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Iperidrosi: il San Gerardo nell’élite dei centri con il numero più alto di interventi a livello mondiale

La Chirurgia Toracica alla guida di gruppi di studio internazionali


Monza – La prima survey mondiale sull’iperidrosi porta la firma della
Fondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori di Monza, centro di riferimento nazionale per
questo tipo di patologia. Primo firmatario dello studio il dott. Federico Raveglia della
Struttura Complessa di Chirurgia Toracica, diretta dal prof. Francesco Petrella.
Si tratta di una ricerca, pubblicata a febbraio sul Journal of Thoracic Disease, svolta insieme
alla European Society of Thoracic Surgeons (ESTS – Società Europea di Chirurghi Toracici),
volta a descrive lo stato dell’arte su questa patologia per quanto riguarda le modalità di
diagnosi e di cura. Ma soprattutto indaga chi e quanti tra i chirurghi toracici mondiali trattano
l’iperidrosi, una patologia di natura benigna del Sistema Nervoso Autonomo caratterizzata
da un’eccessiva secrezione di sudore rispetto alla norma.
Alla base il fatto che non ci sono linee guida su indicazioni e tecniche chirurgiche da utilizzare
e il dibattito è ancora aperto. Per valutare l’attuale pratica clinica tra i chirurghi toracici, la
European Society of Thoracic Surgeons ha deciso quindi di intervistare i suoi membri per
ottenere una panoramica all’avanguardia della chirurgia del nervo autonomo toracico. Il
sondaggio consisteva in 29 domande raggruppate in 4 argomenti (dati demografici,
valutazione preoperatoria, tecnica chirurgica, follow-up) che ha visto coinvolti 1677 membri
dell’ESTS.
“Al termine del sondaggio – sottolinea il dott. Raveglia – è emerso che la Fondazione IRCCS
San Gerardo dei Tintori di Monza è tra i centri con numeri maggiori al mondo per quantità
di interventi (136 nel biennio 2023-24) e che solo 4 centri al mondo, tra quelli che hanno
aderito, eseguono più di 75 casi annui, rimanendo quindi leader indiscusso nella casistica
nazionale ed internazionale”.
Forti di questi numeri, il prof. Petrella e il dott. Raveglia, sono rispettivamente i co-presidenti
per EACTS (European Association for Cardiothoracic Surgery, ossia l’Associazione Europea
di Chirurgia Cardiotoracica) e ESTS di un gruppo di studio incaricato di redigere un
documento di consensus (raccomandazioni) sull’iperidrosi.
Il prossimo mese di maggio il dott. Raveglia, in occasione del congresso annuale ESTS che
si terrà a Budapest, verrà incaricato allo stesso modo a guidare un gruppo di studio
sull’iperidrosi, con lo scopo di istituire un database internazionale.


(Nella foto a sinistra il dott. Raveglia con il prof. Petrella)

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Desio – Un passo avanti di ASST Brianza verso il raddoppio del Pronto Soccorso.

Desio: – Passo avanti di ASST Brianza verso il raddoppio del Pronto soccorso.
A soli quattro mesi dalla ricezione della documentazione preliminare,
avvenuta lo scorso novembre, ASST Brianza ha provveduto a completare
la prima acquisizione di alcuni dei terreni necessari a realizzare la
strada di accesso al Pronto Soccorso di Desio, in vista dei futuri lavori
di ampliamento della struttura. L’operazione, resa possibile grazie a
fondi regionali, ha permesso all’azienda di fare un ulteriore passo avanti
nel complesso iter burocratico che entro i prossimi anni porterà al
raddoppio del PS e a un conseguente miglioramento della gestione delle
urgenze e dell’assistenza sanitaria sul territorio.
Questi ultimi mesi sono serviti a verificare con molta precisione la
correttezza e la completezza di tutti i documenti catastali relativi ai lotti,
limitrofi al nosocomio, interessati dall’acquisto
“, ha commentato il
direttore generale di ASST Brianza, Carlo Alberto Tersalvi. “Con questo
primo atto, fondamentale per dare nuova spinta al progetto,
confermiamo nuovamente il nostro impegno nel portare avanti il lavoro
di realizzazione del nuovo Polo delle urgenze, un investimento di grande rilevanza per offrire un servizio sanitario migliore, più tempestivo ed
efficiente a Desio e a tutta la bassa Brianza. Procediamo quindi con
determinazione verso i prossimi step, con l’auspicio di poter inaugurare
il cantiere entro l’inizio del 2026″
.

Salute

Vaccinazioni anti-HPV: grande affluenza alle iniziative di ASSTBrianza nel giornata mondiale contro il Papilloma virus


Brianza – Grande affluenza, soprattutto di giovani e giovanissimi, sabato 8 marzo
a Villa Camperio di Villasanta per la campagna vaccinale contro
l’Infezione da Papilloma Virus, organizzata da ASST Brianza in
occasione della Giornata Mondiale contro l’HPV che si celebra ogni anno
il 4 marzo.
Nell’arco delle 5 ore di attività sono state vaccinate 93 persone, circa 20
persone all’ora, con una forte componente – pari al 15% – di utenti
provenienti dalle province limitrofe. La maggior parte dei vaccinati è
rappresentata da giovani nati dal 1998, in particolare maschi (70%) per
i quali è prevista la vaccinazione gratuita dal mese di ottobre 2024 (fino
ad allora la gratuità era solo per i ragazzi nati dal 2006, mentre per le
ragazze è sempre stata dalle nate dal 1997).
La mattinata non ha registrato problemi di sovraffollamento,
considerando anche che gli operatori hanno iniziato ad erogare il
servizio prima dell’orario previsto vista la presenza di diverse persone in
attesa già di prima mattina.
L’iniziativa di prevenzione, molto apprezzata anche dalla Giunta
Comunale, verrà ripetuta sabato 17 maggio per garantire a tutti i
vaccinati la prosecuzione del ciclo con la seconda dose di vaccino antiHPV.
Risultati soddisfacenti anche per la giornata di vaccinazioni dedicata
agli studenti dell’Università Bicocca che si è tenuta il 6 marzo presso la
sede di Monza dell’ateneo. In questa occasione si è proseguito il ciclo
vaccinale avviato lo scorso novembre sempre presso l’ateneo nell’ambito
della Giornata per l’eliminazione del tumore della cervice uterina, e sono
state somministrate diverse prime dosi a nuovi soggetti. Grazie alla
collaborazione tra ASST Brianza e l’Università Bicocca, che ha accolto
l’iniziativa con vero entusiasmo, viene garantita a tutti la conclusione
del ciclo vaccinale in un’ulteriore seduta già pianificata per il prossimo
25 settembre.
“Sensibilizzare sul tema della prevenzione vaccinale anche target
talvolta difficili da raggiungere, come quello degli adolescenti, è uno
degli obiettivi di ASST Brianza a favore della salute e del benessere di
tutta la popolazione e delle nuove generazioni”, ha dichiarato il Direttore
Generale di ASST Brianza, Carlo Alberto Tersalvi. “Per questo proporre
iniziative concrete e mirate come queste, rese possibili dall’impegno del
personale dei Centri Vaccinali in sinergia con altri enti che operano
sulla nostra provincia, ci permette di fare ulteriori passi avanti
nell’ambito della medicina del territorio e dei servizi sanitari offerti alla
comunità, ottenendo risultati significativi”.

Secondo i dati diffusi dal Ministero della Salute e aggiornati al
31/12/2023, la copertura vaccinale per tutti i Distretti di ASST Brianza
su giovani di sesso maschile e femminile nati nell’anno 2011 è del
90,14%, oltre il 7% sopra la media regionale e +30% rispetto alla media
nazionale: cifre che testimoniano il grande lavoro svolto dagli operatori e
l’alto livello di partecipazione della popolazione

Salute

Carate – Un manichino di rianimazione neonatale per l’Ospedale: la donazione del Rotary Club Seregno-Desio-Carate

Carate Brianza – Un manichino avanzato per la rianimazione neonatale, strumento
fondamentale per la formazione del personale sanitario in quanto
consente di apprendere le competenze necessarie per garantir
un’assistenza di alta qualità ai neonati in situazioni critiche. A dotarsene
in ASST Brianza è la S.C. di Ginecologia e Ostetricia dell’Ospedale di
Carate Brianza grazie alla recente donazione da parte del Rotary Club
di Seregno Desio e Carate, da sempre attivo nel sostegno a iniziative
sociali e sanitarie.
Un gesto di generosità che rappresenta non solo un supporto tangibile
alle attività dell’Ostetricia e della Neonatologia, ma anche un segno di
responsabilità verso la comunità. Il manichino permetterà infatti ai
professionisti, già impegnati in attività di aggiornamento continuo, di
affinare ulteriormente le proprie competenze per affrontare con la
massima preparazione le eventuali emergenze durante la gravidanza e il
parto e dopo la nascita. La formazione e le esercitazioni con simulazione
di vari scenari mantengono infatti alta la sicurezza e gli standard di
cura, garantendo così un’assistenza di eccellenza ai piccoli pazienti e alle
loro famiglie.

Del resto, la S.C. di Ginecologia e Ostetricia dell’Ospedale di Carate
Brianza è storicamente un punto saldo sul territorio per l’assistenza
alla donna in gravidanza ed al neonato. Considerando gli indicatori di
qualità della cura perinatale, la struttura si distingue per un basso
ricorso al taglio cesareo, attestato al 17%, in linea con quanto indicato
dall’OMS e ben al di sotto della media della regione Lombardia (25%). Il
42% delle mamme ha beneficiato della partoanalgesia per controllare il
dolore durante il parto, percentuale tra le più alte in Italia. Da non
sottovalutare la bassa percentuale di complicanze e necessità di
trasferimento in altri centri per mamme e neonati.
Il reparto è un punto di riferimento anche per la ginecologia del
territorio, con un alto numero di interventi chirurgici effettuati,
prediligendo le tecniche mininvasive (863 interventi nel 2024). È inoltre
centro di riferimento per la diagnostica isteroscopia per le patologie
uterine e specializzata nel trattamento delle patologie uroginecologiche
con tecniche all’avanguardia. Quest’anno è stato attivato anche un
ambulatorio di endocrinologia ginecologica.
Tutta questa attività ha permesso di acquisire due Bollini Rosa da
Fondazione Onda ETS come ospedale a misura di donna, un
riconoscimento per l’offerta di servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi
e cura delle principali patologie attraverso percorsi ottimizzati per il
genere femminile.
“ASST Brianza ha in programma nei prossimi anni l’ambizioso progetto di
rimodernare la struttura e l’organizzazione dell’Ostetricia e della Sala
Parto dell’Ospedale e del territorio (consultori e ambulatori pubblici),
offrendo un percorso di sostegno e monitoraggio della gravidanza, del
parto, dell’allattamento e del puerperio”, afferma il Direttore Generale di
ASST Brianza, Carlo Alberto Tersalvi. “Questo progetto sarebbe tra i primi
in Italia e mira a essere sempre più vicino alle gestanti che scelgono un
parto il più possibile naturale e meno medicalizzato, pur mantenendo un
elevato standard di sicurezza per le mamme e i neonati. L’obiettivo –
aggiunge il DG – è continuare a garantire un servizio medico, ostetrico e
infermieristico qualificato sempre presente e altamente specializzato e al
contempo offrire un’esperienza di parto che risponda alle esigenze e ai
desideri delle future mamme”.

Salute

Monza – Francesco Ozzo è il nuovo Direttore Amministrativo dell’IRCCS San Gerardo dei Tintori


Monza Dall’1 marzo la Fondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori ha un
nuovo Direttore Amministrativo. Si tratta dell’avvocato Francesco Ozzo ( al centro nella foto ). Dovendo
ottemperare ad una previsione normativa, la dott.ssa Antonietta Ferrigno ha dovuto lasciare
prima del previsto il suo incarico.
Fino al 28 febbraio l’avv. Ozzo ha ricoperto il ruolo di Direttore Amministrativo presso l’ASST
Bergamo Ovest: 57 anni, nato a Novara, è laureato in Giurisprudenza e abilitato alla
professione di avvocato. È stato Direttore della Struttura Complessa Gestione Acquisti
dell’ATS Città Metropolitana di Milano. Precedentemente, nella stessa ATS (prima
denominata ASL Milano), è stato Responsabile f.f. della Unità Operativa Complessa di
Programmazione e Gestione Gare e ad interim della Struttura Semplice Procedimenti di Gara,
dirigente titolare della Struttura semplice Trasparenza e prevenzione della Corruzione
(collaborando con ANAC in qualità di esperto per la redazione delle linee guida sul
whistleblower), dirigente titolare della Struttura semplice Coordinamento Amministrativo
Interdistrettuale per i 7 Distretti Socio Sanitari, dirigente della Struttura Semplice
Trattamento economico, dell’Anticorruzione e Trasparenza, del Comitato zonale, Funzionario
Avvocato presso l’Ufficio Legale. Prima del 2009 ha collaborato con l’Azienda Ospedaliera
San Carlo Borromeo di Milano quale Responsabile U.O. ALPI, con l’ASL di Cremona (Distretto
di Crema) quale Responsabile Amministrativo del Distretto. Nel 1998 è stato anche
Referente dell’Ufficio Concorsi dell’allora Azienda Ospedaliera di Treviglio-Caravaggio.
“È per me un grande onore – sottolinea l’avv. Ozzo – poter lavorare per la Fondazione IRCCS
San Gerardo dei Tintori e far parte della Direzione Strategica. Ringrazio in particolare la
dott.ssa Ferrigno che per più di due anni ha condotto con competenza e professionalità,
oltre che impegno personale, l’attività di direzione amministrativa, attività che porterò avanti
con lo stesso impegno”.
“Esprimiamo un sentito ringraziamento alla dottoressa Ferrigno che ha garantito il buon
avvio della Fondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori e diamo il benvenuto all’avv. Ozzo –
sottolineano Claudio Cogliati e Silvano Casazza, rispettivamente presidente e direttore
generale della Fondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori di Monza -. Ad entrambi auguriamo
in continuità un ottimo lavoro, nell’armonia dei ruoli e delle specifiche preziose competenze”

Salute

San Gerardo – Al via il progetto di ampliamento e riqualificazione del Pronto Soccorso


Monza – I “lavori”, intesi come studio di fattibilità e redazione del
crono programma della fase progettuale, hanno già preso il via. La Giunta regionale della
Lombardia lo scorso mese di dicembre aveva infatti approvato il programma straordinario
di investimenti in sanità per il 2024, destinando 30,5 milioni di euro per l’ampliamento del
Pronto Soccorso del San Gerardo di Monza.
Un intervento strategico per migliorare la qualità dell’assistenza e la sicurezza delle strutture
sanitarie che scaturisce dal bisogno di far fronte alle necessità strutturali e tecnologiche,
profondamente mutate dalla data di realizzazione delle aree di Pronto Soccorso (che
risalgono agli Anni Ottanta), dalle esigenze sanitarie conseguenti alla diversa tipologia di
pazienti che afferiscono al Pronto Soccorso e alle mutate necessità di presa in carico degli
stessi. Nel 2024 sono stati infatti 103.946 gli utenti che si sono rivolti al Ps dell’Ospedale
San Gerardo, in crescita rispetto al 2023, quando gli accessi erano stati 101.381. Nel corso
del 2024, inoltre, l’eliambulanza è atterrata al PS della Fondazione IRCCS San Gerardo dei
Tintori 153 volte.
Obiettivo degli interventi di ampliamento e riqualificazione è quello di ottimizzare e
implementare le strutture esistenti, per migliorarne la funzionalità e l’efficienza con il
mantenimento di elevati standard di qualità delle prestazioni erogate e in conformità alle
esigenze di diagnosi e cura per il soddisfacimento dei bisogni sanitari dei cittadini.
L’intervento di ampliamento e riqualificazione del Ps si estende su una superficie complessiva
di oltre 7900 metri quadrati. Nello specifico è prevista la realizzazione di un nuovo fabbricato
che si svilupperà su due piani in complanarità con gli altri fabbricati su una superficie coperta
di circa 1800 m2 per il piano terra e circa 700 m2 per il primo piano, 250 m2 per un’area
verde e 850 m2 circa di copertura e spazi tecnici. Il nuovo edificio sarà collegato
all’elisuperficie con un percorso pedonabile. La riqualificazione e la ristrutturazione degli edifici esistenti che compongono l’attuale Pronto
Soccorso verrà sviluppata in più fasi. L’intervento prevede inoltre l’integrazione di
apparecchiature di alta tecnologia.
Ma come sarà il futuro Pronto Soccorso? Accoglienza e attesa saranno ricalibrate sul flusso
attuale dei pazienti e sarà predisposta un’area di attesa per i pazienti pediatrici; spazi e
percorsi saranno definiti per tipologia di pazienti con sviluppo di percorsi fast track; l’Area
Triage verrà adeguata e ridefinita in termini di disposizione, con ambulatori per la presa in
carico precoce. Ci saranno aree a differente intensità di cura (alta, media, bassa),
l’incremento dei posti letto OBI da 9 a 20 per adulti e la creazione di 4 posti letto per l’OBI
pediatrico. Sarà predisposta un’area per pazienti psichiatrici adulti/adolescenti, per il fine
vita e per situazione particolari di presa in carico multispecialistica (es. pazienti molto
anziani). È prevista la realizzazione di una sala operatoria ibrida con angiografo e la
predisposizione di diagnostica radiologica (TAC scheletrica, ecografo) dedicata e vicino
all’area dei codici rossi.
La previsione dei tempi complessivi per l’ampliamento e la riqualificazione del Pronto
Soccorso è di 69 mesi, compresi i tempi di progettazione, gara, esecuzione e collaudi.
“Gli interventi garantiranno un percorso ottimale del paziente all’interno della struttura e
una migliore organizzazione del lavoro dei professionisti che lavorano in Pronto Soccorso –
sottolinea il Presidente della Fondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori Claudio Cogliati -.
Ringrazio l’assessore regionale al Welfare di Regione Lombardia, Guido Bertolaso per il suo
impegno verso una sanità di eccellenza e in grado di rispondere alle esigenze dei cittadini e
di essere all’altezza delle sfide future, come lo stesso assessore ha sottolineato. Il nostro
Pronto Soccorso sarà sempre più sicuro e moderno”

Salute

Vimercate – Competenza, formazione e progettualità le parole chiave della Microbiologia dell’ ASST Brianza

Vimercate – A poco più di due anni dall’inaugurazione avvenuta nel dicembre 2022,
l’Unità Organizzativa di Microbiologia e Virologia Clinica dell’Ospedale
di Vimercate celebra con soddisfazione il percorso di crescita compiuto
in questo primo biennio. Investimenti in risorse umane, know-how,
tecnologie e formazione hanno garantito al laboratorio diretto dal dott.
Pierluigi Congedo di iniziare a costruire un progetto ambizioso, nato dalla
consapevolezza di quanto la diagnostica assuma un’importanza sempre
maggiore in ambito sanitario per garantire una tempestiva diagnosi
microbiologica e il monitoraggio delle principali patologie infettive sul
territorio.
Con oltre 400mila prestazioni l’anno, la struttura è in grado di rispondere
alle richieste degli ambulatori e dei reparti di degenza presenti sull’intera
ASST Brianza, garantendo una presenza attiva 7 giorni su 7 e la pronta
disponibilità in orario notturno in caso di urgenze. Questo grazie anche
al processo di reclutamento che soprattutto nell’ultimo anno ha
permesso al team di svilupparsi ulteriormente in termini di numerosità e
competenze specifiche, raggiungendo oggi un totale di 6 Dirigenti
Microbiologi (i dott.ri Davide Oggioni, Massimo Oggioni, Vito Marano,
Valentina Viaggi, Stefania Carta, Claudia Siracusa), 3 specializzandi e 12
tecnici di laboratorio coordinati da Simone Gasparini.
Ma non solo: la Microbiologia di ASST Brianza è anche una fucina di
eccellenze e lo dimostra la collaborazione con l’Università degli Studi
di Milano-Bicocca, di cui la struttura di Vimercate è sede di formazione
e tirocinio ufficiale sia del corso di Laurea in Tecniche di Laboratorio
Biomedico sia della Scuola di Specializzazione in Microbiologia e
Virologia. Proprio con quest’ultima è stato organizzato lo scorso 27
gennaio, presso l’Auditorium Oscar Ros dell’Ospedale di Vimercate, un
atteso seminario dal titolo “Linezolid Resistenza: Meccanismi,
Epidemiologia e nuove alternative terapeutiche in fase pre clinica” tenuto
dal Prof. Rosario Musumeci, Professore Associato di Microbiologia e
Microbiologia Clinica del Dipartimento di Medicina e Chirurgia
dell’Università Bicocca. Il talk, aperto a medici ospedalieri e del territorio,
farmacisti, microbiologi e tecnici di laboratorio, ha fornito un
aggiornamento su vasta scala in merito all’utilizzo della molecola, il cui
utilizzo è molto diffuso ma va costantemente attenzionato, e allo sviluppo
di nuove molecole alternative.
In sinergia con la Scuola di Specializzazione, infatti, il laboratorio di ASST
Brianza diretto dal dott. Congedo è impegnato anche in una regolare
attività di sorveglianza e sensibilizzazione sul corretto utilizzo degli
antibiotici rimarcando, attraverso seminari di formazione rivolti agli
operatori sanitari, medici e pediatri, l’importanza di adottare buone
pratiche che possano contribuire a ridurre la diffusione di infezioni
causate da agenti resistenti. Il fenomeno della resistenza antimicrobica
è infatti ormai una minaccia per la salute a livello globale nonostante gli
sforzi degli operatori sanitari e si verifica quando batteri, virus, funghi e
parassiti cambiano nel tempo e non rispondono più ai farmaci e agli
antibiotici, rendendoli inefficaci contro infezioni sempre più difficili o
addirittura impossibili da trattare. Anche per questo i test diagnostici
effettuati in laboratorio sono fondamentali per rilevare la causa
dell’infezione, così che il medico possa prescrivere la terapia più adeguata
per tipologia, dosaggio e modalità di somministrazione, aumentando di
conseguenza l’efficacia delle cure.
Guardando al futuro, la struttura è orientata al consolidamento delle
sinergie per garantire una rilevazione ancora più veloce delle infezioni e
punta a implementare ulteriormente macchinari e strumentazioni.
“L’evoluzione positiva che caratterizza l’Unità di Microbiologia di ASST
Brianza conferma l’intuizione originaria ed è in linea con il Piano Strategico
di questa Direzione, che vede nell’investimento in innovazione e
tecnologia uno dei tasselli fondamentali per migliorare l’efficienza
operativa, ottimizzare i processi e, soprattutto, rispondere in maniera
sempre più adeguata ai bisogni sanitari del nostro territorio e dei nostri
pazienti”, afferma il Direttore Generale di ASST Brianza, Carlo Alberto
Tersalvi.

CronacaSalute

Seregno – Il Direttore Generale dell’ASST Brianza insieme al Sindaco in visita alla Casa dei Comunità


Seregno – Il Direttore Generale di ASST Brianza Carlo Alberto Tersalvi e il Sindaco di Seregno Alberto Rossi hanno visitato, nei giorni scorsi, la Casa di Comunità di Seregno, attiva in via Verdi 2 negli spazi individuati
all’interno del Presidio Ospedaliero. Insieme a loro, erano presenti il personale infermieristico e amministrativo della Casa di Comunità, oltre alla dott.ssa Roberta Brenna, direttore del Distretto di Seregno al quale afferiscono anche le Case di Comunità di Giussano e di Lentate sul Seveso.
Sindaco e Direttore Generale hanno effettuato un sopralluogo degli spazi dedicati all’accoglienza e alle visite dei pazienti, constatandone l’adeguatezza, e hanno potuto verificare l’implementazione dei servizi offerti oggi ai cittadini. E’ stata anche l’occasione per un confronto sulle
prospettive di ampliamento delle prestazioni per il prossimo futuro.

“Prosegue il lavoro di ASST Brianza per garantire servizi sul territorio sempre più efficienti e vicini al bisogno dei cittadini” – ha affermato il Direttore Generale Carlo Alberto Tersalvi nel corso della visita. “Siamo sempre più impegnati per una presa in carico attiva dei nostri
pazienti e stiamo cercando di attivare dei sistemi per monitorare
l’adesione alle terapie da parte dei più fragili. L’obiettivo è quello di
riuscire a rispondere ai tanti bisogni che emergono quotidianamente,
anche attraverso la messa in rete dei diversi servizi di cura che ASST
può offrire”.
“Sono contento che si siano mossi i primi passi della Casa di Comunità
di Seregno – ha detto il sindaco Alberto Rossi -: con il consolidamento
della progettualità nei prossimi mesi, questo spazio sarà in grado di
esprimere potenzialità che auspichiamo possano portare a un
significativo beneficio per i nostri cittadini, soprattutto per quelli più
fragili e che maggiormente necessitano dei servizi sanitari. Già in questa
primissima fase iniziale, ci siamo messi a completa disposizione per
accompagnare la crescita di questo progetto”
Ad oggi, i cittadini che si rivolgono alla Casa di Comunità di Seregno
possono trovare presso i locali di via Verdi 2, situati all’interno
del Poliambulatorio al piano terra, i seguenti servizi:

  • Servizio Accoglienza CUP attivo dalle 8.00 alle 16.00 dal lunedì al
    venerdì ad accesso libero (accanto al punto Prelievi)
    Sportello amministrativo per accoglienza, informazioni,
    accettazione, prenotazioni ed operazioni di
    Scelta-revoca (esenzioni per patologia, reddito, invalidità, richiesta
    ASST della Brianza tessere sanitarie, rilascio credenziali PIN/PUK e OTP, scelta del
    medico di base per cittadini italiani)
    Per informazioni tel 0362 385431 (dalle 13.30 alle 15.30) o inviare
    una mail a front-office-cdc.seregno@asst-brianza.it
  • Punto Unico d’Accesso (PUA) attivo dal lunedì al venerdì 8.30-
    13.00/13.30-15.30 ad accesso libero.
    Accoglienza, orientamento e prima valutazione del bisogno di
    salute della persona, supporto nell’attivazione dei servizi per i
    cittadini che vivono in una situazione di fragilità, con necessità di
    essere presi in carico dalla rete dei servizi sociosanitari. Raccoglie
    richieste attivazione ADI, protesica, farmacia territoriale.
    Per informazioni tel 0362.385420 o inviare una mail
    a pua.seregno@asst-brianza.it
  • Ambulatorio degli Infermieri di famiglia e Comunità attivo dal lunedì
    al venerdì dalle 8.30 alle 13.00 con impegnativa MMG e su
    prenotazione allo sportello CUP Accoglienza
    Assistenza alle persone/caregiver che necessitano di interventi
    infermieristici o di educazione alla salute, in raccordo con il proprio
    Medico di medicina generale o Pediatra di libera scelta.
    Per informazioni te 0362.385430 o inviare una mail
    a pua.seregno@asst-brianza.it
  • Ambulatorio medico specialistico con la presenza dell’ortopedico,
    fisiatra, diabetologa, dietista.
    Accesso con impegnativa MMG e prenotazione allo sportello CUP
    Accoglienza (possibile anche da Contact Center regionale al n.
    800638638 da rete fissa, al n. 02 999959 da rete mobile, oppure
    ASST della Brianza dal sito prenotasalute.regione.lombardia.it, o dalle farmacie
    aderenti)
  • Ambulatorio per il trattamento del Tabagismo attivo il giovedì
    pomeriggio dalle 14.00 alle 16.30 su prenotazione. Per prenotazioni
    e informazioni tel. Tel. 0362 984813 o inviare una mail
    a noa.seregno@asst-brianza.it
  • Punto Prelievi (attivo dal lunedi al venerdi dalle 7.30 alle 10.00 su
    accesso libero con impegnativa MMG)
  • Servizio di Radiologia
  • Continuità Assistenziale (attivabile chiamando il NUE 116117 LUNVEN 20.00/08.00, festivi e prefestivi H24)
    Per tutte le ulteriori informazioni sull’attività della Casa di Comunità di
    Seregno si invitano i cittadini a visitare il sito di ASST Brianza
    (www.asst-brianza.it) sul quale è sempre possibile trovare
    aggiornamenti e notizie utili per i servizi di cura al cittadino.
Salute

Al San Gerardo una nuova terapia per la malattia di Parkinson

Alla prima paziente il dispositivo per l’infusione sottocutanea per tenere sotto controllo i sintomi

Monza – Una nuova terapia approvata da pochi mesi in Italia, attualmente
disponibile solo in alcuni centri italiani, tra questi la Fondazione IRCCS San Gerardo dei
Tintori di Monza.
Il 27 gennaio, presso la Clinica Neurologica dell’ospedale San Gerardo, è stato infatti
posizionato alla prima paziente un dispositivo per l’infusione continuativa di una
formulazione di levodopa somministrabile per via sottocutanea (foslevodopa/foscarbidopa),
un farmaco molto promettente di recente introduzione in Italia.
“La Malattia di Parkinson è una patologia neurodegenerativa per la quale la terapia con
levodopa somministrata per via orale rappresenta tuttora il gold standard – afferma il prof.
Carlo Ferrarese, Direttore della Struttura complessa di Neurologia -. Nelle fasi avanzate, la
malattia è caratterizzata dalle cosiddette fluttuazioni motorie, ovvero i blocchi motori e/o le
discinesie (movimenti involontari eccessivi degli arti o del tronco), legate alle fluttuazioni dei
livelli di levodopa nel sangue, nonostante la somministrazione più volte al giorno dei vari
farmaci orali disponibili. La somministrazione sottocutanea continua di levodopa è una
terapia all’avanguardia che permette una stimolazione dopaminergica più fisiologica e
stabile, con conseguente riduzione delle fluttuazioni dei livelli di levodopa nel sangue”.
La dott.ssa Laura Brighina, responsabile del Centro per la Malattia di Parkinson e Disordini
del movimento del reparto di Neurologia sottolinea: “L’infusione, effettuata tramite una
micro-cannula inserita nello strato adiposo collegata mediante un tubicino ad un dispositivo
portatile, rappresenta una tecnica sicura, efficace e facilmente attuabile. La
somministrazione del farmaco viene regolata dal medico secondo diverse velocità di
infusione a seconda dei sintomi del singolo paziente, monitorati mediante specifici dispositivi
indossabili. Questa tecnica innovativa, permettendo l’eliminazione pressoché completa della
terapia orale, determina un miglioramento significativo della qualità della vita sia del paziente che dei familiari. Abbiamo posizionato il primo dispositivo nel mese di gennaio
riscontrando un ottimo controllo dei sintomi nella paziente, anche durante il riposo notturno,
garantendone una migliore qualità di vita e una maggiore autonomia nelle attività della vita
quotidiana. Abbiamo in programma di attuare questo trattamento in altri pazienti con
malattia di Parkinson avanzata e fluttuazioni motorie; i neurologi del centro Parkinson si
occupano della selezione dei pazienti candidabili sulla base di criteri clinici che vengono
valutati in sede di visita”.
Il gruppo di medici del Centro Parkinson e disturbi del Movimento della Fondazione IRCCS
San Gerardo, che si occupa di terapie avanzate, è costituito, oltre che dalla dott.ssa Laura
Brighina, dal dott. Marco Piatti e dai medici in formazione afferenti al Centro, coadiuvati dal
personale infermieristico della Clinica Neurologica.

Salute

La Fondazione Camerani e Pintaldi dona un ecografo portatile al Centro Prelievi Pediatrici del San Gerardo

Prelievi pediatrici con guida ecografica grazie alla donazione di un ecografo portatile
L’alta tecnologia a favore dei più piccoli al Centro prelievi pediatrico

Monza, 28 gennaio 2025 – Il Centro prelievi pediatrico della Fondazione IRCCS San Gerardo
dei Tintori si dota di un ecografo portatile di ultima generazione per eseguire i prelievi venosi ecoguidati per i piccoli utenti.
Grazie all’attenzione e alla sensibilità della Fondazione Camerani e Pintaldi e del suo
presidente, la dott.ssa Gisella Vegetti, che questa mattina hanno consegnato ufficialmente
l’ecografo donato, il Centro sarà in grado di migliorare ulteriormente la qualità delle
prestazioni sanitarie offerte, garantendo interventi più rapidi e meno traumatici.
“La sonda ecografica, progettata specificamente per l’uso pediatrico, offre una tecnologia
avanzata che consente all’operatore di ottenere immagini chiare e dettagliate facilitando il
prelievo in modo meno invasivo e riducendo il disagio per i piccoli pazienti”, spiegano il dott.
Marco Casati, direttore del Laboratorio Analisi e la dott.ssa Serena Citriniti, responsabile del
Centro prelievi.
“Siamo orgogliosi di contribuire al miglioramento della salute dei bambini della nostra
comunità. La donazione di questo ecografo è anche un investimento nella formazione dei
professionisti che si prendono cura dei piccoli pazienti”, ha rimarcato la dott.ssa Vegetti.
“Ringrazio la Fondazione Camerani e Pintaldi per questa importante donazione a favore dei
nostri più piccoli pazienti – conclude il presidente della Fondazione IRCCS San Gerardo dei
Tintori Claudio Cogliati – un momento che sottolinea l’importanza della partnership tra la
Fondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori e i portatori di interesse del territorio”.


La Fondazione Camerani e Pintaldi
La Fondazione Pino Camerani ed Elisabetta Pintaldi nasce per le volontà testamentarie di
Giuseppe Camerani e di Elisabetta Pintaldi, che hanno devoluto tutto il loro patrimonio ad
una Costituenda Fondazione, precisandone lo scopo.
La Fondazione è stata costituita a cura dell’Esecutore Testamentario il 18 febbraio 2019 e
ha come scopo esclusivo quello di “perseguire finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale
nel territorio della Provincia di Monza e Brianza, mediante lo svolgimento di attività
principalmente di beneficenza o comunque di sostegno nell’interesse generale, specialmente
nell’ambito dell’istruzione professionale dei giovani, dell’assistenza e della ricerca medica a
favore dei bambini malati, con particolare riguardo alle malattie croniche e oncologiche”.