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PD: DAL CENTRO DESTRA SOLO TASSE

PD : DAL CENTRO DESTRA IN DIECI ANNI SOLO TASSE

Il Partito Democratico scrice una lettera aperta ai seregnesi dal titolo0 ” TASSE & PROMESSE ”

” In questi dieci anni di amministrazione di centrodestra l’imposizione fiscale è aumentata a dismisura:
– le tasse sulla prima casa ( dall’ICI all’IMU ) sono passate dal 4.5 al 6 x mille ( + 33% )
– le tasse sulla secanda casa sono passate dal 6 al 10.2 x mille ( + 70% )
– l’addizionale IRPEF è passata dallo 0.2 allo 0.8 % ( +400 % )
– la tassa sui rifiuti è passata da un costo pro capite di 113.72 E. a 118.88 E. ( + 4%)
gli oneri di Urbanizzazione sono aumentati del 4% ” ……

Leggi la lettera ( clcca qui )

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IL PD SCRIVE AI SEREGNESI

” LETTERA DAL CONSIGLIO COMUNALE”
IL PD SCRIVE AI SEREGNESI
Il PD locale, per mano del Capogruppo in Consiglio Comunale Mauro Ballabio ( foto sotto a sx ), ha inviato una lettera aperta ai seregnesi che inizia così:
” Mariani & C. hanno sempre nascosto la loro incapacità di governare, la mancanza di progettualità e di visione complessiva della città, dietro a un totem: “non possiamo fare nulla perché il Patto di Stabilità ce lo impedisce”……………..
La lettera continua facendo diversi esempe a sostegno delle proprie affermazioni :
” Il Contratto di Quartiere del Lazzaretto prevedeva la demolizione e la ricostruzione della case comunali di via Macallè, con un intervento finanziato all’80% da Regione Lombardia. Ancora non si è fatto nulla, i tempi previsti nei crono-programma sono tutti ripetutamente slittati. La cosa grave da segnalare è che in cinque anni non solo non si siano conclusi i lavori ma che non siano nemmeno iniziati, con il rischio di perdere un contributo regionale (3.800.000 €!) per la realizzazione di quaranta nuovi alloggi…. “
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IL PD : ” NOT IN OUR NAME “

IL PD AL SINDACO : DI PEGGIO…DI PIU’
Il Partito Democratico critica le dichiarazioni del Sindaco sui fatti di Parigi
Il segretario del Partito Democratico di Seregno, Leonardo Sabia ( foto sotto a sx ) ha criticato in un comunicato le dichiarazione del sindaco Giacinto Mariani ( foto sotto a dx ) dopo i fatti di terrorismo successi nei giorni scorsi a Parigi. Sabia scrive : “Da dieci anni sopportiamo indagini della magistratura e fatti di cronaca che nutrono la sensazione di vivere in una città incancrenita dalle mafie; assessori rinviati a giudizio per corruzione, titolari di sale da gioco, con parenti nominati nelle nostre aziende ….. atti amministrativi utili a rinforzare il sospetto che questa amministrazione di destra badi a interessi diversi da quelli dei cittadini ” e passando ai fatti di Parigi continua : ” Adesso ci tocca anche ascoltare Giacinto Mariani che invoca armi, violenza e intolleranza come soluzione ad armi, violenza e intolleranza? Forza Italia e Lega Nord non hanno alcuna distanza da prendere, alcun controllo sul Sindaco da loro pazientemente sostenuto? ” Conclude Sabia: ” Non si può affrontare il problema del terrorismo con violenza e demagogia. La risposta deve essere decisa, usando tutti gli strumenti che la nostra democrazia e la nostra Costituzione riconoscono. Le armi non sono tra questi. Chi le invoca, ignora quello che dice e ignora le conseguenze del proprio atteggiamento. “

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“POCHE IDEE … MOLTO CONFUSE “

“POCHE IDEE ..MOLTO CONFUSE, TRANNE CHE PER LE TASSE  ” 
” Poche idee, molto confuse….tranne che per le tasse… ” è il commento di Mauro Ballabio ( foto sotto ) nella periodica lettera dal Consiglio Comunale. Ballabio ritorna sull’argomento della fusione tra Gelsia e Acsm-Agam affermando : ”  Dopo il Consiglio Comunale dove si è discusso del progetto di fusione tra Gelsia e ACSM AGAM abbiamo capito che questa amministrazione sul futuro dell’Azienda ha poche idee e quelle che ha sono molto confuse, oppure ha le idee chiare e le vuole confondere a noi. Ma non importa, per il PD Seregno la situazione è molto chiara ”  E continua Ballabio affermando che  il Partito Democratico non è contrario ad un progetto industriale che integri i due gruppi a patto che ” …. L’aggregazione  mantenga  i valori delle quote di partecipazione dei vari soci congruenti rispetto al valore delle rispettive aziende. Inoltre il conferimento di Gelsia e ACSM AGAM dovrebbe avvenire senza l’apporto di altri capitali da A2A. … ” Le decisioni secondo il capogruppo del PD ” devono salvaguardare i valori e il patrimonio di un’azienda secolare fondamentale per la nostra comunità. Siamo molto preoccupati che questa operazione venga seguita da Mariani & company, perché la loro incapacità di governare e gestire è sotto gli occhi di tutti da 10 anni. ” E conclude con una nota molto critica verso gli attuali amministratori  che secondo Ballabio hanno idee moltro confuse  ” … tranne che per le tasse., dove le idee sono chiare: aumentarle al massimo. Con Mariani sindaco l’addizionale IRPEF è passata dallo 0,2 allo 0,8 %, le aliquote della TASI sono state previste al massimo applicabile, e, se non bastasse, con il nuovo bando dei parcheggi, oltre a mettere a pagamento tutti i parcheggi interrati, questa amministrazione ha deciso anche di mettere a pagamento la maggior parte dei parcheggi in superficie del centro storico, affidando la gestione a terzi, e incamerando solo il 30% di quello che il gestore guadagnerà.”
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PD: SVENDONO L’AZIENDA

FUSIONE DI AEB GELSIA CON ACSM – AGAM:  LA PROPOSTA DEL PARTITO DEMOCRATICO
Il Partito Democratico ha diffuso un comunicato stampa dopo la sottoscrizione da parte dei vertici delle società di una lettera di intenti non vincolante con cui sono condivise le linee guida di un progetto di aggregazione industriale e societaria.
Ecco quanto scrive il Partito Democratico:
” SVENDONO L’AZIENDA ” 
Anovemesidall’annunciodelprogettodifusionetraGelsiaedilgruppoACSMAGAMnullasi sasullemodalitàincuilastessaverràeffettuata.Un progettoditalerischiosità (cigiochiamoil
controllo che oggiil Comunedi Seregno esercita sulla nostra multiutility) meriterebbe trasparenza e puntualità d’informazione, vista la lunga storia dell’Azienda,il suo valore patrimoniale e visto soprattutto che i cittadini seregnesi nesono i veri detentori.
Vogliamo  esprimere i criteri che a nostro avviso devono guidare un’eventuale fusione:
– Mantenere i valori delle quote di partecipazione dei vari soci congruenti rispetto al valore  delle rispettive aziende.
– Valutare conferimenti solamente parziali, rispetto al totale degli assetsdi AEB-Gelsia, in mododa mantenere in capo adAEBuna quotadi canoni che consentadi salvaguardare la
redditività e redistribuire utili ai suoi soci.
– Riservare attenzione alla presenza territoriale e garantire un’organizzazione finalizzata a realizzare nuovi servizi attraverso investimenti e innovazione, cosìdasalvaguardare i livelli
occupazionali e promuovere la crescita della nuova realtà.
Non siamo confidenti che sia questo il percorso intrapreso, alla luce di due situazioni:
1. i rinnovi dei CdA di AEB-Gelsia hanno del tutto ignorato i principi di trasparenza e
rinnovamento.Non risultanoinnestidipersonedi altoprofilo,nonsiconosconoi curriculae
soprattuttononsiconosconoicriteridellesceltefatte.
2.lacrisieconomicamordeepreoccupanoidatidellaSemestrale2014diACSMAGAM (-28%
difatturatosullavenditaGas,margineoperativoa-30%rispettoalprimosemestre2013).Idati
diGelsianon sono ancorapubblici,maèlecitoattendersiproblemisimili.Allarmante,inoltre,
l’elevato indebitamento di ACSM AGAM, giustificabile solo da ben altra redditività.
Non siamo contrari a un progetto industriale che integri i due gruppi, ma le decisioni devono
esserepreseallalucedelsole,conobiettivie sceltechesalvaguardinoi valoriedilpatrimoniodi
un’aziendasecolarefondamentaleperlanostraComunità.Questecondizionisonoassenti,ese
infine consideriamo che la supervisione di questa fusione è curata da un’amministrazione di
dubbia affidabilità come l’attuale di centrodestra, il quadro diventa inquietante.
Leonardo Sabìa  ( Segretario del PD Seregno  )