SEREGNO – Non c’erano le premesse per giocare a Verano Brianza, campo scelto dal Seregno per sostituire il Ferruccio inagibile. Non su un campo simile, non su un campo interamente coperto da una patina di neve ghiacciata che rendeva difficoltoso l’equilibrio e affannosa la corsa dei 22 giocatori in campo. Già lo si vedeva dal riscaldamento, in realtà, dove, in alcune zone del terreno di gioco il pallone neppure rimbalzava.
L’avvio di gara vede le due squadre affrontarsi a viso aperto, senza alcun timore nonostante le suddette condizioni del terreno. La prima vera occasione è degli ospiti: assist al bacio da parte di Beltrame a De Respinis, il quale impatta un po’ male il pallone e non riesce a centrare lo specchio della porta. Il Seregno risponde al 18’ con un ottimo tiro dai venti metri da parte di Esposito che sfiora il gol a portiere battuto. Il pressing del Seregno con il passare dei minuti continua senza sosta, e il recupero di palla è immediato; questo, al 21’, scaturisce una buona occasione da gol: Capelli, sulla sua fascia di competenza salta tre uomini, scarica poi su Romeo, il quale mette un ottimo cross teso in mezzo: è tempestivo e miracoloso l’intervento di Baggi che riesce a mettere in corner, sfiorando quasi l’autorete. Macina metri il Seregno, soprattutto sulla fascia destra grazie ad un Capelli in ottima condizione che riesce a saltare gli uomini con estrema facilità. Si rifà vivo alla mezz’ora il Sondrio: sugli sviluppi di un corner battuto da Ronzoni, Lupu respinge con i pugni in modo sicuro anticipando tutti, palla che termina nella zona sulla trequarti dove è appostato Ronzoni, il quale, con un gran tiro, per poco non trova lo specchio della porta. Partita che sul finire di frazione si fa sempre più fisica, con le squadre che, però, non riescono a trovare lo spunto vincente. Il gol è nell’aria. Al 45’ è il Sondrio a rendersi pericolosissimo: Beltrame sfiora il gol con un ottimo colpo di testa da posizione ravvicinata, su assist di Antonucci. Questa azione è il preludio al gol che avverrà pochi secondi dopo: cross rasoterra da parte di De Respinis sulla fascia sinistra, palla che arriva sui piedi di Antonucci il quale incrocia sull’angolo opposto beffando Lupu.
Si chiude così la prima frazione di gara, con qualche sussulto creato da entrambe le formazioni, ma con il gol realizzato solo dalla squadra ospite. Seregno ancora a secco e in situazione di svantaggio, che cercherà in tutti i modi di reagire nella ripresa.
L’inizio della ripresa vede partire meglio il Sondrio, che, forte del vantaggio trovato allo scadere di primo tempo, cerca in tutti i modi di allungare. Ed è proprio pochi minuti dopo il Sondiro a sfiorare il vantaggio: su calcio d’angolo Beltrame pesca bene D’Amuri al limite dell’area, il quale non trova il gol dal limite dell’area per questione di centimetri. E’ un Seregno un po’ sottotono quello entrato in campo dopo l‘intervallo, che si limita a difendersi senza creare alcun grattacapo agli ospiti. Clamoroso errore da parte degli Azzurri al 54’: Beltrame batte una punizione sorprendendo completamente la difesa, intenta a disporre le marcature, disinteressandosi completamente di Damo che, liberissimo sulla fascia, servito da Beltrame, entra in area e calcia a botta sicura, centrando in pieno la traversa. Immediata, questa volta, la reazione dei padroni di casa al 56’: ottimo cross in mezzo battuto da Gritti e palla che rimane lì in area di rigore dopo una spizzata di Ampollini; è il portiere avversario, però, ad arrivare per primo sulla sfera. Dopo questa azione il Seregno, di fatto, si fa vedere timidamente in avanti, soprattutto con calci da fermo, ma sempre malamente sfruttati. E’ una partita tirata che, verso la metà della ripresa si fa molto tirata: le due squadre sembrano affaticate, soprattutto dalla difficoltà di corsa su un campo simile, ora reso ancora più pesante e scivoloso dalla pioggia. Al 73’ con un tiro dalla trequarti abbstanza improvvisato, La Camera prova a impensierire il portiere avversario, ma senza riuscirci. All’80’ grandi proteste da parte degli Azzurri per un probabile tocco di mano di De Respinis in area, ma l’arbitro sorvola. Qualche istante dopo, grazie a un’ottima serpentina, Capelli ottiene un calcio di punizione dal limite dell’area, ma Gritti non riesce a inquadrare lo specchio della porta avversaria per questione di centimetri. Il Seregno molla un po’ la presa, e il Sondrio non ci pensa due volte ad approfittarne: su un disimpegno errato in uscita della difesa del Seregno, De Respinis ne approfitta, salta un uomo e, giunto sulla linea di fondo campo serve un pallone rasoterra per D’Amuri, il quale è lesto ad anticipare difensori e portiere e a portare, dunque, sul 2 a 0 la sua squadra. Qualche istante dopo Lupu compie un miracolo su Beltrame, evitando dunque un immeritato 3 a 0.
Termina così il match, senza alcun altro sussulto da parte del Seregno, che, stremato, esce sconfitto su un campo veramente improponibile. Il prossimo match sarà in trasferta per gli Azzurri a Scanzorosciate: dopo due ko consecutivi, servirà una prestazione importante per riportare a casa punti salvezza.
Matteo Gatti
SEREGNO-SONDRIO 0-2 (0-1)
SEREGNO (3-5-2) 12 Lupu; 27 Ampollini (71’ 15 Fumagalli), 6 Gritti, 23 Mapelli; 7 Capelli, 18 Romeo (54’ 8 Artaria), 10 La Camera, 16 Esposito (83’ 25 Costantino), 14 Marchio; 9 Signorelli (54’ 19 Borgoni) 19 Bordoni, 11 Grandi (1 Seveso, 2 Testini, 13 Fasoli, 17 Mariani, 21 Mantegazza). All. Fulvio Saini
SONDRIO (4-4-2) 1 Guerci; 24 Jamal, 4 Mara, 5 Baggi (46’ 26 Coppola), 18 Fognini; 30 Antonucci (51’ 11 Vono), 27 Damo, 8 Ronzoni, 20 Beltrame; 9 De Respinis, 14 D’Amuri (86’ 23 Valente). (22 Lassi, 2 Mostacchi, 3 Mossinelli, 6 Cannataro, 7 Valtulina, 10 Della Cristina) All. Omar Nordi
Marcatori: 45’ Antonucci (So), 81’ D’Amuri (So)
Ammoniti: Fumagalli (Se.), Capelli (Se.), Damo (So.)
Arbitro: Faraon di Conegliano (Cimmarusti, Mirarco)
Recupero: nd p.t., 3’ s.t.
Note: giornata fredda e piovosa, campo ai limiti della praticabilità
( fonte seregnocalcio )
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