Cronaca

MONZA – PAOLO ROMANI CONDANNATO IN VIA DEFINITIVA

MONZA –  Il capogruppo di Forza Italia in Senato, l’ex ministro delle Telecomunicazioni Paolo Romani, è stato condannato in via definitiva dalla Cassazione per peculato di 12.800 euro di bollette (tra il gennaio 2011-febbraio 2012) della scheda del suo cellulare di allora assessore del Comune di Monza, «data in uso pressoché esclusivo e continuativo alla figlia» che la «utilizzava per esigenze personali, non all’insaputa del padre ma con il suo pieno consenso». La pena (1 anno e 4 mesi in secondo grado) sarà però ricalcolata in un appello-bis che dovrà solo rimotivare l’esclusione o la concessione dell’attenuante della «speciale tenuità» del danno, invocata dalla difesa di Romani che ha risarcito le bollette al Comune. Il fatto fu scoperto dai colleghi del Giornale di Monza che si accorsero che al cellulare di servizio di Paolo Romani (fornito dal Comune di Monza all’epoca in cui era assessore all’Urbanistica) non rispondeva lui bensì la figlia. Questo particolare era emerso nel marzo del 2012 sulle bollette pazze dei telefonini di servizio di amministratori e personale del Comune. In particolare Romani aveva una spesa di 5mila euro a bimestre nel gennaio e febbraio 2012 per la sua utenza. Solo che quel cellulare lo stava utilizzando la figlia.

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