Autore: Redazione

Politica

MILANO – DALLA REGIONE 700MILA EURO PER LE DIOCESI LOMBARDE

MILANO –  Regione Lombardia, con decreto dell’Assessorato alle Politiche per la famiglia, Genitorialità e Pari opportunità guidato dall’assessore Silvia Piani, ha stanziato 700.000 euro per le diocesi lombarde e la Regione ecclesiastica Lombardia a sostegno della funzione sociale ed educativa svolta dalle parrocchie grazie agli oratori nel 2018.

“Si tratta di un rapporto consolidato – ha spiegato l’assessore Piani -, basato su decreti e leggi regionali, ma anche attraverso il Programma regionale di sviluppo (area sociale) approvato dal Consiglio. Il nostro intento è quello di attuare sul territorio lombardo politiche a favore della famiglia con interventi che ne garantiscano il sostegno e la tutela anche attraverso le attività socio-
educative svolte negli oratori”.
“I contributi regionali – ha aggiunto l’assessore – vanno alle diocesi firmatarie dei protocolli d’intesa. La Regione ecclesiastica Lombardia ha autorizzato inoltre la Fondazione Diocesana per gli Oratori Milanesi (Fom) per la rendicontazione di alcune attività e iniziative interdiocesane”.

Di seguito i finanziamenti assegnati alle diocesi lombarde firmatarie dei protocolli d’intesa. Nel dettaglio: l’area geografica della Diocesi beneficiaria, il numero delle parrocchie per ogni diocesi, il numero degli abitanti, il totale del contributo assegnato:

Bergamo – 389 – 999.755 – 54.918 euro;
Brescia – 473 – 1.203.093 – 66.513 euro;
Como – 338 – 535.000 – 40.703 euro;
Crema – 63 – 103.650 – 7.669 euro;
Cremona – 222 – 366.503 – 27.052 euro;
Lodi – 123 – 287.832 – 16.770 euro;
Milano – 1.108 – 5.540.858 – 213.045 euro;
Mantova – 168 – 374.227 – 22.508 euro;
Pavia – 100 – 193.717 – 12.787 euro;
Vigevano – 87 – 192.000 – 11.618 euro;
Tortona (parte lombarda) – 142 – 192.280 – 16.417 euro;

Totale Diocesi lombarde – 3.213 – 9.988.915 – 490.000 euro;
Regione Ecclesiastica – (Oratori diocesi lombarde – Odl) – 210.000 euro

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Cronaca

DESIO – GIOVANISSIMO EXTRACOMUNITARIO BECCATO IN TRASFERTA MENTRE SPACCIAVA

DESIO – E’ stato arrestato sabato pomeriggio dai Carabinieri un 19enne di origine nepalese nelle adiacenze della stazione di Giussano mentre vendeva droga. Erano circa le 15,30 allorquando una pattuglia dell’arma in normale servizio di contrasto allo spaccio, ha fermato il giovane residente in città.  In tasca al pusher  i militari hanno trovato due dosi di marijuana da 4 e 3,6 grammi . Nella successiva perquisizione domiciliare sono stati trovati 134 grammi di marijuana oltre a 1.090 euro in banconote di vario taglio, probabile provento dell’attività illecita. Il giovane è stato arrestato e si trova ora ai domiciliari in attesa del processo per direttissima .

( foto di archivio )

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Sport

SEREGNO – CALCIO SERIE D : SEREGNO – CISERANO 0-2

SEREGNO – Manca poco, pochissimo al giro di boa, ovvero alla fine del girone d’andata, e la situazione in classifica è positiva: lo sa l’allenatore azzurro Andrea Ardito, lo sa la squadra e lo sanno pure i tifosi. Lo sanno anche le squadre avversarie, ovviamente, soprattutto quelle qualche posizione indietro, le quali a ogni turno sputano sangue per aggrapparsi al desiderio di recuperare preziosi punti salvezza. Questo è anche l’obiettivo del Seregno, come dichiarato a inizio campionato, sia dal presidente che dall’allenatore. Ed ecco che allora non è permesso sbagliare mai, ancor più contro le dirette avversarie in classifica.

Questa era la premessa, poiché il Ciserano è un concorrente diretto che si giocherà, insieme a molte altre squadre, la salvezza, con il compito di dare sempre il 110% sul terreno verde.

Oggi ha avuto la meglio il Ciserano, che ha condannato ad una sconfitta pesante gli azzurri: il ko è ancora più pesante se si considera che ha portato i 3 punti ad un avversario arretrato in classifica, che così ha rilanciato le proprie ambizioni. Seregno troppo rinunciatario e poco incisivo, soprattutto nella prima parte di gara, e penalizzato ancora una volta, l’ennesima, da episodi che non “girano” mai a favore di Gritti e compagni.
E’ mancata, forse per la prima volta in campionato, la grinta, la voglia di far di più, di vincere, che ha, dal primo minuto della prima giornata, sempre contraddistinto gli Azzurri.

Qui la cronaca del match:
L’avvio di gara vede le due squadre combattere fisicamente su ogni pallone, soprattutto a centrocampo, dove gli avversari degli azzurri però si dimostrano più freddi e vogliosi. Infatti, al 6’, dopo un lancio dalla trequarti da parte di Maspero, l’arbitro assegna un penalty al Ciserano, causa un tocco di mano in area di Gritti sul contrasto con Tettamanti. Decisione fiscale, stando a quanto visto dalla tribuna, considerando il grappolo di avversari attorno alla sfera e le distanze minime tra i calciatori.
Il calcio di rigore viene però sciupato  da Maspero, che calcia angolato sulla sua sinistra: strepitoso il riflesso di Lupu, che respinge centralmente e salva i suoi dalla capitolazione. Sulla ribattuta si avventa Ghisalberti, ma Mapelli tempestivamente spazza anticipando il 10 avversario.
Il Ciserano gestisce palla e il Seregno prova a ripartire: questo è l’andamento del match nei primi 10 minuti di gara. La prima vera azione pericolosa del Seregno avviene all’11’: Capelli, dopo aver saltato un uomo in fascia, mette un cross rasoterra in area, sul quale Grandi prova ad avventarsi, ma il portiere lo anticipa bloccando la sfera con sicurezza. La partita è bloccata e molto combattuta, con contrasti duri, al limite del regolamento, anzi, spesso anche oltre, infatti l’arbitro non esita a estrarre cartellini. Per quanto riguarda il giropalla, questo, per quanto riguarda entrambe le squadre è lento e poco determinante ai fini delle occasioni, che, finora, eccetto il rigore, sono pressoché mancate.

Momento chiave è il fallo al limite dell’area al 25’ da parte di Mapelli che viene ammonito
e, già diffidato, salterà la prossima gara. L’azione si era originata da un difettoso rinvio di La Camera. Sugli sviluppi del calcio di punizione battuto da Ghisalberti, Lupu fa un passo verso la sua sinistra, pensando che l’avversario possa calciare sopra la barriera, ma così non accade, poiché il 10 in maglia rossa calcia proprio sul palo del portiere di casa, il quale si fa dunque sorprendere e non riesce a parare: pallone che si insacca in rete e vantaggio ospite. Pochi istanti dopo ecco una nuova, grande occasione ancora per il Ciserano: Torri, sfruttando una palla smanacciata da Lupu su un cross teso dalla fascia sinistra avversaria, calcia con decisione al volo non trovando, tuttavia, l’incrocio dei pali di sinistra per un soffio. A dieci minuti dalla fine il Seregno prova a prendere campo e a creare qualche occasione, ma senza riuscirci.
Sullo scadere di primo tempo, fa discutere, su un contropiede Azzurro, un tocco di mano in area degli ospiti da parte di Crociati non giudicato volontario dal direttore di gara. Prime proteste azzurre..

Si chiude così la prima frazione di gara, giocata a ritmi bassi e senza particolari occasioni da goal, infatti, le uniche occasioni si sono viste con il calcio di rigore fallito dal Ciserano e la punizione, sempre per gli ospiti, battuta e realizzata da Ghisalberti. Gli Azzurri in questo primo tempo non sono praticamente scesi in campo, deludendo il Mister in tribuna (poiché espulso nella partita precedente con il Pontisola) e i tifosi.

All’intervallo subito due cambi: fuori La Camera e Fumagalli, sostituiti da Signorelli e Romeo a centrocampo.
Diversamente dal primo tempo, assistiamo a una grandissima partenza da parte del Seregno che crea subito una grande occasione: Signorelli, dopo aver saltato un paio di avversari in velocità, smista bene il pallone per Capelli e poi parte centralmente, l’esterno azzurro, con un’ottima visione di gioco, effettua un bel passaggio filtrante per il neo-entrato, riuscendo a metterlo faccia a faccia contro il portiere: l’attaccante azzurro strozza troppo il tiro e non inquadra lo specchio della porta. Pochi minuti dopo ecco nuovamente Capelli, il quale crea dal nulla una grande occasione dalla sua fascia di competenza (la destra): dopo aver scartato un paio di difensori con una serie di finte, mette un cross potente, il quale ha uno strano effetto verso l’esterno, e, non venendo intercettato da nessuno, per poco non beffa il portiere, il quale però è attento e blocca sulla linea. Sul ribaltamento di fronte, ecco la prima occasione del Ciserano, fino a questo punto in difficoltà: dopo essere stato ben servito dalla difesa, Maspero calcia al volo dalla trequarti un tiro non troppo potente ma preciso, il quale viene deviato da Lupu in corner. E’ il Seregno, però, a dominare in questa prima metà del secondo tempo di gioco: Artaria in pochi minuti ha due grosse occasioni sui piedi, ma non riesce in entrambi i casi a concludere in porta. Al 71’ accade quello che potrebbe rivelarsi un evento chiave: Artaria salta secco in velocità Gritti (Matteo), che lo stende e, già ammonito, riceve il secondo giallo: Ciserano in 10 e Seregno che, avanti ora di un uomo, può spingere con ancora più decisione.
Da sottolineare è la prestazione di Capelli, una continua spina nel fianco per gli avversari e vero moto perpetuo della squadra azzurra in questa partita. Putroppo però, dopo l’espulsione, il Seregno sembra aver finito le energie e non riesce più a creare grossi pericoli dalle parti dell’area di rigore avversaria: troppi errori nei passaggi e nelle scelte, che oggi più che mai, come rispecchia anche il finale di gara, sembrano molto improvvisate, complice anche, probabilmente, la stanchezza per l’impegno infrasettimanale in trasferta contro il Pontisola.

Nel finale di gara, ovvero nei minuti di recupero, arriva addirittura il raddoppio del Ciserano con Maspero, colui che aveva sbagliato il rigore ad avvio di gara nel primo tempo: ingenuità colossale da parte degli Azzurri, che da una rimessa a proprio favore nella propria metà campo, regalano palla a Ghisalberti, il quale tutto solo passa a Maspero che, in area di rigore, senza marcatura, non può far altro che trafiggere Lupu.

Il Seregno colleziona così la terza sconfitta consecutiva tra le mura amiche, ed esce, forse per la prima volta, ridimensionato dalla propria poco esaltante prestazione. Il prossimo match sarà in trasferta, in provincia di Brescia, e vedrà il Seregno impegnato contro il Rezzato, per l’ultima gara di questo 2018 per gli Azzurri.

SEREGNO – CISERANO 0-2 (0-1)

SEREGNO (3-5-2): 12 Lupu; 23 Mapelli, 27 Ampollini, 6 Gritti Andrea; 3 Pribetti (77’ 20 Calmi), 15 Fumagalli (45’ 9 Signorelli), 10 La Camera (45’ 18 Romeo), 16 Esposito (86’ 4 Bonaiti), 7 Capelli; 8 Artaria, 11 Grandi (1 Mora, 2 Testini, 13 Fasoli, 19 Borgoni, 21 Mantegazza). All. Ardito (squal.)

CISERANO (4-2-3-1): 1 Lancini; 2 Motta, 5 Gritti Matteo, 6 Crociati, 3 Mauceri; 4 Torri, 8 Biraghi, 7 Giovanditti; 11 Maspero; 10 Ghisalberti, 9 Tettamanti (72’ 13 Foglieni) (12 Amadei, 14 Maffioletti, 15 Mulac, 16 Olivieri, 17 Romeo, 18 Bertola). All. Porrini

Marcatori: 26’ Ghisalberti (C), 95′ Maspero (C)

Ammoniti: Gritti Andrea (S), Mapelli (S), Fumagalli (S), Capelli (S), Gritti Matteo (C), Motta (C)

Espulsi: 71′ Gritti Matteo (C)

Arbitro: Luongo di Napoli (Dellasanta, Tricarico)

Recupero: 1’ pt; 5’ st

Note: giornata molto fredda e nuvolosa e terreno in buone condizioni

( Matteo Gatti – fonte seregnocalcio )

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Cronaca

SEREGNO – L’AMMINISTRAZIONE INCONTRA LA DELEGAZIONE CINESE DEL DISTRETTO DI NANCHINO

SEREGNO – Oggi venerdì 14 dicembre nel pomeriggio l’amministrazione di Seregno guidata dal sindaco Alberto Rossi ha ricevuto  la visita di una delegazione cinese guidata da Qi Yuwei ( nella foto di copertina insieme al sindaco ) , Segretario Generale del Partito cinese di Pukou, distretto di Nanchino, importante capoluogo della provincia cinese del Jiangsu.

Nanchino è da millenni una delle più influenti città cinesi, hub strategico dei trasporti per l’intero Paese ed è inserita in una regione ad altissima urbanizzazione e possiede un tasso di crescita economica e di domanda di consumi in continua espansione. All’interno del distretto di Pukou, è in via di realizzazione un parco del Made in Italy”, una grande area commerciale che può prevedere importanti opportunità di business anche per le eccellenze delle nostre imprese locali, soprattutto nel campo del legno/arredo, settore nel quale la Brianza è da sempre tra i leader.

Nel 2018 Monza e Brianza è stato il 6° distretto d’Italia per Export complessivo in Cina e primo nel campo del legno/arredo.

L’obiettivo dell’incontro è quello di una presentazione reciproca che possa essere l’inizio di sinergie e collaborazioni, anche in ottica di business.

L’incontro – dichiarano il Sindaco Alberto Rossi e l’Assessore allo Sviluppo economico, politiche produttive e del lavoro Ivana Mariani – apre importantissime prospettive ai marchi più competitivi del nostro Paese e, in primis, alle eccellenze economico-produttive del nostro territorio dotate di un enorme potenziale di sviluppo”.


( nelle foto in sequenza : la Delegazione Italiana, la Delegazione cinese, il Sindaco  Alberto Rossi con il segretario Qi Yuwei  e Helen Tu ( Nanjing Ambassador e Chic Investment CEO ) , il gruppo dei partecipanti all’incontro, il video presentato dalla Delegazione Cinese  )

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Cronaca

MONZA – AUTO CONTROMANO CENTRA UN’ AMBULANZA E IL PIRATA TENTA LA FUGA

MONZA – Era la 1,30 della scorsa notte quando un’automobilista stava per imboccare la Valassina contromano sullo svincolo di viale Elvezia mentre nel corretto senso di marcia sopraggiungeva un ambulanza del 118 della Croce Bianca di Mariano Comense . L’impatto è stato inevitabile . Fortunatamente a bordo del mezzo di soccorso non c’erano feriti ma solo il personale di servizio che nel sinistro è rimasto illeso . Il pirata si è dato alla fuga ma non si è accorto di aver perso la targa nell’urto e di lì a poco  la Polstrada lo ha rintracciato .

( foto di archivio )

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Cronaca

SEREGNO- UNA DELEGAZIONE CINESE IN VISITA IN CITTA’

SEREGNO – Oggi, venerdì pomeriggio 14 dicembre, alle ore 15, Seregno avrà l’onore e il piacere di ricevere in visita presso la Sala di Rappresentanza del Comune , una delegazione cinese guidata da Qi Yuwei, Segretario Generale del Partito cinese di Pukou, distretto di Nanchino, importante capoluogo della provincia cinese del Jiangsu ( FOTO )

Nanchino è da millenni una delle più influenti città cinesi, hub strategico dei trasporti per l’intero Paese ed è inserita in una regione ad altissima urbanizzazione e possiede un tasso di crescita economica e di domanda di consumi in continua espansione. All’interno del distretto di Pukou, è in via di realizzazione un “parco del Made in Italy”, una grande area commerciale che può prevedere importanti opportunità di business anche per le eccellenze delle nostre imprese locali, soprattutto nel campo del legno/arredo, settore nel quale la Brianza è da sempre tra i leader.
Nel 2018 Monza e Brianza è stato il 6° distretto d’Italia per Export complessivo in Cina e primo nel campo del legno/arredo. L’obiettivo è quello di una presentazione reciproca che possa essere l’inizio di sinergie e collaborazioni, anche in ottica di business.

L’incontro – dichiarano il Sindaco Alberto Rossi e l’Assessore allo Sviluppo economico, politiche produttive e del lavoro Ivana Mariani – apre importantissime prospettive ai marchi più competitivi del nostro Paese e, in primis, alle eccellenze economico-produttive del nostro territorio dotate di un enorme potenziale di sviluppo”.


Composizione della delegazione

1) Qi Yuwei, Secretary of Pukou District Committee

2) Ren Jinbao, Director of Pukou District Committee

3) Zhu JiuKang, Director of PuKou District LaoShan National Forest Park Management Committee

4) Yan Bing, Vice Director of PuKou District Government Administration Office, Director of Pukou Science Town Management Department

5) Helen Tu, Nanjing Ambassador e Chic Investment CEO

6) Marcello Cai, Chic Investment Design Director

7) Agata Aiazzi, Chic Investment Art Director

8) Steven An, Chic Investment Marketing Manager

9) Jenny Wang, Chic Investment International Marketing Director

10) Massimo De Santis, Chic Investment Assistant e interprete Italiano/Cinese

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Cronaca

REGIONE – CASE ALER: OPERAZIONE “AFFITTO AZZERATO” PER GLI ULTRA 70ENNI

LOMBARDIA –  Secondo i dati dell’Aler gli ultra 70enni che saranno esentati dal pagamento del canone d’affitto, per 3 anni a partire dal 1° gennaio 2019, in Lombardia sono 9.266, di cui 5.288 solo a Milano e provincia. “Sono persone che vivono da 10 anni in una abitazione Aler – spiega l’assessore della Regione Lombardia alle Politiche sociali, abitative e Disabilità Stefano Bolognini -, hanno un reddito ISEE inferiore ai 9.000 euro, in regola da 5 anni coi canoni di locazione e senza arretrati di pagamento. Esempi di onestà e dignità per tutti”.
Questi ultra 70enni vivono in una abitazione delle cinque Aziende Lombarde Edilizia Residenziale – Aler e sono così distribuiti:

1) Milano (5.288);
2) Pavia(499)- Lodi (224);
3) Brescia (566)- Cremona (273)- Mantova (236);
4) Bergamo (579)- Lecco (150)- Sondrio (139);
5) Varese/Busto Arsizio (652) – Como (305)- Monza Brianza (355).

Ricordo che le misura – conclude Bolognini – vale complessivamente 16 milioni di euro distribuiti sul 2019 (4 milioni), sul 2010 (4 milioni) e sul 2021 (8 milioni) e sarà valutata nel corso della sua attuazione

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Politica

BRIANZA – EMENDAMENTO DI M5S E LEGA : 900 MILIONI PER LA METRO A MONZA.

MONZA – Grazie a un emendamento bipartisan, presentato oggi al Senato a prime firme Gianmarco Corbetta (M5S)  e Massimiliano Romeo (Lega) , nella legge di bilancio, che sarà votata la settimana prossima, sarà stanziato il contributo statale di 900 milioni di euro per realizzare il prolungamento della metropolitana fino a Monza, un’opera che i cittadini attendono da decenni.
Di fatto” dichiara Corbettala vecchia politica ha perso oltre mezzo secolo girando attorno a questo progetto senza realizzarlo, nemmeno negli anni delle ‘vacche grasse’  quando c’erano le migliori condizioni economiche per investire seriamente nel trasporto pubblico e rimanere così al passo con le grandi città europee. Oggi, nonostante l’oggettiva difficoltà di realizzare una manovra espansiva a causa dei vincoli europei, il Governo del Cambiamento risponde concretamente alle esigenze del territorio segnando una svolta: è tempo di costruire il futuro della mobilità pubblica, veloce, efficiente e sostenibile a Monza e in Brianza.”
 “Smentiamo con i fatti i tanti che in questi mesi hanno additato il M5S come la forza politica contraria alla metropolitana” conclude Corbetta ribadendo la posizione del MoVimento: “non siamo mai stati la forza politica del NO a tutto; siamo contro le grandi opere inutili e dannose per il territorio, ma diciamo tanti SI, come quello alla mobilità sostenibile della metropolitana a Monza!”
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Cultura

BRIANZA – “FARE AMBIENTE” CHIEDE MAGGIOR DECISIONISMO AL GOVERNO

BRIANZA –  Tra roghi a Roma, problemi delle discariche in Campania, delle polveri sottili ovunque, alle fonti rinnovabili, ai cambiamenti climatici e di tutti i problemi in cui è coinvolto in prima persona:”l’Ambiente” si chiede aiuto immediato  al  Governo italiano.

La periferia nord-orientale della notte tra lunedì e martedì a Roma, dove è divampato un incendio nel TMB Salario, uno degli impianti Ama di trattamento meccanico biologico dei rifiuti urbani. Nel frattempo il Campidoglio ha convocato una cabina di regia con la Regione e la Protezione Civile con il compito di valutare le azioni da mettere in campo e gli eventuali rischi per la popolazione. L’amministrazione capitolina dovrà anche valutare le opzioni possibili per ridistribuire i rifiuti urbani che venivano lavorati nell’impianto, vale a dire quasi del 25% dell’indifferenziata di Roma. Tra i principi di responsabilità, taluni segnalati da tempo anche nelle direttive europee in materia di smaltimento dei rifiuti, reputo che ve ne siano alcuni irrinunciabili. In primis il rispetto del principio di prossimità e l’autosufficienza delle comunità locali almeno per quanto riguarda lo smaltimento.  Inceneritori si o no? Forse basterebbe documentarsi e studiare l’argomento o lasciarlo a chi se ne occupa quotidianamente. FareAmbiente  ricorda che a Copenhagen (Danimarca) c’è “Copenhill”: un  termovalorizzatore con emissioni minime e che con la combustione dei rifiuti procura elettricità a 62 mila persone e ne riscalda 160 mila, costruito  in città, all’interno di un parco, L’inceneritore di Spittelau è un impianto di trattamento termico dei rifiuti della città di Vienna, completato nel 1971 e ridisegnato esternamente dall’architetto ed ecologista Friedensreich Hundertwasse, ERZ, Entsorgung + Recycling Zürich, è proprietaria di uno dei più moderni impianti di incenerimento di rifiuti per la produzione di elettricità e riscaldamento, uno dei più avanzati impianti di termovalorizzazione del mondo, equipaggiato con le migliori tecnologie disponibili e capace di processare fino a 270.000 tonnellate di rifiuti l’anno.

Attualmente, l’impianto copre il consumo di elettricità di 50.000 persone e fornisce riscaldamento a 80.000 abitanti (il 16% del totale delle abitazioni di Zurigo) sono alcuni esempi . E’ la rappresentazione di quanto avviene, per i rifiuti, tra nord e sud Italia: in Lombardia il 39% delle frazioni non riciclabili dei rifiuti urbani va nel termovalorizzatore e solo il 4% in discarica, in Sicilia non ci sono termovalorizzatori e l’80% dei rifiuti finisce in discarica. L’economia circolare che si realizza proprio in Lombardia, con il recupero energetico dai rifiuti, la raccolta differenziata, il ricorso minimo alle discariche e l’assenza di rifiuti esportati. E’ urgente, poiché  sono tanti i problemi che distruggono l’ambiente. Il mercato dei rifiuti alimenta il sistema delle eco mafie che si annidano nei milioni di tonnellate che restano in superficie da smaltire. Ma bisogna iniziare dai più importanti. Non ci vuole un fenomeno per capire che sono determinanti gli inceneritori, la conversione delle centrali a carbone e le cementerie già utilizzate nell’emergenza della sindrome della “mucca pazza”,  poiché meno impattanti, o gli impianti di biogas e biometano”. Questo è l’appello di FareAmbiente al Governo:” Bisogna mettersi in moto e inserire la quinta (in attesa di autovetture meno inquinanti). Non c’è più tempo per discutere o litigare. Vanno prese decisioni importanti subito”.  ( Luigi Dalla Pozza – responsabile interregionale di FareAmbiente )

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Cronaca

MUGGIO’ – AL MARTIN L.KING STUDENTI BUTTANO DROGA DALLA FINESTRA

MUGGIO’ – I Carabinieri hanno effettuato  un’ operazione di controllo all’ITI  Martin Luther King . All’operazione ha partecipato anche un’unità cinofila di Casatenovo . Con l’ausilio dei cani i militari hanno passato al setaccio la scuola e sotto la finestra di una delle classi hanno trovato quattro grammi di marijuana .  I cani antidroga hanno anche fiutato tracce di stupefacenti in alcuni zaini degli studenti . Al termine dell’operazione non c’è stata nessuna denuncia né segnalazione di studenti come assuntori Le forze dell’ordine tengono monitorati tutti gli istituti superiori della Brianza, dove a rotazione gli uomini dell’Arma effettuano i loro controlli a sorpresa.

( foto di archivio )

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