SAVERIO FERRARI

Cronaca

SEREGNO – FIANO: ” IL FASCISMO NON E’ UN IDEA, E’ UN CRIMINE “

SEREGNO – “ Me ne frego, dicevano i fascisti. Me ne curo! diciamo noi. Ci curiamo della libertà, della giustizia e della democrazia. Ci curiamo della Costituzione che disegna una società libera, giusta e democratica. Ci curiamo dell’antifascismo, che non va di moda ma è un lumicino alla base della Costituzione e delle nostre vite. Più questo lumicino si assottiglia, più quelli tornano. E stanno tornando. Da anni Seregno – corresponsabile chi ha amministrato – è per i fascisti un laboratorio. Facciate e facce esteriormente accettabili, iniziative e attività apparentemente benintenzionate: il tutto strumentale alla raccolta di potere, il tutto alternato a momenti in cui invece cade la maschera ed emerge la loro visione di odio, oppressione, violenza e autoritarismo. Con l’aggravante di relazioni sempre più salde con la criminalità organizzata di stampo mafioso.

” Me ne curo “ è il titolo dell’incontro pubblico organizzato da un ampio numero di associazioni ed enti e moderato da Giorgio Garofalo,  che si è svolto ieri 15 gennaio in Sala Gandini .  L’iniziativa  è stata pubblicizzata  sui social con  la frase che è riportata qui sopra in apertura. Numerosi sono stati i relatori intervenuti : l’onorevole Emanuele Fiano “I movimenti legati alla destra crescono dove è meno presente la politica, specie quella progressista “; 


la senatrice Lucrezia Ricchiuti : ” Notiamo rigurgiti di movimenti fascisti sempre più ampi e partiti politici che non prendono le distanze da loro ”


 

Pierfrancesco Majorino ( Assessore Comune di Milano ) : ” Bisogna essere forti nell’antifascsmo sociale perchè la destra è estremamente sociale “; Paolo Berizzi  ( giornalista ) : ” Si è perso molto tempo nel denunciare questi fenomeni “; Michele Costa ( blog Infonodo ) : ” A Seregno l’amministrazione ha avuto molti connotati di destra come ad esempio l’ex assessore allo sport Nicola Viganò che sulla sua pagina Facebook pubblicava il suo “innamoramento” per il Duce ” ; Luca Paladini ( portavoce de “I Sentinelli” ) : ” E’ necessario con la politica togliere argomenti alla destra “; Fabrizio Baggi ( Comitato Lombardo Antifascista ) : ” Dobbiamo chiederci se esiste davvero la volontà di fermare questi movimenti ” ; Saverio Ferrari ( Osservatorio Democratico delle nuove destre ) : ” Il vero obbiettivo di questi movimenti è trasformare la società in comunità perchè la comunità è l’insieme di persone unite tra di loro da rapporti sociali, linguistici e morali, vincoli organizzativi, interessi e consuetudini comuni ” .

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Cultura

SAVERIO FERRARI PARLA SUI RAPPORTI TRA FASCISMO E MAFIE

SEREGNO – Venerdì 6 maggio 2016 alle ore 21 presso la “Casa della Sinistra”  in via Leonardo da Vinci  30,  ci sarà un incontro con Saverio Ferrari.
Studioso e ricercatore, Saverio Ferrari ha scritto numerosi libri sulle nuove forme di fascismo e sulla destra eversiva, affrontando anche il delicato tema degli intrecci con la criminalità organizzata. Nel corso della serata affronterà il tema dei rapporti tra fascismo e mafie, tra passato e presente.
Sarà a disposizione il suo ultimo libro appena pubblicato, dal titolo 12 aprile 1973 “il giovedì nero” di Milano lavoro di grande rigore storiografico, dove affronta un preciso episodio di guerriglia urbana di cui si resero protagonisti, in sodalizio fra loro, la destra istituzionale e quella eversiva, con una violenta manifestazione di piazza in cui perse la vita l’agente di polizia Antonio Marino. Alcuni dei protagonisti di quel venerdì nero occupano ancora ruoli politici e istituzionali, mentre altri, come il missino Servello, sono tornati agli onori della cronaca anche da morti, a causa dello scellerato revisionismo storico che ha determinato la scelta del comune di Milano di collocare la salma del Servello presso il famedio del cimitero monumentale.