Cronaca

Cronaca

E’ morto Papa Francesco. Addio al grande Papa che ha rivoluzionato la Chiesa

Il Pontefice è morto stamattina alle 7.35. Alle 9.47 l’annuncio del cardinale camerlengo Kevin Farrell nella Cappella di Casa Santa Marta, dal camerlengo, il cardinale Kevin Farrell, con il Segretario di Stato Parolin, il Sostituto Pena Parra e il Maestro delle Cerimonie Ravelli.

Secondo quanto apprende l’ANSA da fonti informate, una delle possibili cause della morte di Papa Francesco sarebbe stata un’emorragia cerebrale. Il decesso è sopraggiunto improvvisamente stamane alle 7.35 e, viene riferito, non sarebbe direttamente correlato alle patologie respiratorie.
Bergoglio, argentino di Buenos Aires, aveva 88 anni ed era stato eletto Papa, dopo la rinuncia al Pontificato di Benedetto XVI, dodici anni fa, il 13 marzo del 2013. A marzo il peggioramento delle sue condizioni di salute per una polmonite bilaterale e i 38 giorni di ricovero al Policlinico Gemelli, che si erano conclusi domenica 23 marzo. Per la ripresa graduale dell’attività fino a ieri, il giorno di Pasqua, quando Francesco ha fatto il giro di Piazza San Pietro in Papamobile per l’ultimo bagno di folla, ha presenziato alla benedizione urbi et orbi e ha anche incontrato per un breve saluto il vicepresidente degli Stati Uniti Vance.

Cronaca

Verano – Tolleranza “0” della Polizia Locale verso chi abbandona rifiuti : identificati gli autori dell’abbandono di 16 sacchi

Verano Brianza – Gli agenti della Polizia hanno identificato gli autori dell’abbandono di ben 16 sacchi di rifiuti non microcoppati in via Sauro . I sacchi contenevano materiali vari ed erano stati lasciati in bella mostra a bordo strada . Gli agenti dopo alcuni accertamenti, sono risaliti agli autori del fatto che oltre ad essere stati sanzionati, hanno dovuto anche recuperare e portare casa quanto lasciato.
Il comandante Ciro Scognamiglio commentando il fatto ha detto: “Ad oggi sono state sanzionate già sette persone per aver abbandonato rifiuti , che vanno ad aggiungersi agli altri 3 soggetti denunciati. L’abbandonare rifiuti oltre ad essere un illecito indecoroso, ha anche risvolti amministrativi e a volte anche penali, e alla fine grava su tutta la comunitá in quanto a farne le spese sono i molti cittadini che rispettano le regole.”
La tolleranza è 0

Cronaca

Brugherio – Impenna con la moto davanti alla Polizia Locale e fugge . Identificato si becca 2680 euro di multa

Brugherio – Un giovane è passato con la moto davanti ad una pattuglia della Polizia Locale in equilibrio su una ruotra sola e anzichè fermarsi all’alt è fuggito . La fuga si è snodata per le strade di Brugherio e alla fine il centauro ha fatto perdere le proprie tracce Le indagini degli agenti della polizia locale hanno permesso comunque di risalire alla sua identità. Il ragazzo, residente a Cernusco sul Naviglio, è riuscito a cumulare 18 infrazioni in un colpo solo, cinque delle quali prevedono la sospensione della patente. Costo complessivo: 2680 euro di multe, 134 punti della patente persi e fermo amministrativo della moto di 5 mesi. Il tutto a soli 18 anni. 

Cronaca

Monza -Incidente mortale : trascinato da un camion per 500 metri perde la vita un ciclista 70enne

Monza – Un incidente mortale è avvenuto stamane intorno alle 11,30 all’incrocio tra via Dante e viale Cesare Battisti. vicino alla Villa Reale di Monza. Un ciclista di 70 anni è stato arrotato da un mezzo pesante e trascinato insieme alla sua bicicletta per oltre 500 metri, in direzione della Villa Reale.La vittima, un 70enne residente a Milano, è morta sul colpo. Il personale del 118 accorso sul posto ha potuto solo constatare il decesso dell’uomo a causa dei traumi riportati .
Alla guida dell’autoarticolato un conducente di 48 anni residente in Brianza, che – dopo l’impatto – ha proseguito la marcia sul proprio mezzo in direzione Biassono.
I testimoni hanno fornito agli agenti della Polizia Locale, giunti sul posto, elementi che – insieme alle immagini delle telecamere di videosorveglianza – hanno consentito di identificare l’azienda proprietaria del mezzo e il conducente alla guida.
Sottoposto ad alcoltest è risultato negativo, mentre sono in corso altri esami e accertamenti. L’uomo è indagato per omicidio stradale.. Pesanti conseguenze per il traffico locale .

Cronaca

Muggiò – Nel 2025-26 il King resterà in città. L’incontro risolutivo preso la Provincia Monza Brianza


Presto il tavolo operativo per programmare il futuro trasferimento

Muggiò – Lunedì 14 aprile la Provincia di Monza e della Brianza ha ospitato un incontro per affrontare l’ipotesi del trasferimento di alcune sezioni dell’Istituto M. L. King di Muggiò, sorta dalla necessità di Provincia MB di garantire spazi idonei per lo svolgimento delle attività didattiche agli studenti, il cui numero negli ultimi anni è in progressiva espansione.

La proposta pervenuta da parte dell’Amministrazione Comunale di Nova Milanese alla Provincia di mettere a disposizione un plesso scolastico al fine di risolvere definitivamente la questione legata alla disponibilità degli spazi scolastici del King è stata accolta favorevolmente, ma i tempi di realizzazione, allo stato attuale, non sono compatibili con l’avvio del prossimo anno scolastico.

È stato quindi convocato un incontro presso la sede in via Grigna: presenti il Presidente MB Luca Santambrogio, il Consigliere provinciale delegato all’Edilizia e programmazione, il Sindaco di Muggiò Michele Messina e il Sindaco di Nova Milanese Fabrizio Pagani che, insieme ai rispettivi tecnici, hanno esaminato con spirito collaborativo e pragmatico ogni aspetto della questione, con l’obiettivo condiviso di garantire, allo stato attuale, il miglior ambiente possibile per la formazione degli studenti del King e delle scuole novesi, conciliando allo stesso tempo le esigenze delle famiglie e del personale scolastico.

Verificata l’effettiva fattibilità, si è deciso per il momento di prorogare per un anno il contratto di comodato d’uso in essere con la Parrocchia Santi Pietro e Paolo di Muggiò, demandando a un tavolo operativo coordinato dalla Provincia ulteriori approfondimenti per giungere all’istituzione, nel Comune di Nova Milanese, di un indirizzo scolastico del King di Muggiò.

Il Presidente della Provincia di Monza e Brianza, Luca Santambrogio, ha espresso soddisfazione per l’intesa raggiunta: “L’ascolto del territorio e la collaborazione tra enti locali sono essenziali per garantire soluzioni efficaci alle esigenze di tutte le parti coinvolte, specialmente se si parla del mondo scolastico. Da sempre Provincia MB mette in primo piano le esigenze di chi la scuola la vive tutti i giorni, con la consapevolezza dell’importanza di assicurare ai nostri giovani i migliori spazi possibili per questa importante fase di apprendimento e di crescita. Un ringraziamento alle amministrazioni coinvolte per la collaborazione dimostrata e alla Parrocchia di Muggiò per la disponibilità a mantenere le sezioni presso la loro sede fino al termine del prossimo anno scolastico”..

Il Sindaco del Comune di Muggiò, Michele Messina, ha commentato: “Sono davvero soddisfatto per il risultato raggiunto che col passare dei giorni sembrava davvero sfumare senza peraltro garantire certezze per il futuro. La nostra unica e forte preoccupazione era salvaguardare la qualità della didattica per i ragazzi, garantire al corpo docente le migliori condizioni per la loro opera professionale e, non da ultimo, non stravolgere l’esistenza delle famiglie senza dar loro una consapevole, corretta e tempestiva comunicazione. Questo risultato è stato raggiunto col concorso di tutte le parti. Avremo modo di ragionare del futuro nei modi e nei tempi corretti. Desidero ringraziare particolarmente la parrocchia SS Pietro e Paolo la cui disponibilità è stata determinante”.

“Abbiamo scelto di affrontare la questione con senso di responsabilità e piena apertura al confronto – ha dichiarato il Sindaco del Comune di Nova Milanese, Fabrizio Pagani –  Il nostro impegno come Amministrazione è sempre stato orientato all’ascolto del territorio, delle esigenze delle famiglie, dei docenti e della dirigenza scolastica. È grazie a questo spirito di dialogo costruttivo che oggi possiamo guardare con fiducia a ricercare soluzioni progettuali condivise.

Abbiamo messo a disposizione ipotesi concrete, consapevoli dell’importanza di garantire stabilità e qualità al percorso educativo dei nostri ragazzi. La sinergia tra istituzioni e la disponibilità al confronto hanno dimostrato che il gioco di squadra è determinante per affrontare sfide complesse. Il ‘differimento’ del trasferimento del M.L. King ci darà modo di valutare in modo più articolato ogni dettaglio garantendo i tempi adeguati per ogni soluzione tecnica anche per il collocamento delle scuole novesi. Ringrazio la Provincia di Monza e della Brianza, il Comune di Muggiò e tutti coloro che hanno lavorato a questo progetto, aprendo la strada a un progetto condiviso per il futuro”.

Cronaca

Monza – Corruzione al comando dei vigili del fuoco: il pompiere infedele patteggia 4 anni e mezzo

Enrico Celestino Vergani, addetto agli acquisti per l’ufficio automezzi, era accusato di aver ottenuto mazzette e regali dai fornitori (che hanno concordato una pena di due anni)

( Fonte : Stefania Totaro – IL GIORNO )

Monza – Quattro patteggiamenti e una messa alla prova, ma dopo avere pagato un risarcimento dei danni ad un’associazione nazionale che si occupa dei familiari dei pompieri, per l’inchiesta sulla corruzione al comando provinciale dei vigili del fuoco di Monza.

Oggi davanti al gup del Tribunale di Monza, Marco Formentin, ha concordato la pena di 4 anni e mezzo di reclusione, comprensiva dei mesi che ha già trascorso in carcere per non doverci più fare ritorno, Enrico Celestino Vergani, 57 anni, di Carate Brianza, l’addetto agli acquisti per l’ufficio automezzi accusato di avere abusato del suo ruolo per ottenere mazzette dai fornitori, ma anche regali come buoni benzina e catene da neve per le proprie auto, oltre che intascarsi beni della sede di Monza dove prestava servizio.

La pena di due anni con la sospensione condizionale è stata patteggiata invece dall’imprenditore dei veicoli antincendio Sergio Fortini, 54 anni, di Manerba del Garda, dall’altro imprenditore delle gomme di Giussano, Martino Longoni, 54 anni e dalla moglie del vigile del fuoco, Mariangela Braggiato, 54 anni, imputata per avere speso 30mila euro ben consapevole, secondo gli inquirenti, che erano soldi provento delle attività illecite del coniuge.

Vergani e un altro vigile del fuoco, Edoardo Correnti, 53 anni, di Giussano, sono inoltre accusati di avere fatto i ‘furbetti’ del cartellino di presenza in ufficio per le ore di lavoro straordinario. Correnti ha chiesto di ottenere la messa alla prova, che prevede un risarcimento dei danni e un programma di lavori socialmente utili. In caso di conclusione positiva del percorso il giudice estingue il reato. Per lui si torna in Tribunale a novembre.

Cronaca

Giussano – Giornata nera: in un’ ora si verificano due incidenti sul lavoro

Giussano – Il primo incidente è avvenuto pochi minuti dopo mezzogiorno in via Matteotti dove ha sede lo stabilimento della Molteni Spa. Un uomo di 56 anni è rimasto ferito a seguito di una caduta. Sul posto è intervenuto il personale del 118. L’uomo è stato trasportato in codice giallo, all’ospedale di Carate Brianza.
Il secondo è successo dopo circa un’ora in via Rossini. Il ferito è un uomo di 39 anni. . Sul posto un0ambulanza e un’ automedica in codice rosso. Fortuntamente le condizioni dell’uomo sono apparse meno gravi rispetto a quanto inizialmente ipotizzato e il codice è stato declassato da rosso a giallo. Il 39enne è stato trasferito all’ospedale di Desio. Indagini in corso per stabilire le dinamiche dei due sinistri.

Cronaca

Operazione “Easter Games”della GdF: sequestrate decorazioni pasquali non conformi a Monza, Giussano e Cesano Maderno

Brianza – Con l’operazione denominata “Easter Games” la Guardia di finanza di Monza ha sequestrato oltre 21.000 decorazioni pasquali (utilizzate anche per la guarnitura di uova e torte augurali) “con una marchiatura “CE” ingannevole” e circa 1.500 giocattoli non conformi alla normativa a tutela del consumatore. Il materiale è stato requisito nell’ambito di un controllo avvenuto in un esercizio commerciale di Monza.
Con l’approssimarsi delle feste di Pasqua “è stata ulteriormente intensificata l’azione di contrasto all’importazione e alla vendita di beni non conformi agli standard di sicurezza imposti dalla normativa nazionale e dell’Unione Europea”. Accertata la detenzione per l’immissione sul mercato, gli articoli commercializzati – “tutti prodotti in Cina” sono stati immediatamente sottoposti a sequestro e l’imprenditore segnalato alla Camera di Commercio di Milano-Monza-Lodi per l’applicazione delle previste sanzioni amministrative e denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica di Monza per i reati di frode in commercio e ricettazione.

Controlli sono stati eseguiti sul territorio provinciale anche dai Finanzieri delle Compagnie di Seregno e Seveso: in un negozio di orologeria, gioielleria e argenteria di Giussano e in un esercizio commerciale di Cesano Maderno è scattato il sequestro amministrativo “per violazione al Codice del Consumo” di oltre 350 articoli di bigiotteria e circa 200 accessori per abbigliamento (borse , pochette e beauty case), con conseguente segnalazione dei due commercianti alla competente Camera di Commercio.


























Cronaca

Verano – La Polizia Locale individua il “furbetto” che ha abbandonato dei rifiuti in via Sabbionette

Verano Brianza – La Polizia Locale coordinata dal comandante Ciro Scognamiglio, la scorsa settimana ha identificato il responsabile dell’ abbandono di un quantitativo rifiuti in via sabbionette.
Gli agenti guidati dal comandante hanno monitorato per giorni l’area in questione e grazie all’ aiuto delle telecamere di videosorveglianza, delle foto trappole e di indagini approfondite, sono riusciti a rintracciare il responsabile del gesto incivile,
La persona identificata, in ore notturne,si è liberato di rifiuti provenienti dalla sua attività trasportandoli con il suo autocarro in via abbionette.
Per lui è scattata una denuncia alla procura della Repubblica per trasporto illecito e abbandono di rifiuti; il mezzo usato è stato sequestrato ed inoltre, se non vorrà incorrere in un’altra denuncia, dovrà ripristinare lo stato dei luoghi con il corretto smaltimento dei rifiuti.

Cronaca

E’ mancato Camillo Costa giornalista e fondatore del sito Infonodo. In Brianza molti lo ricordano anche per le minacce di morte ricevute

Camillo Costa una vita spesa a indagare sugli intrecci tra mafia, politica e affari in Seregno e nella Brianza

Come ricordare la figura di Camillo Costa giornalista d’inchiesta ?
A chi volesse intraprendere il mestiere di giornalista d’inchiesta, la figura di Camillo direbbe che non si tratta di una via luminosa. Non si tratta di far l’opinionista nei salotti televisivi, ma di svolgere un paziente lavoro di ricerca, di studio di documenti giudiziari, di documenti amministrativi, di osservazioni, di scavi, il cui prodotto finale non sarà qualcosa per il quale essere apprezzati o considerati eroi, ma qualcosa di cui è bene, per la propria incolumità, che pochissimi conoscano i veri autori. Lo conobbi quando ricevette minacce di morte e ci fu una querela e un processo.
Lo conobbi quando scavava in vicende torbide, torbidissime, che riguardano la nostra città.(Seregno ndr)
Vivere una vita complessa e rischiosa, camminare sull’orlo di un abisso, abituarsi al contatto costante con il Male.
Proteggere sé stessi, l’integrità dell’animo, vivendo in stanze parallele e chiudendo la porta ogni volta che si abita in una o in un’altra.
Aveva avuto un grande Maestro.
Quel Pier Attilio Trivulzio, detto PAT, che passa alla storia come esperto di inchieste sulla formula 1 ma per il sito Infonodo, creatura di Camillo Costa, si era occupato di ben altro, e per esempio, con numerosissimi articoli, dell’omicidio di Paolo Vivacqua avvenuto a Desio nel 2011.
Sviluppare uno spirito d’osservazione che non ti abbandona mai, né quando cammini per strada né quando scavi con lo sguardo i dettagli di una fotografia che rappresenta una scena del delitto.
Era un uomo ruvido, Camillo, le parole tagliavano come la lama di un coltello, eppure chiunque abbia svolto con lui qualche attività non è, non può essere più, lo stesso uomo, lo stesso essere umano che fu prima di incontrarlo.
Il rapporto costante con il Male è una cosa difficile.
Il momento più difficile di questo suo percorso fu certamente l’incontro con il collaboratore di giustizia Belnome. Ore e ore di colloqui. Racconti agghiaccianti.
Lo aiutai a capire alcuni aspetti della cultura del sud, lo aiutai a capire l’uomo che aveva di fronte.
Per respirare altra aria spesso camminava per boschi e campagne. Una cosa che forse pochi conoscono di lui è la passione che aveva per la botanica e che sapeva
I nomi di ogni pianta di ogni arbusto. Che cos’è questa? Nux avellana. Lo vedi? Tu non sai niente! Era la sua frase più ricorrente: Tu non sai niente.
E’ vero. Chi si accosta a uno scavo come quello deve saper di non saper niente e limare lo scrivere all’essenziale, tagliando con lama affilata ogni fronzolo. Questo lo sapevo anche io. L’eleganza consiste nel togliere.”

Anna Migliaccio

Camillo era una persona autentica, generosa, instancabile nel suo impegno e profonda nelle relazioni umane.
La sua scomparsa lascia un vuoto che sarà difficile colmare come amico e attento giornalista di inchiesta”
Tiziano Mariani


Camillo era un gigante buono, gentile e dotato di una cultura straordinaria. Mi ricordo la prima volta che avevo trascorso un po’ di tempo con lui, era il 2009, in centro a Seregno. Ci eravamo incontrati per caso, mi aveva chiamato e si era presentato. Lui conosceva me, perchè facevo politica e io conoscevo lui, perche’ nel nostro ambiente si ipotizzava che fosse lui il blogger e giornalista di inchieste del sito Infonodo. Dopo le presentazioni reciproche, ci eravamo spostati in un bar, lui era con un suo amico, un informatico, un cervellone e insieme abbiamo chiacchierato per un bel po’ di tempo. Alla fine del nostro incontro, lui mi ha detto scherzando: “Ma cosa ci fai tu in politica? Lo sai che vicino a te ci sono alcuni personaggi senza scrupoli, gente che pensa solo ai soldi e al potere, tu non riuscirai a fare nulla e se andrai contro il loro volere, ti faranno male, tanto male.” Non mi aveva fatto nomi, ma le sue parole, mi avevano turbato, spaventato e mi riecheggiavano spesso nella mente. Purtroppo dopo un po’ di tempo, le sue frasi si sono dimostrate profetiche e vere in tutta la loro gravita’. Mi volevano distruggere, con accuse ritenute false dal tribunale qualche anno dopo. In quei giorni terribili, Camillo era venuto a trovarmi in negozio, in quel momento io ero devastato dalle accuse, triste, indebolito e oltraggiato. Lui si era materializzato davanti a me e con il suo vocione mi aveva spronato e incoraggiato dicendomi: “Ti aiuterò io, sarò con te non preoccuparti, saremo in tanti al tuo fianco” e così è stato. Le sue parole mi avevano rincuorato, lui era un “Genio”, aveva una rete di contatti, di conoscenze, di amicizie incredibili.  Subito alcuni giorni dopo, Camillo aveva iniziato a informarsi, a scrivere e a collaborare ogni tanto con il sito Infonodo. I suoi articoli creavano dibattiti, scalpore a Seregno e in Brianza. Avevano tentato più volte di fermarlo in ogni modo, alcuni con minacce che lui non denunciava, anzi quando mi parlava, sorrideva e mi diceva: “Luca, ho visto morire mio padre e mia sorella, ho avuto un tumore da giovane, figurati se mi spaventano quattro scalzacani” e giù a ridere, io lo guardavo preoccupato e lui sorrideva tranquillo.
Altri avevano provato a fermare i suoi articoli con le querele, tutte finite in niente, perché come diceva sempre lui, se scrivi la verità non devi temere nulla. Era odiato da alcuni politici locali, uno di questi, gli aveva persino augurato pubblicamente di morire e anche in quella occasione, mi ricordo che in un pranzo conviviale tra me, lui e un altro nostro amico giornalista arrivato da Roma, lui aveva scherzato dicendo: “Mi vuole proprio bene, se mi tira spesso in ballo”. Era fatto così lui, sempre positivo e ironico. Anche quando ci si incontrava, mia moglie ed io, lo ascoltavamo sempre con grande piacere, affascinati dal suo coraggio e dalla sua cultura.
Mi e ci mancherai tanto Camillo! La mia famiglia ed io, abbiamo un debito di riconoscenza con Te! Ti porteremo per sempre nei nostri cuori e ti verremo a trovare nella tua nuova casa in provincia di Piacenza.
Grazie Amico Mio, per tutto quello che hai fatto per me!

Luca Talice

“Quando ripenso a Camillo la prima reazione va al ricordo degli auguri di morte fatte a lui e al sua sito Infonodo, davanti alla telecamera d seregno.tv da un politicante locale, bocciato dai seregnesi in maniera clamorosa e ormai passato nel dimenticatoio. Ma di Camillo ricordo anche la capacità di indagare i fatti fino ai più piccoli dettagli e soprattutto la sua integrità morale. Giornalisti come lui ce ne vorrebbero molti di più.
Pino Caputo