Cultura

Un “Piano Clima” per Seregno per mettere il più possibile al riparo la nostra città da rischi e pericoli.

SEREGNO – Nel pomeriggio di lunedì 24 giugno presso la Biblioteca Civica Ettore Pozzoli è stato presentato il Piano Clima Seregno, alla presenza del sindaco Alberto Rossi e dell’urbanista Elena Granata.

Il Sindaco Alberto Rossi dopo l’incontro ha spiegato motivazioni e obbiettivi del Piano : ” La domanda che so che può sorgere spontanea è: a cosa serve un Piano Clima? Provo a spiegarvelo.

A iniziare un percorso. Un anno fa abbiamo avuto paura. Il fiume di ghiaccio e l’equivalente di una tromba d’aria hanno causato danni a beni pubblici per oltre 10 milioni di euro e 22 famiglie sfollate. Il documento prodotto vuole essere l’occasione per individuare insieme soluzioni per rispondere al nuovo contesto climatico in cui siamo.

A darci delle priorità. Siamo convinti che la discussione sul Piano di Governo del Territorio che disegnerà la città del futuro non possa prescindere dal tema dell’adattamento ai cambiamenti climatici, che riguarda ogni cosa: casa, mobilità, scuola, economi, ambiente, persino servizi sociali, cultura e sport. Per questo abbiamo voluto partire da qui.

Ad ascoltare. Con questo documento vogliamo aprire una discussione pubblica in città – stakeholder, associazioni, aziende, scuole, consulte, cittadini – per valutare insieme quali priorità avere rispetto agli interventi da mettere in campo per una città capace di affrontare al meglio delle sue possibilità il nuovo contesto climatico. Perchè è solo con un’alleanza fra pubblico e privato che daremo risposate all’altezza. Un esempio su tutti, il verde: il Comune gestisce solo il 30% del verde presente in città.

A conoscere. Grazie a Brianzacque, al nostro centro meteo e a tanti professionisti che hanno dato la loro possibilità abbiamo elaborato dati che ci hanno stupito: le temperature a Seregno che saranno quelle di Marracash o il serio rischio idrogeologico nonostante il fatto che non scorrano fiumi a Seregno sono informazioni indispensabili per fare scelte che tengano conto dell’orizzonte che abbiamo di fronte.

Ad attirare risorse. Il Piano Clima è fondamentale per aumentare la possibilità di ottenere fondi pubblici partecipando ai bandi predisposti dalle istituzioni europee, nazionali e regionali per interventi che mitighino gli effetti del cambiamento climatico.

La prospettiva che abbiamo non è quella di questo mandato, ma di delineare una cornice che mettiamo a disposizione di tutti per mettere il più possibile al riparo la nostra città da rischi e pericoli. Noi ovviamente faremo il possibile fin quando sarà nostra la responsabilità, consapevoli che questo piano ha un orizzonte più ampio di un mandato amministrativo”