno dopo anno, al lento declino della propria vitalità.
La nostra attenzione ora è rivolta al futuro. Serve un’amministrazione capace di ridare slancio a Desio, di recuperare il tempo perso e di restituire ai cittadini la fiducia nelle istituzioni. La frase “meglio tardi che mai” non può consolarci. È il momento di guardare avanti, con responsabilità e determinazione, per il bene di Desio e dei suoi cittadini.”

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Monza e Brianza fanalino di coda per la cultura nella classifica del Sole 24 Ore

Monza – “Il dato complessivo che vede il nostro territorio posizionarsi al quarto posto deve essere analizzato più nel dettaglio” spiegano gli esponenti del gruppo provinciale Brianza Rete Comune. “Se infatti andiamo ad osservare singole voci, notiamo tristemente che la provincia brianzola si classifica all’ultimo posto per spese in cultura.” 

In una recente intervista, lo stesso presidente Santambrogio ha riconosciuto i limiti della progettazione culturale di questi anni da parte della Provincia. 

“L’unico progetto esistente, Ville Aperte, è stato ereditato dalle amministrazioni passate e siamo felici che venga sempre portato come esempio virtuoso. Così come è stato ereditato da un percorso precedentemente avviato con alcuni Comuni il progetto delle Pietre di inciampo.” 

“Se finalmente è venuto il tempo di aprire una nuova fase di progettazione – dichiara il capogruppo Vincenzo Di Paolo – noi siamo pronti. Si potrebbero recuperare iniziative importanti come Abitatori del tempo e i poli musicali. Stabilire un investimento per i sistemi bibliotecari, come avevamo proposto nel nostro programma elettorale ripristinando un finanziamento economico che in altre Province c’è ma qui è stato eliminato. Concordare con gli stessi sistemi bibliotecari progetti di sostegno alla lettura. Riattivare la rete dei teatri e un calendario teatrale della Provincia. Sostenere la progettazione teatrale nelle scuole e per i più piccoli. Creare un circuito museale diffuso che valorizzi le collezioni e i patrimoni dei singoli Comuni. Attivare un tavolo di lavoro degli assessori alla cultura di tutti i Comuni e progettare con loro.” 

Secondo il consigliere del centrosinistra “serve inoltre acquisire un’ulteriore consapevolezza di come, in un territorio come il nostro, fare cultura non significhi soltanto sostenere attività legate all’arte e al patrimonio architettonico e artistico. C’è una cultura del lavoro, dell’artigianato e dell’impresa. C’è anche una cultura della tutela ecologica e del patrimonio ambientale. Tutto ciò va integrato e messo a sistema provando a costruire un modello organico di valorizzazione territoriale. Noi siamo pronti a dare un contributo” ribadisce Di Paolo.