Cultura

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“Concorso di poesia Città di Seregno ” : aperte le iscrizioni alla 31^ edizione

SEREGNO – È possibile partecipare al Concorso di Poesia Città di Seregno fino al 7 ottobre. Il bando completo con il regolamento è disponibile sul sito
www.concorsopoesiaseregno.com.
Dopo il traguardo della trentesima edizione, anche quest’anno l’Associazione Parole & Musica invita tutti i poeti italiani e quelli residenti all’estero a partecipare. “Siamo orgogliosi di annunciare la 31ª edizione del nostro Concorso di Poesia, un’occasione unica per celebrare la bellezza delle parole e il potere dell’espressione artistica. Invitiamo poeti di ogni età e provenienza a condividere le loro opere, continuando così una tradizione che da più di tre decenni illumina il nostro spirito e arricchisce la nostra comunità” ha commentato il presidente Diego Rovelli.
Il concorso, dedicato anche quest’anno a Enrico Sambruni, giunge alla trentunesima edizione ed è un progetto dei giovani volontari dell’Associazione seregnese. Oltre
all’organizzazione del Concorso di Poesia, l’associazione promuove anche BMradio.it, la web radio con sede a Seregno.

“Le parole sono altrettanto importanti per uno speaker che parla ad un microfono e viene ascoltato da migliaia di persone. BMradio – dice il direttore Giorgio Bernasconi – è un luogo di incontro e di formazione. Diamo spazio a chi vuole usare la radio per trasmettere, appunto, Parole e Musica”.
Il tema del concorso di Poesia è libero e gli autori possono partecipare con un massimo di 5 poesie in lingua italiana o dialettale, inviandole direttamente dal sito del Concorso.

Saranno assegnati premi in denaro, menzioni d’onore alle migliori poesie e un’opera d’arte generata dall’intelligenza artificiale ispirata alla poesia vincitrice.
Il termine per la partecipazione è fissato a lunedì 7 ottobre 2021, dopodiché la giuria presieduta da Franco Cantù e composta da Giovanna Archinti, Stefania Crema,
Valentina Conti e Stefano Buzzi, valuterà le opere pervenute e premierà i vincitori nel mese di novembre in Sala Mons. Gandini a Seregno (MB).

Cultura

Seregno – Il Comune aderisce al portale “Giraskuola” sul quale è possibile vendere, comprare o scambiare libri testo

SEREGNO – Con l’intento di offrire un servizio alle famiglie che hanno figli in età scolare, il Comune di Seregno ha aderito al portale Giraskuola.it (https://www.giraskuola.it/comuneAderente/Details/Seregno) dove è possibile vendere, comprare e scambiare libri di testo e materiale scolastico usato.

In questi giorni l’assessora alla Pubblica Istruzione Federica Perelli ha inviato alle famiglie con figli in età scolare, una lettera per informare della nuova opportunità

Giroskuola.it è una piattaforma ad accesso gratuito che permette lo scambio di materiali e libri scolastici usati. Il Comune di Seregno ha aderito a questa piattaforma nell’intento di offrire alle famiglie un’opportunità per contenere i costi, ma anche per compiere una scelta di riciclo dei materiali (quindi, di sostenibilità ambientale) e per creare una rete di supporto tra famiglie che abbiano figli nel circuito scolastico, dalla scuola dell’infanzia fino alle superiori.
Tramite la piattaforma – a cui ci si può iscrivere gratuitamente – è possibile vendere i libri di testo (in particolare, secondarie di primo e secondo grado)
non più necessari e acquistare quelli di cui avete bisogno per l’anno scolastico in corso.

Inoltre è possibile scambiare e vendere materiali didattici (ad esempio grembiulini, regoli, zainetti, giochi educativi, cancelleria), promuovendo un approccio più sostenibile all’educazione.
In particolare la piattaforma facilita il contatto diretto tra acquirente e venditore, individuando i testi adottati in ciascuna classe delle scuole e permettendo di definire autonomamente i termini dell’acquisto

Cultura

Google Translate ora parla anche lombardo e supera il test della “cadrega”

Brianza – Google Translate parla lombardo. Da qualche giorno, infatti, sul famoso traduttore online è possibile convertire qualsiasi testo anche in lingua lombarda, o viceversa. Con il recente aggiornamento, Google ha permesso di eliminare le barriere linguistiche per circa l’8% della popolazione mondiale, rappresentata da oltre 614 milioni di persone. Da oggi infatti sono state aggiunte ben 110 nuove lingue tra le quali fugura anche il lombardo

Google non è nuova a questo tipo di imprese: circa due anni fa, nel 2022, sono state aggiunte ben 24 lingue facendo uso della funzionalità Zero-Shot Machine Translation, che sfrutta un particolare sistema di machine learning per apprendere in maniera rapida e precisa un nuovo linguaggio, senza nemmeno avere un esempio a disposizione.

In questo caso la compagnia ha fatto uso dell’ intelligenza artficiale e del modello linguistico PaLM 2 per implementare le suddette lingue all’interno di Google Traduttore, riuscendo così a collegare un numero semppre maggiore di persone.

Cultura

Un “Piano Clima” per Seregno per mettere il più possibile al riparo la nostra città da rischi e pericoli.

SEREGNO – Nel pomeriggio di lunedì 24 giugno presso la Biblioteca Civica Ettore Pozzoli è stato presentato il Piano Clima Seregno, alla presenza del sindaco Alberto Rossi e dell’urbanista Elena Granata.

Il Sindaco Alberto Rossi dopo l’incontro ha spiegato motivazioni e obbiettivi del Piano : ” La domanda che so che può sorgere spontanea è: a cosa serve un Piano Clima? Provo a spiegarvelo.

A iniziare un percorso. Un anno fa abbiamo avuto paura. Il fiume di ghiaccio e l’equivalente di una tromba d’aria hanno causato danni a beni pubblici per oltre 10 milioni di euro e 22 famiglie sfollate. Il documento prodotto vuole essere l’occasione per individuare insieme soluzioni per rispondere al nuovo contesto climatico in cui siamo.

A darci delle priorità. Siamo convinti che la discussione sul Piano di Governo del Territorio che disegnerà la città del futuro non possa prescindere dal tema dell’adattamento ai cambiamenti climatici, che riguarda ogni cosa: casa, mobilità, scuola, economi, ambiente, persino servizi sociali, cultura e sport. Per questo abbiamo voluto partire da qui.

Ad ascoltare. Con questo documento vogliamo aprire una discussione pubblica in città – stakeholder, associazioni, aziende, scuole, consulte, cittadini – per valutare insieme quali priorità avere rispetto agli interventi da mettere in campo per una città capace di affrontare al meglio delle sue possibilità il nuovo contesto climatico. Perchè è solo con un’alleanza fra pubblico e privato che daremo risposate all’altezza. Un esempio su tutti, il verde: il Comune gestisce solo il 30% del verde presente in città.

A conoscere. Grazie a Brianzacque, al nostro centro meteo e a tanti professionisti che hanno dato la loro possibilità abbiamo elaborato dati che ci hanno stupito: le temperature a Seregno che saranno quelle di Marracash o il serio rischio idrogeologico nonostante il fatto che non scorrano fiumi a Seregno sono informazioni indispensabili per fare scelte che tengano conto dell’orizzonte che abbiamo di fronte.

Ad attirare risorse. Il Piano Clima è fondamentale per aumentare la possibilità di ottenere fondi pubblici partecipando ai bandi predisposti dalle istituzioni europee, nazionali e regionali per interventi che mitighino gli effetti del cambiamento climatico.

La prospettiva che abbiamo non è quella di questo mandato, ma di delineare una cornice che mettiamo a disposizione di tutti per mettere il più possibile al riparo la nostra città da rischi e pericoli. Noi ovviamente faremo il possibile fin quando sarà nostra la responsabilità, consapevoli che questo piano ha un orizzonte più ampio di un mandato amministrativo”

CronacaCultura

Cesano Maderno, nuova Biblioteca: a inizio luglio l’avvio dei lavori

CESANO MADERNO – Sarà realizzata sul lotto “Ex Trancia” lungo il tracciato della ferrovia, tra le vie Solferino, Goito e San Martino, in prossimità della stazione nuova e prospiciente la vecchia stazione. L’obiettivo dell’operazione, oltre a quello di offrire alla città una nuova Biblioteca, con spazi più ampi e moderni, è anche quello di riqualificare questa parte della città, definendo così un nuovo centro urbano.

UN NUOVO CONCETTO DI BIBLIOTECA

Il   tradizionale ruolo della Biblioteca pubblica, fin qui espresso dall’attuale sede di via Borromeo, è centrato prevalentemente sull’offerta libraria. È un concetto che viene completamente modificato nel progetto della nuova Biblioteca, che non solo sarà molto più ampia, ma anche in linea con le trasformazioni culturali, sociali e tecnologiche della nostra città.

La nuova struttura sarà uno spazio moderno, attrezzato e inclusivo: non solo il luogo dei servizi bibliotecari in senso stretto, come li abbiamo conosciuti finora, ma il luogo ideale dove realizzare attività, laboratori, iniziative, corsi ed eventi che pongono al centro le persone. Al libro e alla lettura si affiancheranno così nuove opportunità per sviluppare competenze e abilità, ma anche per favorire le relazioni tra le persone e rafforzare la coesione sociale.

IL PROGETTO

La nuova Biblioteca si inserisce in un più ampio intervento di riqualificazione e rifunzionalizzazione urbanistica. Nell’area sorgeranno in prospettiva nuove residenze e servizi, oltre al sovrappasso ciclopedonale che scavalcherà la ferrovia, infrastruttura fondamentale per la cui realizzazione è prevista nei prossimi giorni la firma della Convenzione con Ferrovie Nord: tutto questo contribuirà a fare del quartiere un nuovo centro vitale non solo per la vita sociale e culturale della città, ma anche per sua la crescita, contribuendo ad animare e vivacizzare l’intero tessuto cittadino.

Il progetto, giunto nella sua fase finale di perfezionamento e approvazione (in fase di gara, infatti, la progettazione era ad un livello inferiore) prevede la realizzazione di una struttura composta da due piani fuori terra e da un piano interrato adibito a locale tecnico e magazzino.

Si sviluppa su una superfice complessiva di circa 1.416 metri quadrati, pari a quasi quattro volte la superficie della sede attuale. L’edificio di via Borromeo, infatti, ha una metratura di poco superiore a 400 metri quadri, di cui circa 350 a disposizione del servizio al pubblico. La struttura risulta sottodimensionata ed inadeguata, non solo da un punto di vista dello spazio a disposizione, ma anche per livelli di confort, appeal delle finiture e degli arredi, e questo al di là del radicato legame con la città che si deve alle tante iniziative promosse dall’Amministrazione Comunale e alla partnership con riconosciute realtà associative.  

Il nuovo fabbricato presenta una conformazione articolata, con l’unione di forme circolari e forme rettangolari. Il plesso offre la massima trasparenza verso l’esterno: le facciate sono composte da grandi vetrate a tutt’altezza che si alternano a parti realizzate con doghe metalliche verticali policrome.

L’ingresso principale è posto sul lato nord del fabbricato. Il sistema di copertura è caratterizzato dalla sinuosità delle travature in legno lamellare e dall’impalcato ligneo che supporta il tetto col sovrastante impianto fotovoltaico.

La biblioteca è progettata per poter ospitare circa 42.000 volumi. Sono previsti 180 posti a sedere e 90 posti per la sala polifunzionale.

SPAZI INTERNI

Piano Interrato

La superficie di progetto è pari a 185 mq suddivisa per due principali locali: il locale Tecnico (103 mq) ed il locale Deposito (35 mq), che si aggiungono al vano scale e ascensore e agli spazi connettivi.

Piano Terra

La superficie di progetto è pari a 1.115 mq. Dal vestibolo d’ingresso si accede a destra all’area bar e a sinistra una grande locale openspace composto da un punto Informazioni, un punto Internet, diverse Aree tematiche e giardino di pertinenza. La parte sud è dedicata alle attività per i Bambini e Ragazzi, anch’essa dotata di un giardino sicuro di pertinenza. Nella parte nord-est sono situati locali di servizio, locali tecnici, Back Office, Direzione e Sala riunioni. La parte ovest del piano terra è dedicata ad un’area a scaffale aperto, ad una per eventi temporanei e magazzino. Un ascensore e due scale interne danno accesso al Primo Piano.

Piano Primo

La superficie di progetto di questo piano è pari a 301 mq.

Tramite i due vani scala e l’ascensore si accede al connettivo che si affaccia sul grande openspace sottostante. A questo piano è prevista una grande Sala Polifunzionale, che tramite una parete mobile d’arredo può sdoppiarsi, una Sala per la consultazione ed una Sala a disposizione, oltre che locali di servizio. Il Primo piano è dotato di un’ampia Terrazza.

SUPERAMENTO BARRIERE ARCHITETTONICHE

La progettazione degli spazi risponde a criteri di accessibilità, adattabilità e visitabilità. La nuova Biblioteca pone la massima attenzione all’accessibilità, creando un sistema di percorsi che permettono di superare i dislivelli dei collegamenti tra le aree interne ed esterne. Tutti i piani dell’edificio saranno accessibili, visitabili e fruibili da chiunque grazie anche alla presenza di un ascensore dimensionato ai sensi della normativa vigente.

Sistema LOGES. Il progetto di realizzazione dei percorsi tattilo-vocali per persone con disabilità visiva mediante un sistema di indicatori tattili a terra integrati con tecnologia elettronica per i messaggi vocali è stato realizzato sulla base delle “Linee guida per la progettazione dei segnali tattili necessari ai disabili visivi per il superamento delle barriere percettive”, redatto da I.N.M.A.C.I. (Istituto Nazionale per la Mobilità Autonoma di Ciechi e Ipovedenti). Vengono garantiti il raggiungimento di tutti i servizi presenti nella struttura in sicurezza ed in autonomia e la maggior semplificazione possibile di tutti i percorsi per favorire una rappresentazione mentale dei luoghi facile da memorizzare e da percorrere in autonomia.

RIEQUILIBRIO ECONOMICO FINANZIARIO E COSTO DELL’OPERA

L’approvazione da parte dell’Amministrazione Comunale del riequilibrio dell’operazione di partenariato pubblico privato consente di dare il via ai lavori di realizzazione della nuova Biblioteca Comunale.

Per far fronte al sensibile aumento dei costi intervenuto nel frattempo e garantire la sostenibilità dell’opera, oltre che la sua qualità architettonica e prestazionale, si è dato avvio a gennaio 2024 al procedimento di riequilibrio economico-finanziario del partenariato, che ha determinato l’accettazione, da parte dell’impresa BENIS COSTRUZIONI SRL, delle condizioni dell’Amministrazione Comunale. Queste prevedevano che l’importo dei lavori non fosse superiore a 4 milioni di euro. Un ammontare che deriva dai limiti di legge previsti in termini di partenariato pubblico privato. L’incremento dei costi si è determinato per due fattori: gli elementi che dovevano essere sviluppati nel progetto esecutivo e l’aumento dei prezzi intervenuto dalla fase di gara ad oggi.

Il Comune ha ricevuto nei giorni scorsi la comunicazione del Soggetto Finanziatore MEDIOCREDITO TRENTINO ALTO ADIGE SPA, con esito positivo in ordine al finanziamento in leasing concordato nell’azione di riequilibrio.

Un’azione che ha consentito di ovviare a maggiori costi dell’appalto tradizionale, stimati in 1,6 milioni di euro in più, e di ridurre i tempi di realizzazione dell’opera di almeno un anno.

La copertura finanziaria del costo dell’opera è inserita nel Bilancio pluriennale del Comune e nel Piano Triennale delle forniture e servizi a partire dal 2026.

BENCHMARKING

La comparazione con altri esempi di biblioteche costruite negli ultimi anni è stata fondamentale per disporre di un quadro utile e razionale.

Da un’analisi dei prezzi medi parametrici (€/mq) dedotti da 3 nuove biblioteche di circa 1.500 mq di SLP progettate e/o costruite dalla nostra DDLL (esperta del settore) tra 2022 e 2023 risultava un prezzo medio parametrico di circa €/mq 2.536.

Considerando un ulteriore 10% in più (proiezione dei prezzi sul 2024) si giunge ad un costo parametrico di 2.780 €/mq in linea con i costi del progetto.

TEMPI

L’avvio dei lavori è previsto per l’inizio di luglio. La consegna della Biblioteca avverrà a dicembre 2025. 

PROGETTISTI

La progettazione è affidata allo studio Politecna Europa.

L’Amministrazione Comunale si avvale, per la progettazione degli interni e la direzione lavori, di Alterstudio Partners, affermata società di architettura fondata dall’architetto Marco Muscogiuri, i cui principali ambiti di progetto sono i luoghi della cultura, in particolare le biblioteche, e gli spazi pubblici. All’attivo dello Studio decine di importanti progetti in Italia e all’estero, come la Medateca, avveniristico polo culturale e struttura bibliotecaria, e, per citare altri esempi, la Biblioteca dell’Università di Pavia, la Biblioteca di Sondrio, la Biblioteca di Morbegno, la Biblioteca di Prato, il progetto della BEIC di Milano.

CronacaCultura

Nel “Giardino incantato” beccato dalla Polizia Locale un pusher. In casa, a Lissone, nascondeva mezzo kg di droga

Monza – All’interno del parco pubblico “Giardino Incantato“, tra le vie Visconti e Grassi gli agenti del Nucleo Operativo Sicurezza Territoriale (N.O.S.T.) e dell’unità cinofila, durante la loro consueta attività hanno notato un gruppo di individui seduti su una panchina. Tra questi, un giovane sembrava particolarmente nervoso. Il cane, addestrato per individuare sostanze stupefacenti, ha immediatamente puntato il sospetto. Durante l’ispezione olfattiva, gli agenti gli hanno trovato addosso circa 4 grammi di hashish oltre ad una somma discreta somma di denaro in banconote di piccolo taglio e un coltellino con la lama intrisa di hashish.

Sulla bicicletta del pusher , un 25enne di origine gambiana, gli agenti hanno poi trovato altri 58 grammi della stessa sostanza.

La successiva perquisizione domiciliaresvolta in stretta collaborazione con la Polizia Locale di Lissone, ha permesso di scoprire un ulteriore mezzo chilo di hashish, suddiviso in panetti e pezzi.

L’extracomunitario è stato arrestato e portato davanti al giudice del tribunale di Monza. Nella direttissima il giudice ha convalidato l’arresto e ha disposto l’applicazione della misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di Lissone.

CulturaSalute

Al San Gerardo inaugurata la mostra sulla patologia ematica “Scientific Art in Hematology”

Monza – È stata inaugurata ieri pomeriggio la mostra “Scientific Art in Hematology”. Il senso delle immagini, accompagnata dalle note al pianoforte del maestro Irene De Ruvo. L’evento, promosso dall’Associazione italiana pazienti sindrome mielodisplastica (AIPaSiM) in collaborazione con la Struttura complessa di Ematologia della
Fondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori, ha come scopo quello di osservare la patologia ematologica da un’angolazione diversa e di accostarsi alla malattia con un differente punto di vista, andando a scoprire la bellezza e l’arte che si possono nascondere dentro questa realtà. La sfida è di descrivere il mondo dell’Ematologia attraverso una serie di immagini artistiche, per avvicinare le persone alla loro patologia e soprattutto alla loro cura, tramite l’arte.
È un modo per cambiare la percezione comune del male, il cui richiamo iconografico non deve essere sempre legato alla sofferenza, ma può essere comunicato anche attraverso immagini “straordinarie” che richiamino il percorso di diagnosi e cura che clinico e paziente condividono e percorrono.
“Le moderne tecnologie digitali consentono di ottenere immagini spettacolari che spaziano dalle immense dimensioni astrali fino a quelle molecolari. Poiché l’arte gioca un ruolo fondamentale nella percezione umana, crediamo sia un’opportunità fantastica poterla utilizzare per sensibilizzare verso le malattie e per decodificare la medicina e la scienza – sottolinea il presidente dell’Associazione Giuseppe Cafiero -. La nostra società necessità, infatti, di percepire che la scienza e la medicina, oltre ad essere affascinanti e complesse, possano essere comprensibili. L’idea su cui si fonda “Scientific Art in Hematology – Il senso delle immagini” è quella di rendere più comprensibile la patologia ematologica, descrivendola non come un’entità astratta di cui avere soltanto timore, ma rappresentandola con una serie di immagini artistiche che possono evocare situazioni e contesti diversi, con lo scopo di stemperare tante sensazioni inespresse che spesso attraversano la mente di chi
affronta un percorso di cura”.


Le immagini esposte, realizzate da medici specialisti in collaborazione con un gruppo di esperti in scienze naturali, hanno lo scopo di coniugare le emozioni che sono generate dalla visione di opere artistiche con le informazioni che il mondo clinico e scientifico mette a disposizione dei pazienti e dei loro familiari, al fine di generare sensazioni di diversa origine, ma destinate a comporre quell’unicum che è il pensiero umano.
Alcune immagini sono state create dai ragazzi del Liceo Artistico Modigliani di Giussano in un progetto di alternanza scuola lavoro con la Struttura Complessa di Ematologia del San Gerardo. Sono frutto di un lungo lavoro di elaborazione di medici, infermieri e psicologi dell’Ematologia adulti e vengono utilizzate nel “Progetto Emanuela” per parlare a bambini e ragazzi della malattia ematologica che ha colpito un loro caro
Le opere saranno esposte fino al 7 giugno al piano -1 della Palazzina Accoglienza “Sono lieto di ospitare questa mostra al San Gerardo – sottolinea Claudio Cogliati, presidente della Fondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori di Monza – con la quale si è voluto proporre una visione alternativa alle rigorose informazioni che la moderna tecnologia clinica fornisce sulla patologia di cui l’Associazione si prende cura, patologie del sangue complesse, classificate tra le malattie rare. Sono certo che la mostra riceverà l’interesse e il gradimento riscontrato nelle altre sedi in cui le immagini sono state esposte”.

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Nelle foto: il presidente dell’associazione Giuseppe Cafiero e il presidente della Fondazione IRCCS Claudio Cogliati, lo staff della Struttura Complessa di Ematologia.

Cultura

Conferenza “Come le stragi hanno cambiato le coscienze”


Seregno – In occasione dell’anniversario della Strage di Capaci Associazione Culturale InfinityArt presenta sabato 18 maggio ore 10 presso la Sala Monsignor Gandini “Come le stragi hanno cambiato le coscienze”, conferenza sulla legalità patrocinata dalla città di Seregno.
Punto centrale dell’incontro sono gli anni Novanta, gli omicidi, il periodo stragista e l’evoluzione dei modus operandi delle mafie
La stagione del terrone iniziò, ufficialmente, alla fine del 1991.
Furono compiuti attentati nei confronti di tutto ciò che era legato allo Stato.
A Capaci persero la vita Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e i loro agenti di scorta e, cinquantasette giorni dopo, in Via D’Amelio saltarono in aria Paolo Borsellino e, ancora una volta, gli agenti di scorta.
Prima di cambiare strategia e scegliere di “lavorare“ in silenzio, Cosa nostra sferrò un ultimo attacco: Roma, Milano e Firenze. Mandante Matteo Messina Denaro che, nel 1993, scelse come obiettivi i monumenti.
Le stragi si fermarono e incalzò Mani Pulite.
Antonio di Pietro proseguì un percorso già iniziato, mettendo in evidenza legami tra imprenditori del nord, politica e mafia.
A raccontare non solo questi anni ma anche il contesto odierno due giornalisti, entrambi siciliani che vissero quella fase storica con il duplice animo di chi svolge una professione e che, allo stesso tempo, sente forte la propria terra natia e il proprio Paese, perché ancor prima di una formazione professionale si è uomini e cittadini, pronti a nutrire emozioni.
“Era una domenica e tornavo dal mare, stavo riportando a casa una mia amica“ ricorda Giovanni Taormina “mentre parcheggiavo la macchina ci fu l’esplosione. Io mi recai, immediatamente, verso dove vedevo alzarsi il fumo. Contemporaneamente, giunto in Via D’Amelio, intravidi la sagoma del giudice Ayala accorrere dalla direzione opposta alla mia. Ai miei occhi, in quel momento, comparve un’immagine di guerra: fumo, macchine incendiate… sembrava una zona appena bombardata.“
“Mi sembra utile poter dare, in questa occasione“ dichiara Michele Cucuzza, giornalista e direttore diAntenna Sicilia “la mia testimonianza di cronista di lungo percorso, riferendo dell’offensiva attuale delle procure contro la corruzione e il voto di scambio politico-mafioso (in particolare in Sicilia), e
contemporaneamente esprimendo il mio ricordo personale (da ex conduttore del TG2) delle terribili stragi di Cosa Nostra nei primi anni 90’, con l’assassinio di magistrati di grandissimo valore come Falcone e Borsellino, gli agenti delle forze di polizia e di numerosi civili“.
“Il messaggio che in questa sede vogliamo dare” spiega Mara Cozzoli, caporedattore Milano Più Sociale “è che l’azione di contrasto alla criminalità organizzata non può essere posta solo sulle spalle di forze dell’ordine e magistratura.
Ad essere chiamati in causa sono gli stessi cittadini che rispettando piccole e semplici regole costituiscono la principale fonte di supporto a chi si trova in prima linea.
Voto di scambio, corruzione, giunte comunali che si sciolgono per infiltrazione… è il modo di fare politica che deve cambiare.
Non servono eroi, ma coscienza collettiva e indignazione permanente. Ciò che occorre è la capacità di analizzare con occhio critico il presente, il che implica la conoscenza del passato attraversando, inevitabilmente, l’evolversi dell’agire di stampo mafioso. Se fossimo, inoltre, in grado di cogliere arte e bellezza nella loro complessità e interezza, se accogliessimo il profumo di progresso che da esse ne deriva, raggiungeremmo la piena consapevolezza rispetto al torbido che ci ruota intorno. Acquisiremmo, dunque, un ulteriore strumento di difesa, un’arma per opporci alla rassegnazione.“

COME LE STRAGI HANNO CAMBIATO LE COSCIENZE
A cura dell’ Associazione Culturale InfinityArt
sabato 18 maggio ore 10
Sala Monsignor Gandini
Via XXV MAGGIO, 10 Seregno
Con il patrocinio della città di Seregno
Relatori (In collegamento da Catania) Michele Cucuzza, giornalista e direttore Antenna Sicilia
Giovanni Taormina, giornalista Rai
Moderatore Mara Cozzoli, Caporedattore Milano Più Sociale
Reading-Performance a tema Magda Chiarelli

Cultura

Gli incontri proposti da Abitatori del tempo 2.0 su “Intelligenza artificale e filosofia “

Cesano Maderno – Dal 14 giugno al 4 luglio 2024 ritorna Cesano Maderno “Abitatori del tempo 2.0”, il programma di incontri filosofici dedicati all’approfondimento dei grandi temi di attualità.
Il titolo che accompagnerà gli appuntamenti della nuova edizione sarà “Intelligenza artificiale e filosofia”, che permetterà di riflettere, insieme ai cittadini, sui dilemmi che ruotano intorno agli attuali dibattiti sull’intelligenza artificiale. La rivoluzione digitale, alla quale stiamo assistendo, introduce infatti nuove sfide e questioni che non toccano soltanto l’ambito scientifico, ma interrogano soprattutto quello filosofico, artistico, letterario, musicale e cinematografico. Attraverso il dialogo e i diversi spunti di riflessione offerti dai relatori che prenderanno parte all’iniziativa, il tema dell’intelligenza artificiale sarà quindi approfondito in senso multidisciplinare, incrociando le prospettive della filosofia teoretica, dell’etica, della politica, ma anche dell’informazione e della comunicazione, della
letteratura, del cinema e della musica.
L’iniziativa culturale è organizzata dall’Associazione NonsoloSophia-Edizioni AlboVersorio, in collaborazione con il Centro Culturale Europeo-Palazzo Arese Borromeo e il Comune di Cesano Maderno.
Il programma prevede quattro incontri, che si terranno presso la suggestiva location del Palazzo Arese Borromeo, con alcuni tra i più noti filosofi, giornalisti e divulgatori scientifici italiani.

Il primo appuntamento si terrà venerdì 14 giugno e ospiterà i filosofi della politica Antimo Cesaro e Roberta Sala, che interverranno sul tema “Le fragilità della democrazia nell’epoca dell’intelligenza artificiale”.

Giovedì 20 giugno si terrà il secondo incontro, intitolato “Gli artifici dell’intelletto e i rischi dell’intelligenza artificiale”, con il giornalista e musicologo Armando Torno e il filosofo Erasmo Silvio Storace.

Il terzo appuntamento si svolgerà giovedì 27 giugno e ospiterà il giornalista Mauro Crippa e il filosofo Giuseppe Girgenti, che offriranno una lectio dal titolo “Esercizi spirituali contro l’intelligenza artificiale”.

La rassegna si concluderà giovedì 4 luglio con la filosofa Maria Russo, che interverrà sul tema “Quando il cinema immagina l’intelligenza artificiale”. Tutti gli eventi si svolgeranno alle ore 20:45 presso il Palazzo Arese Borromeo (via Borromeo 41, Cesano Maderno).


L’iniziativa culturale, la cui direzione artistica è affidata al Prof. Erasmo Silvio Storace (Docente di Filosofia politica presso l’Università degli Studi dell’Insubria di Varese-Como), si inserisce nella cornice della XIV edizione della Festa della Filosofia 2024 dell’Associazione NonsoloSophia-Edizioni AlboVersorio, il cui tema sarà “Natura, uomo e intelligenza artificiale”.

La Festa della Filosofia 2024, che si aprirà mercoledì 22 maggio e proseguirà con un programma ricco di eventi itineranti fino a venerdì 11 ottobre, oltre al Comune di Cesano Maderno, coinvolgerà anche i Comuni di Arese, Bresso, Cormano, Lainate, Muggiò, Nova Milanese, Saronno e Turate.
L’ingresso per tutti gli eventi è libero e gratuito, fino a esaurimento posti.
Per informazioni sul programma e sulle sedi, consultare il sito: www.abitatorideltempo.wordpress.com