Politica

XXV APRILE 2015 a Seregno

SEREGNO – La data del 25 Aprile o Festa della Liberazione; convenzionalmente fu scelta perché il 25 Aprile 1945 avvenne la liberazione delle città di Milano e Torino, anche se in realtà la liberazione delle città del nord Italia erano cominciate già da alcuni giorni.

È un giorno fondamentale per la storia d’Italia ed assume un particolare significato politico e militare, in quanto simbolo della vittoriosa lotta di resistenza militare e politica attuata dalle forze partigiane durante la seconda guerra mondiale a partire dall’8 settembre 1943 contro il governo fascista della Repubblica Sociale Italiana e l’occupazione nazista.
La Liberazione mise fine a venti anni di dittatura fascista e a cinque anni di guerra; simbolicamente rappresenta l’inizio di un percorso storico che porterà al referendum del 2 giugno 1946 per la scelta fra monarchia e repubblica, quindi alla nascita della Repubblica Italiana, fino alla stesura definitiva della Costituzione.

A Seregno stamane si è svolto il tradizionale corteo per le vie cittadine con l’ omaggio ai Caduti nella lotta di Liberazione al Parco 25 Aprile, l’ alzabandiera davanti al Palazzo Municipale cui è seguita la deposizione di una corona d’alloro davanti al Monumento ai Caduti di tutte le guerre. Successivamente in sala Monsignor Gandini è stato distribuito il libretto “1945-2015: 70° anniversario. L’Italia è libera, torna la democrazia” Durante l’incontro pubblico è stato consegnato dal comitato antifascista. il premio ” 25 Aprile ” a Giusi Nicolini, sindaco di Lampedusa. Con lei, l’associazione “Le Radici della Pace-I Quindici” ed Enzo Jannacci. In concomitatanza delle celebrazioni in Galleria Mariani è stata inaugurata la mostra “Enzo Jannacci: dalla parte degli ultimi”. per ricordare l’impegno del cantautore verso tutti gli emarginati

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